le letture le devi trasmettere tu al gse

perche hai messo due contatori?

ho messo due contatori per il problema del cavo antifrode. Mi spiego meglio: tra l'inverter e il punto di consegna Enel (70 mt circa) il fornitore aveva già posizionato un cavo 'normale', poi è venuto fuori il problema del cavo antifrode e quindi ha preferito installare un altro contatore subito a valle del'inverter (collegato con cavo antifrode), piuttosto che sostituire il cavo già posato, che va dal contatore di produzione al contatore di immissione in rete.
Spero di essere stato chiaro...
Sei sicuro che devo comunicare anche la lettura per il RID (leggendola sul contatore di immissione in rete)?
Grazie Gennaro

salve,
sono anch'io soggetto responsabile di un impianto da 49,6 kwp in conto energia con regime di cessione dell'energia non autoconsumata.

Ho due contatori (1 di produzione e 1 di scambio) entrambi installati da enel, la quale è responsabile per contratto della trasmissione delle misure al gse.

Sin dall'inizio ho iniziato ad avere problemi con enel per via delle misure comunicate in ritardo e dei conseguenti ritardi nei pagamenti.

Ho inviato raccomandata ad enel e gse comunicando che intendevo trasmettere io stesso le misure, così come era previsto nel decreto per quanto riguarda il conto energia.

Ho risolto in questo modo i ritardi e le noie per il pagamento delle tariffe incentivanti.

Per quanto riguarda purtroppo il ritiro dedicato (rid) la delibera AEEG prevede che le misure debbano per forza essere confermate dal gestore di rete (enel) ed è qui il problema...

infatti... ci sono sempre problemi e ritardi

Se anche tu hai di questi problemi dì la tua nella discussione
"Enel vs. R.I.D. (ritardi comunicazione energia immessa)" - nella sezione Aspetti economici e bancari del forum EnergeticAmbiente.it.

Giuseppe e Giulia