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Nuova costruzione VMC e riscaldamento

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  • Nuova costruzione VMC e riscaldamento

    Anzitutto buongiorno,
    è un po di tempo che leggo con interesse questo forum anche perchè nelle mie ricerche di google siete sempre ai primissimi posti.
    E' arrivato il momento di intervenire.

    Veniamo al sodo:
    In primavera inizieremo la costruzione di una villetta di 160 mq totali disposti su due piani nella provincia di Cuneo.
    Sicuramente riscaldamento a pavimento RDZ o Velta calore.
    Caldaia a metano Wolf CGB.
    Integrazione con solare termico con 2 pannelli Thermital e bollitore da 300l per ACS.
    Al tutto verrà integrata un stufa a legna (non idro).

    Allora veniamo alle domande:

    Punto primo (riscaldamento):
    Preventivo alla mano Velta e RDZ differiscono in prezzo di un 20% (Velta è più caro).
    Conosco la differenza dei due impianti (o meglio dire la posa) ma secondo la vostra esperienza c'è una reale differenza di prestazioni tra i due impianti che giustifichi la spesa?

    Punto secondo (VMC):
    ho un preventivo di una VMC Dee Fly 90 con by-pass.
    Premettendo che non ho capito bene in quale caso il bypass sia utile, è possibile con questo sistema aggiungere un modulo refrigerante che mi possa evitare di predisporre il solito frigo multi-split? Nel preventivo è stata inserite una batteria riscaldante\rinfrescante ma l'idraulico che me l'ha proposto mi ha detto che è un modulo per un recupero geotermico, tubazioni in giardino etc etc (che a me ispirano molto poco). Qualcuno utilizza la VMC della Aldes anche come raffrescamento estivo senza condizionatori?

    Grazie mille per le risposte.

  • #2
    Il bypass serve generalemente nelle notti d'estate, quando la temeperatura esterna scende al di sotto della temperatura interna desiderata, per permettere di raffrescare l'abitazione.
    Faccio un esempio: ha fatto caldo tutto il giorno e a sera ti trovi in casa 28 gradi. La temperatura esterna scende a 24 gradi. Se continui a far girarare la VMC senza escludere il recuperatore, in pratica stai riscaldando l'aria che entra (l'aria in uscita a 27 gradi riscalda quella in ingresso a 24 gradi). Considerata l'efficienza dei recuperatori, arrivi a 25 gradi che è già mattina. Se invece attivi il bypass (cioè escudi il recuperatore), l'aria entra a 24 gradi e in un paio d'ore hai la T interna a 24 gradi (se usi 0,5 volumi ora di ricambio).

    Con la VMC si può fare anche raffrescamento e deumidificazione, comunque in maniera limitata: devi avere un'idea del carico estivo della tua abitazione.

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    • #3
      Anzitutto grazie per la risposta, anche se la domanda principale era la prima.

      Mi piacerebbe sapere se esiste una reale differenza in termini prestazionali tra le tubazioni completamente annegate nel massetto piuttosto che installate sul classico pannello.

      Mi piacerebbe avere una percentuale che mi rappresenti la differenza di rendimento tra i due. La differenza di costo l'ho vista ma francamente non riesco a capire se il 15-20% di prezzo in più è commisurato ad un effettivo aumento del rendimento del 15-20%. Sono molto dubbioso.

      Grazie ancora.

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      • #4
        ciao watto, ti rispondo per la VMC
        Il bypass serve per NON riscaldare l'aria in ingresso durante il periodo estivo
        Il pre riscaldamento o raffrescamento geotermico è utilissimo per aumentare il risparmio energetico nella climatizzazione dei locali.....ma attenzione NON SERVE A CLIMATIZZARE !!!!
        La VMC infatti serve
        1) igienizzare l'ambiente indoor mediante "lavaggi"controllati dell'aria recuparando in modo passivo il calore/fresco dell'aria interna a seconda della stagione
        2) è utile nelle mezze stagioni e migliora la prestazioni sia dell'impianto di riscaldamento che quello di raffrescamento
        3) non tratta l'aria
        Quindi se tu hai una casa passiva o in classe A, abiti in una zona non particolarmente umida e la struttura è stata è stata progettata con corretto sfasamento, la sola VMC garantisce un clima di benessere anche in estivo...negli altri casi, migliora sensibilmente le prestazione dell'impianto CDZ diminuendo i periodi/tempi di accensione, ma non lo sostiuisce poichè comunque non tratta l'umidità relativa

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        • #5
          Grazie della risposta.
          Quello che mi dici è chiaro ma ho visto aziende che producono oltre allo scambiatore anche un compressore frigorifero che dovrebbe fungere da climatizzatore. Cerca Artic e troverai ciò di cui sto parlando.
          Mi stavo chiedendo se per un abitazione di 150 mq in zona climatica E potrebbe essere sufficiente per una climatizzazione accettabile dove per accettabile non intendo un freddo da supermarket ma semplicemente una discreta deumidificazione e un abbassamento della temperatura di 2-3 gradi.

          Grazie ancora.

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          • #6
            Conosco le batterie di post raffreddamento, dipende da che sfasamento e attenuazione hanno le tue strutture ;O)
            Per mia convinzione a me gli impianti misti non piacciono molto, e li adotto solo in casi particolari.
            Io se fossi in te comincerei con la VMC con pre raffrescamento/riscaldamento geotermico passivo...e poi valuterei

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            • #7
              Il preraffrescamento era la soluzione che mi piacerebbe adottare in prima battuta. La domanda sulla batteria di post raffreddamento era più che altro prospettica, visto che la casa è in costruzione potrei prevedere la predisposizione per un sistema di climatizzazione classico a split (mi piacciono molto poco) e cercavo di capire se posso evitarlo per spendere i miei soldini diversamente.

              Per quanto riguarda la "geotermia di superficie" ho dato un occhiata a soluzioni commerciali e mi hanno impressionato... per il prezzo. Sto cercando di capire se con l'aiuto di un idraulico compiacente è possibile trovare una soluzione a minor costo con un rendimento paragonabile. Ovviamente anche qui sono ben accetti suggerimenti... tenendo presente che avrò un piano interrato e non un vespaio areato

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              • #8
                Io la soluzione ecomonica con geotermia (ad aria) per servire la VMC l'ho fatta!
                siccome avevo lo sbancamento lì a portata di mano ho fatto girare attorno la casa (a 3 m sotto terra) 4 rotoli di tubo da 50 m. Come tubo ho usato del normale corrugato da 100 mm rosso (corrugato fuori e liscio dentro). L'ho avvolti nel tessuto non tessuto e li ho ricoperti con la sabbia
                File allegati

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                • #9
                  E per la condensa come hai fatto?

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                  • #10
                    Intendi la condensa che si forma nel tubo?
                    semplice (pensavi che non ci avevo pensato?) il tubo (anche se la foto non rende bene l'idea) pende leggermente dal punto di aspirazione esterna verso il locale tecnico sotto terra dove metterò un sistema tipo raccolta condensa della canna fumaria della caldaia.
                    Per essere pignoli e igenisti al massimo periodicamente (una volta ogni anno) si dovrebbe far passare dentro il tubo una soluzione gassosa (non so il nome esatto) tipo quella che si usa per igenizzare i condotti dell'aria condizionata delle auto o di casa.

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                    • #11
                      Grazie, molto bene,
                      ti dirò che era la soluzione che volevo adottare anch'io. Se posso ti farei un paio di domande:

                      Sono 4 tubi da 50 metri i cui estremi sono collegati tra loro immagino... tanto per capirci l'aria non fa 200 metri sotto terra. Penso proprio di si se no la consensa non la scaricheresti solo con una pendenza...

                      Sotto i tubi hai fatto una gettata di cemento? Se non l'hai fatta non hai paura di formazione di conche quando le coprirai?

                      Perchè il tessuto e perchè la sabbia?

                      Non sarebbe stato meglio distanziarli un po i tubi per avere il massimo scambio di calore?

                      Posso avere qualche foto dell'inizio (torretta di aspirazione) dei quattro tubi e dell'ingresso nel piano interrato?

                      Ops penso di aver fatto più di due domande, sarà l'entusiasmo.

                      Grazie ancora

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                      • #12
                        Originariamente inviato da watto Visualizza il messaggio
                        Grazie, molto bene,
                        ti dirò che era la soluzione che volevo adottare anch'io. Se posso ti farei un paio di domande:****
                        1)
                        C'è un pò d'incongruenza nella domanda
                        Cmq i tubi non sono collegati quindi l'aria fa solo 50 m sotto terra, ne ho messi 4 perchè la portata di uno non bastava (la casa è di 200mq su due piani

                        2)
                        la gettata di cemento non l'ho fatta perchè la terra in quel punto era molto dura (non riportata) e quindi non avevo paura che cedesse

                        3)
                        bella domanda non lo so precisamente so solo che un lavoro ben fatto con i tubi sotterrati va fatto così e siccome non costa niente in più l'ho fatto fare

                        4)Non serve l'aria ha un'inerzia bassissima non è acqua e prende subito il calore del terreno tantè che bastano 50 m a 70 cm sottoterra tutto quello in più e solo in più non otterresti niente di meglio

                        5) ricordamelo più avanti ora non ho foto dell'inizio e della fine
                        non perchè non le ho fatte ma perchè il lavoro non è finito
                        la torretta di aspirazione è in lavorazione ommeglio ancora la devo progettare poi la faccio fare a mio padre che sa lavorare il ferro
                        l'ingresso nel locale tecnico ancora è da fare perchè mi mancano un sacco di pezzi
                        Cmq ho attappato bene il tutto con 8 tappi appositi un giro di domopak e tanto nastro adesivo per evitare che entri sporcizia


                        Note di Moderazione:
                        Regola 3d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento. 1° avviso!

                        Ultima modifica di gymania; 26-03-2010, 15:43.

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                        • #13
                          La sabbia e' a protezione del tubo,quando si riempie lo scavo con terra da 3-4 metri d'altezza magari sporca da pietre potrebbe rovinare il corrugato se non protetto,il tessuto e' a protezione di radici penso

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                          • #14
                            Il corrugato e' liscio internamente?
                            Per la ventilazione andrebbe evitato il PVC , (secondo la Zendher) perche' a lungo andare dannoso per la salute.
                            Andrebbe posato con un 3% di inclinazione verso il convogliatore (dotato di uno scarico condensa).

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                            • #15
                              Si è corrugato all'esterno e liscio all'interno ed ha una pendenza verso la macchina con un raccoglitore per la condensa.
                              Per quanto riguarda il PVC...
                              i venditori troppe ne dicono pur di vendere il proprio prodotto!! Prendi sempre tutto con le molle quando parli con un venditore che ha interesse a venderti un prodotto più caro (ho detto più caro non più buono e comunque valuta sempre il vantaggio ad usarlo)
                              anche i cellulari fanno male ma.....
                              L'importante, per quanto riguarda i tubi, è sterilizzarlo una volta all'anno facendoci passare un prodotto funghicida tipo quello usato per i condizionatori.

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                              • #16
                                Canalizzazioni per aria sicuramente sani= pe.polietilene,ppe .polipropilene,acciaio o alluminio rigorosamente tutto liscio all'interno

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                                • #17
                                  secondo me gli scambiatori interrati di pre riscaldamento-raffrescamento hanno senso in climi con inverni più freddi ed estate più fresche/secche. Con il clima del nord italia ed in particolare pianura padana, in inverno si preriscalda poco (la differenza di temp. tra aria e terreno non è molta), mentre in estate c'è il grosso inconveniente della formazione di condensa (risolvibile con pendenze e scarico, ma bisogna avre cura di pulire il sistema...). Nei climi pià freddi lo scamb. interrato ha l'imp. funzione di alzare in inverno la temp. dell'aria in ingresso quel tanto che basta a minimizzare il rischio di formazione di ghiaccio nello scambiatore. questo problema nel clima della pianura padana si riduce al max. ad alcune ore l'anno, quindi lo scambiatore non è così utile.
                                  Inoltre non dimentichiamo che lo scambiatore aumenta le perdite di carico del sistema, quindi a parità di portata di aria imessa serve un ventilatore più potente, che quindi consuma più energia eletrica.
                                  Per queste ragioni tendo a scoraggiare chi si orienta verso questo tipo di soluzione, se poi uno lo vuol fare e lo fa bene, perché no. Magari prevederi da subito un bel bypass vicino alla macchina, così che se nel tempo voglio escludere lo scamb. interrato, possa farlo senza difficoltà.

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                                  • #18
                                    scusa ma xche non metti una pompa di calore con scambio aria-acqua x l'impianto a pavimento ? fotovoltaico piastra ceramica in cucina (e addio gas) per la ventilazione delle stanze un recuperatore della clivet e sei a posto
                                    ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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                                    • #19
                                      Se sei in Lombardia ATTENZIONE allo scolo della condensa perchè se fatto male potresti immettere in casa il RADON...
                                      Riguardo allo scambiatore dipende dalla profondità di posa del tubo..dai 5 metri in su ( se vuoi farlo bene 3 metri sono pochini) la temperatura oscilla molto meno dell'aria, quindi con pochi soldi in piu' aumenti l'efficenza dello scambiatore, attenzione poi che in inverno senza scambiatore potresti aver bisogno di una resistenza per riscaldare l'aria in aspirazione che altrimenti potrebbe "consendare" all'interno dello scambiatore e alla fine ghiacciarlo

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                                      • #20
                                        scusatemi, stiamo ristrutturando casa in valle d'aosta,zona F, scavo aperto per fare l'intercapedine, volevamo mettere vmc con preriscaldo geotermico, spesa complessiva di 9000 euro. la casa è ben isolata(16 cm in parete e 20 tetto), secondo voi è abbastanza semplece da farsi l'impianto da sè ? che tipo di dimensionamento avrei bisogno per fare l'impianto? Riuscissi a farmelo da me penso risparmierei sui 4000 euro, ma se è troppo complicato lascio stare..

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                                        • #21
                                          Non e' complicato ma va fatto a regola d'arte (in pendenza 3% per 50 metri) per evitare problemi di salute come gia' segnalato.Io lascerei fare ad altri(il rischio e' alto e rimediabile ad alte spese) poi vedi tu.Ciao

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