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ecco in parole semplici prechè il perendev e qualsiasi altro motore magnetico non funziona

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  • ecco in parole semplici prechè il perendev e qualsiasi altro motore magnetico non funziona

    Salve a tutti mi presento, mi chiamo domenico brun ma gli amici mi chiamano mimmo 4 giorni fa ho avuto l'idea del motore a magneti permanenti e cominciato a fare ricerca su internet, ho visto bellissimi video su youtube e sono inciampato volentiri sul vostro forum.
    Ragazzi io ci credevo ho dato anche un paio di risposte sul vostro forum.
    Quello che ho notato è che quelli che dicono che non funziona spesso lo fanno in modo arrogante, questo atteggiamento non porta a niente, solo a divisioni e le divisioni portano alle perdite di tempo.
    Ho sentito risposte del tipo:
    "Non funziona perchè viola il primo principio della termodinamica." Per quanto questa affermazione sia corretta e possa convincere chiunque abbia un minimo di conoscenza di fisica, non convince chi come me si approccia alla fisica in modo pratico e vuole delle risposte più "concrete" più terra terra.
    heistein diceva:
    "Non sai veramente come funziona una cosa fino a quando non la sai spiegare a tua nonna".
    Ed eccomi qui ciò ragionato e ho la spiegazione per la nonna.

    Se avvicini il polo nord di una calamita al polo nord di un altra questa dopo u pò si sposta, lo spostamento ha generato un lavoro quindi sembra che il campo magnetico abbia un energia interna ed è questa energia che farebbe muovere il motore. la realtà però è ben diversa e sta nel fatto che molti di noi non sanno cosa sia un campo magnetico.

    mettiamo da parte un attimo le calamite e prendiamo 2 pezzi di legno a forma di parallelepipedo. prendiamo due molle e incolliamo una molla sulla base di un legno e l'altra sulla base dell'altro
    _______ ______
    |______|v^v^v v^v^v|______|

    (lo so come disegno fa schifo ma spero renda l'idea)

    il sistema legno più molla a riposo credo siate d'accordo tutti è privo di energia.
    quando avvicino il legno all'altro le due molle si toccano, continuando ad avvicinare un legno all'altro le due molle cominciano a comprimersi e ad accumulare l'energia che io sto imprimendo. ad un certo punto la forza d'attrito tra il secondo legno e il piano su cui è appoggiato cede e il secondo legno si allontana e le molle si rilassano e tutta l'energia che ho speso per avvicinarli viene convertita in movimento del secondo legno e calore d'attrito tra il secondo legno e il piano. Quindi l'energia del movimento è minore di quella da me fornita e se potessimo riutilizzarla non riusciremo a comprimere la molla come prima.

    ora le due calamite sono un sistema analogo, una calamita presente nel rotore per essere spinta con una certa forza da una dello statore deve avvicinarsi alla calamita dello statore con una forza maggiore (per colpa dell'attrito) di quella che riceverà uscendo in un secondo momento ma ciò è impossibile.

    Le calamite come le molle non hanno energia c'e lhanno solo se prima gliela dai e a causa delle perdite quella che viene convertita in movimento è sempre minore e non riesce a caricare la mollac-calamita come prima

    spero di essere stato sufficientemente chiaro (mia nonna l'ha capito), grazie a tutti dell'attenzione

  • #2
    Originariamente inviato da domenicobrun Visualizza il messaggio



    Le calamite come le molle non hanno energia c'e lhanno solo se prima gliela dai e a causa delle perdite quella che viene convertita in movimento è sempre minore e non riesce a caricare la mollac-calamita come prima
    e questo è il primo principio della termodinamica

    ciao

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    • #3
      un applauso. Spero che questa pubblicità progresso venga recepita.

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      • #4
        Ciao domenicobrun

        Ho fatto il tuo stesso percorso e anche io sono arrivato qui come te.
        Mi sono imbattuto in vari post interessantissimi.
        Anche io ho il dubbio che sia come dici.
        Credo sia dura dimostrare un funzionamento del genere.

        Una cosa sola non mi va via dalla testa.
        Tu hai parlato di molle in caso di similitudini alla forza repulsiva dei magneti, tutto ok.
        Lavoro è dato dal movimento, se non c'è movimento non c'è lavoro.
        Ma se hai una calamita in mano e la avvicini a un pezzo di ferro in alto la calamita ne viene attratta verso l'alto e compie un movimento.
        Io non ho impresso energia come in una molla.
        L'ho solo avvicinato il magnete.
        Chi ha dato quella energia?
        Non è come un sasso che per farlo cadere prima lo devi sollevare.

        E' un concetto che non mi va via dalla mente.

        Euro

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        • #5
          calamita e ferro

          Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
          Ciao domenicobrun

          Ho fatto il tuo stesso percorso e anche io sono arrivato qui come te.
          Mi sono imbattuto in vari post interessantissimi.
          Anche io ho il dubbio che sia come dici.
          Credo sia dura dimostrare un funzionamento del genere.

          Una cosa sola non mi va via dalla testa.
          Tu hai parlato di molle in caso di similitudini alla forza repulsiva dei magneti, tutto ok.
          Lavoro è dato dal movimento, se non c'è movimento non c'è lavoro.
          Ma se hai una calamita in mano e la avvicini a un pezzo di ferro in alto la calamita ne viene attratta verso l'alto e compie un movimento.
          Io non ho impresso energia come in una molla.
          L'ho solo avvicinato il magnete.
          Chi ha dato quella energia?
          Non è come un sasso che per farlo cadere prima lo devi sollevare.

          E' un concetto che non mi va via dalla mente.

          Euro
          effettivamente qui è difficie fare un esempio per la nonna però si può fare una constatazione:
          se costruisco un perendev con rotore simile ad una ruota dentata in plastica con i denti in ferro e statore con n calamite i denti di ferro si avvicinano alle calamite creando un principio di rotazione ma non hanno energia sufficiente per uscire dall'attrazione delle calamite.

          In realtà anche se al contrario e in modo bizzarro anche qui vige il principio della conservazione dell'energia. In genere se prendi il caso dei pezzi di legno siamo noi a fornire energia comprimendoli e poi ci viene restituita quando molliamo. Nel caso che hai sopracitato, il pezzo di ferro si avvicina alla calamita senza fornirgli energia da parte nostra, ma se lo vogliamo staccare dobbiamo fornirgli un energia uguale (o maggiore per gli attriti) di quella che lo ha fatto avvicinare. La calamita avrebbe effettivamente compiuto un lavoro se dopo aver attirato il ferro a se l'avesse liberato dalla sua morsa, tenendolo consè invece ci costringe ad usare energia per liberarlo.

          Se vogliamo è come con la forza di gravità, è nel momento che tiri su il sasso che fornisci energia (potenziale) e nel momento che lo liberi questo la restituisce.

          il lavoro = forza per spostamento ma la realtà è che anche se il ferro si sposta lo spazio in cui va a finire (appicicato alla calamita) non è come tutti gli altri spazi perchè rispetto agli altri spazi necessita di più lavoro a parità di spostamento.
          (sta spiegazione è così contorata che non la capisco neache io )

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          • #6
            Sono tua nonna e non ho capito :-)
            Ritenta.

            Considera che per staccarla lo devi fare DOPO che essa si è attratta.
            Chi da energia alla calamita?


            Euro

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            • #7
              Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
              Sono tua nonna e non ho capito :-)
              Ritenta.

              Considera che per staccarla lo devi fare DOPO che essa si è attratta.
              Chi da energia alla calamita?


              Euro
              ci sono ci sono ci snono
              ho trovato l'esempio per la nonna

              tornando all'esempio delle molle, ho addottato una semplificazione che è fuorviante

              le molle sono oggetti finiti e fin che non si toccano non interagiscono mentre il campo magnetico è infinito quindi in realtà due poli contrapposti sono sempre contrapposti anche se distano un kilometro l'uno dall'altro, ci sei? non si respingono solo perchè la forza è così debole da non riuscire a vincere l'attrito.
              ora passiamo al caso del ferro con la calamita:
              prendiamo due pezzi di legno e mettiamoli ad un metro di distanza.
              prendiamo una molla (chiamiamola molla1) lasca che una volta collegati i due pezzi di legno li tenga in trazione ma non riesca a muoverli per colpa dell' attrito.
              riprendiamo i due pezzi di legno stacchiamoli dalla molla1 e avviciniamoli a 25 cm (1/4 di metro) e applichiamo tra loro una molla2 che ha la forza uguale al doppio della molla1 e supponiamo che ancora non succeda niente per colpa dell'attrito.
              riprendiamo i due pezzi di legno stacchiamoli dalla molla2 avviciniamoli a 6,25 cm (1/4 di 25 cm) e applichiamo tra loro una molla3 che ha la forza uguale al doppio della molla2 e al quadruplo della molla1, ora i due si avvicinano fino a toccarsi.
              In realtà il campo magnetico è una serie infinita di molle la cui forza dipende (inversamente proporzionale) dal quadrato della distanza tra i due pezzi di legno.

              Ora come ogni molla se gli do energia ovvero tiro i pezzi di legno allontanandoli quando li mollo questi tendono a riunirsi e la molla a scaricarsi.

              So che sembra strano e incomprensibile ma l'energia che vedi in realtà è stata precedentemente data o
              dall'uomo quando ha separato quella calamita dal quel ferro
              o dalla natura (dal big ben ad oggi) quando ha creato la calamita distante dal ferro. (questa ultima mia nonna non l'ha capita)

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              • #8
                Tutto chiaro.
                Ma questa cosa ha un lato oscuro.
                Ipotizzando che per creare un magnete fra scaldarlo e magnetizzarlo sia servito 1000W non credo che servano 1000W di lavoro per scaricarlo.
                Tralasciando il discorso di dover staccare il magnete per poi farlo riattaccare al ferro, quante volte può attrarrsi il ferro?
                Credo per più di 1000W è quello che non mi torna.
                Lo potrà sempre fare.
                Non è come il sasso, la faccenda è diversa.

                Non mi torna.

                Per quanto riguarda perendev non è poi così assurdo il funzionamento.
                E' l'inclinazione dei magneti che da la forza rotante, in alcuni punti i magneti si attrarranno sicuramente ma grazie all'inclinazione la forza repulsiva risultante è maggiore di quella che li attrae .

                Dimmi che non è così che sono 3/4 giorni che ci penso.

                Euro

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                • #9
                  Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
                  Tutto chiaro.
                  Ma questa cosa ha un lato oscuro.
                  Ipotizzando che per creare un magnete fra scaldarlo e magnetizzarlo sia servito 1000W non credo che servano 1000W di lavoro per scaricarlo.
                  Tralasciando il discorso di dover staccare il magnete per poi farlo riattaccare al ferro, quante volte può attrarrsi il ferro?
                  Credo per più di 1000W è quello che non mi torna.
                  Lo potrà sempre fare.
                  Non è come il sasso, la faccenda è diversa.

                  Non mi torna.

                  Ok il problema qui è di rispondere a qualche domanda di premessa, se le sai già ti chiedo scusa, è che non voglio lasciare niente al caso, se non le sai ti prego leggerle con attenzione.
                  1)cosa è un campo di forza?
                  un campo magnetico o un campo gravitazionale sono delle zone dello spazio nient'altro che aree in cui la materia subisce una forza.
                  2)Quanto sono grandi queste zone?
                  infinite
                  3)Anche quello della calamitina piccola?
                  si
                  4)E' la terra con la sua energia ad attirarmi verso di lei?
                  no è il suo campo gravitazionale
                  5)E' la calamita che attira il ferro?
                  no è il suo campo magnetico
                  6)Perchè esistono?
                  non lo sa nessuno (il cern sta cercando di capire, io ho una mia teoria ma lasciamo perdere, mia nonna mi prende per ubriaco quando la spiego)
                  7)come si crea un campo gravitazionale?
                  ovunque ci sia una massa questa possiede il suo campo grav.
                  8)come si crea un campo magnetico?
                  thadhaaa qui la risposta è più interessante, quando siamo in presenza di corrente elettrica.
                  9)cos'è la corrente elettrica?
                  E' un insieme di UNO o più elettroni che si muovono verso la stessa direzione.
                  10)come si crea il campo dalla corrente?
                  Devi sapere che se faccio circolare corrente su un filo creo un campo perpendicolare al filo ovvero se il filo è dritto il campo è cilindrico e avvolge il filo.
                  Se prendo il filo e gli faccio fare un giro (spira) e lo pongo sopra ad un tavolo il campo è fatto come un cilindro che segue la curva del filo.
                  a seconda di come circola la corrente (verso destra o verso sinistra) il polo nord del campo magnetico si formerà sopra o sotto il tavolo e dall'altra parte il polo sud.
                  11)Se prendo due fili li giro e li metto uno sopra l'altro?
                  se la corrente circola per entrambi dallo stesso verso sommo il campo magnetico alrimenti lo sottraggo.
                  12)Perchè una calamita possiede un campo magnetico dov'è la corrente che lo crea?
                  finalmente siamo arrivati.
                  la calamita come tutti gli oggetti è formata da atomi e gli atomi hanno un nucleo ed elettroni che ci girano attorno.
                  l'elettrone girando attorno all'atomo in realtà è come il filo girato di prima con la corrente, ne risulta che ogni atomo per colpa degli elettroni che ci girano attorno ha un suo campo magnetico a forma di cilindro rotondo.
                  Sta storia vale per tutti i materiali (legno, plastica, ferro ecc..), la differenza tra la calamita e gli altri è che la calamita ha tutti (o buona parte) gli atomi allineati e quindi tutti i campi magnetici si sommano e il gioco è fatto.
                  La calamita quindi è per come è "costruita" che possiede il campo magnetico ovvero per come sono assemblati i suoi mattoni ma ha al suo interno la stessa energia di un pezzo di ferro che è pieno di atomi magnetizzati da elettroni che ci girano attorno ma che non sono allineati e hanno i campi che si sommano e si sottraggono dando come media 0 campo.
                  13)Perchè attira il ferro?
                  Perchè la struttura atomica del ferro fa si che gli elettroni presenti sui suoi atomi si orientino verso il campo magnetico facendolo diventare anche lui un magnete (meno potente) con polo nord e polo sud, tante volte se hai notato quando gli togli la calamita il ferro per un po di tempo continua ad essere magnetizzato.
                  14)posso smagnetizzare un magnete?
                  no almeno che non ti metti a spostare gli atomi dentro di esso.


                  fine delle domande.

                  Quindi la proprietà che ha di attirare a se il ferro non è una questione di energia ma di struttura atomica.

                  Questo dovrebbe essere sufficiente a chiarire le tue domande


                  Euro
                  Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
                  Per quanto riguarda perendev non è poi così assurdo il funzionamento.
                  E' l'inclinazione dei magneti che da la forza rotante, in alcuni punti i magneti si attrarranno sicuramente ma grazie all'inclinazione la forza repulsiva risultante è maggiore di quella che li attrae .

                  Dimmi che non è così che sono 3/4 giorni che ci penso.

                  Euro
                  attenzione nel perendev per come è costruito e per come dichiarano i magneti non si attirano ma solo si respingono, il punto è che puoi inclinarlo come vuoi un magnete ma se da esso ricevi una forza Fx di repulsione devi avergli dato una forza Fx + Fattr. per avvicinarti, come nella molla

                  spero che i chiarimenti siano sufficienti ,altrimenti continuiamo, credo sia utile a tutti quei poveracci che stanno investendo soldi o più utile a quelli che i soldi devono ancora investirli

                  Commenta


                  • #10
                    Scusa Domenicobrun, ma se ci fosse un materiale o un sistema per modificare l'irraggiamento del campo magnetico, nel senso di indirizzarlo verso l'area voluta nel momento necessario, secondo te cosa potrebbe succedere? Potremmo aver una molla sempre carica?

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da ben1065 Visualizza il messaggio
                      Scusa Domenicobrun, ma se ci fosse un materiale o un sistema per modificare l'irraggiamento del campo magnetico, nel senso di indirizzarlo verso l'area voluta nel momento necessario, secondo te cosa potrebbe succedere? Potremmo aver una molla sempre carica?
                      esiste il sistema per modificare l'irragiamento del campo magnetico, basta costruire come ho detto una spira e farle circolare corrente a comando ma questa è la base del principio di funzionamento di tutti i motori elettrici, e purtroppo la corrente la paghi

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
                        Ipotizzando che per creare un magnete fra scaldarlo e magnetizzarlo sia servito 1000W non credo che servano 1000W di lavoro per scaricarlo.
                        Tralasciando il discorso di dover staccare il magnete per poi farlo riattaccare al ferro, quante volte può attrarrsi il ferro?
                        "infinite" è la risposta più giusta.

                        Credo per più di 1000W è quello che non mi torna.
                        E perchè?

                        Quando allontani il metallo, il campo è tornato come prima.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da domenicobrun Visualizza il messaggio
                          attenzione nel perendev per come è costruito e per come dichiarano i magneti non si attirano ma solo si respingono, il punto è che puoi inclinarlo come vuoi un magnete ma se da esso ricevi una forza Fx di repulsione devi avergli dato una forza Fx + Fattr. per avvicinarti, come nella molla

                          spero che i chiarimenti siano sufficienti ,altrimenti continuiamo, credo sia utile a tutti quei poveracci che stanno investendo soldi o più utile a quelli che i soldi devono ancora investirli
                          Scusa non avevo visto la mail di notifica della risposta.
                          Sono daccordo con te.
                          Però perendev usa il fatto che i magneti sono ruotati di 35° e qui di è una continua repulsione. Non ri deve ricaricare ma usa la repulsione del magnete precedente e poi sucessivo, ecc.

                          Che dici?

                          Euro

                          Commenta


                          • #14
                            ciao euro

                            per me va bene tutto, ma spiegami perchè mi quoti una mia frase che dice:

                            "attenzione nel perendev per come è costruito e per come dichiarano i magneti non si attirano ma solo si respingono, il punto è che puoi inclinarlo come vuoi un magnete ma se da esso ricevi una forza Fx di repulsione devi avergli dato una forza Fx + Fattr. per avvicinarti, come nella molla"

                            mi rispondi

                            "sono daccordo con te"

                            e poi mi lanci una frase come:

                            "Però perendev usa il fatto che i magneti sono ruotati di 35° e qui di è una continua repulsione. Non ri deve ricaricare ma usa la repulsione del magnete precedente e poi sucessivo, ecc."

                            sei daccordo con me o no? se no va benissimo, continuamo ma almeno capiamoci se siamo d'accordo no?

                            tralasciando...


                            costruisci mentalmente un perendev con 3 magneti allo statore e 3 al rotore quando i 3 si avvocinano ai rispettivi 3 tenderanno ad essere respinti no? Per attraversare la repulsione non basta la repulsione che hanno ricevuto un terzo di giro prima e fidati se li inclini succede la stessa cosa, per ottenere una forza di repulsione devo prima dargliela io.

                            costruisci mentalmente un perendev con 3 magneti allo statore e 2 al rotore (come fanno tanti che pensano di volare tirandosi su per i lacci delle scarpe) i magneti al rotore li chiamiamo a e b e quelli allo statore 1,2,3
                            quando a è in prossimita di 1 riceve una spinta da 1 e b in quel momento si trova in mezzo a 2 e a 3 a questo punto b raggiunge 3 ma se a = b e 1 = 2 = 3 la forza di repulsione che 1 ha dato ad a è uguale a quella che 3 sta dando a b in senso contrario e per colpa degli attriti anche minore quindi b non passa e il motore si ferma.


                            ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao!

                              Ho quotato male ... scusa.

                              Dunque un rotore e statore da 3 non può funzionare.
                              Il gioco sta proprio che esiste sempre un gruppo di magneti che si repingono che spostano altri pronti per essere respinti.
                              L'angolazione dei magneti a 34/35° permette che non devi avvicinare i magneti per ricevere la spinta ma "entri da un lato" che hai meno resistenza.
                              Poi per tornare al rototre e statore, guarda bene .. ogni statore è leggermente ruotato di 1/3 di passo, questo per evitare che il singolo vada in stallo.
                              Quindi ogni collocazione dei magneti e ogni sfasatura sembrerebbero in grado di superare ogni tipo di stallo.

                              Euro

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
                                Dunque un rotore e statore da 3 non può funzionare.

                                Euro
                                almeno qui siamo in accordo tutti e due
                                Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
                                L'angolazione dei magneti a 34/35° permette che non devi avvicinare i magneti per ricevere la spinta ma "entri da un lato" che hai meno resistenza.
                                Euro
                                E' proprio qui il succo del discorso
                                Se fosse vero che entri da un lato ovvero che l'energia per entrare è minore di quella ricevuta per uscire anche il rotore e statore da 3 funzionerebbe non ti pare?

                                la realtà è che per "entrare" anche se entri da un lato devi fornire un energia uguale (maggiore per l'attrito) a quella che ti viene fornita nella spinta, sai qual'è la fregatura che io parlo di energia e tu di forza.
                                Cosa intendo?
                                le forze in gioco sono diverse in ingresso e in uscita perchè a causa dell'inclinazione le "famose molle" sono diverse a parità di distanza dal magnete.
                                se mettiamo il magnete del rotore un cm prima dello statore sente meno la repulsione che gli viene esercitata un cm dopo, sono daccordo con te ma se continuiamo ad avvicinarlo supponiamo ad un mm quando si trova in prossimità dell'angolo sente una forza maggiore di quella di repulsione un mm dopo.
                                Senza l'attrito la sommatoria delle forze prima e dopo è uguale ma sono distribute diversamente. Ecco dove sta l'arcano.

                                il punto è che che penetrare su un campo magnetico con un magnete può essere paragonato anche ad immergere un pallone nell'acqua (non completamente al massimo tutto il pallone e basta) più lo immergo più ricevo una spinta verso l'alto e se lo immergo trasversalmente faccio comunque sempre la stessa fatica non ti pare?

                                Originariamente inviato da Euro Visualizza il messaggio
                                Poi per tornare al rototre e statore, guarda bene .. ogni statore è leggermente ruotato di 1/3 di passo, questo per evitare che il singolo vada in stallo.
                                Quindi ogni collocazione dei magneti e ogni sfasatura sembrerebbero in grado di superare ogni tipo di stallo.
                                Euro
                                No perchè il campo magnetico è inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra i magneti, quando il magnete "b" del rotore cerca di oltrepassare il campo a lui opposto dal magnete statorico 3, ha a disposizione una velocità impressagli dal magnete 2 che l'ha spinto prima e non può essere aiutato neanche dal magnete "a" perchè in quel momento si trova a pari distanza tra 1 e 2 e riceve una spinta da 1 maggiore di quella che riceve da 2 per il discorso fatto prima ma essendo molto distante questa è minima e non sufficiente.


                                se vuoi realizzarlo esiste anche un modo semplice guarda questo link
                                YouTube - motore magnetico - magnetic engine 2/2

                                ovviamente non gira ma il ragazzo attribuisce il problema all'attrito

                                qui invece c'è n'è uno con lo stesso principio

                                YouTube - free energy video 32
                                qui l'attrito non centra eppure non funziona

                                non ti ho mostrato i video per dimostrarti che ho ragione ce ne sono 10000 che girano, i video non vogliono dire niente, i video servono solo a farti vedere che i magneti al rotore sono minori di quelli allo statore

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                                • #17
                                  Ciao!

                                  Non funzionano perchè singolo rotore.
                                  Guarda che la tua teoria è giusta, ma dimentichi l'inerzia (questi cosi non credo che partano da soli) e il fatto che x magneti a fine spinta sommati, possono vincere quel atrito d'ingresso che dicevamo per altri che devono ancora fare la spinta.

                                  In questi giorni provo.

                                  Che mi dici di questo?:
                                  YouTube - Xpenzif free energy screw magnet motor

                                  Euro

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                                  • #18
                                    Ho seguito il discorso, ed effettivamente il primo post è calzante, ma purtroppo se spiegato alla "nonna" funziona ed anche bene.
                                    Però spiegarlo a gente che già sa ( più o meno ), ma altrettanto capisce che l'evoluzione di questa società viene stillata in comode rate per mero profitto in molti casi, è diverso.
                                    Perchè questi individui tendono a sentire il bisogno di capire e vogliono comunque sfidare se stessi alla faccia del primo principio della termodinamica, o continuare ad arricchire il grande mucchio delle esperienze comuni con qualche fallimento in più.

                                    Tornando alla nonna, ( ho un debole per le nonne ) è ovvio che nel momento in cui, il nipote che ha letto compreso ed infine abbracciato le teorie derivanti dagli innumerevoli tentativi svolti, e dal grande quantitativo di informazioni deducibili dalle statistiche in materia ( nella fattispecie tutto ciò è denominato: cultura scientifica ) si viene a verificare una specie di conflitto di interessi, anche paragonabile paradossalmente alla storia di Davide contro Golia. Il paradosso sarebbe laddove non si saprebbe chi effettivamente sia Davide e chi Golia. Golia potrebbe essere l'enorme quantitativo di nozioni collezionate e snocciolate dal nipote nei confronti dell'ignoranza della nonna, o l'altrettanto enorme Ignoranza dell'anziana in questione da colmare. Oppure, per assurdo, potrebbe essere il vuoto quantistico generato dal dubbio interiore di chi sta spiegando e sa di non poter sapere la sacrosanta verità, così facendo spanderebbe aria dalla bocca spacciandola coraggiosamente per verità ASSOLUTA. In ogni caso non ci sarebbero ne vincitori ne vinti, la nonna accenderebbe comunque la sua antiquata stufa a legna per preparare un buon pasto alla fine della lezione.


                                    Io tenterei di spiegarlo a quell'ignarantone di Nikola Tesla, oppure a Marconi etc etc.. I quali, si sono ( ai loro tempi e con mateirali e mezzi molto diversi da quelli a nostra disposizione oggi ) cimentati in tentativi analoghi o inerenti al discorso, "pensando" probabilmente di tirar fuori qualcosa da questi "corpi cui si conferisce artificialmente proprietà di attirare il ferro e altri metalli" ( ovviamente non parlavo di magnetite ) , che ora vengo a sapere, non dissimili dalle molle.


                                    Ci vorrebbe un libro di 3000 pagine per spiegare il fenomeno dei magneti e del loro vano e reiterato utilizzo per tentare di produrre una forza utile, che inganna affascinando, oppure a ragione affascina molte persone da alcune centinaia di anni. ( solo ai posteri l'ardua sentenza )


                                    è certamente plausibile il suddetto fascino che generano i magneti per la loro duttilità, trovano anche applicazione in campi laddove agiscono in maniera sicuramente più efficace di una molla, forse il loro innato fascino è determinato anche quella strana somiglianza con gli elementi di base che ci circondano ed anche, oserei dire, ci "ospitano" sul loro "groppone".


                                    è senz'altro assurdo parlare ( ma soprattutto SMENTIRE in qualità di esperto, è patetico ) del tanto demonizzato MOTO PERPETUO.
                                    Questo non esiste, ed è semplicemente spiegabile perchè non è stato mai possibile visionarlo. Non esiste neanche nelle cose in movimento "pseudo-autoctono" più longeve che conosciamo, ad esempio i pianeti. Questi si muoverebbero nel vuoto ( ripeto molto sommariamente ciò che ho potuto apprendere in passato ) grazie ad una forza impressa in principio da una grande esplosione, una volta sparsi ed allineati al capo magnetico più prossimo generato dalla rotazione di un elemento più grande in rivoluzione, sfruttano l'inerzia, i campi gravitazionali e l'assenza ( o quasi?? ) di attrito del vuoto per proseguire nell'ordine casuale come lo conosciamo ora,fino a quando...... lascio volutamente la frase tronca. ( so di non sapere )


                                    Io dirotterei, da ignorante, il discorso su un tipo di movimento più a portata di uomo, non saprei come definirlo, magari "movimento prolungato" ( che non ha nulla a che fare con l'orario pomeridiano delle scuole elementari ), oppure il nome che volete. Cioè un moto che non restituisce una forza uguale, maggiore ed immutabile o crescente nel tempo ( sarebbe la sindrome cinese ), ma un valido apporto di energia tale da sollevare un eventuale moto indotto da una parte del lavoro. Oppure un generatore di energia pulita inesorabilmente esauribile, ma in un lungo o ragionevole lasso di tempo. Vi farebbe schifo?

                                    Non do per spacciati i magneti, ancora no. Perchè se penso ad essi ( occludendo il cervello alla frustrazione del primo fantomatico principio della termodinamica ) sfruttati pensando alla loro duttilità e relazionandoli anche unendo più forze tramite: la scoperta della ruota ( oooohh! ), l'effetto di un volano, la forza centrifuga o centripeta abbinate ad una geometria variabile, la gravità, le molle perchè no, tenendo conto dell'attrazione gravitazionale terrestre, la leva, il galleggiamento... e via dicendo, chissà se qualche "ebete" un giorno non riesca ad "intrappolare" i magneti in un meccanismo autosufficente quel tanto che basta.

                                    Sono un illuso sognatore, anche ignorante perchè no, questo lo so da me, ma il mio peggior difetto è anche quello che mi tiene ancora sano e salvo: Non do mai nulla per scontato.

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                                    • #19
                                      ti rispondo con 2 parole:

                                      e quindi?

                                      ciao

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                                      • #20
                                        grazie per la lezione di umiltà che ci hai dato libera.mente ora proporrei al moderatore di chiudere il forum, anzi chiudiamo tutti i forum che tanto non servono a niente, perchè affannarsi e discutere?

                                        (ovviamente scherzo....)

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                                        • #21
                                          Da quel poco che ho capito, credo che avete tutti ragione. Prendendo il posto della nonna, deduco che un motore magnetico non può funzionare perchè, anche se i magneti permanenti hanno due loro forze autonome, queste sono in perfetto equilibrio e non possono generare movimento autonomo se non sollecitati dall'esterno. E' questo il punto della discussione che più affascina: l'equilibrio di due forze attive. E' possibile rompere quest'equilibrio con accorgimenti meccanici o con impiego di materiali particolari o con l'integrazione di altre tecnologie? E' su questa domanda che si basa il sogno (anche mio) di trovare soluzione al problema. E se alla fine non sarà vera free-energy, potrà questa ricerca portare a soluzioni di grande risparmio energrtico? Io credo di si e, pertanto, non scoraggiamoci e, anche con i nostri limitatissimi badget, portiamo avanti la sperimantazione, prima o poi qualcosa ne verrà fuori.

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                                          • #22
                                            Non si può perchè non è un problema di forze, ma un problema di geometria del campo magnetico. Complicare il problema complica l'analisi, ma le premesse rimangono le stesse.

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                                            • #23
                                              Si, è vero, non possiamo avere N senza S. Ma quello che volevo dire è c'è un equilibrio tra forza attrattiva e forza repulsiva. Potremmo con la sperimantazione trovare un sistema per ropere quest'equilibrio? Oppure, potremmo trovare un sistema, magari meccanico, per invertire le polarità come avviene nei motori elettromagnetici? Con l'induzione magnetica e l'impiego di materiale magnetopermeabili potremmo avere un qualche risultato? In questa ricerca credo che sia indispensabile tanta fantasia e materiali su cui lavorare. Fateci sognare perchè a volte i sogni possono stravolgere la realtà.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da curioso42 Visualizza il messaggio

                                                Fateci sognare perchè a volte i sogni possono stravolgere la realtà.
                                                peccato che in fisica, i sogni contano poco

                                                ciao

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                                                • #25
                                                  La fisica credo che studi i fenomeni e ne fornisce concetti e formule. Se lo studio della fisica, quindi, non è associata all'intuizione e alla fantasia diventa accademico e sterile specie quando è basato su una presunzione d'infallibilità. Ora chiedo: cosa sappiamo "veramente" sul magnetismo? Da quel poco che ho letto siamo ai primi vagiti nella conoscenza di questo fenomeno, il cui studio potrrebbe portare a riscrivere alcuni concetti fondamentali della fisica. Credo che in questo campo ci muoviamo tutti nel buio con un grande vantaggio da parte degli studiosi, che almeno qualche candela l'hanno accesa, in attesa di poterci mostrare il sole, magari con l'aiuto di qualche ignorante dotato di grande intuito.

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                                                  • #26
                                                    Non capisco una cosa sul motore perendev

                                                    1) nel sito vengono venduti i generatori
                                                    2)un mio amico 2 anni fa prima che lo conoscesse me lo aveva descritto che una azienda tedesca lo aveva e funzionante
                                                    3) il problema più grosso era si cambiare la cinghia di trasmissione che va al alternatore

                                                    Se fosse vero la
                                                    perendev avrebbe tonnellate di denunce di truffa e il sito penso la avrebbero chiuso, da tempo.

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                                                    • #27
                                                      Ciao zebiran

                                                      Scusa ma hai mai trovato su internet qualcuno che ti da i numeri del lotto? o qualche mago che ti predice il futuro? io si e come mai quei siti non li chiudono?

                                                      Come mai secondo te le sedi più vicine all' "italia" della perendev sono republica di San Marino, Vaticano e Malta e non per esempio Roma o Milano? non ti puzza un po' da paradisi fiscali?

                                                      Facciamo così, compralo se funziona mi dai la fattura e te lo pago il doppio tanto mi faccio corrente gratis....

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Zebiran Visualizza il messaggio
                                                        1) nel sito vengono venduti i generatori
                                                        2)un mio amico 2 anni fa prima che lo conoscesse me lo aveva descritto che una azienda tedesca lo aveva e funzionante
                                                        3) il problema più grosso era si cambiare la cinghia di trasmissione che va al alternatore

                                                        Il sito è questo?

                                                        Products

                                                        Io non vedo generatori, ma solo motori. "Electromagnetic", per di più.
                                                        Gli "amici" e i "cugini" lasciali stare..

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da domenicobrun Visualizza il messaggio

                                                          Facciamo così, compralo se funziona mi dai la fattura e te lo pago il doppio tanto mi faccio corrente gratis....
                                                          mi quoto da solo e quoto endymion70
                                                          Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                          Io non vedo generatori, ma solo motori. "Electromagnetic", per di più.
                                                          è chiaro che la proposta vale se funziona senza corrente

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da domenicobrun Visualizza il messaggio
                                                            Come mai secondo te le sedi più vicine all' "italia" della perendev sono republica di San Marino, Vaticano e Malta e non per esempio Roma o Milano? non ti puzza un po' da paradisi fiscali?

                                                            .
                                                            San marino ? io vivo a 30 minuti da san marino , datemi l'indirizzo , ci vado oggi stesso .

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