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Fronius Solar Configurator Vs Solarius PV

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  • Fronius Solar Configurator Vs Solarius PV

    Scusate, non intendo mettere a confronto i due software poichè hanno finalità e funzionalità nemmeno lontanamente comparabili.
    Tuttavia, in fase di verifica di un progetto, mi sono imbattuto in una differenza di comportamento che non mi scompiffera.

    L'impianto in questione è composto da 4290 pannelli atersa A-222P, ed è stato progettato per avere 22 inverter Fronius IG500, ciascuno dei quali prende 15 stringhe da 13 pannelli. Azimut 0°, tilt 30°.

    Bene, se faccio una verifica preliminare col Fronius, mettendo come località Napoli (ahimè la più vicina a Lecce), per la particolare esposizione/inclinazione mi vien fuori ocme configurazione compatibile quella di 15 stringhe da 13 pannelli. Poi ne ho anche altre con più stringhe e meno pannelli, ma preferisco questa per via della maggior tensione di esercizio. Se cambio inclinazione passando ad esempio a 20°, la configurazione non è più valida, e mi viene suggerito di utilizzare 16 stringhe da 13 moduli.
    Facendo una verifica della configurazione con Solarius invece, questa configurazione mi viene considerata non valida, perchè Vm e Voc a -10° risultano inferiori rispettivamente alla Vmppt max e alla Vmax.

    Ora, premesso che ovviamente il Fronius è ottimizzato per i "suoi" inverter, come mai questa differenza? Come è possibile che una configurazione risulti valida da una parte per la combinazione pannello/esposizione, e dall'altra no?

    Qualcuno mi aiuta a vederci chiaro?
    Grazie
    File allegati

  • #2
    Uso anche io Solarius soprattutto perchè mi piace la formattazione della relazione che genera, ma, non mi fido mai della parte relativa alla configurazione dell'impianto, preferendo in genere l'accoppiata configuratore della casa dell'inverter + PvSyst.

    Mi sembra di aver trovato un piccolo bug nelle schede degli inverter: pur accettando come dato il fatto di avere 2 MMPT, in alcuni casi per la corrente max CC viene inserito il dato che vale per un singolo ingresso, ma il programma ne tiene conto come se fosse il valore totale.
    Se poi qualcuno ha trovato qualche opzione per fargli digerire la cosa sarebbe gradita la condivisione, io per ora mi limito a definire un nuovo inverte con, ad es., corrente max CC doppia.

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    • #3
      Scusate ma state progettando un impianto da +/- 1MW e usate ciecamente dei software senza saperne verificare i dati a mano? Usando poi come simulazione una città posta a 400km dal luogo di installazione?

      Sono sempre più convinto che il taglio degli incentivi sia sempre più auspicabile per calmierare il mercato.

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      • #4
        Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
        Scusate ma state progettando un impianto da +/- 1MW e usate ciecamente dei software senza saperne verificare i dati a mano?
        Non avevo neanche notato la potenza dell'impianto
        Non posso che dar ragione a rob74...

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
          Scusate ma state ...

          Note di Moderazione: Recoplan
          Il regolamento vieta di quotare in messaggio integralmente : cosi si peggiora la funzionalità e la leggibilità del forum


          Il fatto che io sia venuto qui a segnalare quello che ho notato, ti avrebbe dovuto far almeno dubitare di quello che hai asserito, e invece... Tant'è, val la pena di rispondere.

          Non sto usando ciecamente i due software, per il semplice motivo che ho confrontato i risultati (anche con quello che mi sarei aspettato) e ho riscontrato delle anomalie.
          Io non sto progettando un impianto. Scusa ma l'italiano non è una opinione. Io ho parlato di verifica. Nella fattispecie mi è stato chiesto di dire se la producibilità potenziale annua dell'impianto è più o meno attendibile. Siccome si tratta di un progetto preliminare, ed è praticamente certo che chi lo acquisterà poi in fase esecutiva modificherà tutti i componenti, è inutile stare a fare i farmacisti cercando di spaccare il capello in quattro, sarebbe semplicemente tempo perso (oltre al denaro...). Dunque anche un semplice calcolo con i dati ENEA e il metodo UNI, moltiplicato per un BOS dell'80% (come indicato nel progetto) può andar bene.
          E' chiaro che se mi spunta fuori un dato 10 volte più piccolo di quello in relazione mi allarmo, mentre se mi esce fuori un valore simile (con uno scarto di qualche centinaio/migliaio di kwh) mi limito semplicemente a dire che ci potrebbe essere uno scostamento rispetto a quanto dichiarato anche del 5%. Poi sarà il commerciale a farsi due conti.
          Inoltre, se faccio un confronto tra due dati calcolati nelle stesse condizioni, anche di latitudine, posso tranquillamente comparare i dati in uscita. Se poi l'impianto è tanto più a sud rispetto alla località utilizzata come riferimento (la più vicina a disposizione nel software fronius) tanto di guadagnato, i risultati "sperabili" saranno senza dubbio superiori a quelli calcolati.

          Insomma, noleggiare una TBM per fare un foro da 6 nel muro mi pare eccessivo, non credi?

          In ogni caso, il punto qui non era tanto l'impianto, e probabilmente mi sono espresso male. Il succo della questione era portare all'attenzione la differenza di comportamento di due sw comunque presenti sul mercato ed utilizzati che a parità di configurazione danno due risultati opposti, con un inverter che da una parte è correttamente dimensionato e dall'altra no. Tutto qui, mi piacerebbe capire quali diverse modalità di calcolo sono adottate e quali gli errori commessi.
          Ad esempio, non è ben chiaro come Solarius calcoli i valori di Voc(-10) e Vm(-10). Stessa cosa dicasi per il Sunny Design di Sma (che secondo me contiene degli errori grossolani, ho l'impressione che consideri la temperatura ambiente sempre pari a 0).
          Ultima modifica di recoplan; 11-05-2010, 14:06.

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          • #6
            A mio parere, il miglior calcolo e sempre quello fatto con carta e penna.
            Saluti

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            • #7
              Che tu stia progettando o analizzando per conto terzi l'impianto poco cambia.

              Il cliente ti ha comunque chiesto un'attività professionale sulla quale basare le valutazioni che lo porteranno o meno a fare un investimento dell'ordine dei milioni di euro e tu stai usando dei software di scarsa affidabilità e un luogo di installazione sito a qualche centinaio di chilometri di distanza da quello reale.

              Direi che la precisione della tua valutazione sarà tutt'altro che attendibile.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                Che tu stia progettando o analizzando per conto terzi l'impianto poco cambia.
                Va bene, fai finta di non capire il punto e continui a esprimere giudizi sulla mia persona.
                Se così ti senti grande e professionale, fai bene.

                Non voglio far polemica, ma il forum dovrebbe essere anche un luogo di condivisione delle informazioni. E la mia informazione era che i due software restituiscono risultati differenti, che qualcuno potrebbe anche non notare. Io li ho notati e li ho riportati nella speranza che qualcuno sapesse spiegare il perchè.

                La tua informazione invece qual è? Che non sono un professionista serio? O che Napoli dista da Lecce 400km?

                Giusto per chiarire che anche secondo me il calcolo fatto a manina (spero però che mi sia almeno consentito un foglio di calcolo) è la soluzione migliore, posto quanto segue.

                Dai miei calcoli (nella località esatta) con foglio excel e dati dei pannelli/inverter, il sistema addirittura risulta non verificato nella configurazione 22 inverter, 15 stringhe/inverter, 13 pannelli/stringa (Voc e Vm a -10°C mi risultano oltre i limiti dell'inverter.), e la cosa se permetti mi allarma. Mentre mi risulta verificato nella configurazione 26 inverter, 15 stringhe inverter, 11 pannelli per stringa. Di seguito riporto i risultati che ottengo facendo i calcoli da me (non con carta e penna, ma con un mio xls):

                Risultati Conf 1 (22,15,13)

                codice:
                Caratteristiche elettriche     
                    Pannello     Impianto     
                 
                Isc [A]     7,80     117,00     Corrente massima OK
                Voc (-10°C) [V]     41,53     539,92     Voc(-10°C)max=530
                Vm (-10°C) [V]     33,95     441,38     Vm(-10°C)max=420
                Vm (15°C) [V]     30,72     399,30     Vm(15°C) OK
                Vm (50°C) [V]     26,18     340,37     Vm(50°C) OK
                Vm (70°C) [V]     23,59     306,70     Vm(70°C) OK
                Dimensionam.     92,40%     Dimensionamento corretto!
                Conf 2 (26,15,11)
                codice:
                 
                Caratteristiche elettriche     
                 
                    Pannello     Impianto     
                 
                Isc [A]     7,80     117,00     Corrente massima OK
                Voc (-10°C) [V]     41,53     456,86     Voc(-10°C) OK
                Vm (-10°C) [V]     33,95     373,48     Vm(-10°C) OK
                Vm (15°C) [V]     30,72     337,87     Vm(15°C) OK
                Vm (50°C) [V]     26,18     288,01     Vm(50°C) OK
                Vm (70°C) [V]     23,59     259,52     Vm(70°C) OK
                Dimensionam.     109,20%     Dimensionamento corretto!
                La stessa cosa dice Solarius, mentre il Fronius mi da quella configurazione per buona. Come diamine è possibile questa cosa visto che i dati di partenza (caratteristiche dei moduli sono e dell'inverter) sono le stesse? Può essere che il software di fronius tenga in conto qualche altro parametro dei loro inverter (magari nono dichiarato) che rende la configurazione valida?
                Noto inoltre che il fronius tira fuori dei valori che non mi tornano per le tensioni a circuito aperto e massima in funzione della temperatura:
                Vmpp a 75° = 303V (a me 289,29V)
                Vmpp a 25° = 388V (a me 382,46V)
                Voc a 0° = 526V (a me 523,09V)
                così come per la corrente max 119,4A (a me 117A)

                I coeff. del pannello sono:
                BetaVoc = -0,35%/°C
                AlfaIsc=0,05%/°C
                Isc=7,8A
                Voc=37V
                Vpm=29,42V

                Tutto ciò nasce dal fatto che non me la sento di prendere per assolutamente esatti i miei calcoli, fa parte del mio modo di pensare il mettermi sempre in discussione. Io mi sono creato un foglio excel, e lo sto utilizzando per i miei calcoli, ma ci vado sempre cauto e cerdo dei riscontri.
                Ora, se il solarius mi avesse detto che i miei risultati sono sbagliati, me ne sarei quasi fregato.
                Ma se me lo dice la casa madre dell'inverter, comincio a pensarci su un attimo, e mi chiedo come mai. Questo perchè mi piacerebbe pensare che la casa madre stessa conosca meglio di me i suoi inverter.

                Faccio anche un'altra domanda giacchè ci sono: Fronius mi da per più o meno ottimizzate (in termini di rapporti di potenza) determinate soluzioni anche in funzione della inclinazione dei pannelli. E' una cosa che ha effettivamente senso? E se si, mi piacerebbe capire come implementare una simulazione di questo tipo.

                Note di Moderazione: Recoplan
                Il regolamento vieta di quotare in messaggio integralmente e di postare messaggi consecutivi, edita l'ultimo, eviterai di peggiorare la leggibilità del forum .

                Ultima modifica di recoplan; 11-05-2010, 13:55.

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                • #9
                  caro Movie
                  per gli utenti di questo forum è risaputo che i configuratori di impianti FV sono dei semplici strumenti commerciali , spesso , troppo spesso ottimizzato a favore del venditore .
                  Quindi nessun Progettista si sogna di utilizzarli neanche per un progetto/verifica preliminare !
                  ---
                  Personalmente trovo innutile investire tempo nel trovare le loro pecche

                  Ciao da Recoplan

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
                    per gli utenti di questo forum è risaputo che i configuratori di impianti FV sono dei semplici strumenti commerciali , spesso , troppo spesso ottimizzato a favore del venditore .
                    Quindi nessun Progettista si sogna di utilizzarli neanche per un progetto/verifica preliminare !
                    ---
                    Personalmente trovo innutile investire tempo nel trovare le loro pecche
                    OK, sino a qui ci arrivo pure io. Ognuno tira acqua al suo mulino, chiaro.
                    Trovo però preoccupante che una casa arrivi a dare per buona una configurazione che non lo è affatto dal punto di vista elletrico. Capisco tirare l'acqua al proprio mulino, ma truccare le carte per vincere la partita è da irresponsabili. Tutto qui.

                    Non era mia intenzione trovare le pecche. Io cercavo di confrontare diversi strumenti perchè ho sempre pensato che smontare e rimontare il lavoro altrui sia utile a migliorarsi.

                    Ne approfitto per rispondere alla nota del moderatore: ho provato ad editare il mio messaggio precedente, ma il sistema continuava a dirmi che il testo era troppo lungo e non potevo. Non riuscendo ad accorciarlo in maniera efficace ne ho creato uno nuovo.
                    Chiedo scusa per aver infranto la regola.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
                      caro Movie
                      per gli utenti di questo forum è risaputo che i configuratori di impianti FV sono dei semplici strumenti commerciali , spesso , troppo spesso ottimizzato a favore del venditore .
                      Quindi nessun Progettista si sogna di utilizzarli neanche per un progetto/verifica preliminare !
                      ---
                      Personalmente trovo innutile investire tempo nel trovare le loro pecche

                      Ciao da Recoplan
                      Per quanto riguarda gli impianti di piccola taglia (3kWp 6kWp etc.) non ci giurerei.
                      secondo me i progettisti utilizzano proprio questi software nella maggior parte dei casi.......

                      il software è una santa cosa però non bisogna cadere nell' "effetto calcolatrice" cioè a furia di usare la calcolatrice si disimpara a fare i calcoli e ci si dimentica dei fondamenti.

                      saluti

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da AleMagno2 Visualizza il messaggio
                        il software è una santa cosa però non bisogna cadere nell' "effetto calcolatrice" cioè a furia di usare la calcolatrice si disimpara a fare i calcoli e ci si dimentica dei fondamenti.

                        saluti
                        basta saper leggere i numeri.
                        per un dimensionamento preventivo per una vendita o approccio in vendita sono ottimi.
                        ripeto basta saper leggere i numeri, e non prendere alla lettera ciò che dicono.

                        forse , in quest'ottica, è meglio un dimensionatore su excel che uno di quelli troppo friendly.
                        TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                        http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                        web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                        • #13
                          ho avuto la stesso problema... con il configuratore della danfoss e solarius....

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