Ciao a tutti,
sto restaurando una cascina (in totale un po' più di 350mq; per metà coibentata a cappotto esterno, per l'altra metà per la maggior parte coibentata con perlite nei muri cavi e poi... ahimè... niente causa splendidi muri in pietra - ma sono comunque meno di 1/8 della stanza e piuttosto spessi) in una zona collinare in cui d'inverno la notte scende costantemente sotto zero, ed a volte anche fino a -10°C, che vivrei sera/notte durante la settimana e poi tutto il giorno durante il we) e vorrei trovare la soluzione ottimale.
1) devo ancora mettere i pavimenti (in legno) se non in una stanza in cui ho lasciato il precedente in piastrelle di cemento antiche: secondo voi è conveniente mettere il riscaldamento a pavimento in tutte le stanze ed eventualmente a parete (o altro) nell'unica stanza già pavimentata?
2) potrei abbinargli una caldaia a legna, con serbatoi di accumulo? da profano mi viene da pensare che questo mi permetterebbe di ridurre il numero di cariche (e quindi anche di consumo).
3) Il geotermico: ho letto tanti post, ma non ho ancora capito se sia interessante in una zona come la mia (terreno sotto la casa: stratificazioni di calcari marnosi (anzi piuttosto calcari e pochissimo argillosi), con molta acqua (da sorgente o da infiltrazione?) che scivola tra le stratificazioni.
Scusate la prolissità! http://www.energeticambiente.it/imag...reoccupato.gif
grazie, Augusto
sto restaurando una cascina (in totale un po' più di 350mq; per metà coibentata a cappotto esterno, per l'altra metà per la maggior parte coibentata con perlite nei muri cavi e poi... ahimè... niente causa splendidi muri in pietra - ma sono comunque meno di 1/8 della stanza e piuttosto spessi) in una zona collinare in cui d'inverno la notte scende costantemente sotto zero, ed a volte anche fino a -10°C, che vivrei sera/notte durante la settimana e poi tutto il giorno durante il we) e vorrei trovare la soluzione ottimale.
1) devo ancora mettere i pavimenti (in legno) se non in una stanza in cui ho lasciato il precedente in piastrelle di cemento antiche: secondo voi è conveniente mettere il riscaldamento a pavimento in tutte le stanze ed eventualmente a parete (o altro) nell'unica stanza già pavimentata?
2) potrei abbinargli una caldaia a legna, con serbatoi di accumulo? da profano mi viene da pensare che questo mi permetterebbe di ridurre il numero di cariche (e quindi anche di consumo).
3) Il geotermico: ho letto tanti post, ma non ho ancora capito se sia interessante in una zona come la mia (terreno sotto la casa: stratificazioni di calcari marnosi (anzi piuttosto calcari e pochissimo argillosi), con molta acqua (da sorgente o da infiltrazione?) che scivola tra le stratificazioni.
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grazie, Augusto
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