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controllare le sovratemperature

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  • controllare le sovratemperature

    ciao a tutti. ho comprato e istallato da poco un termocamino della edilkamin modello piano 29 ,abbinato a d un accumulo d'acqua da 800 litri alimentato da caldaia a condensazione e pannelli solari termico .il sistema fornisce bassa temperatura per i pannelli radianti a pavimento e acqua calda sanitaria . inoltre dimenticavo che al termocamino su detto e stato abbinato il kit 5 della edilkamin con sola produzione del riscaldamento.fin qui tutto bene .tranne che dopo circa 20 ,30 minuti si surriscalda suona allarme cicalino e dopo poco parte la valvola di sovratemperatura.la cosa che non mi spiego e che avranno pensato e dimensionato l'impianto per poter accendere il camino anche senza riscaldare nulla ma.......... questo non avviene.QUALCUNO MI PUO AIUTARE????GRAZIE

  • #2
    non ha una scheda elettronica che gestisce la sovratemperatura????
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      si esatto ha la scheda elettronica dove controlli la temperatura di partenza del circolatore e un'altro trimmer dove controlli la temperatura di apertura della valvola a tre vie per far circolare nell'impianto l'acqua calda ma come gia accennato dopo poco va in sovratemperaturae csarica tutto dalla valvola di sicurezza

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      • #4
        ma adesso non conosco bene il tuo impianto....ma credo sia facilmente gestibile,e con una piccola spesa.
        Ti comperi un semplice termostato tarabile con bulbo :dopo una certa temperatura vai a smaltire il calore in eccesso magari in impianto.

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        • #5
          certamente, ma hai guardato a quanto è impostata la T° di sicurezza nella scheda elettronica? deve essere a 85/88, non di +, altrimenti si apre prima la valvola di sicurezza
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Cioa,

            ma il termocamino è a legna o a pellets, perchè se è a legna, difficilmente si riesce a gestire la (sovra)produzione di calore come con un pellets, e comunque quasi certamente ci sono delle impostazioninon corrette nell'impianto.
            Hai anche dei termosifoni o tutto a pavimento? l'accumulo d'acqua a che temperatura è quando il camino va in sovratemperatura??

            Ciao
            Alex

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            • #7
              grazie a tutti per le risposte datemi: cerchero di darvi alcune risposte il termocamino e un29 kcal a sola legna .il circolatore parte a30 gradi e si ferma a55gradi quando l'accumulo del bollitore da 800 litri raggiunge tale temperatura, la valvola a tre vie richiude il passaggio nel serpentino del bollitore nel ricircolo del termocamino dove raggiunta la temperatura di 85/90 gradi scatta la valvola di sicurezza creando una nuvola di vapore ...........io l'unica possibilita che vedo è quella di inserire una ulteriore valvola a tre vie che raggiunta la temperatura richiesta vada a deviaare e quindi allungare il giro dell'acqua del termocamino in un dissipatore estreno (pensavo ad un grosso scaldasalviette o simile) che ne pensate???

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              • #8
                Originariamente inviato da suaaltezza Visualizza il messaggio
                il circolatore parte a30 gradi e si ferma a55gradi quando l'accumulo del bollitore da 800 litri raggiunge tale temperatura, la valvola a tre vie richiude il passaggio nel serpentino del bollitore nel ricircolo del termocamino dove raggiunta la temperatura di 85/90 gradi scatta la valvola di sicurezza creando una nuvola di vapore ...........
                Mi sembra strano come concetto, hai grossomodo il mio impianto, io ho la stufa e 750L di accumulo, ma si somiglia parecchio.

                La mia termostufa parte a far circolare l'acqua quando raggiunge i 60°, la miscelatrice anticondensa tiene l'acqua di ritorno sempre sopra i 55° in modo da non rovinare la stufa appunto con la condensa. La valvola per la sovratemperatura entra in funzione a 90° se non ricordo male, ma in un mese non sono mai arrivato neppure a 80°, l'accumulo è enorme e la T max che ho registrano nell'accumulo è stata di forse 65°, anche perchè non carico la stufa per fare un inferno di cristallo per 200 ore di fila, quando riesco ad avere il ritorno superiore alla miscelatrice mantengo la temperatura della stufa abbastanza stabile mettento il classico legno per mantenerla accesa.
                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                Puffer 750 L 3 serpentine
                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                • #9
                  Originariamente inviato da suaaltezza Visualizza il messaggio
                  il circolatore parte a30 gradi e si ferma a55gradi quando l'accumulo del bollitore da 800 litri
                  Secondo me, l'inghippo è proprio qua, il circolatore NON si deve fermare quando l'accumulo raggiunge i 55 gradi, ma quando la temperatura del termocamino scende sotto un certo valore, altrimenti questo andrà sempre in sovratemperatura.

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                  • #10
                    rispo

                    no non ci siamo : il circolatore non si ferma mai!!! come ho detto nel precedente post il circolatore parte da 30 gradi circa la tre vie poi commuta alla temperatura impostata..poi raggiunta la temperatura necessaria nel bollitore si richiude nel suo circuito e da li e semplice arrivare a 90 gradi .. epoi phoff la valvola di sicurezza interviene.
                    io pensavo che quando si richiude su se stesso nel recircolo di iserire una valvola a tre vie che commuti su un circuito di raffreddamento che butta giu la temperatura di un 30 gradi circa per poi all'occorenza rialimentare il bollitore senza superare la temperatura(quindi un circuito che intervenga tipo sui 75 gradi eche alla sua uscita c'e' ne siano 50) ma come possso calcolare un circiuto proporzionato che faccia cio considerando il termo camino che ha 29 kcal??????

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                    • #11
                      Originariamente inviato da suaaltezza Visualizza il messaggio
                      no non ci siamo : il circolatore non si ferma mai!!! come ho detto nel precedente post il circolatore parte da 30 gradi circa la tre vie poi commuta alla temperatura impostata..
                      Allora è troppo bassa la temperatura impostata, 50°?!?!?!?
                      Il mio accumulo ha come Tmax 85, fino a quella temperatura non butto 1° da nessuna parte... quando mi avvicino ai 70 parte una pompa che miscela l'accumulo (dato che la stufa scalda da poco sotto la metà) in modo da abbassare la T max e stabilire una T media in tutto l'accumulo... ma non ci sono MAI arrivato.. e non credo di arrivarci facilmente.. soprattutto ora che l'impianto preleva con questo fresco
                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                      • #12
                        risp

                        quindi tu con la tua stufa vai acsaldare l'acqua contenuta nell'accumulo ,la mia invece scalda sempre a meta un serpentino a scambio rapido che in poco tempo egia a 70gradi

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                        • #13
                          Anche la mia è collegata alla serpentina (è un circuito chiuso quello della termostufa) ma ho messo la pompa al minimo e per avere un ritorno a 50° devo avere l'accumulo a 50°.. raramente sono arrivato ad avere l'accumulo a 60° (solitamente il ritono è sempre qualche grado più della temperatura dell'accumulo dove c'è il ritorno del serpentino)
                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                          • #14
                            Per curiosità,

                            questa "strana" gestione di un impianto a legna è stata pensata da te in autonomia o l'ha messa in piedi un termotecnico/idraulico?

                            Insomma per farla breve un qualunque impianto a legna ha un elevata inerzia e un termocamino da questo punto di vista è il peggio dei peggio.

                            Il circuito di dissipazione dentro l'accumulo non può essere chiuso e uno "scaldasalviette" è a mio avviso del tutto insufficiente.

                            Aggiungo che i livelli di termperatura dell'acqua nel tuo circuito così come sono adesso produrranno sicuramente condensa nel camino mettendone a repentaglio anche la durata.

                            Non mi pare di avere letto informazioni sul tipo di circuito ma mi viene da pensare che sia a vaso chiuso visto ll'intervento della valvola di sicurezza.

                            la soluzione standard è:

                            1) quella di fare funzionare il circuito sul termocamino a temperatura fin dall'accensione con una valvola anticondensa su cui puoi leggere in altri post.

                            2) scaldare l'accumulo fino a temperature più alte almeno 80 C e ad occhio dosare la legna per non andare oltre i 90

                            3) miscelare con apposita valvola l'acqua dell'accumulo a temperatura troppo elevata con quella del circuito dei termoconvettori per mantenere la T di questro circuito sui 50 C desiderati.

                            Quindi in sintesi l'impianto idraulico attuale deve essere modificato.

                            Non credo che ci siano altre strade semplici di percorrere...

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                            • #15
                              scusate ma la mia connessione internet ogni tanto mi pianta.
                              rispondendo all'ultimo post :il termocamino e' a vaso chiuso ,il kit 5 cosi chiamato e' della Edilkamin come il camino 29piano ,il circuito lo ha realizzato e istallato una ditta specializzata che ha anche realizzato: impianto pannelli radianti a pavimento accumulo bollitote da 800 litri acqua calda sanitaria e caldaia a condensazione nonche'dora mettereil solare termico.il problema e' che neanche loro ne hanno capito granche' di questo termocamino e' per questo che chiedevo una mano.
                              volevo chiedere a Frigui se mi mandava schematicamente come era collegata la sua termostufa e da quanto questa sia per capire dove puo essere l'intoppo. poi io mi domando e dico ma se io d'estate sono masochista e voglio accendere il termocamino dove io devo arrostire come faccio?salta l'impianto?e poi i tecnici della Edilkamin son avranno pensato e testato situazioni dove tale termocamino non dissipa nel circuito dell'accumulo nulla perche gia in temperatura???

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                              • #16
                                Non voglio mettere in dubbio la "specializzazione" della ditta che ti ha realizzato l'impianto ma, a mio avviso, accoppiare in modo diretto un termocamino e un impianto di riscaldamento a pavimento non è stata una buona pensata. Spero che intervengano nel 3d altri con esperienza diretta nel settore, per avere altre opinioni al riguardo. Peraltro il tutto è iniziato dalla descrizione dei problemi che stai incontrando con l'impianto.

                                Poi ma questa è la mia opinione personale (che però, questa sì ho verificato sul campo) un conto è essere dei bravissimi artigiani un conto è essere degli ingegneri con specializzazione in termotecnica nel momento in cui di deve progettare un impianto.

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                                • #17
                                  Ciao, da quel che capisco io, il tuo impianto è pensato perchè il termocamino sia fatto funzionare solo quando fai andare il riscaldamento. Avendo la serpentina al centro del serbatoio acs, con la parte superiore sempre già calda per via della caldaia, il serbatoio ACS non costituisce un gran volano termico benché sia da 800 litri. La limitazione a 55° ci stà perché è per evitare la formazione del calcare (chi parla di 80° ha un serbatoio inerziale, con dentro l'acqua che gira nei radiatori).

                                  L'inerzia termica te la danno i pavimenti: non so come è programmato il tuo cronotermostato, ma se è previsto un periodo di spegnimento per alcune ore, il momento ideale per far partire il camino è subito dopo questo periodo di spegnimento, così sei certo che tutta l'energia che c'è nel tuo carico di legna vada nell'impanto.
                                  Se lo fai partire più tardi, dopo che la caldaia ha già scaldato per un po', può darsi che tu debba alzare il termostato del riscaldamento per evitare che la pompa dell'impianto di riscaldmaneto si fermi.

                                  Temo che questo tipo di camino non sia pensato per essere utilizzato per vedere la fiamma senza scaldare!

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                                  • #18
                                    mercoledi dovrebbe venire l'ingeniere che ha progettato l'impianto e se non trova nessun problema interpelleremo il tecnico della edilkamin .
                                    vi faro sapere appena ho delle nuove ,anche se penso che Sergio.R abbia ragione e che non sia possibile fare l'abbinata.speriamo bene .............

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                                    • #19
                                      non scoraggiarti, di impianti come il tuo ne fanno molti. Se tu non avessi i pannelli radianti a pavimento sarebbe una fregatura, ma con i radianti a pavimento non vai male.

                                      Nel caso peggiore potresti chiedere che ti sostituiscono il tuo serbatoio di ACS con un "tank in tank" (o soluzione simile), hanno già uno schema standard configurato in quel modo (http://www.edilkamin.com/ita/doc/menu.swf: imp. abbinati). Se il tuo impianto è nuovo, magari ti fanno fare il cambio....

                                      Tienici aggiornati!

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da suaaltezza Visualizza il messaggio
                                        mercoledi dovrebbe venire l'ingeniere che ha progettato l'impianto e se non trova nessun problema interpelleremo il tecnico della edilkamin .
                                        vi faro sapere appena ho delle nuove ,anche se penso che Sergio.R abbia ragione e che non sia possibile fare l'abbinata.speriamo bene .............
                                        Secondo me l'accoppiata deve funzionare. Forse visto l'impianto a bassa temperatura dovevi aumentare l'accumulo, cmq se devi dissipare calore metti un ventilconvettore piuttosto che uno scaldasalviette, ci sono modelli da 3 a 15 KW quindi ahivoglia a smaltire!
                                        A mio avviso per un impianto non modulante, la soluzione radiatori ad alta temperatura sarebbe piu' facile da gestire, ma alla fine secondo me non devi far altro che diminuire la quantita' di legna che bruci.
                                        Io gestisco il termocamino senza puffer e regolandomi con la quantita' di legna raramente ho sovratemperature con temperatura in caldaia sempre oltre i 55, ma se lo lascio gestire a mio padre (in mia assenza ovviamente) riesce a portarlo oltre i 90 e non si preoccupa minimamente di attivare il ventilconvettore supplementare (non ho automatismi) che ho inserito.

                                        Stefano

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                                        • #21
                                          problema risoltoooooo

                                          finalmente siamo arrivati al problema. abbiamo collegato il termocamino al circuito primario cosi da mettere in ballo gli 800litri + i 100 del camino nell'accumulo la mandata e stata collegata da sopra mentre il ritorno preso da sotto ,e dopo 14 ore di fiamma altalenante tra alta altissima o media perfetto l'accumulo arriva a 55 gradi max. grazie a tutti e se qualche d'unoa suggerimenti ben venga. grazie a tutti

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