Ciao,

vediamo se posso essere di aiuto:

se la velocità del ventilatore caldaia è regolabile:

* 100% sino a raggiungimento temperatura caldaia desiderata (impostabile)
a dimunuire in continuo in proporzione alla temperatura più è alta meno ventilazione sino a fermare completamente la ventola (mantenimento brace)

* pompa anticondensa, deve sempre essere in funzione sopra i 65°C - fa anche da pompa carico puffer

* puffer: monitorizzi semperatura in alto a metà ed in fondo, puoi far funzionare la caldaia al 100% fino a che il puffer basso non è alla temperatura desiderata, indipndentemente dalle chiamate dei caloriferi / o pavimenti radianti.

Per il carico del bollitore Acs puoi comandarlo con un orologio giornaliero e in supplemento attivare il carico anche "fuori orario" se la temperatura è inferiore a un TOT.

Ciao
Alex

nel mio caso la logica di programmazione che ho fatto (ma che posso cambiare)

-caldaia uo avviarsi soltanto quando ho la condizione di puffer scarico. una volta avviata ,aspetto un certo tempo ,e controllo che la temperatura fumi sia aumentata (segno che il focolare si è acceso bene) .Una volta avviata, la ventola caldaia si spegne soltanto dopo 10 minuti che la temperaratura fumi e scesa sotto i 90 gradi (segno che tutta la legna e stata bruciata)
Naturalmente la ventola si fermerebbe sempre nel qualcaso l'acqua di caldaia superi una certa temperatura di lavoro (impostabile da pannello) oltre naturalmente al termostato di sicurezza

-modulazione ventola : ho impostato il PID con retroazione sulla sonda temperaturi fumi. L'intento era quello di limitare temperature dei fumi troppo alti,a fronte forse di un minor spreco di calore,e quindi di un rendimento migliore.
Setpoint regolabile da pannellino .Sempre da pannellino posso escludere la modulazione e ritornare alla sistemazione originale a velocita fissa.
Nessun problema a provar a far la modulazione con retroazione sulla sonda di acqua caldaia,ma cosi su 2 piedi sarei un po scettico

-pompa anticondensa :funzionante sempre ,quando il ventilatore è in funzione, o la temperatura di caldaia supera i 65 gradi

-valvola anticondensa carico puffer :
Inizia ad aprirsi quando la temperatura sul tubo di ritorno caldaia supera i 70 gradi.
A condizione di puffer carico ,si riposizionerebbe nella posizione iniziale ,e permetterebbe solo il ricircolo sulla caldaia stessa.

-puffer carico .:la condizione di puffer completamente carico è quando la valvola è tutta aperta(verso il puffer),e la temperatura di ritorno ,supera 85 gradi
La condizione di scarico (reset di quella di prima) avviene quando la sonda temperatura puffer (1 sonda sola posta a 3/4 serbatoio) scende al di sotto dei 65-70 gradi

-valvola deviatrice caldia puffer :la valvola sceglie per priorita di posizionarsi sulla caldaia se questa è calda. Se la caldaia non e è calda ed il puffer è in temperatura, questa si muovera nella posizione puffer,permettendo alle pompe impianto di attingere calore da esso.


Secondo voi tutto quadra?

Ciaoo nehh

paolo (prov Asti)

solo una domanda, se non indiscreta, ma questo scherzetto, quanto ti è venuto a costare?

Beh direi non proprio uno scherzetto,sia dal punto di vista econimico, ma anche dal lato tecnico pratico.
Occhio croce i costi son questi :
-circa 1200 euro per la parte elettrica (quadro,plc,rele,cavi,sonde,ecc)

-300 euro a Valvola completa (corpo valvola +motore)

-1500 euro Puffer

-200 euro per raccordi e tubazioni

-piu tutto il tempo ,che non si conta... sara un lavoro,ma c'e tanta ambizione e passione

Ciao

paolo