Ciao a tutti, anche se dovrebbe essere il mio mestiere (sono ingegnere elettrico), non sono un progettista puro, pertanto mi cimento con la progettazione di impianti "grandi" per il momento solo in fase preliminare o definitiva, giusto per ottenere l'autorizzazione. Dopo, sicuramente, chiederò a specialisti con cv più ampio di rivedere quanto fatto (anche se ho una discreta fiducia nei miei mezzi, non mi prendo certe brighe).

Con cotanta premessa, non prendetemi come il primo sprovveduto che si rivolge ad un forum per domande basilari che dovrebbe già conoscere, vorrei solo confrontarmi.

Vi faccio un esempio (il mio):
- impianto fv a terra da un paio di MW, asservito ad un impianto utilizzatore da più GHh/anno;
- rifacimento della cabina con spostamento dei carichi di utenza preesistenti sotto linea privilegiata (a valle del dispositivo di interfaccia);

La misura della produzione GSE e della "fatturata" si possono mettere indifferentemente lato MT o bt (ovvio la produzione in presenza di carichi bt non può essere lato MT), oppure no?

Per quanto mi riguarda metterei sempre il contatore di prelievo lato MT e di produzione lato bt (minimizzazione delle perdite, massimizzazione dei ricavi). Però ho trovato sul web, per progetti di impianti molto grandi (senza carichi) in conferenza di servizi, schemi unifilari con l'unico contatore solo lato MT. Perchè?

Chi ne sa qualcosa di più?

Saluti

tora