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Inverter Aurora tl sono sicuri?

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  • Inverter Aurora tl sono sicuri?

    Ciao a tutti ho provato ad analizzare come gli inverter aurora risolvono il problema della corrente di guasto in c.c.
    Dal supporto tecnico mi è stato detto che in seguito ad un guasto a terra prima dei morsetti c.a. dell'inverter questo reagisce con un segnale di errore E018 e prova a ripartire.
    Poi nel manuale leggo che il guasto è segnalato con un led rosso, il tutto può essere annulato premendo il pulsante esc.
    Ora mi chiedo non è questa una situazione pericolosa se vi è un guasto a terra?
    Inoltre la soglia assoluto di sgancio di tale differenziale conforme alle VDE è di 300mA con un tempo massimo di intervento di 300ms o sbaglio?
    Se non ho avuto dati sbagliati mi sembra che tale tempo di intervento sia fuori norma o sbaglio?
    In ogni caso vorrei avere conferma osservando la curva di sicurezza corrente-tempo in contiuna che non non ho trovato da nessuna parte.
    Ho trovato solo le curve che delimitano le varie zone di pericolosità ma non la curva di sicurezza, qualcuno potrebbe indicarmi dove sia possibile trovarla o postarla..
    Grazie ciao

  • #2
    Incredibile. Non ho mai visto nessuno così sensibile a questi aspetti. Complimenti.
    Le domande che poni sono molto difficili. Ho guardato nei miei testi universitari ma di curve di sicurezza non vi è traccia.

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    • #3
      Ecco un link dove puoi trovare qualcosa....(in fondo al documento)

      Elektro.it - Sicurezza elettrica


      La corrente continua comincia ad essere veramente pericolosa a partire da 200-300 mA

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      • #4
        Originariamente inviato da MttJpn Visualizza il messaggio
        Ecco un link dove puoi trovare qualcosa....(in fondo al documento)

        Elektro.it - Sicurezza elettrica


        La corrente continua comincia ad essere veramente pericolosa a partire da 300-500 ms (10 ms di contatto)
        Si ho già visto tutto quello presente in rete e in varie pubblicazioni. Ma manca sempre la curva di sicurezza corrente-tempo.Dovrebbe esserci una curva che sia analoga a quella per l'c.a. che è verificata dai differenziali.In contiuna però come detto ci sono solo quelle che dividono le zone di pericolosità, fra l'altro quella presene nel sito mi sembra un pò diversa da quella per esempio sulla guida blu n.15.
        A comunque 300mA in 300ms mi sembrano pericolosi anche tenendo conto del fatto che poi gli aurora a quel che ho capito dopo l'intervento del 'differenziale' tentano di riattivarsi, non mi sembra una situazione che possa considerarsi come sicurezza equivalente a quella che si ha con un vero differenziale.

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        • #5
          .....tenendo conto del fatto che poi gli aurora a quel che ho capito dopo l'intervento del 'differenziale' tentano di riattivarsi....
          Da quello che so, aurora è equipaggiato con due distinte CPU che monitorizzano istante per istante tutti i paramentri fondamentali per la sicurezza "R.iso" e per la funzionalità, tensione frequenza e impedenza di rete.
          E' sufficente che le due CPU non concordano su un parametro per bloccare l'esportazione di energia.
          Il fatto che tenta di riattivarsi non dovrebbe preoccupare, il tentativo di riattivazione (l'analisi dei parametri) non avviene "provando a iniettare in rete" ma tramite misura, tra l'altro il primo è proprio la misura di isolamento, se uno di questi parametri è fuori, non si connette.
          Credo che la gestione ridondante (due CPU) di tutti i parametri ed in particolare del fattore di isolamento, possa essere paragonata o forse è anche superiore, sotto l'aspetto sicurezza, a quella di un differenziale.

          OT
          Sotto l'aspetto tecnico è una gran paraculata, sul forum se ne sono lette diverse di perdite di produzione per uno stupido differenziale scattato per un disturbo.
          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
          Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
          Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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          • #6
            Originariamente inviato da antonio.canu Visualizza il messaggio
            A comunque 300mA in 300ms mi sembrano pericolosi anche tenendo conto del fatto che poi gli aurora a quel che ho capito dopo l'intervento del 'differenziale' tentano di riattivarsi
            Concordo con quanto dice gigisolar, il tentativo di riattivarsi, che fanno comunque tutti gli inverter, non è fatto "provando" a iniettare energia in rete, ma verificando se si è ripristinata la situazione normale in assenza di dispersioni, e se l'analisi da esito positivo, l'inverter si riavvia.

            Ciao
            1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
            2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
            http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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