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    buona sera a tutti.... picolla indecisione .., ho un'ccumulo da 1000 lt senza serpentine , mi serve solo da volano termico ,
    siccome ha 9 prese una in testa sopra e le altre 8 ai lati , le stesse partono dal basso e sono a mezzo metro una dall'altra fino ad arrivare incima, domanda dove collego la mandata della caldaia ? all'ultimo in alto laterale o al terzultimo laterale verso l'alto? e dove collego il ritorno in basso o appena un po su ? scusate il giro di parole ma se qualcuno mi puo dare una dritta per esperienza....! si sa le cose pratiche sono diverse dalla teoria ...grazzie ancora ....

  • #2
    magari con una foto si capirebbe meglio.....
    normalmente la mandata dalla caldaia nel pen'ultimo in alto (ultimo per mandata ai termosifoni) e ritorno dai termosifoni nel pen'ultimo in basso (ultimo per ritorno in caldaia)
    ha anche l'uscita per lo scarico? altrimenti alza di un buco tutto sotto.
    ecco uno schema d'esempio:
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao,

      bella domada, qui si può scatenare una bella guerra di religione, ma:

      Cio che ti ha detto DR è corretto, ma lo è altrettanto questo altro schema, che descrivo solo perchè non posso più postare lo schema ma in altra discussione qui http://www.energeticambiente.it/atta...ianto_alex.pdf

      collegare la caldaia al volano come detto da DR e la mandata caloriferi non al volano ma con un "T" a metà tra caldaia e volano.

      In questo modo non devi aspettare che la parte superiore dell'accumulo sia calda per poter azionare i caloriferi.

      Ciao
      Alex

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      • #4
        Per quel po di esperienza che mi son fatto sul mio impianto ritengo che la deviazione con un T non sia ottimale ,meglio una separazione dei due circuiti come disegno di DR ,unica cosa che farei è il montaggio di una valvola anticondensa cosi la caldaia raggiunge subito una temperatura di almeno 72gr° a quel punto la valvola incomincia ad aprire e a mandare acqua a 70gr°nell'accumulatore e percio pronta per iniziare a scaldare i termosifoni,sull'uscita verso l'impianto va comunque montata una valvola miscelatrice

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        • #5
          prima o dopo, le valvole vanno montate a piacere (anticondensa se serve, miscelatrici, di non ritorno, ecc)-
          Il mio voleva essere solo uno schema d'esempio
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            grazie per le fulminee risposte molto precise e esaudienti... propio come avevo pensato io ., si la valvola anticondensa lo gia ... della esbe ( modificata da me e resa regolabile) si il ritorno lo terro sui 65° e valvola per termosifoni uso sempre una anticondensa regolabile , ma riguardo allo schema di DR Nord Est è come il mio ma la mandata ai termosifoni userei l'uscita superiore secondo voi vado incontro a inconvenienti di qualche tipo che non so ? grazie ....

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            • #7
              Nel mio impianto l'uscita superiore l'ho usata per andare al generatore istantaneo ACS ,l'impianto parte a circa 60 cm sotto in modo di aver sempre calore x ACS

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              • #8
                ho capito come ai fatto ..interessante ma io la mandata caldaia la divido con la sarpentina del bollitore acs per mezzo di una valvola miscelatrice a 3 vie motorizzata regolata da 2 termostati in serie posti uno nel pozzetto bollitore acs e uno in uscita serpentina acs che modula enon lascia mai totalmente chiusa la serpentina acs cosi facendo aiuta la valvola anticondensa ....

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                • #9
                  intendi l'uscita nella parte del cappello?
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    si intendo propio quella ... che problemi mi potrebbe creare !

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                    • #11
                      Normalmente viene usata per vasi di espansione, valvola di sfiato, ecc ecc.
                      Infatti, essendo la parte più alta dell'accumulo, se ci sono delle bolle d'aria, finiscono lì......
                      Tu hai vaso chiuso o vaso aperto?
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        io ho tutto a vaso chiuso , infatti volevo uscire li per il fatto che ho un'altra linea per alimentare 4 termosifoni , ma roba piccola alt 60 , 4 colonne . cosi facendo uscivo sopra per la linea primaria di 9 termosifoni alti 90 a 4 colonne con circa 12 - 14 elementi in media e l'altra linea che ti ho detto prima a lato come il tuo scemino... siccome faro un sifone termico all'uscita in testa sulla cupola mettero uno sfiato valvola sicurezza e attacco vaso esp 100 lt, l'anno scorso andava tutto senza accumulo ma è stata una scelta dettata dall'esigenza di scaldare casa , ora sto collegando tutto inserendo l'accumulo e vlevo fare le cose una volta sola , si sa c'è sempre qualcosa che ti viene in mente per migliorare .

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                        • #13
                          Ciao,

                          io ho collegato alla parte alta dell'accumulo la linea per scaldare lACS nel bollitore attraverso la serpentina superiore, con disaeratore automatico nella parte più alta.

                          Come dicevo i vari modi di collegare l'accumulo sono anche dettati da "modi di vedere" io non riscontro inconvenienti nell'uso della mia configurazione, adesso che si stanno definendo le ultime regolazioni per il riscaldamento, il tutto va che è una bomba! (collaudi estesi e prod. ACS dato che non c'è il sole)

                          Ciao
                          Alex

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                          • #14
                            come dice il buon alexraffa, ci sono vari modi per montare l'accumulo, basta tener presente dei semplici parametri di base (l'aria vè sempre in alto, quindi valvole di sfiato nei puti più alti; mandata calda sopra e ritorno freddo sul punto basso; termostato circa a metà e non come fanno molti in alto: ecc ecc)
                            nel tuo caso, puoi sempre montare un T sopra l'uscita in alto, per installare una valvola di sfiato e l'espansione (come mi sembra di capire hai intenzione di fare tu)
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              ok grazie per avere confermato le mie teorie , ma il mio pensiero o almeno quello che mi preoccupa è l'isolamento , sembra spugna è di 10 cm ma secondo voi isolerà ? mi dite qualcosa chi sa ? grazie .... cosi saro piu tranquillo .....

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                              • #16
                                dovresti avere la certificazione dell'accumulo. Quella è la sua garanzia.
                                Normalmente, quei 10 cm se di buon materiale, isolano bene.
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  tank in tank

                                  Salve a tutti, sono nuovo.
                                  Volevo chiedere ad Alexraffa a cosa serve la deviatrice sul solare,
                                  quella che devia sul puffer da 2000 quando l'altro da 300 è a 70 gradi. Quando raggiungi i 70 gradi con il sole di solito il riscaldamento è spento..
                                  Volevo chiedervi un parere, come vedete l'uso di un puffer tipo tank in tank con 2 serpentini fissi, in un impianto a legna e solare medio - piccolo ?
                                  Con un solo boiler si riesce a fare:

                                  Lo scambiatore tra vaso aperto e vaso chiuso, visto che io credo che in Italia ancora la normativa non preveda il vaso chiuso sulla legna...

                                  L'accumulo inerziale per il riscaldamento

                                  L' accumulo del sanitario

                                  IL tutto integrato dal solare, che darebbe i suoi benefici
                                  anche in inverno( 40 - 45 gradi max )

                                  Eventualmente andrebbe sovradimensionato un pò il campo solare,
                                  visto che un tank in tank con 100 litri di sanitario ha "intorno"
                                  circa 350 litri di acqua.

                                  Cosa ne pensate?

                                  Manuele Idrostyle

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                                  • #18
                                    Ciao idrostyle. In questo periodo sto' realizzando un' impianto simile a quello da te descritto.
                                    Unica differenza la caldaia è a pellet, e carica un suo puffer di 500 lt ad una temperatura di 85 gradi, con tanto di valvola anticondensa (la caldaia brucera' prevalentemente cereali!).
                                    Da questo attraverso una valvola miscelatrice verra' caricato un secondo puffer da 1000 lt, tank in tank con doppio serpentino, utilizzando l' acqua per caricarlo a 60-65 gradi.
                                    Le due serpentine saranno utilizzate: la superiore per una caldaia a gasolio di emergenza-supplemento in caso di temperature molto basse, in quanto la caldaia a pellet è sottodimensionata....
                                    la inferiore collegata al solare termico, che aggiungero' in futuro, questa primavera.

                                    Il problema maggiore è sfruttare il solare nelle mezze stagioni, in particolare quando il circuito di riscaldamento è attivo:
                                    mi spiego. Il puffer ha diverse prese a piu' altezze, e la parte piu' alta sara destinata all' acs. a 3/4 dell' altezza c'è la presa per i collettori del impianto di riscaldamento, e nella parte bassa il ritorno. E questo è il guaio, infatti il ritorno da riscaldamento è bene o male sui 40-50 gradi, e va a finire nella parte bassa del puffer, a contatto con la serpentina del solare. Difficile credere che il solare riesca a rialzare la temperatura normalmente gia' presente in quella zona.

                                    Forse con il solare a tubi sottovuoto la temperatura di entrata potrebbe essere anche elevata e funzionano lo stesso? e se si di preciso, quale tipo.......

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                                    • #19
                                      Ciao scresan, grazie per la risposta...
                                      Io credo che con l'impianto ad alta temperatura sarà molto difficile sfruttare il solare quando i termo sono accesi.
                                      Questa configurazione di impianto (la mia) mi consente di sfruttare un pò il sole per preriscaldare il puffer durante il giorno, quando la termocucina o termocamino è spento...
                                      In soldoni, quando rientro in casa e ovviamente è tutto spento da diverse ore, se c'è stato il sole mi trovo il tank riscaldamento a 40 gradi circa nel centro, e il tank del sanitario in alto a 45, quindi mi posso fare la doccia gratis ed avere i termo caldi pochi minuti dopo l'accensione della termocucina...e comunque accendendo il fuoco solo quando sono in casa ed ho bisogno di calore, difficilmente fuori cè il sole...
                                      Ovviamente se tieni la caldaia accesa tutto il giorno non ti conviene pensare ad un solare che integri il riscaldamento, questa mia soluzione è studiata per un impianto piccolo e discontinuo...con un solo bollitore faccio tutto..
                                      Il solare è principalmente per l'acs nei mesi che la termo è spenta, poi se prendiamo qualcosa anche in inverno meglio, visto che tanto non è costato niente in più...
                                      Nel tuo caso visto che hai deciso per 2 bollitori e visto che con i pannelli solari puoi fare solo acqua calda per i problemi già esposti, io installerei un puffer con 1 serpentino da 1000 l, che scalderai con il pellet ed eventualmente integrerai con la caldaia, e un boiler a doppio serpentino classico da 300 l per l'acs con i pannelli sotto che così renderanno il massimo anche a Gennaio, e con la serpentina superiore scaldata dall'acqua del primo puffer se c'è bisogno..
                                      In questo modo dovresti risparmiare una pompa e un pò di energia, visto che non devi trasferire da un puffer all'altro e che per servire la serpentina alta dell'acs puoi usare la pompa impianto...
                                      Sempre se ho capito bene cosa vuoi fare...
                                      Che ne dici?

                                      Manuele Idrostyle

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                                      • #20
                                        Ciao idrostyle, la storia del mio impianto è un po' complicata!! Casualmente mi sono trovato in casa un sacco di materiale quasi a gratis, per la precisione smontato da un 'impianto mal fatto e che aveva un paio di mesi di vita. Quindi per non buttare niente, ho deciso di utilizzare quanto avevo, al meglio, e farmi da solo l' intero impianto, con non poche difficolta'. Tuttora sono in attesa che un amico del forum mi faccia avere una valvola miscelatrice.....
                                        Devo trovare una soluzione, forse la parola esatta è un buon compromesso, per utilizzare il materiale che mi trovo in casa. Anche la caldaia una multiheat della baxi, ha uno strano funzionamento, prevedendo che la pompa rimane sempre on, caldaia sempre on in quanto non ha l' autoaccensione con candeletta, ma sembra che funzioni molto bene con i cereali ed il cippato...
                                        La temperatura di funzionamento con cereali deve essere il piu' alta possibile. Al contrario gli impianti di riscaldamento che andra' a servire dovranno avere una temperatura di funzionamento il piu' bassa possibile (ho provato con 50 gradi max, tutto l' inverno passato e pare sia ampiamente sufficiente in quanto la casa è ben isolata, con seramenti ok, tetto isolato etc) perchè quel furbo di idraulico che ormai 15 anni fa mi ha fatto l' impianto, ha deciso di utilizzare tubo in "plastica-ccia verde" anche per i collettori principali!!!!! Non potrebbero mai resistere a temperature superiori ai 60 gradi, e con le caldaie a biomassa questo è normale!

                                        Per quanto riguarda il solare ci ho pensato sopra, e credo che utilizzando i tubi sottovuoto, anche se l' acqua entra a temperature vicine ai 50 gradi, forse in presenza di sole, comunque un rialzo termico sara' possibile. Chiaramente isolando molto bene mandata e ritorno impianto..

                                        Tutto sta nel trovare il modello di tubo adatto, ed in questo chiedo a chi sa!!!

                                        Comunque grazie delle dritte!

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                                        • #21
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                                          1 la plasticaccia che tu dici se è la plasticaccia da riscaldamento (acquatherm climatherm fusiotherm o simili) và bene per tutti gli impianti di risc....Cioè..nessun impianto a termosifoni contempla l'utilizzo di acqua sotto i 50 gradi...biomassa o no...
                                          Con la plasticaccia ci sono idraulici che ci fanno interi locali caldaia (io no...)e per ora non si è mai sciolto...quindi verifica il tipo di tubo, ma scommetto che è resistente fino a 90 gradi... come tutti...
                                          Adesso usiamo tubo mulistrato...figurati..si dovrebbe sciogliere...

                                          2 Ma tu sei proprio convinto di volere spendere diverse migliaia di euro
                                          per acquistare 6-8 pannelli solari (minimo) da abbinare al tuo puffer da 1000 L?
                                          Per ammortizzarli nei prossimi 40 anni??
                                          A cosa ti servono dei pannelli che se vai bene hanno una mandata 5 gradi più alto del tuo ritorno impianto??
                                          Il solare integra solo su impianti a bassa temperatura, con ritorni sui 25 gradi... e comunque si ammortizza in 8-10 anni
                                          A te non serve il tubo giusto, a te serve capire cosa devi fare, e li ti serve davvero uno che ne sà...

                                          A presto

                                          Manuele Idrostyle

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                                          • #22
                                            guarda questa plasticaccia qua...
                                            File allegati

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                                            • #23
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                                              Altri pero' mi hanno fatto vedere delle altre foto, con tubi gonfiati fino a rompersi. Inoltre con il tempo i materiali plastici tendono a cristallizzare, soprattutto in un impianto termioco, con continui aumenti e diminuzioni di temperatura, ogni giorno per anni...... se il tutto tiene ancora per altri 30 anni saro' il piu' felice.

                                              Per ora gli impianti funzionano a dovere, ma con caldaia a gpl, e le temperature da quando ho tre mocciosi che si arrampicano sui termosifoni sono impostate a 45-50 gradi, e tutto funziona alla perfezione. Forse perchè allora i termosifoni, per errore, erano stati sovradimensionati.....

                                              La centrale me la sono trovata in casa per caso(altrimenti col cavolo che me la costruivo ex novo visti i preventivi che mi erano stati proposti!!!!!), e perchè continuare a regalare soldi ai petrolieri del gpl, quando posso comunque utilizzarla?

                                              Alla fine qualche pannello, che comunque non ho ancora acquistato e se lo faccio li prendo sulla baia spendendo al max 6-700 euro, mi servirebbe in estate e nelle mezze stagioni per non dover accendere la caldaia per l' acs. Se poi funzionano e vedremo, allora ne aggiungero' altri che magari mi daranno un aiutino anche sul riscaldamento, altrimenti ciccia!!!

                                              Che ne dici, alla fine, ho fatto il tuo stesso ragionamneto!

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                                              • #24
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                                                guarda questa plasticaccia qua...
                                                Confermo.....in Brasile sono al momento quelli più utilizzati in impiantistica.
                                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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