Caldaia a legna o stufa in pietra ad accumulo? - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a legna o stufa in pietra ad accumulo?

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  • Caldaia a legna o stufa in pietra ad accumulo?

    Ciao a tutti!
    Con l'idea di ristrutturare casa, da qualche mese sto lurkando avidamente questo meraviglioso forum (da mesi mia moglie ed io citiamo Dotting più frequentemente degli amici più cari :-) e ho progressivamente definito l'ipotesi di impianto che vi sottopongo per avere consigli e pareri.

    Zona climatica E, gradi giorno 2495, irradianza 252, altitudine 156 m, abitanti: 4-5.
    Si tratta di una vecchia casa di corte, in gran parte costruita in sasso basaltico, di 2 piani più mansarda abitabile per totali 200 mq.
    La casa sarà accuratamente coibentata nei limiti del possibile (vari ponti termici non completamente risolvibili e necessità di ricorrere all'isolamente interno).
    Dai calcoli del termotecnico le prestazioni dell'involucro determineranno un fabbisogno energetico annuo di 43 kWh/mq.

    I numerosissimi dislivelli della casa ci hanno portati all'idea di escludere il pavimento radiante e optare per il riscaldamento a radiatori (sovradimensionati, con T non superiore ai 50°).
    La nostra idea è di installare 5 mq di pannello solare termico e una caldaia a metano a condensazione (probabilmente con bollitore integrato da 220 l).
    Stiamo ancora valutando fattibilità e costi di un sistema di VMC, che mi piacerebbe proprio riuscire a mettere, ma non è ancora sicuro.

    Vorrei limitare il consumo di combustibili fossili e quindi utilizzare per quanto possibile la legna. E qui arrivo alla questione su cui sono più incerto:
    OPZIONE A: piccola caldaia a legna o termostufa con relativo puffer collegata all'impianto;
    OPZIONE B: stufa ad accumulo termico in pietra finlandese da 16 q.li (funzionamento tipo stube tirolese) da posizionare al centro dei 50 mq della zona giorno al piano terra.

    OPZIONE A - PRO: offre una copertura più elevata del fabbisogno energetico
    OPZIONE A - CONTRO: mi spaventa l'idea di un impianto complesso da progettare, installare, mettere a punto e mantenere efficiente (per inciso: sono ammiratissimo da quello che ha fatto Fringui con il suo impianto – complementi davvero! - ma temo di non avere nè il tempo nè le sue capacità per seguire l'impianto).

    OPZIONE B - PRO: semplicità e maggior longevità (correggetemi se sbaglio, ma mi aspetto che una stufa in pietra duri 30 anni, mentre dubito che una termostufa o una caldaia a legna possano durare più di 10 anni).
    OPZIONE B - CONTRO: copertura significativa ma non completa del fabbisogno energetico della casa.

    Dal punto di vista della spesa di impianto, le 2 soluzioni sono approssimativamente equivalenti.

    Critiche? Suggerimenti? Riflessioni? Un ringraziamento a chi vorrà darmi la sua opinione!

    Un saluto a tutti!
    Ultima modifica di Magnino; 04-03-2010, 15:00. Motivo: post troppo lungo

  • #2
    la stube consuma meno, e' chiaro che puoi riscaldare solo determinati luoghi, se hai legna gratis, caldaia normale che usi solo in caso necessita', stube se vuoi risparmiare legna (e' chiaro che il manufatto costa e pesa) termocamino a legna per integro risc. solare termico per acq sanitaria. questa la mia opinione
    dipende da quanto ti costa il combustibile e da li' fai i conti
    Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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