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Imp. FV 9Kwp su monofase

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  • Imp. FV 9Kwp su monofase

    Salve a tutti, ho un cliente che vorrebbe installare sopra il tetto della sua villetta un impianto Fv, che copra tutta la superficie e che gli dia più potenza possibile.
    Si potrebbe arrivare fino a 9kw ma io gli ho consigliato di arrivare fino hai soliti 6kw in quanto il suo contatore ovviamente è monofase.
    Vi chiedo nella vs esperienza
    1) se il contatore attuale monofase è da 3kw non ci sono problemi ad installare 6kw di FV?
    2) se il cliente vuole a tutti i costi installare 9kw bisogna per forza cambiare l'allaccio enel da monofase a trifase? Enel fa storie?

    Grazie
    saluti
    Impianto da 6,38kWp in prov. di Bergamo - Azimuth -20° / Tilt 20° su tetto a falda
    Pannelli n° 22 Sunlink SL290W - Inverter Fronius IG Plus 70V

  • #2
    Non sono un installatore ma per il punto 2) mi sembra di aver letto un post nei giorni addietro in cui si diceva che era stato accettato un monofase da 10KW, tutto dipenderebbe però dallo stato della linea e dal benestare, dopo verfica, dei tecnici ENEL.

    Prova a cercare tra i post, non credo sia più vecchio di 10/15 giorni ...

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    • #3
      Enel non è tenuta ad allacciare in monofase sopra i 6 kWp. Si può sforare di poco (7-8 kWp -- esperienze personali) solo se il tecnico ritiene che non si creino problemi al rifasamento delle linee, ma dipende tutto dalla situazione specifica. Leggi la DK4950 che c'è tutto ben dettagliato.

      Fino ai 6 kWp il contatore rimane lo stesso monofase (che sia un 3 kili o un 4,5...indipendentemente dalla potenza impianto) sopra bisogna chiedere l'allacciamento in trifase, si deve quindi cambiare il contatore e dichiarare la potenza impegnata (noi la dichiariamo pari a quella dell'impianto ma per far pagare meno franchigia al cliente puoi dichiararne anche solo appena sopra i 6 kw che per una casa è finchè mai!).

      Per allacciare un 9 kWp si va a spendere circa dai 900 ai 1.700 euro...a noi hanno sempre fatto prezzi variabili in relazione alla distanza con il punto di derivazione trifase-monofase in quanto devono cambiare tutti i cavi sino a li'. Se sei fortunato di solito derivano la linea al palo pià vicino a casa e ti costa di meno, ma questo lo decide il tecnico Enel quando farà il sopralluogo! La consegna di un piccolo trifase (9 kw) comunque, non creando problemi di rifasamento, non è mai un vero problema!

      Devi solo poi modificare al cliente l'impianto domestico a monte, regoli derivazione ed equilibrio delle fasi tramite un quadro generale, da collegare appena dopo il quadro di parallelo rete!

      Spero di essere stato esaustivo! ciao ciao

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      • #4
        Innanzitutto grazie delle risposte

        Lelio, tu scrivi
        Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
        si deve quindi cambiare il contatore e dichiarare la potenza impegnata (noi la dichiariamo pari a quella dell'impianto ma per far pagare meno franchigia al cliente puoi dichiararne anche solo appena sopra i 6 kw che per una casa è finchè mai!).
        Potresti chiarirmi meglio?

        Grazie
        ciao
        Impianto da 6,38kWp in prov. di Bergamo - Azimuth -20° / Tilt 20° su tetto a falda
        Pannelli n° 22 Sunlink SL290W - Inverter Fronius IG Plus 70V

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        • #5
          Originariamente inviato da LElio Visualizza il messaggio
          Devi solo poi modificare al cliente l'impianto domestico a monte, regoli derivazione ed equilibrio delle fasi tramite un quadro generale, da collegare appena dopo il quadro di parallelo rete!
          La vedo dura se l'impianto esistente è suddiviso solo in circuito luci e circuito fm
          Alla fine mi sa che lascerò tutto caricato su un unica fase
          Impianto da 6,38kWp in prov. di Bergamo - Azimuth -20° / Tilt 20° su tetto a falda
          Pannelli n° 22 Sunlink SL290W - Inverter Fronius IG Plus 70V

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          • #6
            Scusa la curiosità ma, mi sembra di aver capito che attualmente il tuo cliente abbia un contratto standard da 3KWp, ipotizzando come dici tu, che voglia per forza passare all'adeguamento del contratto ai 9KWp trifase, ammesso che ne abbia effettivamente bisogno a livello di consumi, il suo impianto elettrico esistente sarà adeguato ad una tale potenza?

            Francamente dubito che per simili cambiamenti non vada rifatta anche buona parte dell'impianto elettrico ...

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            • #7
              Salve, scusate se mi intrometto nella discussione ma volevo chiedere info su come comportarmi nel caso in cui io voglia realizzare un impinto da 5 kW o più senza adeguare la potenza in ingresso (3 kW)?
              dal punto di vista impiantistico come faccio ad assicurare la protezione dell'impianto esistente???
              Grazie

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              • #8
                allora, ricapitoliamo:


                1) L'impianto domestico, come da normativa enel DK4950, va protetto con magentotermici dimensionati in maniera adeguata ai carichi da servire (per non farli saltare ogni 3x2). Questo quindi ESCLUDE ogni adeguamento dell'impianto esistente alla nuova potenza disponibile (aumentare la sezione dei cavi etc...)


                2) Sopra i 6 kWp Enel obbliga alla consegna in trifase. La differenza tra le fase deve essere contenuta nei 6 kWp, questo vuol dire che nel nostro caso di 9 kWp si può consegnare la corrente con un BIFASE, a questo punto abbiamo solo 2 fasi da gestire come si vuole; ad esempio una prese e l'altra i punti luce....etc...


                3) Quando si deve connettere in trifase, si deve chiedere ovviamente una fornitura nuova trifase con nuovo contratto o la modifica del presente, indipendentemente dall'FV, come per tutte le forniture nel contratto si deve indicare una potenza impegnata e la relativa disponibile per i picchi (= impegnata + 10%) (sulla potenza disponibile si paga una franchigia che trovate sulle fatture alla voce "FRANCHIGIA QUOTA POTENZA", ovviamente + è alta la potenza richiesta e proporzionalmente aumenta la franchigia) ...quindi, ovvio che devo chiedere una potenza superiore ai 6 kWp altrimenti il contratto non sta in piedi...ma capite anche che 6 kWp sono sufficienti alle utenze domestiche ed è inutile aumentare la potenza a contratto e far pagare franchigia inutilizzata al cliente!

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                • #9
                  Ok Lelio tutto chiaro, l'unica cosa è su come fare l'impianto, se io metto giù un bel inverter trifase da 9kw e non modifico l'impianto elettrico della villa succede che immetto in rete in trifase quindi senza problemi di squilibrio e continuo a prelevare da enel su un'unica fase delle 3 disponibili, il contatore sta su perchè non vado oltre i 3kw (assorb max per ogni fase +10%) e teoricamente non dovrei neanche avere problemi con il dare/avere tra energia prodotta ed energia prelevata.
                  Così facendo evito casini nella modifica dell'impianto elettrico
                  Che dici?
                  grz
                  ciao
                  Impianto da 6,38kWp in prov. di Bergamo - Azimuth -20° / Tilt 20° su tetto a falda
                  Pannelli n° 22 Sunlink SL290W - Inverter Fronius IG Plus 70V

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                  • #10
                    il bidirezionale trifase conta e fa i conguagli sulla totalità delle 3 fasi quindi no problema.

                    Una soluzione valida è la tua (inverter trifase da 10 kw, uno valido è di sicuro l'AURORA PVI 10.0 che abbiamo installato in decine di impianti, anche come inverter di stringa su impianti grossi, ed è a ponte trifase) e in effetti sarebbe come collegare un monofase.

                    Data la possibilità di lasciare "morta" una fase, per aumentare il più redditizio AUTOCONSUMO io però opterei per un impianto BIFASE (devi solo mettere un quadro in + ed è potenzialmente + convenente al cliente):

                    1° fase = MORTA
                    2° fase = inverter MONOFASE da 3 kWp - PUNTI LUCE
                    3° fase = inverter MONOFASE da 6 kWp - PRESE ELETTRICHE

                    come al solito proteggi tutto con megnetotermici dimensionati specifici per il carico di ognugna delle 2 fasi in utilizzo!

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                    • #11
                      Ciao Duracell20
                      mi sembra di aver capito che vorresti installare un impianto fotovoltaico trifase da 9 kw mantenendo il contatore di entrata monofase da 3 kw.
                      Allora io sono un privato ed ho installato sul mio tetto un impianto fotovoltaico da 5,76 kw ed ho mantenuto inizialmente il mio contatore da 3 kw perchè mi scocciava aumentare la potenza e quindi i costi di quota fissa. Il mio impianto è entrato in funzione nel novembre 2009 e per i primi mesi tutto bene anche perchè in inverno l'impianto non raggiungeva mai la potenza massima, ma però già dal mese di maggio ho incominciato ad avere problemi nel senso che mi scattava in continuazione il contatore d'ingresso da 3kw e linstallatore mi ha detto che dovevo per forza aumetare la potenza fino a 6 kw cosa che mi disse in partenza. Siccome il problema era da risolver al più presto per evitare indesiderati guasti sia all'inverter sia agli elettrodomestici dopo aver fatto richiesta per l'aumento di potenza telefonicamente, ho contattato un amico che lavora all'enel il quale mi ha detto ch l'aumento non lo dovevo fare ma che era l'enel che doveva adeguare il contatore di ingresso fino a 5,76kw ed infatti così è stato
                      Morale della favola ora ho un contatore da quasi 6 kw (5,76) e continuo a pagare per i 3 kw.
                      E quindi per concludere ti voglio dire che secondo la mia esperienza non si può installare un impianto da 9 kw e mantenere il contatore da 3kw, scatterebbe in continuazione per sovraccarico.
                      ciao spero di essere stato schiaro ed utile

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                      • #12
                        Grz LElio se il cliente ha, come spero, l'impianto già suddiviso con luce e fm farò come mi hai suggerito.

                        Solarpe grz per le dritte, ne terro conto

                        Saluti
                        Impianto da 6,38kWp in prov. di Bergamo - Azimuth -20° / Tilt 20° su tetto a falda
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