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regolazione velocità pompa per caldaia a condensazione

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  • regolazione velocità pompa per caldaia a condensazione

    ciao,
    ho un impianto con una rotex gsu520s e casa con muri di pietra, doppi vetri e termosifoni di ghisa. Tengo una temperatura costante di 19 gradi tutto il giorno. La casa è su tre piano , circa 230 m2.
    Il mio dubbio è come regolare la velocità della pompa per il riscaldamento (ha 3 velocità) e la curva climatica.
    Sò che il calore ceduto in casa dipende dalla portata (velocità pompa) e dalla differenza tra T di mandata e T di ritorno, a T di ritorno basse la caldaia di condensazione dovrebbe lavorare meglio.
    Quindi il mio cruccio è: se abbasso al minimo la velocità della pompa otterrò un risparmio di corrente ed una T di ritorno bassa ma la T di mandata dovrà essere più alta (e quindi dovrò alzare la curva climatica). Quindi per esempio è meglio avere una pompa settata ad 1 , una T di mandata a 60 gradi ed un ritorno a 45 oppure una pompa a 2, una T di mandata a 55 ed un ritorno a 50 ?
    Esiste una formula per calcolare il miglior compromesso o devo fare N prove ?
    grazie

  • #2
    Originariamente inviato da pink444 Visualizza il messaggio
    Quindi il mio cruccio è: se abbasso al minimo la velocità della pompa otterrò un risparmio di corrente ed una T di ritorno bassa ma la T di mandata dovrà essere più alta (e quindi dovrò alzare la curva climatica). Quindi per esempio è meglio avere una pompa settata ad 1 , una T di mandata a 60 gradi ed un ritorno a 45 oppure una pompa a 2, una T di mandata a 55 ed un ritorno a 50 ?
    Esiste una formula per calcolare il miglior compromesso o devo fare N prove ?
    grazie
    Il problema è che hai una pompa a velocità fissa. La tua idea è giusta, normalmente si attua proprio quello che dici: una regolazione climatica più spinta e una velocità regolata (ma regolata, appunto), in base al DeltaT.
    Sarebbe già meglio mettere una pompa elettronica con una curva in pendenza, ed equipaggiare i radiatori con termostatiche (se non l'hai già fatto).

    Per iniziare dovresti valutare questi fattori:
    1. Esponente "n" dei tuoi radiatori: dice quanto peggiora lo scambio termico al cambiare della temperatura di mandata E del delta T.
    2. Dispersioni sui tubi. Aumentando la T di mandata comprensibilmente avrai anche un aumento delle dispersioni (non compensato, naturalmente, dalla diminuzione del ritorno).

    Ti dò una lettura a questo proposito:
    http://www.coster.info/costerit/ctime/presentazione.pdf

    Anche se parla di un prodotto specifico, ti può dare qualche idea a riguardo. C'è da dire che la soluzione proposta (circolatore modulante predisposto + centralina con uscita 0-10V) non è certo a costo zero. E comunque non risolve il problema climatico, che ti devi gestire a parte.

    La soluzione ideale sarebbe una centralina climatica di caldaia con uscita 0-10V specifica. Una cosa che suggerisco spesso ai miei fornitori.
    Oppure, in seconda istanza, una valvola a 2 vie che lamini la portata un base alle richieste (con la pompa elettronica, naturalmente).

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