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Obblighi di sicurezza sul lavoro nell'installazione

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  • Obblighi di sicurezza sul lavoro nell'installazione

    Una domanda che mi sta assillando ultimamente:

    1) io ho la commessa di realizzazione da un committente di un impianto fotovoltaico chiavi in mano;

    2) progetto, fornisco materiali e, ad installazione fatta, collaudo e seguo pratiche.

    3) per l'installazione mi avvaldo di ditta installatrice impianti abilitata, cui appalto il lavoro di montaggio.

    I lavori di installazione dell'impianto, in quanto complanare..etc. non necessitano di titolo abilitativo (NO DIA, NO PDC, solo comunicazione al comune).
    In questo caso specifico, secondo quanto previsto dal DLGS 81/08 parliamo di cantiere temporaneo o mobile. Ma non avendo necessità di titolo abilitativo, non riesco a capire quali siano i miei obblighi riguardo la sicurezza. Preciso che il mancato rispetto degli adempimenti a carico del committente per l'appalto lavori previsti dal DLGS prevedono come sanzione la revoca del titolo abilitativo.
    Ma se il titolo non c'è, non sono soggetto a nessuna sanzione e quindi non ho abblighi particolari mi pare (no POS, in primis, ne valutazione dei rischi a mio carico).

    Secondo la vs. esperienza, che devo fare ?

  • #2
    complimenti, bella domanda!!! sono curioso anch'io

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    • #3
      Credo che tu non debba fare nulla, la valutazione rischi pos ecc. eventualmente dovrebbe fartela la ditta abilitata.
      Magari ti rimane un obbligo "morale" verso il committente di mandargli una ditta che segua le normative e che lavori in sicurezza, ma nulla di legale......

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      • #4
        Beh, visto in se si tratta in effetti di un subappalto.
        Secondo la normativa ci vorrebbe il PSC. Però bisogna usare la logica.
        Voglio dire, se stai parlando di un impiantino, e l'impresa che lo installa é una soltanto,
        se fanno il lavoro fatto bene e lavorano in sicurezza (leggasi parapetti o imbragature),
        basta che abbia il suo POS (se poi si tratta di un paio di artigiani autonomi non serve
        nemmeno quello ma é sempre meglio farlo) e che la direzione lavori sia affidata al responsabile
        dell'azienda. Se questo viene rispettato non avrai problemi.
        Se stiamo parlando di lavori più lunghi, invece, probabilmente le aziende saranno più d'una, per cui il cantiere sarà organizzato con POS,PSC,DDLL e quant'altro. Ciao

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        • #5
          Originariamente inviato da MrDan Visualizza il messaggio
          Beh, visto in se si tratta in effetti di un subappalto.
          Secondo la normativa ci vorrebbe il PSC. Però bisogna usare la logica.
          Voglio dire, se stai parlando di un impiantino, e l'impresa che lo installa é una soltanto,
          se fanno il lavoro fatto bene e lavorano in sicurezza (leggasi parapetti o imbragature),
          basta che abbia il suo POS (se poi si tratta di un paio di artigiani autonomi non serve
          nemmeno quello ma é sempre meglio farlo) e che la direzione lavori sia affidata al responsabile
          dell'azienda. Se questo viene rispettato non avrai problemi.
          Se stiamo parlando di lavori più lunghi, invece, probabilmente le aziende saranno più d'una, per cui il cantiere sarà organizzato con POS,PSC,DDLL e quant'altro. Ciao
          Grazie x le Vs. info. Pensavo anche io che a grandi linee fosse così (nessun obbligo particolare a parte il dovere morale di affidare il lavoro a ditta seria). Solo che nei meandri delle norme di sicurezza hai sempre il dubbio di tralasciare qualcosa.
          Certo, se lavori almeno in DIA la cosa cambia.......

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          • #6
            Originariamente inviato da MrDan Visualizza il messaggio
            basta che abbia il suo POS (se poi si tratta di un paio di artigiani autonomi non serve
            nemmeno quello ma é sempre meglio farlo) e che la direzione lavori sia affidata al responsabile
            dell'azienda. Se questo viene rispettato non avrai problemi.
            Se stiamo parlando di lavori più lunghi, invece, probabilmente le aziende saranno più d'una, per cui il cantiere sarà organizzato con POS,PSC,DDLL e quant'altro. Ciao
            1 Il pos serve sempre in quanto è un lavoro in quota, e basta. a meno che ci sia 1 e soltanto 1 artigiano autonomo da solo . impossibile o quasi.

            2 se NON c'e' contemporaneità nel cantiere, in caso di subappalto diretto, può non essere necessario il PSC

            3 un artigiano autonomo PUO' non fare pos, se sono 2 devono invece farlo , e probabilmente un RSPP zelante richiederebbe PSC vista la contemporaneità di 2 diverse e distinte partite iva su di un unico cantiere.

            4 anche se serve DIA o PPC o altri titoli il responsabile di questi lavori è il direttore lavori, o il rspp della società che esegue i lavori.
            La società che subappalta lo farà con lettera e contratto ad hoc in cui si demanda tutto alla società installatrice, poi si "acquista" il servizio, evitando quindi di fare un PSC .
            Ovviamente queste sono riflessioni fatte da un gruppo di ing. e il sottoscritto durante i corsi di agg. alla ex legge sicurezza.
            Altri possono giungere ad altre conclusioni, essendo sempre una legge che da adito ad interpretazione putroppo.

            saluti,
            adnrea
            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
            web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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            • #7
              Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
              Altri possono giungere ad altre conclusioni, essendo sempre una legge che da adito ad interpretazione putroppo.
              Purtoppo é vero. Però per esempio, alcuni geometri che ho interpellato concordano con me.

              Ma é molto interpretativa la norma. Fatto sta che se uno vuole tirare fuori rogne le tira fuori

              in ogni caso.

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              • #8
                Provo a riassumere a beneficio della comprensione globale della discussione:

                1) soggetto A (progettista e fornitore materiale) che riceve dal committente l'appalto del lavoro con un contratto "chiavi in mano";

                2) A fa tutto quello che deve e per il montaggio si avvale di una ditta B, da cui "compra" il servizio di montaggio (subappalto). Il POS è a carico di B, visto che A non metterà piede in cantiere (nell'ipotesi che A non sia direttore lavori). Il PSC serve solo se oltre B c'è anche di un terzo soggetto C.

                Evidenzio 1 ulteriore mio dubbio a valle di quanto riassunto: se B è anche direttore lavori, il POS spetta a lui o alla ditta che esegue il montaggio ?

                In questo caso specifico, per tagliare la testa al toro, credo che forse che per A è opportuno prendere l'appalto dal committente con un contratto che escluda il servizio di montaggio, che è rimesso alla cura e scelta del committente. In tal modo dovrebbe venir meno ogni obbligo di sicurezza per A.

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                • #9
                  Premetto che non sono un esperto di sicurezza sul lavoro e relativa normativa ma se (A) acquisisce il lavoro chiavi in mano se fa fare qualche cosa di esterno si profila un sub-appalto e quindi la necessita di un PSC perchè ci sono due soggetti (A e B).

                  (A) dal punto di vista normativo è responsabile anche per (B) visto che è lui che sub-appalta i lavori.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                    Premetto che non sono un esperto di sicurezza sul lavoro e relativa normativa ma se (A) acquisisce il lavoro chiavi in mano se fa fare qualche cosa di esterno si profila un sub-appalto e quindi la necessita di un PSC perchè ci sono due soggetti (A e B).

                    (A) dal punto di vista normativo è responsabile anche per (B) visto che è lui che sub-appalta i lavori.
                    Vero, ma A però è una figura di progettista (oltre che di fornitore materiale) non mettendo piede in cantiere non rischia di interferire con B, quindi non dovrebbe necessitare di PSC.
                    Tipo: agenzia immobiliare che vende a privato immobile, che verrà ristrutturato prima della vendita. L'immobiliare da mandato ad una impresa (una sola), secondo me non c'è interferenza, perchè l'immobiliare dovrebbe mettere piede nel cantiere ? Mica fa lavori edili....

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                    • #11
                      Anche se non nella realtà tu i lavori "edili" li fai contrattualmente e quindi sei un'azienda che entra in cantiere a tutti gli effetti.

                      Sarai tu il responsabile finale di tutto l'impianto (anche per le garanzie da prestare al cliente) perchè il contratto di appalto è tra te e il cliente.

                      Diverso sarebbe se il contratto fosse tra il cliente e l'installatore e percepissi una commissione da quest'ultimo.
                      Ultima modifica di rob74; 24-01-2010, 18:52.

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