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scambio sul posto o meglio ritiro dedicato

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  • scambio sul posto o meglio ritiro dedicato

    Buona sera a tutti.i mio impianto sarò di circa 15 kWp integrato su tetto.
    I consumi annui saranno sui 3500 kWh.
    Cosa conviene stipulare?
    lo SSP oppure un ritiro dedicato con autoconsumo (anche se l'autoconsumo è in piccola %)?
    In entrambi i casi l'energia avanzata a fine anno fà reddito oppuro no perchè siamo al di sotto dei 20kWP?
    Grazie

  • #2
    l'energia in più fà reddito sia con SPS e RID,con lo SPS ti compensano l'energia consumata più le quote fisse il resto fa reddito

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    • #3
      Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
      l'energia in più fà reddito sia con SPS e RID,con lo SPS ti compensano l'energia consumata più le quote fisse il resto fa reddito
      c'è una circolare della Agenzia delle Entrate che mi sono perso...?
      Va bene per il RID, ma con lo scambio sul posto a servizio di una abitazione (senza attività commerciale) dov'è scritto che l'energia liquidata in eccedenza va dichiarata nelle tasse?
      Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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      • #4
        Originariamente inviato da ricjet Visualizza il messaggio
        .. dov'è scritto che l'energia liquidata in eccedenza va dichiarata nelle tasse?
        Dai un'occhiata alla guida GSE cap. 9.3

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        • #5
          l'ha detto il relatore del GSE al tuttonormel di bologna

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          • #6
            scusa pox1964

            da quello che dici mi puoi confermare se ho capito bene: ditta individuale con impianto <20kw che fa SSP; mettiamo che in un anno l'impianto produce 1000kwh io autoconsumo 600kwh; per quanto riguarda l'incentivo del conto energia fa reddito quello che incasso dai 400kwh(1000-600); mentre per il contributo in conto scambio è tutto tassato e con contabilità separata

            .... allora se fosse così si può decidere di non aderire ne al RID ne al SSP e quindi non si configura nessuna vendita ma avrei tutto l'incentivo non tassato, mentre per il resto tutto quello che produco e riesco autoconsumare ok il resto lo regalo??

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            • #7
              Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
              l'energia in più fà reddito sia con SPS e RID,con lo SPS ti compensano l'energia consumata più le quote fisse il resto fa reddito
              Cosa è lo SPS? conoscevo lo SSP.
              Anche a me interessava la domanda, visto che costruirò un inpianto che coprirà il 700% dei miei attuali fabbisogni energetici.
              Comoscete un simulatore che mi aiuti a scegliere tra SSP e RID?

              Grazie 10000!
              18,4Kwp Trina 230poli, 2 Aurora PVI-10.0-OUTD-IT, orient. sud, tilt 5°, Forlì, innaffiato,autocostruito... la mia storia nel post: http://www.energeticambiente.it/show...php?t=14731019
              Produzioni su http://www.rendimento-solare.eu/it/f...442/13708.html

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              • #8
                si ho sbagliato la sigla, io ero al convegno di tuttonormel e c'era il relatore del GSE io quello che ho capito anche se parlavano molto in fretta ed era impossibile prendere appunti,nello SSP l'energia in eccesso viene valorizzata e fino alla compensazione della bolletta del distibutore non fa reddito anche le quote fisse, il resto fa reddito ed è tassabile,nel RID tutta l'energia non autoconsumata fa reddito,ha fatto vedere anche un'esempio nel quale conveniva lo SSP sul RID dove anche se l'energia in eccesso era valorizzata di meno la compensazione dell'energia consumata e le quote fisse del contatore 6 kw lo rendevano più conveniente.

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                • #9
                  x interessato se fai l'impianto come ditta puoi ammortizzare il costo dell'impianto però paghi le tasse sul cotributo e sull'energia non autoconsumata

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