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E' possibile, nel caso in cui un'usufruttuario abbia il contatore intestato a proprio nome, che il proprietario dell'immobile (che non è l'usufruttuario e quindi il titolare del contatore), realizzi un impianto a proprio nome ???

Secondo me intestatario contatore = intestatio impianto, ma in effetti se così fosse, in una casa con l'inquilino poche volte si realizzerebbe un'impianto in quanto , quando l'inquilino se ne va (ed è titolare dell'impianto), il suo impianto "non lo segue".

Cosa ne pensate??

Nel caso sia possibile, quali accorgmenti bisogna seguire ???


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Altro caso:
un proprietario di due immobili (due parti di un unico villettino), vuole realizzare un impianto a suo nome, per il suo impianto d'utenza, posizionando i moduli sopra il tetto dell'immobile del suo inquilino.
Ritenendo a mio parere che può liberamente realizzare tale impianto, nelle dichiarazioni di "proprietà dell'immobile o di disponibilità del sito di installazione", da presentare prima al distributore e poi al GSE, dovrà contenere anche il consenso da parte dell'inquilino, o trattandosi di un tetto di proprietà comunque dell'intestatario dell'impianto, è superfluo ???