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Lavori in casa di ristrutturazione

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    Eccomi di nuovo qui ad assillarvi con i miei dubbi
    Dopo la precedente discussione, ho contattato 2 installatori di cappotti per edilizia chiedendo un preventivo per una parete di 20m2 in eps da 8. Premesso che entrambi mi hanno sconsigliato gli 8 e mi hanno consigliato i 4 ma con densità 150 (che vorrà dire mah), mi hanno chiesto dai 40 ai 42 euro al m2, materiali e posa in opera inclusi, e di ridipingere le pareti interne soggette a condensa con vernici Sikkens. Secondo voi è un buon prezzo? Io risiedo in prov di Treviso. Qualcuno di voi conosce installatori validi più a buon mercato?
    Secondo quesito: ho 2 termosifoni incassati nel muro. Volevo metterli a livello con la parete facendomi fare delle prolunghe dall'idraulico e metterci così dietro dei pannelli in EPS o stiferite o simili quel tanto da coprire il buco dietro e garantirmi una tenuta dermica decente. Qualcuno mi consiglia come farlo col fai da te senza ricorrere al cartongesso? Posso applicare i fogli di polistirolo direttamente dietro il termo e poi verniciarli effetto muro così da non vedere la differenza con la parete?
    Ultimo quesito: dovrei fare la manutenzione degli scuri di casa (rimuoverli, scartavetrarli, dargli il mordente, ecc.). Mi hanno consigliato di nuovo le vernici Sikkens. Siccome hanno qualche crepa e qualche punto scuro di muffa dove si è infiltrata un po' d'acqua, qualcuno sa dirmi come deve essere fatta l'operazione dalla a alla z e dirmi se i prodotti Sikkens vanno bene oppure no? Un grazie anticipato a chi vorrà perdere il suo tempo a darmi dei cortesi consigli.
    Fabio

  • #2
    Ti rispondo sui caloriferi:
    se ho capito bene li hai sulle classiche pareti sottofinestra più sottili delle pareti normali; io ho fatto da me il lavoro (tranne l'allungamento dei tubi).

    Dietro il calorifero ho messo pannelli di cartongesso (1cm) preaccoppiato a polistirene (3cm), molto economici nei centri edili. Ho attaccato il pannello al muro con colle tissotropiche, sono un po' costose, in cartucce tipo silicone, ma dovrebbero essere quelle più adatte ad attaccare il polistirene al vecchio muro.
    Basta qualche punto di colla negli angoli, sui bordi e al centro.
    Le zanche del termosifone restano ancorate al vecchio muro, quindi vanno 'allungate' e lavorano più a sbalzo; io quindi ho sostituito il vecchio termosifone pesante (ghisa) con uno di quelli 'tubolari', per i quali vendono dei 'tasselli' appositi, e ho scelto i tasselli per un modello più profondo, onde recuperare i 4 cm del pannello.
    Quello è il problema: il polistirene non offre nè resistenza meccanica nè aggrappaggio alle pitture, tienine conto!
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      i prezzi del cappotto non mi sembrano estremamente "cari". Per lo spessore devi fare il calcolo per rispettare la trasmittanza di legge per la tua zona climatica ( zona E, quindi 0,3 W/mqK )e rientrare nella detrazione 55 % ( indicativamente 8 cm potrebbero anche essere pochi, dipende....).
      Poi fossi in te proverei ad isolare anche il tetto, se già non lo fosse, magari con isolante tra le travi + perlinatura per coprire il tutto ( fai da te ed abbastanza economico).
      facci sapere ciao!
      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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      • #4
        per i termosifoni invece, secondo me, è inutile intervenire su di essi, in quanto se tu facessi il cappotto sarebbe già un ottimo isolamento della parete quello, al massimo terrei dietro il classico pannello di sughero o lastra termoriflettente e stop.
        ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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