Ti serve un tecnico che ti faccia il dimensionamento: da quel che scrivi i pannelli reggono al massimo tre moduli in serie (probabilmente per le tensioni) ma devi vedere anche le specifiche dell'inverter perchè potresti trovare degli inverter che con tre moduli non hanno tensione sufficiente o altri per cui la tensione è troppo alta.

Con SMA SUnny Design ottengo il miglior rapporto con 3 stringhe da 6 pannelli per un totale di 2,07kWp ed uno SMA SB 2700-IT (attento, scegli sempre inverter con trasformatore a separazione galvanica, devi mettere un polo a terra con il ground kit per evitare il fenomeno della polarizzazione e conseguente diminuzione della potenza e possibili danni alle strutture metalliche del modulo e dei sostegni).

Sei sicuro dei max 3 pannelli in serie?

L'inverter da utilizzare sarebbe un SMA SunnyBoy 2500IT, potrebbe andare bene?

Leggo "max. 3 modules in series" sul datasheet della sharp, non sono un tecnico ma l'installatore di enelsi mi ha fatto un preventivo con inverter sma SunnyBoy 2500IT facendo due stringhe.
Potrebbe funzionare?

Allora se fai due stringhe con ciascuna 9 pannelli ti trovi in questa situazione:
Tensione MPPT a 25°C = 1566V
Tensione OC a -10°C = 2.366V

A fronte dell'inverter (SB2500-IT) che può reggere tensioni fino a 600V, secondo me è sbagliato, tu cosa ne dici?

Oltrettutto con tensioni in corrente continua >1500Vdc ti ritrovi in casa un bel impianto in media tensione che non è niente male dal punto di vista sicurezza/normative.

La configurazione corretta è:
n.9 stringhe da 2 pannelli ciascuna dove ottieni delle tensioni rispettivamente di 348Vdc/526Vdc e una tensione minima a 70° di 301Vdc tutte ampliamente entro i range ammissibili e di MPPT pertanto dove vai a sfruttare al massimo l'impianto.

Visto che ti ritrovi 9 stringhe il tuo è uno dei pochi casi in cui i diodi di fine stringa sono utili per evitare che le correnti inverse brucino i pannelli, la configurazione che io adotterei sarebbe quella di parallelare tre stringhe e poi mettere un diodo dopodichè parallelare i tre diodi sull'inverter: così facendo limiti la massima corrente inversa al doppio della corrente nominale e al contempo riduci le perdite per i diodi.

Qualora i pannelli non reggessero una corrente doppia rispetto al nominale (devi vedere sul datasheet) puoi mettere un diodo ogni due pannelli riducendo così la corrente inversa ad un un valore pari a una volta la corrente nominale.

Ultimo consiglio: cambia installatore, sarà probabilmente il più economico ma da quello che ti ha proposto non ha idea di quello che sta facendo.

Effettivamente e' il preventivo piu' economico, purtroppo la mia sensazione sulle capacita' dell'installatore sono state da te confermate.

Grazie e ciao.

Ciao a tutti. Vi dico io qual'è il problema.

Le varie soluzioni sopra prospettate sono tutte corrette, ma:

- la soluzione con 9 stringhe da 2 pannelli va bene con i pannelli NA F115 A5

- la soluzione con 2 stringhe da 9 pannelli va bene con i pannelli NA F115 G5

Leggera differenza nella sigla, stessa potenza, ma grande differenzia nel dimensionamento dell'impianto.

Buona serata.

Max

si ma se incrociano pannello/configurazione sai il casino!

Salve a tutti.. Stiamo per installare un impianto amorfo costituito da 38 pannelli pramac amorfi da 115Wp e vorremmo utilizzare pero' un inverter che abbiamo già disponibile (Aeg protect pv 4600) che però non e' dotato di trasformatore di isolamento. Dovendo mettere poli negativi a terra qualcuno sa dirmi se posso mettere un trasformatore isolamento da 5Kva risolvendo il problema? Oppure il trasformatore deve essere per forza interno? Eventualmente risolverei il problema installando un grounding kit? Sarei bel lieto se qualcuno sapesse rispondere o avesse un precedente del genere....
Saluti e grazie a tutti..

per quello ti conviene aprire una discussione dedicata.

cmq, questa è la dimostrazione di quello che dico da una vita...cioè per fare un impianto non bisogna usare il configuratore ma sapere che diavolo significa la scheda tecnica di un pannello ftv.

condivido la scelta progettuale con i diodi e consiglio vivamente di lasciare perdere l'installatore enelsi.... non si può scegliere un inverter perchè ti hanno detto la potenza dei pannelli e il numero...allora fai la moltiplicazione della potenza X il numero dei pannelli e hai l'inverter....poi succede che attacchi il tutto e ti puoi anche far male....

il fotovoltaico purtroppo si è riempito di persone che alcune volte possono causare guai. L'inesperienza può essere pericolosa, ( più che l'inesperienza la mancanza di professionalità ) perchè mi immaggino un ragazzo che non ha mai fatto niente assunto a progetto che va a montare un inverter collegando 2 stringhe da 9 pannelli e raggiungendo i 1200-1300 v sotto l'inverter....non so che succede, probabilmente è simile ad un corto e io non vorrei starci con la faccia davanti!