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Come e da cosa valuto la qualità dei pannelli?

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  • Come e da cosa valuto la qualità dei pannelli?

    Da quali dati tecnici devo partire per confrontare la resa e o qualità dei centinaia di pannelli che esistono?
    e inverter???

  • #2
    L'obiettivo che ti proponi è molto impegnativo......è argomento abbastanza vasto.
    Personelmente parto dal presupposto che non tutto è desumibile dalle schede, anche una ispezione visiva (effettuata pero' da un occhio allenato pero') ha il suo valore....

    Vediamo cosa andare a legere sulla carta.

    MODULI

    Sicuramente dei dati importanti per paragonare mduli di diverse marche (ma stessa tecnologia ovvero silicio mono o poli crstallino o amorfo etc etc)sono:

    - NOCT : la temperatura che il modulo raggiunge quando investito da una radiazione pari a 800 W/mq ed è investito da un moto d'aria pari a 1 m/s se non ricordo male e la temperatura ambiente è 25 °C sempre se non ricordo male.Più questa è bassa e meno il modulo scalderà.In pratica serve a paragonare le temperature raggiunte da 2 moduli differenti a parità di condizioni ambientali.

    - La perdita di potenza per aumento di temperatura :è un valore percentuale che indica quanta potenza verrà persa con il calore.Più piccolo è e meglio è.

    - La tolleranza sui valori di targa di potenza: quanto si acquista un modulo da 200 Wp per esempio (e si paga per per 200 Wp) in verità si comprano 200 W+o- qualcosa.Minore è questa tolleranza è megli è.

    - Non guasta conoscere il marchio dei connettori e della scatola posta sul retro del modulo.Ce ne sono di famosi e di totalmente ignoti.Se la scatola o i connettori si rovinano col tempo possono portare a mal funzionamenti.Non è detto per forza che il totalmente ignoto sia peggio del famoso, pero' se il famoso ha un buon nome....

    - La garanzia sulla rottura (quella sulla potenza non starei nemmeno a quardala,tanto è standard o quasi): se una azienda si sente di garantire un modulo per 10 anni ed un'altra solo 2 vorrà dire qualcosa....

    Per i moduli sono queste le cose che guarderei per primo.Come dicevo prima poi c'e' anche l'aspetto meccanico (ovvero la qualità dell'assemblamento, dell'isolante, delle connessioni tra le celle),ma quest'aspetto è molto difficile da valutare.

    INVERTER

    Ancora più difficile valutare secondo me le qualità di un inverter se non si conosce da vicino.L'inverter è in armonia con l'impianto(se scelto bene), quindi sono pochi gli elementi che ,sulla carta, possono dire che un inverter è di una qualità superiore rispetto ad un'altro.La rivista Photon per esempo esegue prove di laboratorio sugli inverter dando dei giudizi molto approfonditi, in quanto intervengono ,oltre ai parametri elettrici, tutta una serie di fattori come la disposizione degli elementi nelle schede,la generosità dei dissipatori di calore,la qualità dei cablaggi,tutte cose che si possono giudicare solo se si apre la macchina.

    Sulla carta è importante la garanzia che si ha sulla macchina e le clausole di questa garanzia.

    Per la resa invece bisogna vedere come è l'architettura del campo fotovoltaico, quali tensioni di esercizio si hanno al variare della temperatura dei moduli e quali potenze e verificare le curve di rendimento dei diversi inverter.

    Più o meno mi vengono in mente queste cose.

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