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Ubicazione impianto e ubicazione contatore di prelievo

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  • #1

    Ubicazione impianto e ubicazione contatore di prelievo

    Buongiorno un cliente mi ha chiesto se e' possibile installare un impianto fotovoltaico sul tetto di un'abitazione e collegarlo al contatore di un'altra abitazione che si trova dal lato opposto della strada. Supponendo di disporre delle autorizzazioni necessarie per poter effettuare l'attraversamento di una strada comunale, e' possibile effettuare questa operazione? Il cliente avrebbe problemi per l'applicazione dello scambio sul posto o a ricevere gli incentivi?
    Io sono convinto che non si possa fare anche perche' in fase di connessione l'enel ha bisogno dei dati catastali dell'immobile su cui verra' installato l'impianto, che dovrebbero coincidere con quelli di posizionamento del contatore...o no?
    Gentilmente avrei bisogno dei riferimenti normativi che permettono o non permettono di effettuare questa operazione.
    Grazie.
    Tag: Nessuno
  • #2
    Piu' che altro il cliente ha idea di quanto gli costa attraversare una strada, che se e' comunale immagino asfaltata?
    AUTO BANNATO

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    • #3
      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
      Piu' che altro il cliente ha idea di quanto gli costa attraversare una strada, che se e' comunale immagino asfaltata?
      Si, ma questo e' un problema suo (credo che l'idea ce l'abbia), vorrei pero' sapere se e' possibile farlo o se non lo e' ed in base a quale normativa.
      L'unico riferimento che ho trovato e che conoscevo e' la circolare dell'agenzia delle entrate, sul trattamento fiscale...
      "quando l'impianto, per la sua collocazione, non risulti posto al servizio dell'abitazione o della sede dell'utente (ad esempio, perché situata su un'area separata dall’abitazione e non di pertinenza della stessa), l'energia immessa in rete per effetto del servizio di scambio sul posto dovrà essere considerata ceduta alla rete medesima nell'ambito di un'attività commerciale, perciò rilevante sia ai fini dell’IVA che delle imposte dirette. Gli utenti, quindi dovranno emettere fattura nei confronti del GSE in relazione al corrispettivo di cessione;"
      Quindi da qui capisco che l'operazione sarebbe fattibile ma lo scambio sul posto dovra' essere tassato...
      Che mi dite?
      Grazie
      Ultima modifica di niofar; 20-05-2010, 10:10.

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      • #4
        ho il tuo stesso problema. il proprietario vuole installare l'impianto su di un capannone di fianco la sua casa dove c'è il contatore. oggi guardando la visura catastale mi sono accorto che il capannone è censito come D1 cioè opificio e quindi non di pertinenza della casa dove c'è il contatore. per cui pagherebbe le imposte dirette sull'energia venduta perlomeno così la interpreto io la circolare dell'agenzia delle entrate.

        corregetemi se sbaglio

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        • #5
          in quei casi, si configura un trasferimento di energia non nell’ambito dello stesso sito ed è pertanto classificabile come una linea di “distribuzione privata”. ai sensi del D.Lgs. n. 79/99, l’attività di distribuzione è un’attività riservata e può essere svolta soltanto in regime di concessione.

          è un copia incolla.... ma mi mi sembra chiaro.

          slauti

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