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Scusate ho una certa urgenza, se mi potete dare una mano vi ringraziono in anticipo. Il punto è che il mio Comune mi ha autorizzato un impianto di mini eolico da 60 kw composto da 2 generatori da 30 kw. Il problema che mi ha obbligato che il rotore non deve essere superiore a 10 metri (normativa regionale Puglia 2005). Mi ha detto che se gli portavo delle sentenze del TAR potevano annullare quella clausola. Dunque se siete a conoscienza di sentenze o quantaltro che possa presentare al Comune Vi sono grato. Grazie
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La normativa statale prevale su quella regionale. E la legge statale non prevede particolari requisiti tecnici delle macchine; considera solo la potenza. In ogni caso, è una giungla. Ma dov'è l'Italia unita???????La Legge n° 244 del 24/12/07 (Finanziaria 2008 – art. 2 comma 145) ha introdotto un innovativo sistema incentivante che riconosce per la durata di 15 anni una tariffa onnicomprensiva di 30 eurocent/kWh per la produzione di energia da fonte eolica fino a 200 kW di potenza installata. Tale incentivo è regolato con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 dicembre 2008 (pubblicato in G.U. n. 1 del 2 gennaio 2009).
La stessa Legge 244/2007 ha altresi esteso lo scambio sul posto sino a 200 kW di potenza eolica installata ed introdotto per potenze inferiori a 60 kW (comma 161 – tabella A – fonte eolica) l’applicazione della disciplina di Denuncia Inizio Attività (D.I.A.) di cui agli art. 22 e 23 del Testo Unico D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e successive modificazioni.
La Regione Puglia, già con L.R. 9/2005 e Regolamento n° 16 del 4 ottobre 2006, ha introdotto un regime autorizzativo semplificato per le installazioni di impianti di piccola taglia, con potenza massima complessiva di 60 kW, potenza massima unitaria di 30 kW, diametro rotore di 10 metri, altezza del palo di sostegno non superiore a 24 metri.
Inoltre - con L.R. 31/2008 - la disciplina della Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) è stata confermata per tutti gli impianti eolici con potenza fino a 60 kW ed estesa agli impianti eolici on-shore fino a 1 MW di potenza elettrica nominale, realizzati direttamente dagli enti locali, nonché finalizzati all’autoconsumo costituiti da un solo aerogeneratore, fatte salve le norme in materia di valutazione di impatto ambientale e di valutazione di incidenza,
Puoi scrivere il nome del Comune?
Fammi sapere come si risolvono le cose. -
Ha ragione Fabrizio. La norma della legge regionale della Puglia è illegittima perchè introduce disparità nei diritti, garantiti da una norma nazionale, ne si può sostenere che le norme più restrittive sono a difesa del paesaggio perchè la Corte Costituzionale ha scritto recentemente, annullando proprio la legislazione pugliese.
Sul piano più strettamente legale si ricorda la sentenza della Corte Costituzionale, che ha recentemente affermato con sentenza n 166/09 che, poiché la competenza sulle materie dell'ambiente e del paesaggio spetta in via esclusiva allo Stato, alle Regioni non è consentito di provvedere autonomamente alla individuazione dei criteri per il corretto inserimento nel paesaggio degli impianti alimentati da fonti di energia alternativa. Anche molte sentenze di TAR e Consiglio di Stato riportano che la motivazione di un divieto non può "apoditticamente affermare che la realizzazione del progetto pregiudica i valori ambientali e paesaggistici..." In ultimo è intervenuta la sentenza della Corte Costituzionale con ffice:smarttags" />
Dice
“La norma si porrebbe in contrasto con l’art. 12, comma 1, del d.lgs. n. 387 del 2003, che dichiara di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti le opere autorizzate per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, comprese le opere connesse e infrastrutturali, e con il comma 10 dello stesso art.Commenta
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Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto, rimango in attesa se qualcuno è a conoscienza di sentenze del TAR Puglia sulla dimensione del rotore (che non superi i 10 metri) e Vi terrò aggiornati su come si evolverà l'intera questione.GrazieCommenta
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Non troverai una sentenza sul diametro del rotore, poichè i tribunali non intervengono sui particolari tecnici.
La sentenza che ti ho segnalato io invece nega la possibilità alla Regione su "specifiche tipologie di impianto" e ne annulla la legislazione.
Mi sembra più importante ed anche molto chiaro. Se il Comune ti nega la DIA sulla base di quella legislazione regionale (annullata dalla Corte) compie un abuso.Commenta
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Non mi ha annullato la DIA ma ha sono imposto che il rotore non superi i 10 metri mentri il mio progetto indicando tutte le caratteristiche tecniche dell'impianto è di 13 metri. Il problema è anche che non esiste un prodotto da 30 kw con rotore da 10 metri il minimo è 12 metri in su. GrazieCommenta
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Ma come fa un Comune ad "imporre" ? Ci saràuna lettera, e su questa ci saranno le norme di riferimento ?
Non riesco a capire.Commenta
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Dovrebbe essere la legge regionale del 2005 che impone l'atezza palo o traliccio di 24 metri e il rotore non superiore a 10 metri.Commenta
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Le due sentenze che ho citato VIETANO alle Regioni di stabilire norme a tutela del paesaggio in mancanza di Linee Guida emanate in conformità del Decreto Legislativi 281/97.
Scusa, ma mi sembra che tutta questa vicenda si sia svolta tra te ed il Comune a "voce".
Ti conviene fare una domanda scritta e chiedere una risposta scritta, per far valere i tuoi diritti, compreso quello della rifusione del danno economico che ti stanno provocando.
Magari paventando la responsabilità in solido dei funzionari che firmeranno una eventuale risposta negativa.Commenta
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Non è a voce c'è una Dia e una pratica paesaggistica. Come risposta autorizzativa di inizio lavori il Comune questa legge mi ha imposto che il rotore non superi i 10 metri. GrazieCommenta
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Ti ringrazio penso che sia una buona prima base di partenza per discutere col Comune, poi vedremo.GrazieCommenta
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Proprio in questi giorni una nuova sentenza che "taglia" le leggi regionali che ostacolano l'eolico. In questo caso la Sardegna:
http://www.giustizia-amministrativa....1000673_01.XMLCommenta
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Comunico l'esito positivo, cioè il Comune mi ha retificato correggendomi l'autorizzazione eliminando il limite del rotore. Visto i nostri argomenti sia dal punto di vista di legge (finanziaria 2008) e dal punto di vista anche logico cioè se ti autorizza una potenza di macchina, nel mio caso 2 pale da 30 kw non possono impormi nulla sulle caratteristiche tecniche della macchina, perchè quest'ultima sono certificate e non possono essere personalizzate.
Colgo l'accasione di chiedere se qualcuno ha già firmato contratti di manutenzione per capire un pò il funzionamento. Nel mio caso il contratto prevede due manutenzioni a distanza di circa 6 mesi, e null'altro cioè in caso di guasti tempi di intervento, costi, ecc. e senza nessuna loro responsabilita', anche in caso di loro danno non gli posso chiedere più della quota annua. Se avete qualcosa controntiamoci. GrazieCommenta
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Benone. Grazie per averci tenuti informati.Originariamente inviato da sindacato69 Visualizza il messaggio
Proprio in questo momento sono in Puglia. Tra questo mese ed il prossimo presenteremo anche noi due dia.Commenta
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FrabrizioCo scusami chi sei un rivenditore o altro, se lo fossi ti chiederei se hai qualcosa da 30 kw. GrazieCommenta
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No no, non sono un rivenditore. Non ho il tempo per fare anche questo. Sono un piccolo investitore diretto.Originariamente inviato da sindacato69 Visualizza il messaggio
In ogni caso conosco una ditta che sta lavorando su un generatore da 30 kw. Ne hanno uno montato in azienda per i collaudi. Se la fase di test finisce con esito positivo vi posso mettere in contatto. Altrimenti non ti dico neppure chi sono, per evitargli la "brutta" figura.Commenta
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Ti ringrazio, comunque se me la puoi indicare per capire come sta andando i test, perchè io ho gia l'autorizzazione e non posso più aspettare devo dare l' ok a chi mi deve realizzare l'impianto. Il problema a oggi che il prodotto che ho trovato è molto valido (almeno sulla carta) ma il problema sono i rivenditori poco affidabili dal punto di vista contratto di manutenzione e assistenza. GrazieCommenta
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