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GSE e novità... retroattive?!!

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  • GSE e novità... retroattive?!!

    Salve a tutti,

    sono la quasi pentita proprietaria di un impianto FV che ho avuto la malaugurata idea di installare nello scorso autunno, in occasione di una consistente serie di lavori (pannelli solari, isolamenti ecc.).

    Dico malaugurata perché, finora, non ho avuto certo modo di rallegrarmene, per lo meno in termini economici. Innanzitutto i prezzi dei pannelli hanno iniziato a crollare verticalmente poco dopo il mio acquisto; ovviamente nessuno può essere incolpato di questo (quando mai?), ma quando penso che solo aspettando qualche mese (in rapporto ai 20anni di vita dei pannelli...) avrei risparmiato qualcosa come 8mila euro e scorgo una scritta “pirla” che mi lampeggia in fronte non mi sento certo particolarmente orgogliosa.

    Negli ultimi giorni poi, a qualche settimana dalla agognata conclusione delle non certo snelle pratiche burocratiche, è arrivata un'altra bella notizia. Il GSE mi ha mandato una raccomandata in cui mi comunica che il mio impianto allo stato attuale non è "totalmente integrato" perché i pannelli, pur sostituendo la copertura e non sporgendo dalle tegole, non sono perfettamente adiacenti alle tegole stesse ed alla grondaia (esiste uno spazio di 8-10cm). O provvedo a fare delle modifiche o mi accontento della integrazione parziale, con conseguente somministrazione di una suppostina di circa 150€ annuali.

    I progettisti e gli installatori dell’impianto, subito da me ovviamente interpellati, mi garantiscono che fino a poco tempo fa un siffatto impianto non avrebbe avuto alcuna difficoltà ad ottenere la totale integrazione. A sentire loro il problema nasce dal fatto che a fine aprile il GSE ha pubblicato una nuova guida relativa alle integrazioni architettoniche, introducendo criteri più particolareggiati e restrittivi per quanto riguarda l’attribuzione della integrazione totale.

    Tradotto in lingua volgare ciò significa che dopo aver investito una allegra somma PER ottenere la totale integrazione (rifatta completamente la copertura del tetto prevedendo lo spazio per l’impianto e le relative opere per lo scolo delle acque piovane), mi ritrovo nelle identiche condizioni in cui mi sarei trovata se avessi fatto semplicemente posare i pannelli sopra la copertura esistente. Insomma, altre migliaia di euro buttate al vento.
    Un affarone.

    Penso che ciò sia davvero inaccettabile e ingiusto. SE le nuove direttive fossero state note SETTE MESI FA, quando furono fatti i lavori, progettisti ed installatori avrebbero ovviamente agito in altro modo, visto che le mie richieste erano state assai chiare. In corso d’opera, infatti, la cosa sarebbe stata estremamente semplice e non avrebbe comportato alcun aggravio di spesa. Adesso invece qualsiasi intervento correttivo costerebbe parecchio (basta pensare ad es. alle impalcature necessarie per intervenire in sicurezza sul tetto), visto che NON posso attribuire responsabilità formali ad alcuna delle ditte che hanno partecipato ai lavori (o sbaglio?).

    Come si possono fare le cose seguendo indicazioni non ancora esistenti?
    Correttezza e buon senso dicono che il GSE dovrebbe applicare i nuovi criteri di valutazione agli impianti progettati e costruiti DOPO la pubblicazione della nuova guida all’integrazione architettonica.

    Qui invece si giudicano le cose di ieri con le regole di oggi, alla faccia dell’incoraggiamento nei confronti di quelle persone che decidono di investire (ammesso che la parola sia appropriata, visto che le “convenienze” sono in pratica solo di natura idealistica) nelle fonti rinnovabili.

    L’idea di subire passivamente questa cosa mi rivolta davvero lo stomaco.

    Probabilmente ci saranno altre persone che in questo periodo si trovano nella stessa situazione, ma certamente non saranno moltissime. Mi pare impossibile, però, che non ci sia un qualche modo concreto e legale per reagire a questa ingiustizia.

    Qualche consiglio?
    Ultima modifica di PaolaG; 10-05-2009, 19:23.

  • #2
    Ti ho già sostanzialmene risposto in un altro post ma riepilogando: la nuova guida NON ha cambiato le regole, ha solo chiarito alcuni aspetti in special modo rispetto alle pensiline con totale integrazione architettonica. La necessità di realizzare una continuità tra pannelli e manto di copertura esisteva anche prima nella stessa identica maniera.

    Per quanto riguada il discorso prezzo prova a pensare ad una cosa: quando hai deciso di fare l'impianto avrai sicuramente fatto due conti e scoperto che l'impianto di conveniva realizzarlo al prezzo di 100, anche ammesso che ora l'impianto costi 80, ti conviene forse meno il tuo "vecchio" impianto?

    Direi proprio di no, la tua convenienza che hai valutato esserci prima c'è anche ora nello stesso identico modo.

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    • #3
      Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
      Ti ho già sostanzialmene risposto in un altro post ma riepilogando: la nuova guida NON ha cambiato le regole, ha solo chiarito alcuni aspetti in special modo rispetto alle pensiline con totale integrazione architettonica. La necessità di realizzare una continuità tra pannelli e manto di copertura esisteva anche prima nella stessa identica maniera.
      E' vero che la tipologia di cui si parla non ha subito variazioni; che siano cambiate le regole invece mi pare abbastanza evidente, proprio nell'ambito della Tipologia specifica 2 (pensiline pergole tettoie).

      P.es:
      Versione 1:
      Si considera invece pensilina e tettoia quella struttura progettata per ombreggiare aree di terreno, parcheggi, percorsi pedonali ecc. Entrambe le tipologie possono essere unite agli edifici o indipendenti.

      Versione 2:
      b) Pensilina fotovoltaica
      Per pensilina fotovoltaica si intende quella struttura accessoria posta a copertura
      di parcheggi o percorsi pedonali.
      I moduli, ovvero la porzione di copertura della pensilina in cui essi sono integrati,
      devono avere una distanza minima dal suolo di 2 m.

      c) Tettoia fotovoltaica
      Per tettoia fotovoltaica si intende quella struttura posta a copertura di ambienti
      esterni agli edifici formata da spioventi che poggiano sul muro degli edifici stessi.
      I moduli, ovvero la porzione di copertura della tettoia in cui essi sono integrati,
      devono avere una distanza minima dal suolo di 2 m.


      Quindi, se prima si poteva realizzare una tettoia indipendente per ombreggiare un'area di terreno, adesso non è possibile.

      Ciao
      P.

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      • #4
        A me sembra che non sia cambiato niente di importante!
        Le due tipologie sono state solo separate ed ora hanno nomi ben definiti.
        GIULIANO
        _____________
        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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        • #5
          Originariamente inviato da gsughi Visualizza il messaggio
          A me sembra che non sia cambiato niente di importante!
          Le due tipologie sono state solo separate ed ora hanno nomi ben definiti.
          Probabilmente se avessi progettato una tettoia indipendente per ombreggiare un'area di terreno con una particolare destinazione d'uso, oppure una struttura per esempio per parcheggio con altezza minima dei pannelli pari ad 1,95 m. la penseresti in modo differente;
          tipologie perfettamente legittime se valutate seguenda la prima versione della Guida, non conformi seguendo la seconda.
          Il problema reale non è ovviamente per chi non ha ancora iniziato il percorso (e pertanto si dovrà attenere logicamente a quanto riportato nella seconda versione), ma per chi ha già progettato ed iniziato a richiedere le autorizzazioni; non c'è certezza, al momento attuale, che il GSE le valuti tenendo presente il fatto che al momento della presentazione delle prime domande (ENEL, Comune) fosse in vigore la prima e non la seconda versione della Guida all'integrazione.

          Ciao
          P.

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          • #6
            Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
            Ti ho già sostanzialmene risposto in un altro post ma riepilogando: la nuova guida NON ha cambiato le regole, ha solo chiarito alcuni aspetti in special modo rispetto alle pensiline con totale integrazione architettonica. La necessità di realizzare una continuità tra pannelli e manto di copertura esisteva anche prima nella stessa identica maniera.
            Ti ringrazio per entrambe le risposte.

            Devo quindi dedurre che coloro che mi hanno progettato ed installato a caro prezzo l'impianto dietro mia esplicita richiesta di fare il necessario per avere la totale integrazione e che mi hanno sempre detto che l'impianto sarebbe senz'altro stato considerato totalmente integrato e che adesso mi dicono che il problema non dipende assolutamente da loro ma dai nuovi criteri con cui il GSE ha iniziato ad applicare le regole (stesse regole ma nuovi criteri di interpretazione ed applicazione) mi stanno raccontando una marea di frottole per cercare di venir meno alle loro responsabilità????

            Si tratta di un punto importante, non solo per me ma anche per chi si trova oggi nelle mie stesse condizioni e si sente dire che... "è colpa del GSE". Se gli installatori e progettisti hanno sbagliato allora io posso e devo pretendere che loro sistemino le cose (il GSE concede 90 giorni di tempo per inviare nuove foto a testimonianza dell'avvenuta... integrazione) senza alcuna spesa da parte mia, no?

            Sei proprio sicuro che se io mi impunto su questa cosa posso dimostrare che la colpa è esclusivamente loro e non del GSE?


            ...prova a pensare ad una cosa: quando hai deciso di fare l'impianto avrai sicuramente fatto due conti e scoperto che l'impianto di conveniva realizzarlo al prezzo di 100, anche ammesso che ora l'impianto costi 80, ti conviene forse meno il tuo "vecchio" impianto?...
            Come ho già detto, io credo che parlare di "convenienza" in merito a questi impianti domestici sia molto, molto discutibile.

            Se si parla di convenienza idealistica, psicologica, mentale, ovvero gratificazione derivante dal fatto di sapere che il condizionatore che rinfresca la casa è azionato dal sole che picchia sul tetto e che si produce energia senza bruciare petrolio, allora non si discute, è un po' come la passione per il calcio o il ciclismo, non si misura con i quattrini.

            Se invece si parla di rapporto tra soldi spesi e soldi rientrati, allora per il momento questi impianti domestici sono lontani anni luce dall'essere convenienti. Otto mesi fa, quando ho fatto i conti di cui parli, sembrava che i pannelli avrebbero impiegato circa dieci anni solo per pagarsi, ovviamente in assenza di guasti di sorta (pannelli, inverter, protezioni...), di stagioni troppo piovose, di grandinate troppo forti o trombe d'aria troppo intense ecc. ecc. (una specie di gioco d'azzardo, a dire il vero); solo in seguito sarebbe potuta cominciare la convenienza.

            Ai prezzi di oggi l'impianto mi sarebbe costato, a livello di pannelli, un buon 30-40% in meno (stando alle informazioni che ho reperito in alcune discussioni di questo forum). Avrei quindi risparmiato circa 7mila euro, che da soli equivalgono a qualcosa come 5 o 6 anni di incentivi. Il che significa che lo stesso impianto, se comprato adesso, richiederebbe mooolto meno tempo per iniziare ad essere conveniente.

            Quindi rispondo : il mio "vecchio" impianto è mooolto meno conveniente di quello che avrei potuto comprare solo 4-5 mesi più tardi. Adesso poi, con questa ulteriore novità della integrazione architettonica, lo è diventato ancora di meno.

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            • #7
              Sulla prima parte (responsabilità) non posso suggerirti/assicurarti nulla visto che non ho idea degli accordi che avevate preso (sia verbali che scritti).

              Per la seconda parte (a prescindere dal 30/40% di calo che ti assicuro non è stato così marcato) il mio discorso non era basato sul fatto che facendolo ora l'impianto sarebbe stato più conveniente (ovvio che sia così) ma bensì sul fatto che se sulla base dei tuoi conti ti era convenuto farlo la convenienza di allora e rimasta tale e quale anche dopo il calo dei prezzi.

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              • #8
                Originariamente inviato da PaolaG Visualizza il messaggio
                consistente serie di lavori (pannelli solari, isolamenti ecc.)....i prezzi dei pannelli hanno iniziato a crollare verticalmente poco dopo il mio acquisto Succede : tutta la tecnologia scende di prezzo, Ricordati comunque che avendo fatto altri lavori le spese di allestimento cantiere si spalmano tra i vari inteventi
                Il GSE mi comunica che il mio impianto allo stato attuale non è "totalmente integrato" perché i pannelli non sono perfettamente adiacenti alle tegole stesse ed alla grondaia (esiste uno spazio di 8-10cm). Giusto e corretto !
                .. gli installatori dell’impianto .. A sentire loro il problema nasce dal fatto che a fine aprile il GSE ha pubblicato una nuova guida INFONDATO E FALSO non è cambiato nulla dal tuo punto di vista
                ...dopo aver investito una somma PER ottenere la totale integrazione ... mi ritrovo degli incompetenti che hanno sbagliato !
                Penso che ciò sia davvero inaccettabile e ingiusto istallare un impianto in SETTE MESI ,
                Scusa ma non avendo alcuna informazione tecnica sul tuo impianto non posso rispondere altro
                Originariamente inviato da PaolaG Visualizza il messaggio
                Devo quindi dedurre che coloro che mi hanno progettato ed installato l'impianto mi stanno raccontando una marea di frottole per cercare di venir meno alle loro responsabilità???? SI leggiti le guide del gse e giudica tu !
                Se gli installatori e progettisti hanno sbagliato allora io posso e devo pretendere che loro sistemino le cose ... Oppure ti fai dare indietro diciamo 4000€ !
                Sei proprio sicuro... Leggendo le guide all'integrazione architettonica avrai le certezhe che cerchi !
                ...io credo che parlare di "convenienza" quando ci si affida a persone che stabiliscono i prezzi SETTE MESI senza una revisione dei costi prima sia molto, molto discutibile
                ...sembrava che i pannelli avrebbero impiegato circa dieci anni solo per pagarsi, solo in seguito sarebbe potuta cominciare la convenienza. Forse non è chiaro un concetto : quando fai un investimento hai sempre un periodo di ammotamento ...
                Ai prezzi di oggi l'impianto mi sarebbe costato, a livello di pannelli, un buon 30-40% in meno FALSO il calo dei prezzi dei pannelli è di circa il 20-30% non superiore ! Avrei quindi risparmiato circa :non posso seguirti ,ti prego dacci ulteriori dati
                Cara Paola Benvenuta

                Voglio essere franco e chiaro : se è vero quanto affermi, tu ti sei fidata di persone DISONESTE o per lo meno INCOMPETENTI !

                Cosa fare ora :
                sospendere con una scusa i pagamenti agli incompetenti
                postare TUTTI i dati tecnici ed i costi dei tuoi impianti al fine di valutare la situazione

                Ciao da Recoplan

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                • #9
                  Ciao PaolaG,

                  ti confermo che "le regole" applicate dal GSE per valutare gli impianti del tuo caso NON SONO CAMBIATE con l'avvento della nuova guida.

                  Le "regole" sono descritte nel decreto e sono decise dal Ministero. Il GSE le applica: non ha il potere di "cambiarle".
                  Il GSE può interpretare in un modo piuttosto che in un altro uno stesso caso: in tale eventualità è possibile richiedere una nuova valutazione, a patto che non vi siano stati fatti nuovi interventio nel frattempo (es. nuove scossaline per integrare meglio).
                  Il GSE ha emesso questa nuova guida (ed il termine guida è importante: non è un nuovo regolamento) per spiegare meglio qual è l'interpretazione che bisogna dare al decreto. Tale guida è tra l'altro concordata con il Ministero.

                  Da quello che scrivi, il GSE ha giustificato il "declassamento" con un eccessivo spazio tra moduli e tegole. Questo aspetto dell'integrazione architettonica è sempre stato presente, e non è assolutamente cambiato!!!
                  Affinchè il mio impianto venisse riconosciuto come integrato, ho fatto attenzione a moltissimi dettagli, ne ho discusso a lungo anche qui sul forum e ho chiesto spiegazioni interpretative al GSE. Il tutto prima della nuova guida, che altro non ha fatto che scrivere le conclusioni interpretative cui ero arrivato.

                  Per come eri rimasta d'accordo con gli installatori non so che dirti.
                  Questa cosa valutala tu.

                  Per i prezzi dei materiali: considera che quando ho installato io i moduli li ho pagati 3,2€/Wp (ed allora era pure "un buon prezzo"!!!!), dopo 6 mesi i moduli arrivi a trovarli anche a 2€/Wp (o meno, se si tratta di grandi quantitativi).
                  E' l'obiettivo del decreto, ed il mercato sta andando come previsto.
                  E' ciò che è successo anche in Germania e Spagna.
                  Personalmente, avrei "risparmiato" 2400 Euro almeno, ma non posso farci nulla, ed il mio impianto è ancora conveniente.
                  Cosa dovrebbero dire le persone che, ad esempio, hanno contratto un mutuo qualche mese fa ed ora i tassi sono meno della metà?

                  Ciao,
                  J.

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                  • #10
                    I chiarimenti del GSE sono avvenuti a posteriori... e molti impianti che hanno ottenuto l'integrazione architettonica oggi non la otterrebbero più!
                    Questa è una tipica situazione "made in Italy", il GSE su un decreto emanato 2 anni fa stabilisce le regole man mano che gli impianti vengono realizzati... chissà cosa pubblicheranno nella prossima guida...
                    L'esperienza insegna che occorre stare particolarmente attenti nei periodi primaverili, quindi consiglio a tutti di cautelarsi: cio che viene stabilito negli accordi fra installatore e committente deve contere esclusioni ad-hoch, in quanto l'integrazione architettonica è di fatto un giudizio estetico. Nessuno può avere la certezza assoluta di ottenere il contributo più alto, perchè in ultima analisi questo dipende solo ed esclusivamente dalla commissione esaminatrice del GSE.
                    Naturalmente rimane sempre la via giudiziale, che tutti citano ma nessuno ha convenienza a percorrere.

                    Sul discorso economico occorre tenere presente il calo del 2% delle tariffe; il calo repentino dei prezzi dei moduli è un fenomeno inaspettato, dovuto al sommarsi di diversi fattori internazionali; in realtà era previsto il calo dei prezzi ma in modo più contenuto. Comunque è sicuramente da "benedire", in previsione di raggiungere la "Grid Parity".

                    Ciao a tutti, Massimo
                    E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                    ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                    -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                    • #11
                      Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                      I chiarimenti del GSE sono avvenuti a posteriori... e molti impianti che hanno ottenuto l'integrazione architettonica oggi non la otterrebbero più!
                      Questa è una tipica situazione "made in Italy", il GSE su un decreto emanato 2 anni fa stabilisce le regole man mano che gli impianti vengono realizzati... chissà cosa pubblicheranno nella prossima guida...
                      ...

                      Ciao a tutti, Massimo
                      Ciao Massimo,

                      non sono d'accordo: come fai a dire che il GSE stabilisce delle "regole"? Le regole sono stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel decreto 19/02/07. Verifica le competenze, poi mi dirai.
                      E con quali prove sostieni che chi ha ottenuto l'integrazione prima della guida, oggi non la otterrebbe?
                      Se leggi la guida, l'unica cosa che cambia è che viene specificato per bene cos'è una tettoia o una pensilina: PRIMA di questa guida, molti FURBONI mettevano ettari di impianti a terra, alzati di 1-1,5m e dicevano che avevano realizzato delle tettoie...
                      Oppure mettevano degli inseguitori chiedendo la totale integrazione per "pensilina orientabile"....

                      Ma per favore... questa si che è "l'italianità" di cui parli!

                      Se ritieni che un tuo impianto ultimamente non è stato riconosciuto integrato, allora puoi chiedere il riesame, anche facendo riferimento al precedente. Stai attento, però: se prima era stato riconosciuto erroneamente integrato, ora con il riesame potrebbero dartelo "parzialmente"...

                      Ciao,
                      J.

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                      • #12
                        Ringrazio tutti per le risposte.

                        Non mi piace fare pubblicità di alcun genere, però posso assicurare che la ditta che mi ha progettato l'impianto è molto nota e direi anche rinomata nel settore, spesso nominata anche in questo forum.

                        Proprio per questa ragione mi riusciva un po' difficile immaginarli disonesti o incompetenti. Nei mesi scorsi, ad ogni mia richiesta in tal senso (presentimento?) mi hanno assicurato ripetutamente che il mio impianto non avrebbe avuto problemi e la settimana scorsa, quando interpellati in merito alla comunicazione del GSE, mi hanno detto che lo stesso problema si è presentato con altri impianti proprio in virtù delle ultime "novità". Se sono incompetenti loro, allora vuol dire che avrei fatto meglio a seguire il mio primo istinto e lasciar perdere l'idea dell'impianto FV, aspettando ancora almeno due o tre anni. Se invece sono competenti ma disonesti è anche peggio, perché in tal caso sapevano che avrei avuto questo problema e sanno bene come togliersi di impaccio. Anche se non capisco proprio lo scopo che avrebbero avuto nel farmi l'impianto "sbagliato", quando per farlo "giusto" non ci sarebbe stata alcuna apprezzabile differenza in termini di materiali o manodopera.

                        Per quanto riguarda le regole, so benissimo che il decreto ministeriale non è cambiato, ma so anche che con questa nuova guida il GSE ha voluto chiarire alcune cose che prima erano un po' più ambigue a livello di interpretazione delle regole. Mi sembra comprensibile che dopo la pubblicazione di chiarimenti ed esempi le commissioni valutatrici (fatte di persone) possano essere più... pignole nell'applicare le regole, cosa che per il comune mortale si traduce in un cambiamento: un impianto che magari prima sarebbe stato promosso con la sufficienza risicata, adesso viene bocciato. Esattamente come accade, ad esempio, quando il vigile urbano applica in maniera più o meno rigida lo stesso identico articolo del codice stradale oppure quando, dopo aver installato più numerosi ed evidenti segnali di divieto di sosta, si iniziano ad appioppare multe con maggiore severità.

                        Quello che mi sembra veramente ingiusto e inaccettabile è che la maggiore puntigliosità venga applicata anche retroattivamente, a quegli impianti i cui lavori sono terminati da mesi. Come se i vigili, avendo deciso di applicare il codice con maggiore severità, mandassero la multa a chi l'anno scorso aveva commesso una piccola infrazione che allora era stata tollerata.
                        Non va dimenticato, inoltre, che qui non si parla di abusi edilizi o di chissà quali furberie speculative o del tentativo di far passare per integrato e costoso un impianto che non lo è affatto, ma piuttosto di gente che, più che altro per motivi di carattere idealista e non certo a scopo di lucro, si imbarca in pesanti spese senza avere di fatto alcuna certezza di poterle recuperare.

                        Per quanto riguarda i sette mesi, non ho detto che la realizzazione dell'impianto abbia richiesto tutto quel tempo. L'impianto è stato realizzato nell'ottobre scorso, in una settimana; dopo di che sono passati 4 mesi prima dell'attivazione (installazione dei contatori ecc.) e altri 3 prima del ricevimento della raccomandata di richiesta di ulteriori fotografie per la questione integrazione architettonica. Consultando questo forum mi sembrava di aver capito che si tratta di tempi abbastanza normali, per quanto indubbiamente lunghi. Anzi, mi pare che parecchie persone, negli anni scorsi, abbiano aspettato mooolto di più.

                        A questo punto, come sotto sotto temevo già da tempo, mi sa che dovrò rassegnarmi anche a quest'ultima (si spera) brutta sopresa e mettere una bella lapide sopra a tutta la questione, cercando di pensarci il meno possibile onde evitare di girare il coltello nella piaga. Ho la sensazione che imbastire discussioni o, peggio ancora, cercare di impuntarsi con i fornitori (per non parlare della tragicomica ipotesi di una disputa legale) vorrebbe dire soltanto prolungare la sofferenza e versare altri quattrini nel pozzo.

                        Peraltro, potrei provare a dire ai miei installatori che i loro colleghi in questo forum sostengono che sono stata presa in giro e che mi sono affidata a disonesti ed incompetenti. Pensate che potrebbe funzionare?

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                        • #13
                          Originariamente inviato da juretto Visualizza il messaggio
                          Se leggi la guida, l'unica cosa che cambia è che viene specificato per bene cos'è una tettoia o una pensilina: PRIMA di questa guida, molti FURBONI mettevano ettari di impianti a terra, alzati di 1-1,5m e dicevano che avevano realizzato delle tettoie...
                          Oppure mettevano degli inseguitori chiedendo la totale integrazione per "pensilina orientabile"....
                          Oppure la chiedevano per realizzare degli ombreggiamenti per vasche di coltura ittica, oppure per ricovero per attrezzatura agricola magari con sostituzione di eternit...

                          Originariamente inviato da juretto Visualizza il messaggio
                          Se ritieni che un tuo impianto ultimamente non è stato riconosciuto integrato, allora puoi chiedere il riesame, anche facendo riferimento al precedente. Stai attento, però: se prima era stato riconosciuto erroneamente integrato, ora con il riesame potrebbero dartelo "parzialmente"...
                          Certo che si, è proprio quello ogni cliente vuol sentirsi dire, specialmente dopo che ha iniziato a pagare qualche sostanziosa rata di preammortamento.

                          Torno a ripetere che il problema non è aver dato nuove letture delle tipologie (o se si preferisce aver "dettagliato" le vecchie), bensì è non aver previsto esplicitamente un periodo transitorio per far sì che chi ha progettato l'impianto, ha già inoltrato le pratiche (al Comune e/o al Distributore), e magari ha già richiesto il finanziamento possa proseguire nel suo iter senza vedersi declassare l'intervento, pensato quando le Guide lo indicavano come pienamente realizzabile nei canoni dell'integrazione architettonica (cosa che tra l'altro porterebbe in Regioni come la Sardegna a curiosi paradossi burocratici).

                          Ciao
                          P.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da PaolaG Visualizza il messaggio
                            Ringrazio tutti per le risposte.
                            Ti confermo quanto ti hanno già detto in tanti: LE REGOLE NON SONO CAMBIATE NE TANTOMENO LE INTERPRETAZIONI relative al tuo caso.

                            L'unica differenza della nuova guida è relativa all'interpretazione in merito ai pergolati fotovoltaici visto che molti tentavano si spacciare impianti a terra come totalmente integrati.

                            Se è stato "bocciato" ora il tuo impianto sarebbe stato "bocciato" anche prima della nuova guida.

                            La conferma di tutto ciò la dai tu stessa nel descrivere le tempistiche: il GSE ti ha richiesto una integrazione fotografica ben prima della nuova guida pertanto il dubbio in merito gli era già venuto e hanno cercato di approfondirlo prima di bocciarti l'impianto.

                            Se proprio volevano giocare sporco come tu supponi ti potevano bocciare l'impianto sin da subito.

                            Ti premetto che non lavoro al GSE ne tantomeno approvo tutto quello che fanno anzi penso che sia un covo di burocrati "mangiapolli" ma un conto è lamentarsi delle lungaggini burocratiche un conto è accusarli di dolo nella valutazione di un impianto.

                            A prescindere dal discorso integrazione architettonica penso che il tuo "problema" sia a monte e precisamente nel fatto che ti sei pentita dell'investimento e la "bocciatura" è stata solamente il "casus belli" finale.

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                            • #15
                              Brevemente... (juretto mi chiede: con quali prove sostieni che chi ha ottenuto l'integrazione prima della guida, oggi non la otterrebbe?)
                              Mi rifaccio alla mia esperienza diretta, l'integrazione architettonica ha subito un repentino giro di vite e posso affermare che almeno una decina di impianti installati più di un anno fa non passerebbe. Nei miei casi non c'è stato nessun tentativo di frode, in molti casi le tegole erano più distanti dai moduli fotovoltaici, rispetto a quanto consentito ora, in altri la pergola aveva punti sotto i 2 metri, ma di fatto perfettamente in regola dal punto di vista delle autorizzazioni edilizie.
                              Ho gia dovuto fare parecchi riesami, e finora ho sempre ottenuto ragione; purtroppo sulle pensiline ne ho giusto un paio che sono "rimasti in mezzo" fra il vecchio e il nuovo; ne io ne i miei clienti cerchiamo di fare i "fuboni".
                              Chi ha investito soldi veri in ragione di un determinato contributo e se lo vede ridotto di un buon 20% ha tutte le ragioni di sentirsi preso per i fondelli (tutta la mia solidarietà a PaolaG).
                              Il GSE, mi permetto di affermarlo, è tutt'altro che infallibile.

                              Ciao, Massimo
                              E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                              ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                              -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                ...Se è stato "bocciato" ora il tuo impianto sarebbe stato "bocciato" anche prima della nuova guida.
                                La conferma di tutto ciò la dai tu stessa nel descrivere le tempistiche: il GSE ti ha richiesto una integrazione fotografica ben prima della nuova guida...
                                Forse non mi sono spiegata bene, ma a dire il vero è successo proprio il contrario. La nuova guida è uscita in aprile e la settimana scorsa, ovvero ai primi di maggio, mi è arrivata la raccomandata di cui ho parlato e nella quale si legge testualmente:

                                ... inviare nuove fotografie ... per valutare se si è in linea con i canoni descritti nell'ultimo capoverso del riquadro a pagina 11 della "Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell'integrazione architettonica" edita dal G.S.E.

                                Non ti pare che suoni come una beffa? Come si poteva leggere l'ultimo capoverso del riquadro a pagina 11 della guida sette mesi prima che la guida venisse... edita?

                                ...penso che il tuo "problema" sia a monte e precisamente nel fatto che ti sei pentita dell'investimento e la "bocciatura" è stata solamente il "casus belli" finale.
                                Non direi. Io mi sono pentita di aver fatto l'impianto troppo presto, avendo constatato che le mie decisioni... avanguardiste si sono tramutate in una grande perdita di denaro, detta anche fregatura (vorrei proprio vedere chi al posto mio si sentirebbe orgoglioso e felice!). Ciò nulla toglie al fatto che io rimanga convinta che questi impianti siano una gran bella cosa dal punto di vista tecnico e ambientale.
                                Diciamo che non mi gratifica affatto l'idea di essere entrata a far parte, solo per qualche mese di differenza, della schiera dei "precursori" (o forse sarebbe meglio dire dei pirla?) che con i loro denari hanno generosamente preparato il terreno su cui altri potranno spendere molto meglio i loro quattrini.

                                La questione dell'integrazione architettonica è un'altra cosa.
                                Siccome mi disturba sempre e comunque moltissimo l'idea di subire passivamente un torto, io sto cercando di capire con precisione CHI si è comportato in maniera scorretta nei miei confronti, perché a quel chi io NON intendo assolutamente farla passare liscia, per lo meno senza tentare di farmi valere.
                                Qui il FV c'entra poco, si tratta di una questione di principio.

                                Se mi hanno ingannato o imbrogliato gli installatori me la prenderò con loro, MA devo essere sicura che i "cattivi" siano effettivamente loro e non, come loro più volte mi hanno garantito e come la raccomandata a dire il vero lascia effettivamente supporre, i burocrati del GSE. Non voglio rischiare di fare formalmente delle accuse che possano essere facilmente confutate, anche perché non vorrei guastare senza valida ragione i rapporti con persone che finora si sono comportate con me in maniera soddisfacente.

                                Ti dirò sinceramente che, nonostante i numerosi messaggi che ho letto (e per i quali ringrazio ancora tutti), non sono ancora riuscita a farmi quell'idea chiara e certa di cui avrei bisogno.

                                Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                ...Nei miei casi non c'è stato nessun tentativo di frode, in molti casi le tegole erano più distanti dai moduli fotovoltaici ...
                                Ho già dovuto fare parecchi riesami, e finora ho sempre ottenuto ragione...
                                Ti ringrazio per la solidarietà e le informazioni e ti chiedo anche un consiglio. Non so che cosa tu intenda per "riesame", ma presumo si tratti di una procedura con cui si chiede al GSE di rivedere la già effettuata classificazione di un impianto.

                                Nel mio caso invece, a quanto ho capito, il GSE non ha ancora deciso come classificare l'impianto, ma mi ha dato 90gg di tempo per


                                ... inviare nuove fotografie ... per valutare se si è in linea con i canoni descritti nell'ultimo capoverso del riquadro a pagina 11 della "Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell'integrazione architettonica" edita dal G.S.E.


                                al di là dell'evidente paradosso (come si poteva conoscere 7 mesi fa il capoverso a pagina 11 della guida uscita 20gg fa?), quale sarebbe il tuo consiglio sul da farsi?
                                Rassegnarmi ed accontentarmi della integrazione parziale?
                                Puntare i piedi con gli installatori e pretendere che sistemino le cose apportando le necessarie modifiche senza ulteriori esborsi da parte mia?
                                Puntare i piedi con il GSE? Come?
                                Ultima modifica di recoplan; 12-05-2009, 10:57.

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                                • #17
                                  Riepilogando:
                                  a) il GSE NON HA CAMBIATO LE REGOLE. Per quanto riguarda il tuo caso la guida è rimasta immutata;
                                  b) un forum pubblico aperto a professionisti e non, in cui non hai pubblicato foto o altro ma semplicemente espresso la tua opinione pensi sia il modo migliore per avere informazioni precise e imparziali?

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da PaolaG
                                    Rassegnarmi ed accontentarmi della integrazione parziale?
                                    Puntare i piedi con gli installatori e pretendere che sistemino le cose apportando le necessarie modifiche senza ulteriori esborsi da parte mia?
                                    Puntare i piedi con il GSE? Come?
                                    Penso che hai tutto il tempo per sistemare la tua situazione, sicuramente senza rassegnarti, e senza puntare i piedi con il GSE, ma facendoti sistemare l'impianto dal tuo installatore e pretendendo che sia in linea con la guida del GSE, che comunque non è cambiata nel tempo, ma per il tuo caso è sempre stata chiara anche prima, adesso diciamo che lo è anche per chi vuo essere un tantino "furbetto".
                                    Sono totalmente d'accordo con quanto dice rob74, e comunque se ci posti qualche foto non farebbe male, in quanto una foto, in molti casi, vale piu di 1000 parole.

                                    Ciao
                                    1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
                                    2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
                                    http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                      a) il GSE NON HA CAMBIATO LE REGOLE.
                                      Non mi pare di aver sostenuto il contrario. Ho sempre detto di sapere bene che le regole non sono cambiate. Mi sembra invece cambiato, caso mai, il modo in cui certe regole vengono applicate, cosa che peraltro succede in moltissimi contesti in cui c'è di mezzo una legge sulla base della quale qualche persona o commissione deve emettere delle... sentenze (non vedo perché gli impianti FV dovrebbero esserne immuni).

                                      ...un forum pubblico aperto a professionisti e non, in cui non hai pubblicato foto o altro ma semplicemente espresso la tua opinione pensi sia il modo migliore per avere informazioni precise e imparziali?
                                      Beh, a dire il vero io non ho espresso solo la mia opinione ma ho anche riportato informazioni oggettive, compresa una descrizione del problema (gli 8-10cm di distanza tra i pannelli e le tegole) e parte del testo della raccomandata ricevuta dal GSE.

                                      Comunque penso che un forum come questo, proprio perché frequentato da "professionisti e non" e proprio perché nessuno dei frequentatori è coinvolto di persona nella mia vicenda, possa essere una fonte di informazioni molto meno parziali e ambigue di quelle che potrei ottenere da chi è direttamente coinvolto nella questione e cerca, come è umanamente istintivo, di allontanare da se le rogne.

                                      Ovviamente non pretendo di trarre dal forum un documento ufficiale con cui rivalermi contro chi ha sbagliato (credo proprio che nessun frequentatore del forum sarebbe disposto, anche con tutte le foto possibili, ad esporsi di persona in un simile contesto, io non lo farei di certo), ma ritengo assai utile, per farmi un'idea più oggettiva possibile della situazione, leggere con attenzione e confrontare tra loro i vari messaggi che voi tutti avete voluto pubblicare (cosa della quale ancora vi ringrazio).

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Cosiglio x PaolaG:
                                        sei fortunata perchè il GSE si è premurato di avvertirti della situazione! In tutti i casi da me riscontrati ha mandato subito la lettera di incentivazione con la tariffa più bassa, e l'unica possibilità è tentare il riesame della pratica, adducendo nuova documentazione.
                                        Il rischio nel tuo caso è limitato perchè ti hanno mandato una sorta di "avvertimento", indicando anche il motivo preciso di mancata conformità.
                                        Sono convinto che se rimetti mano al tetto e sistemi le cose come da indicazioni del GSE le cose si aggiustano.
                                        Naturalmente chi ti ha fatto il lavoro, e se segue anche le pratiche, ha l'onere di "riparare"...

                                        Anche in questo caso il GSE si è comportato in maniera diversa dal solito... forse cominciano ad essere intasati anche dalle richieste di riesame e cercano aggiustare la mira!

                                        Facci sapere, se puoi, gli sviluppi del tuo caso, che ritengo molto interessante e significativo.

                                        Ciao, Massimo
                                        E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                                        ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                                        -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                          ...
                                          Il rischio nel tuo caso è limitato perchè ti hanno mandato una sorta di "avvertimento", indicando anche il motivo preciso di mancata conformità.
                                          Sono convinto che se rimetti mano al tetto e sistemi le cose come da indicazioni del GSE le cose si aggiustano.
                                          ...

                                          Ciao, Massimo
                                          Ciao,

                                          quello che il GSE stesso mi ha detto, sia per telefono che in un incontro con i responsabili della valutazione e della redazione della guida, è che la richiesta di riesame viene presa in considerazione SOLO se non si sono fatti ulteriori interventi.
                                          Mi spiego: puoi chiedere il riesame allegando foto o documenti che aiutino la valutazione di qualcosa che è già fatto, non puoi ottenere il riesame di un progetto in cui hai fatto delle modifiche DOPO che è stata assegnata la tariffa.

                                          Nel caso di PaolaG, non essendo ancora comunicata la tariffa, FORSE (e sottolineo FORSE), allegando "ulteriore" documentazione (dopo aver effettuato "ulteriori interventi", che eviterei di sottolineare al GSE), si può ottenere una valutazione migliore.

                                          Massimo... mi spiace, ma in questo thread non ci troviamo mai d'accordo! EH, eh!

                                          Salute,
                                          J.

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                                          • #22
                                            PaolaG scusa le parole :
                                            smettila di perdere tempo a scrivere fiumi di parole ed usa il tempo leggendoti gli ultimi capoversi del riquadro a pagina 11 della "Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell'integrazione architettonica" nella versione del 12/07 ed in quella del 04/09 ! Ti accorgerai che sono UGUALI !
                                            Originariamente inviato da PaolaG Visualizza il messaggio
                                            Proprio per questa ragione mi riusciva un po' difficile immaginarli disonesti ... Continui a credere all' istallatore DISONESTO ed INCOMPETENTE?
                                            Anche se non capisco proprio lo scopo che avrebbero avuto nel farmi l'impianto "sbagliato", quando per farlo "giusto" non ci sarebbe stata alcuna apprezzabile .... Si chiama FACILONERIA.
                                            Per quanto riguarda le regole, so benissimo che il decreto ministeriale non è cambiato, e neanche la guida : per favore dicci dove è cambiata !
                                            ...non ho detto che la realizzazione dell'impianto abbia richiesto tutto quel tempo. L'impianto è stato realizzato nell'ottobre scorso, in una settimana; dopo di che sono passati 4 mesi prima dell'attivazione ...se quello che dici è vero : ci indichi quanti soldi hai ricevuto come indennizzio dal distributore per la ritardata connessione ? richiesta di ulteriori fotografie per la questione integrazione architettonica non ti pare che sbagliare le foto da inviare al gse è indice di FACILONERIA ed INCOMPETENZA oppure di coda di paglia ?
                                            mi sembrava di aver capito che si tratta di tempi abbastanza normali, per quanto indubbiamente lunghi. anni fa forse lo erano ma da quando ci sono le penali i distributori sono molto veloci ad allacciare
                                            A questo punto, come sotto sotto temevo già da tempo, mi sa che dovrò rassegnarmi a scrivere una raccomandata all' istallatore : chi spende i soldi per un impianto da XX KWp ha anche 2-4000 € per intentare una causa
                                            Peraltro, potrei provare a dire ai miei installatori che sono stata presa in giro e che mi sono affidata a disonesti ed incompetenti. Pensate che potrebbe funzionare? CERTO hai RAGIONE !
                                            io sto cercando di capire con precisione CHI si è comportato in maniera scorretta ti ABBIAMO già risposto ...
                                            Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                            sei fortunata perchè il GSE si è premurato di avvertirti della situazione! semplicemente le foto inviate NON erano ufficenti valutare l'impianto
                                            Ciao da Recoplan

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                                            • #23
                                              A questo punto, se le fotografie sono la chiave di volta, l'unica speranza che c'è è quella di farne di adatte alle prescrizioni della guida...
                                              -> se mandi altre foto dell'esistente comunque l'impianto risulterà parzialmente integrato
                                              -> se fai modifiche troppo evidenti si vedono gli ulteriori interventi (come evidenziato da juretto)!
                                              Però non siamo ancora nella fase di richiesta del riesame, e ci possono essere 1.000 motivi che gliustificano l'invio prematuro di foto di un impianto ancora "incompleto"...
                                              Non ho visto le foto incriminate, e questo non aiuta il giudizio di nessuno di noi saccenti.
                                              Io non escuderei la possibilità di fare l'intervento riparatore, nuove foto e accompagnare il tutto con una bella letterina.

                                              Ciao a tutti da Massimo
                                              E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                                              ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                                              -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
                                                ...smettila di perdere tempo a scrivere fiumi di parole ed usa il tempo leggendoti gli ultimi capoversi ... sono UGUALI!
                                                Si tratta della prima cosa che ho fatto. Mi pareva di averlo scritto svariate volte, nei miei fiumi di parole. Il capoverso recita

                                                "Limitare al massimo lo spazio di separazione tra il perimetro esterno dei moduli e la porzione residua del tetto preesistente."

                                                L'espressione "limitare al massimo" è soggettiva e, appunto, si presta a valutazioni di vario genere, a discrezione di chi valuta.

                                                Ad ogni modo, se i miei messaggi ti hanno in qualche maniera infastidito mi dispiace, anche se non credo affatto di aver abusato del forum, che in fin dei conti proprio a questo dovrebbe servire: discutere, scambiare opinioni ed esperienze.

                                                Stando ad alcune delle risposte che ho qui ricevuto, la nota azienda del settore cui mi sono rivolta è costituita da disonesti e incompetenti. Inoltre, chi mi ha fatto aspettare 4 mesi per l'allacciamento dell'impianto mi ha imbrogliato. Non posso certo dire di aver avuto fortuna. Pazienza. Comunque non navigo nel denaro e non condivido l'idea secondo cui chi compra un impianto FV avrebbe migliaia di euro da buttare.

                                                Ad ogni modo grazie; ognuno dei messaggi che ho letto mi è servito a farmi un'idea più chiara di tutta la situazione.

                                                Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                                ... se mandi altre foto dell'esistente comunque l'impianto risulterà parzialmente integrato ... se fai modifiche troppo evidenti si vedono gli ulteriori interventi (come evidenziato da juretto)...
                                                Alla luce di ciò temo di aver fatto un autogol, perché ho inviato al GSE un messaggio di posta elettronica di richiesta chiarimenti facendo presente la situazione, più o meno come l'ho esposta in questa sede nel mio primo messaggio.

                                                Se, come diceva juretto, il GSE non accetta che si faccia alcun intervento integrativo adesso, dopo che l'impianto è stato ultimato e attivato (anche se la cosa potrebbe essere discutibile, perché gli eventuali interventi sarebbero finalizzati proprio ad ultimare l'impianto in base alle richieste), allora la mia e-mail avrà l'effetto di determinare la definitiva classificazione dell'impianto come parzialmente integrato, senza possibilità di appello, "risolvendo" in qualche modo la questione in maniera automatica.

                                                A questo punto, quindi, è perfettamente inutile che io faccia qualsivoglia intervento, per lo meno prima di vedere come il GSE risponderà alla mia richiesta di chiarimenti, no?

                                                Un saluto

                                                Moderazione : Ti prego NON postare messaggi successivi , edita il precedente , ne va della leggibilità del forum !
                                                Ultima modifica di PaolaG; 13-05-2009, 18:39.

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                                                • #25
                                                  Per il moderatore:

                                                  avevo inviato due messaggi successivi perché ciascuno di essi era rivolto ad una persona diversa come risposta ad un suo messaggio. Di solito faccio così e pensavo andasse bene anche in questo forum. Se qui le abitudini sono diverse, nessun problema ad adattarmi.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ma i progettisti e l'istallatore che cosa ti hanno consigliato di fare? Hanno loro l'incarico di seguire le tue pratiche?
                                                    Se è così sono loro i primi a dover prendere iniziative, e su questo si dimostrano una volta di più incompetenti a lasciarti sola in mezzo ai casini.
                                                    Purtroppo il GSE ragiona come un vigile urbano... segue pedissequamente le procedure, completamente insensibile alle sfortune di chi commette errori "di forma".
                                                    Tale atteggiamento è addirittura apprezzato da parecchi frequentatori di questo forum, mentre io mi ostino a ritenerlo deprecabile.
                                                    La mail potrebbe essere ininfluente, perchè la pratica è ancora aperta e quindi il giudizio non è stato ancora emesso... ma questo è solo un forum pubblico ed è difficile esprimere gliudizi senza conoscere tutti i dettagli.

                                                    Saluti, Massimo
                                                    E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                                                    ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                                                    -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                                      Ma i progettisti e l'installatore che cosa ti hanno consigliato di fare? Hanno loro l'incarico di seguire le tue pratiche?
                                                      Se è così sono loro i primi a dover prendere iniziative, e su questo si dimostrano una volta di più incompetenti a lasciarti sola in mezzo ai casini.
                                                      Progettisti ed installatore stanno valutando la situazione e dovranno farmi una proposta circa il da farsi. Non mi hanno lasciato a piedi, ma sono stati presi in contropiede perché non si aspettavano proprio una situazione del genere. Ovviamente se parto dal presupposto che siano disonesti ed incompetenti devo presumere che mi stiano prendendo in giro, ma in tal caso non è che io abbia molte alternative. Se sono persone in cattiva fede non ho speranze, se invece sono in buona fede può darsi che qualcosa si riesca a fare. Tra l'altro il mio impianto, che ha i pannelli disposti a "triangolo" per meglio adattarsi alla falda del tetto sfruttandone al meglio la superficie (una fila di 5 pannelli disposti orizzontalmente vicino alla grondaia, una fila di 4 pannelli sopra a quella e poi una fila da 3, una da 2 e un pannello singolo in cima) sembrava anche a me riuscito parecchio bene in quanto ad "integrazione", visto che le tegole sono state tagliate in modo da seguire tutti gli "scalini" tra una fila di pannelli e l'altra. Ma le mie impressioni, ovviamente, non fanno testo.

                                                      ...Purtroppo il GSE ragiona come un vigile urbano...
                                                      Un paragone oltremodo sintetico ed efficace.

                                                      ...questo è solo un forum pubblico ed è difficile esprimere giudizi senza conoscere tutti i dettagli.
                                                      Infatti io non mi aspetto giudizi, ci mancherebbe.
                                                      Mi sono già estremamente utili le varie opinioni e considerazioni con le quali ognuno dei partecipanti, in qualche modo, mi trasmette un po' della propria esperienza, arricchendo così la mia. Anche grazie alle risposte che ho qui ricevuto, sono in grado adesso di parlare con chi di dovere in maniera più consapevole, riuscendo a individuare un po' meglio la linea di demarcazione che separa il fumo dall'arrosto. Peccato di non avere qualche altra casa (e qualche ventina di migliaia di euro in esubero) con cui potermi cimentare nella realizzazione di altri impianti...

                                                      Un saluto e un grazie
                                                      Ultima modifica di PaolaG; 14-05-2009, 17:05.

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                                                      • #28
                                                        E' bello leggere che vorresti fare un altro impianto... eri partita dal pentimento, e nonostante la situazione irrisolta ti sei appassionata all'argomento, al punto che hai voglia di ricominciare!
                                                        Credo sia un bell'esempio per tutti gli utenti di questo forum, la passione è davvero un motore invincibile.

                                                        Ciao, Massimo
                                                        E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                                                        ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                                                        -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                                          E' bello leggere che vorresti fare un altro impianto... eri partita dal pentimento, e nonostante la situazione irrisolta ti sei appassionata all'argomento, al punto che hai voglia di ricominciare!...
                                                          Credo che per essere seriamente intenzionati a comprare un impianto FV domestico si debba essere per forza, allo stato attuale della tecnologia e dei costi, animati da interessi (o forse si dovrebbe dire passioni o convinzioni o speranze o visioni della vita o altro) decisamente diversi da quelli economici.

                                                          Come dicevo, in assenza di tali "interessi", per il momento bastano due banali calcoli per smontare qualunque intenzione. L'impianto FV è, attualmente, una scelta che poco o nulla garantisce in termini di concreta convenienza economica. L'unica cosa garantita è che bisogna fare dei lavori non banali (non ancora ben assimilati, specie nelle loro specificità formali, anche da molti... apprendisti installatori) e spendere una quantità di quattrini con la quale si potrebbero pagare per svariati anni bollette della luce anche doppie o triple di quelle attuali, anche nell'ipotesi di aumentare sensibilmente i propri consumi.
                                                          Il ritorno economico, il recupero dei quattrini spesi, è subordinato ad una consistente sfilza di "se", compreso quello (bello grande) che realisticamente, vedendo come vanno le cose, bisogna senz'altro mettere davanti a qualsiasi affermazione circa il fatto che lo stato effettivamente continui per X anni a pagare tot euro per ogni kWh prodotto.

                                                          Quindi la mia "passione" per queste cose c'era inevitabilmente anche prima, altrimenti nemmeno avrei messo in moto il tutto. Sono e continuerò ad essere pentita di aver fatto questo impianto perché si è rivelato una scelta infelice, sia per il quando che per il come: ho comprato i pannelli un attimo prima che i prezzi crollassero e inoltre, a quanto dice più di qualcuno in questo forum, mi sono rivolta a persone incompetenti se non addirittura disoneste. Un anno fa mi immaginavo, oggi, tutta orgogliosa del mio impianto e invece mi ritrovo a mangiarmi un pezzettino di fegato ogni volta che ci penso.

                                                          Dovessi e potessi ricominciare da capo, avendo appunto case e soldi abbondanti a disposizione, senza dubbio saprei meglio come muovermi e saprei quindi ottenere risultati meno deludenti. Una consolazione, si fa per dire, assai magra.

                                                          Terminiamo con una cosa squisitamente tecnica, di quelle in cui, grazie al cielo, la burocrazia è assente. Il mio impianto ha una potenza massima nominale di 3,45kW e i pannelli sono orientati leggermente a sudest (pianura padana) con inclinazione un po' scarsa (sui 20°). In questo periodo producono, in una bella giornata, intorno ai 22-23kWh.
                                                          Ti sembra un risultato buono?

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                                                          • #30
                                                            Sinteticamente:
                                                            1° Fai adeguare l'impianto fotovoltaico da chi te lo ha installato, magari con lìillusione di fartelo completamente integrato. Se hai fatto una scrittura privata con questa "rinomata" azienda , e dentro c'è la promessa di integrazione totale, fallo rispettare, magri minacciando vie legali.
                                                            Se non l'hai fatto allora fai un" mea culpa", per la leggerezza con cui hai affrontato i lavori. oggi non si fa nulla, di quel valore, senza carta scritta!
                                                            -per le lamentele che hai pagati di più l'impianto e che dopo i prezzi sono scesi....bè..questa è una regola di mercato che vale per ttutto e tutti: quarda il settore lettronico o computer...i prezzi variano continuamente e anche la tecnologia.
                                                            Se aspetti che si abbassino, allora stai senza far niente e senza acquistare. Ma se se ti serve il PC allora lo compri , indifferentemente se i prezzi variano.
                                                            Sopratutto cerca di reagire . le lagnanze non servono a nulla, tantomeno a risolverti il problema.
                                                            Per quanto riguarda le disposizioni GSE, a volte sono, discutibili, ad esempio se devo fare una tettoia per metterci sotto qualcosa, devo continuarla a fare senza che sotto ai pannelli non ci sia una ondulina o altro (per la pioggia) altrimenti non si considera completamente integrata. Forse molti non sanno che tutti i sotterfugi per la giunzione dei pannelli con guarnizioni da serramento, siliconi ultragarantiti o altro, dopo dieci anni di esposizione alle intemperie e al sole, te le puoi mettere............là!

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