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Solare Termico: ACS e riscaldamento (con fotovoltaico)

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  • Solare Termico: ACS e riscaldamento (con fotovoltaico)

    Ciao a tutti,
    sono nuovo di questa sezione (termica), ma ho "frequentato" moltissimo la parte fotovoltaico del forum, trovando sempre grandi cosigli.

    Sto costruendo casa nuova. Sul tetto sarà installato un impianto fotovoltaico (sui 6 kWp).
    Installerò anche un impianto solare termico (parte di tetto in piano) per la produzione di ACS......e che vorrei utilizzare anche per l'integrazione dell'impianto di riscaldamento a pavimento.
    La mia idea è:
    - Caldaia a condensazione (di base e come backup sulsolare)
    - Solare termico con tubi e circolazione forzata
    - Boiler di accumulo ACS con integrazione "elettrica" tramite serpentina
    - Boiler di accumulo per riscaldamento con integrazione "elettrica" tramite serpentina.

    La casa è sui 150mq e per il momento le utenze saranno 3.

    Che ne pensate? Vorrei qualche consiglio in base alle vostre esperienze sulla configurazione specifica da utilizzare.......e soprattutto se è fattibile la mia idea!!
    Sono aperto a ogni consiglio e critica....purchè costruttiva!
    Penso che il mio caso sia esportabile a molti!!
    grazie!!

  • #2
    Il problema degli impianti ad integrazione riscaldamento sta troppa produzione estiva che si evita coprendo una parte dei pannelli o usando sistemi a svuotamento. I sistemi a svuotamento sono quelli che richiedono meno manutenzione.immagino che per serpentina intendi resistenza elettrica.Se non hai ancora la caldaia ti consiglio una pdc e in base a dove ti trovi puoi optare per pdc ad aira o geotermiche.Quelle ad aria costano meno e nell'arco dell'anno rendono di più però se sei in una zona con inverni molto rigidi e meglio la geotermica.Qualunque sia la fonte integrativa il boiler di integrazione deve lavorare in serie con la caldaia e non in parallelo, questo perchè bisogna cercare di mantenere la più bassa temperatura possile per aumentare la resa dei pannelli.Se decidi di integrare con una caldaia ti basta un boiler solo mentre se usi una pdc è meglio averne 2 questo perchè la pdc non a una produzione istantanea elevata per acs.Per quanto riguarda le serpentine se usi la pdc non ti servono mentre se usi la caldaia la puoi usare quando il riscaldamento è spento.Poi troverai molte convinzioni diverse ma la più importante qualunque si la scelta è quella di collegare la fonte integrativa in serie.

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    • #3
      Beh 6 KWp è già un caso molto particolare in realtà. Hai considerato l'adozione di una pompa di calore (elettrica, naturalmente) + i collettori termici? L'idea sarebbe quella di... non usare il gas, visto che hai già di base un'installato fotovoltaico notevole (che non userai spesso, tra l'altro).

      Con la pompa di calore risolveresti anche il problema della climatizzazione estiva.

      Edit: vedo che non sono stato l'unico a suggerirtelo.

      Che tipo di riscaldamento adotti? Pavimento, radiatori classici...

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      • #4
        Vi ringrazio molto per le risposte.
        Vorrei usare un sistema di riscaldamento a pavimento, sezionato in più zone controllate singolarmente, in maniera da ottimizzare l'efficienza complessiva.
        La casa sorgerà vicino al mare (adriatico), centro Italia.

        Cosa ne pensate di una caldaia a condensazione che lavori a bassa temperatura abbinata al riscaldamento a pavimento?

        Vorrei utilizzare circa 5mq di collettori solari per la creazione di un accumulo termico (sui 400l).
        Dall'accumulo conto di collegare un generatore di ACS istantaneo (tipo il sonnenkraft FWM20/35).
        Lo stesso accumulo termico vorrei utilizzarlo in serie alla caldaia per il riscaldamento.

        Fila??

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        • #5
          secodno me con queste premesse meglio una PDc aria acqua ad alta efficienza..tra qualche anno il tuo riscaldamento sarà a costo zero!

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          • #6
            Se l'impianto non lo hai ancora fatto ti consiglio un sistema a pavimento che ti faccia anche da raffrescamento, e vai sulla pompa di calore elettrica,
            1° ci fai caldo, freddo e ACS,
            2° l'efficienza o resa che dir si voglia non è nenche paragonabile ad una caldaia a gas rendimento ISTANTANEO 100-102%..... rendimento STAGIONALE 80-90%....PDC rendimento invernale 300-350% estivo 280-300%,
            3° non ti allacci al gas, per far da mangiare....vai al ristorante (scherzo), usi dei piani di cottura ad induzione.
            4° i soldi che spenderesti per il solare termico spendili per potenziare l'impianto,
            5° per 150 m2 al mare bastano, ad occhio ma non ti tanto 8-10 kW.
            Ciao a disposizione.
            bassoconsumo

            Nec videar dum sim

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            • #7
              Originariamente inviato da cella termica Visualizza il messaggio
              2° l'efficienza o resa che dir si voglia non è nenche paragonabile ad una caldaia a gas rendimento ISTANTANEO 100-102%..... rendimento STAGIONALE 80-90%....PDC rendimento invernale 300-350% estivo 280-300%,
              Per favore, non facciamo questi discorsi che sono sbagliati e fuorvianti.
              Un conto è il rendimento, un altro il COP. La convenienza economica può starci tutta, ma non la si vede confrontando mele con pere.

              Sono d'accordo invece per l'adozione della pdc che rende "bivalente" il tuo impianto a pannelli radianti.

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              • #8
                ok ragazzi,

                io avevo ipotizzato tutto un altro sistema, ma le vostre proposte mi sembrano molto interessanti.

                Gli impianti sono da fare, così come la casa che è in costruzione.

                Per andare sul concreto, che tipo di pompa di calore potrei utilizzare?

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                • #9
                  Originariamente inviato da bluedeep Visualizza il messaggio
                  ok ragazzi,

                  Per andare sul concreto, che tipo di pompa di calore potrei utilizzare?

                  Bè, detto così non è che ha un gran peso, bisognerebbe avere molti + dati per darti un vero consiglio: così tanto per farsi una chiacchierata io ipotizzo una PDC aria-acqua, potenza ovviamente da definire ad alto rendimento.

                  I consigli invece che vanno dati a prescindere sono:

                  1)isolamento della casa, il primo e più grande dei risparmi energetici.

                  2) orientamento falda a sud pieno e possibilmente con l'inclinazione più consona al fotovoltaico nella tua latitudine: ti permette di mettere pannelli integrati ed avere il massimo degli incentivi ed il massimo del rendimento.

                  3) se pensi al raffrescamento con il pavimento radiante posizionare 2 o + fan coil per trattare l'aria e non creare condensa (in questo caso ci vedrei anche un bell'impianto VMC ma i costi salgono).


                  Questo tanto per cominciare, poi fatti un giro nelle varie sezioni del sito e troverai una marea di argomenti sui 3 punti.

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                  • #10
                    ok ma io non mi fido molto della PDC utilizzata sia per il riscaldamento che per il raffrescamento con il pavimento radiante.

                    Sto al mare, d'estate è molto caldo e d'inverno la temperatura non scende mai sotto 1-2 gradi ().

                    Soprattutto non sono sicuro che si riesca a fare un buon dimensionamento per entrambi i regimi di funzionamento.

                    In pratica dovrei installare una PDC aria acqua con cui fare caldo/freddo tramite pavimento radiante (senza boiler) e contemporanemente ACS con un boiler d'accumulo in serie alla PDC.

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                    • #11
                      una chiacchierata io ipotizzo una PDC aria-acqua
                      sorry intendevo scrivere ARAI-ARIA, molto più economica in gestione ed installazione.


                      Sto al mare, d'estate è molto caldo e d'inverno la temperatura non scende mai sotto 1-2 gradi
                      appunto, hai la ceretezza che la PDC aria-aria ti renderà moltissimo in inverno mentre in estate puoi farla raffrescare: la maggior potenza del raffrescamento viene data dai condizionatori che dovrebbero in teoria servire solo per deumidificare mentre spesso in accoppiata con un radiante danno una gran mano a quest'ultimo in questa condizione.


                      Sto costruendo casa nuova
                      non c'è peggior sordi di chi non vuol ascoltare: ti ho già scritto che il miglior riscaldamento e raffrescamento è l'isolamento: puoi essere al mare o al polo nord ma se la tua casa è BEN ISOLATA non avrai certo problemi di caldo o freddo!

                      ...una PDC con cui fare caldo/freddo tramite pavimento radiante (senza boiler) e contemporanemente ACS con un boiler d'accumulo in serie alla PDC.
                      e chi lo dice questo?La configurazione ottimale, serie o parallelo, non si decide certamente a questo punto del progetto, bisogna capire le caratteristiche della PDC, capire se mettere un boiler multiscambiatore ed attaccarci un minimo di solare , magari installi i fotovoltaici che fanno anche il termico, magari vai in classe A e ti serve solo una VMC ecc ecc

                      Ripeto la considerazione che ho fatto io nel precedente post era solo una chiacchierata in quanto non conoscendo dati essenziali su questa nuova abitazione era la sola cosa che potevo fare.
                      Alla fine la soluzione migliore per te potrebbe essere ancora diversa, a fronte di una spesa che si aggira sui 60-70k euro per una indipendenza energetica preferisci spenderne la metà ed essere parzialmente indipendente...
                      Ci vogliono più dati o accontentati del prospetto di varie soluzioni

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                      • #12
                        si, è ovvio che la casa avrà il cappotto e gli infissi isolanti.....con tutti gli accorgimenti che sto considerando è il minimo che posso fare!!!

                        Il fotovoltaico sarà perfettamente a sud, in integrazione architettonica, per una potenza complessiva intorno ai 6 kWp (potrei arrivare anche a 8...).

                        Ora, dato che vorrei arrivare con il vostro aiuto a definire un sistema di riscaldamento/raffrescamento e produzione ACS il più efficiente ed affidabile possibile.......di quali altri dati avete bisogno??

                        ripeto:
                        - 3 utenze
                        - casa da 150mq con piccolo ambiente aggiuntivo di 35mq al piano superiore (con scala interna)
                        - centro italia, vicino al mare adriatico.

                        basta??

                        Un utente con un messaggio privato mi ha proposto:
                        ventilconvettori + Daikin Altherma con Sanicube Rotex e solare termico.

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                        • #13
                          Va ben, abbiamo capito; ripeto e spero ti sia chiaro una PDC Aria Aria, pavimento radiante o ventilconvettori(a seconda di come ti piace avere il caldo in casa, di come sei abituato a vivere la casa) il fotovoltaico possono bastare. Mettere poi un pannello per ACS (1000 euro in +)non penso ti cambi la vita; magari puoi valutare i pannelli fotovoltaici che adottano un particolare sistema di raffreddamento che produce ACS e aumenta il loro rendimento.

                          Rotex-Daiking ecc sono la parte finale importante è scegliere il sistema di riscaldamento condizionamento in base alle proprie esigenze.

                          uali sono le tue esigenze?
                          di quanta ACS hai bisogno?
                          di quanti Kw termici ha bisogno la tua casa?
                          Preferisci un ambiente con movimenti convettivi dell'aria o un ambiente senza moti convettivi?
                          Questi sono i punti da spulciare in questa fase del progetto!!!
                          Mettere o non il cordivari anzichè Rotex non penso sia la priorità in questo momento!

                          Pace Luca

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da bluedeep Visualizza il messaggio
                            ok ma io non mi fido molto della PDC utilizzata sia per il riscaldamento che per il raffrescamento con il pavimento radiante.

                            Sto al mare, d'estate è molto caldo e d'inverno la temperatura non scende mai sotto 1-2 gradi ().
                            L'ideale per la PDC, fatica di meno, non avrai cicli di sbrinamento, eccetera. Non so se sai che i mesi critici per la PDC sono quelli invernali.

                            Soprattutto non sono sicuro che si riesca a fare un buon dimensionamento per entrambi i regimi di funzionamento.
                            Tu non lo sei, ma un tecnico magari ti saprà dire qualcosa di più.

                            In pratica dovrei installare una PDC aria acqua con cui fare caldo/freddo tramite pavimento radiante (senza boiler) e contemporanemente ACS con un boiler d'accumulo in serie alla PDC.
                            Possibile. Oppure con una PDC acqua acqua potresti contribuire al riscaldamento del boiler nei mesi estivi usando anche il solare termico, invece di disperdere il calore prelevato dal tuo appartamento (d'inverno invece dovrebbe prelevare da altra fonte, naturalmente). Ci sono diverse possibilità, ma, come ti hanno detto, il tutto è dipendente da un parametro fondamentale (anzi due l'energia necessaria per riscaldare e raffrescare la tua abitazione in un anno.

                            Tecnicamente, con un fotovoltaico della tua taglia, al tuo posto mi piacerebbe verificare se è possibile essere STATISTICAMENTE indipendenti dall'enel, installando anche cucine ad induzione. A questo punto hai solo da allacciarti all'acquedotto, e all'enel per lo scambio. Secondo me non avrebbe senso installare un FV di quella taglia se non per quello scopo: l'utilizzo medio di potenza è molto, molto più basso.

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao, sono nuovo e sto ristrutturando un appartamento grezzo di 200 mq(villino) in calabria. Non so che tipo di riscaldamento mettere. Solo con il fotovoltaico risolvo o occorre anche solare termico?sono confuso.i miei genitori spingono per il gas (termoconvettori). grazie

                              Commenta


                              • #16
                                Chiedo anch'io un consiglio qui visto che nel 2011 dovrei avviare i lavori per finire la casa e l'argomento mi interessa molto.

                                Situazione: prov. di cagliari, appartamento al secondo e ultimo piano, circa 100 mq, esposto su tre lati (nord, sud, est). Tetto inclinato con altezza media locali 3m circa laterizio con normali tegole non ventilato e senza coibentazione. Prevedo di coibentare muri perimetrali con cappotto esterno e applicare pannelli di lana minerale o altro al soffitto.

                                Prevedo di installare un fotovoltaico di 6kw con scambio sul posto e i pannelli solari che integrerebbero un riscaldamento a pavimento.

                                Mi intriga molto la possibilità di investire magari un pò di più adesso ma ritrovarmi ad avere un costo zero o quasi in futuro per raffreddare/riscaldare la casa, avere l' ACS e cucinare.

                                Vi indico un pò le mie esigenze:

                                -Impianto di riscaldamento/raffreddamento a pavimento con possibilità di scegliere quali stanze servire. Ventilconvettori per eventuale deumidificazione estiva.

                                -Indipendenza dal gas (sempre se possibile). Per la cucina adotterei un piano cottura a induzione.

                                -Utilizzo quotidiano di una quantità abbastanza alta di ACS, sufficiente anche a farsi uno o due bagni al gg. Non riesco a quantificare precisamente...

                                -Evitare la formazione di muffe. La VMC non mi convince del tutto.


                                Ecco i miei principali dubbi:

                                -Pensavo di utilizzare un sistema con PDC aria-acqua (tipo Altherma della Daikin). Può essere indicato nella mia situazione?

                                -Avrò bisogno di uno o due boiler per l'accumulo?

                                -Il sistema produrrà autonomamente una quantità sufficiente di acqua calda o è necessario associare una caldaia e quindi rassegnarsi ad utilizzare il gas?

                                -Un impianto fotovoltaico di 5-6kw può soddisfare la richiesta di energia di un impianto simile?

                                -Quanto spenderei (anche molto indicativamente) e quanto potrei recuperare con le varie detrazioni ?

                                -Tenendo presente che tutti gli elettrodomestici saranno a risparmio energetico e che il riscaldamento e il raffrescamento probabilmente serviranno solo per pochi mesi all'anno, ho una buona probabilità di chiudere l'anno con più energia prodotta di quella presa dal gestore di energia?

                                -Non è che dopo qualche anno spuntano costosi interventi di manutenzione straordinaria che mi vanificano tutto l'investimento?

                                -Ho un'alta probabilità di formazione di muffe senza la VMC in una casa come quella descritta? Il costo della vmc mi sembra eccessivo in rapporto ai benefici e prevedo di areare manualmente sia d'estate che d'inverno, visto che comunque in Sardegna non fa poi tutto quel freddo...


                                Mi accingo a fare scelte molto importanti e sono stra-indeciso. Correggetemi e abbiate pietà se ho scritto fesserie. Ho poche certezze e tanti dubbi per il momento.

                                Grazie .
                                Ultima modifica di saggiogufo; 13-12-2010, 10:01.

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                                • #17
                                  ..a Cagliari hai una pietra miliare che scrive su questo forum ed addirittura ne ha fatto uno tutto suo: Mr Dotting!!!
                                  Quindi nella tua ipotesi certamente la PDC è indicata vista la zona quindi avanti tutta!

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