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    Mi hanno detto che per installare un impianto non integrato inferiore a 20 kw in Lombardia basta la DIA oltre bisogna andare di UNICO (legge 387/2003 art. 12). Inoltre non c'è indicazione di che tipo di terreno deve essere perchè il tutto è demandato al PRG del comune dove verrà installato, solitamente se non ci sono vincoli particolari non c'è problema.

    Qualcuno ha installato un impiento del genere?



    Ciao
    Luca
    Ultima modifica di lctluca1; 05-06-2009, 11:00.

  • #2
    Originariamente inviato da lctluca1 Visualizza il messaggio
    Mi hanno detto che per installare un impianto non integrato inferiore a 20 kw in Lombardia basta la DIA oltre bisogna andare di UNICO (legge 387/2003 art. 12). Inoltre non c'è indicazione di che tipo di terreno deve essere perchè il tutto è demandato al PRG del comune dove verrà installato, solitamente se non ci sono vincoli particolari non c'è problema.

    ti hanno detto il vero, c'e' un sito SILVIA o qualcosa del genere che specifica burl, tempi , pubblicazioni e quant'altro. Ovviamente il primo step e' quello del comune, e quindi richiedere CDU del terreno... a cascata provincia e regione.
    prevedendo che NON ci siano vincoli idro-geo-stradali-impatto ambientali-parchi locali-comm.urbanistiche e paesaggistiche- sovraintendenze etc.
    Comuqne se si chiama in provincia od in regione queste info le danno in prima persona.

    saluti,
    Andrea
    TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
    http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
    web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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    • #3
      provo a chedere a voi...
      sono andato all'ufficio tecnico del mio comune a chiedere info tecniche
      essendo interessato ad installare "impianti solari"
      risposta.....non hanno ancora predisposto il regolamento !!!!!!!
      giovedi incontro il sindaco ed immagino non saprà quando/come faranno
      il regolamento...... voi...avete a disposizione qualche esempio di comuni
      in Lombardia o provincia di Bergamo?
      grazie ciao.

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      • #4
        Non è legale che si sospenda tutto in attesa del regolamento comunale. Ti allego uno stralcio di una sentenza del T.A.R. PUGLIA, Lecce, Sez. I - 29 gennaio 2009, n.127 che richiama le norme di legge. Su Sito Istituzionale della Giustizia amministrativa ne troverai a iosa sullo stesso argomento.
        "4.4. Peraltro, un simile potere soprassessorio (sospensione di tutte le pratiche DIA in attesa della adozione del regolamento di settore) non appare altrimenti contemplato dalla normativa di riferimento (d.lgs. n. 387 del 2003 e DPR n. 380 del 2001). Infatti, in applicazione del principio di legalità dell’azione amministrativa ciascuna amministrazione può esercitare soltanto i poteri espressamente previsti dalla legge e secondo le modalità da questa previste. E ciò tanto più ove si tratti – come nella specie – di incidere su attività economiche: a) in via di principio soggette a (parziale) liberalizzazione (citato art. 1 della legge n. 239 del 2004); b) ritenute fondamentali per il raggiungimento di obiettivi di politica ambientale fissati a livello comunitario (direttiva 2001/77/CE, la quale prevede inoltre la riduzione di qualsivoglia ostacolo normativo) e ancor prima a livello internazionale (v. Protocollo di Kyoto).
        In questa prospettiva, il provvedimento inibitorio si appalesa anzi oltremodo posto in violazione di principi fondamentali di semplificazione stabiliti dalla legislazione statale in materia di energia (d.lgs. n. 387 del 2003), la quale prevede termini come visto perentori (in particolare, 180 gg. per gli impianti superiori ad 1 MW e 30 gg. per quelli di potenza inferiore) per la conclusione dei relativi procedimenti amministrativi, sì da non tollerare una loro sospensione, quand’anche ad tempus e non sine die (cfr. Corte cost., sent. n. 364 del 2006).
        Si tratta in conclusione, come correttamente evidenziato dalla difesa di parte ricorrente, di una inammissibile sospensione atipica della funzione amministrativa.
        "

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