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utenti ssp 2008 firmiamo petizione

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  • utenti ssp 2008 firmiamo petizione

    Come da titolo, quanti di noi hanno attivato lo scambio sul posto nel 2008 con le regole del 2008, cioè l'energia prodotta e consumata veniva effettivamente scambiata? Ora ci vendono che la modifica ai contratti fatta nel 2009 va a nostro favore... io fra l'altro mi ero rifiutato di firmare il contratto nuovo e come tutta risposta il GSE non mi ha mandato un euro nel 2009... al che a inizio 2010 l'ho dovuto firmare. Ora aspetto di vedere a giugno (avevano detto che i conteggi dovevano essere pronti a maggio ma col piffero che ci sono) quanto rimetterò tra quanto effettivamente pagato e quanto rimborsato. Noi utenti del 2008 dovremmo fare una petizione perchè abbiamo firmato un contratto, con un notevole esborso di soldi, con calcoli fatti per il rientro con le regole del 2008. Nel 2009 ci dicono: abbiamo scherzato... Aspettiamo per il momento di vedere il conguaglio effettivo, ma non sono per niente fiducioso.
    p.s.
    anche il conto energia che doveva arrivare entro il 30 aprile non è ancora arrivato.

  • #2
    Hai perfettamente ragione anche io la penso come te
    dovremmo cercare di fare qualcosa tutti insieme!!!!!!

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    • #3
      Anche gli impianti del 2007 sono nella stessa condizione! Aspettiamo il conguaglio e poi ci sono anch'io per organizzare una protesta, se le cose non stanno come promesso.
      -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
      -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
      -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
      -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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      • #4
        Ciao

        vuoi dire che per il 2009 hai regalato l'energia immessa in rete o che il GSE pur sottoscrivendo la convenzione nel 2010 partirà dal 1 gennaio 2009????

        .....per quanto riguarda i """calcoli fatti per il rientro con le regole del 2008""" come scrivi nel post bisogna dire che i calcoli li hai fatti, ed accettati, con l'mpresa che ti ha installato l'impianto e non con il GSE o altra istitizione.... pensa che la delibera 74/08 è del 3 giugno 2008 e già da ottobre 2007 l'AEEG aveva divulgato la "necessità" di modificare il sistema di SSP regolamentato dalla delibera AEEG 28/06.... Gli addetti hai lavori, gli installatori, non potevano non sapere delle modifiche in corso per lo SSP ma si sono ben guardati dal dirlo al possibile cliente. Ancora oggi ci sono imprese che parlano di "azzeramento della bolletta" pur di vendere l'impianto..... una vergogna!

        In linea generale sono convinto che questo nuovo sistema sarà sicuramente peggiorativo rispetto al vecchio ma non catastrofico..... la cosa peggiore è la mancanza di chiarezza e semplicità del meccanismo di applicazione della delibera con le regole tecniche del GSE.
        Solo a dicembre del 2009 l'AEEG ha pubblicato un documento chiaro che spiega il meccanismo e che, personalmente, mi ha in parte soddisfatto..... ribadisco, non sarà certamente come prima ma il "minor guadagno" (e non perdita!!!!) non sarà devastante.
        Attendiamo il conguaglio 2009.

        Ciao
        luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
        “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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        • #5
          Io ci sto.
          Impianto in esercizio dal 2007 (vecchio conto energia).

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          • #6
            fotovoltaico: una truffa

            Salve, ho installato un'impianto fotovoltaico da Kwp 5,04 con scambio sul posto ed allo stato attuale pago le bollette ENEL a circa 25 centisimi/Kw; il GSE mi riconosce 8 centesimi/Kw. Mi domando: è scambio sul posto? Oppure è una truffa? Gradirei essere contattato perchè intendo adire le vie legali. Nella mia zona sono tutti della mia opinione.

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            • #7
              durata contratto

              Da altre discussioni leggo che il contratto SSP che dovreste aver sottoscritto era annuale (rinnovabile)..era chiaro che su questa parte di "introito" non c'era certezza ventennale.
              Inoltre lo scambio attuale avviene a prezzi di mercato, non mi are ci sian una situazione iniqua sul mercato.
              Infine persolamente io farei pagare accise, addizionali e IVA su TUTTA l'energia consumata, anche sull'autoconsumo.
              Queste tasse sono tasse (iva soprattutto) di fiscalità generale, che si è deciso di suddividere in parte su fiscalità diretta e in parte su fiscalità indiretta (sui consumi). Ora siccome il consumo in ogni caso avviene, trovo strano che chi ha impianto goda di un vantaggio fiscale senza contropartite (l'investimento impianto è gia piu che ripagato dal conto energia).
              Su questo ragionamento credo si basi il fatto che IVA non viene restituita da SSP (salvo in cambio di ulteriori Kwh). Ma sicome comunque SSP puo liquidare il credito a saldo, alla fine si ripaga IVA bendendo una sovraproduzione, nella sostanza SSP non la ripiana.
              Non sarei sorpreso se fra qualche tempo reintroducessero IVA e accise su autoconsumo..credo che se qualcuno facesse causa in opportuna sede (TAR?) la vincerebbe(sostenendo che lui deve pagare tasse anche per altri).
              D'altronde chi produce olio vegetale, se pur idoneo a bruciare in qualche disel da camion, non può farci il pieno al posto del gasolio, se non pagando le relative accise...alla fine pure quelal è energia solare autoprodotta..
              Ok via agli insulti
              Marco
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                io credo che come prima cosa dovbbiamo pretendere tramite vie legali il pagamento degli incentivi e dello scambio nei tempi dovuti , pena il completo pagamento di interessi legali.
                Questo come prima cosa dopo di che una successiva azione legale rigurda il discorso contratti iva ecc ecc.

                Siamo in tanti in questa situazione , con poco per uno riusciamo a pagare tranquillamente uno studio legale che inizi a dar sulle gambe a questi del GSE.
                Qualcuno conosce un team di avvocati "cazzuti" ?????

                Iniziamo a contarci.....
                io ci sono

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                • #9
                  sul primo punto aspetta prima il ritardo..mi pare che per ora non sia ancora passato il termine.
                  Sul secondo punto, spiega quale comportamento GSE non corrisponde ad una delibera AEEG e/o a un contratto di natura privatistica che hai sottoscritto con loro...
                  Inoltre da quando esiste la possibilità di liquidazione del credito SSP secondo me si è aperto un filone di interpretazioni che non porterà nulla di buono.
                  Siccome la liquidazione certifica che esiste un esubero di produzione, che genera un Ricavo monetario tassato (quindi reddito, quindi attività commerciale sebbene non abituale), è corretto che l'IVA sull'energia scambiata non sia restituita.
                  Anzi se con un semplice decreto levassero il limite esenzione accisa dei 20Kw, dovremmo pagare accise su tutto, anche su autoconsumo..e non sta scritto da nessuna parte che nei prossimi 20 anni non possono farlo..


                  Marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    non so se la prima parte era riferita alla mia situazione...... ho installato l'impianto a maggio 2008 e fin'ora ho visto solo un anticipo pagato ad aprile 2009.
                    Quale sarebbe il termine ????? una vita, un lustro, un decennio !!!?!?!?!

                    Note di Moderazione:
                    Regola n.3d: Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.

                    Ultima modifica di facesole; 04-06-2010, 18:42. Motivo: rimossa citazione integrale messaggio precedente

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                    • #11
                      Questa discussione è aperta su una possibile petizione di utenti che avendo sottoscritto un tipo di SSP ora sono scontenti del nuovo tipo..e anche tu suggerivi azioni legali.
                      Io mi riferivo all'eventuale ritardo sul conguaglio 2009, che deve ancora scadere.
                      Ci sono altre discussioni aperte relativi ai ritardi degli acconti trimestrali.
                      Non è che in tutti i trimestri del 2009 sei stato sotto soglia? il 2010 non è ancora a scadenza..

                      Domanda a tutti... nel documento esplicativo dello SSP si legge:
                      Tutti i soggetti attualmente in regime di scambio sul posto che intendano proseguire con lo stesso regime anche nel 2009, dovranno stipulare un'apposita convenzione con il GSE utilizzando il portale applicativo che sara'raggiungibile, a partire dal 20 novembre 2008, al link https://applicazioni.gsel.it
                      ..era stato realmente possibile?
                      Ultima modifica di facesole; 04-06-2010, 18:45. Motivo: rimossa citazione messaggio precedente
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Ciao

                        ..... per """stesso regime""" era sottointeso il nuovo regime di SSP..... quello ai sensi della delibera 74/08.

                        La delibera 28/06 che regolamentava il vecchio regime di SSP è stata abrogata e non poteva più essere applicata.


                        Ciao
                        luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                        “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Infine persolamente io farei pagare accise, addizionali e IVA su TUTTA l'energia consumata, anche sull'autoconsumo....
                          Scusa marco ma non so se ti sei reso conto dell'enormità che hai scritto.
                          Secondo te quindi, se uno raccoglie acqua piovana, che sempre dal cielo arriva, dovrebbe pagare le tasse che non ha pagato prelevando acqua dalla società idrica?
                          Immagino che a coloro che hanno installato pannelli termici, che non pagano la produzione di calore perchè non consumano gas o elettricità, ti accontenteresti del pagamento delle tasse "in natura"
                          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                          Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                          Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                          • #14
                            Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                            Secondo te quindi, se uno raccoglie acqua piovana, che sempre dal cielo arriva, dovrebbe pagare le tasse che non ha pagato prelevando acqua dalla società idrica?

                            Esempio acqua è perfetto: per innaffiare è possibile avere contatore separato sul quale non paghi oneri di depurazione (50% del costo acqua) perche non usi fognatura e depuratore.
                            Se invece raccogli acqua piovana e la usi per uso domestico, riterrei giusto che o ti rendi indipendente (quindi te la depuri prima di rilasciarla) oppuri paghi oneri depurazione.
                            Io ho vasca da 40 metri cubi e uso solo per innaffiare..se la usassi al posto dell'acquedotto sarei contento di versare oneri depurazione.
                            Inoltre anche se raccogli acqua piovana, di certo dovresti restare attaccato alla rete..i costi di rete sono ripartiti sui cosumi..se i consumi calassero (se tutti raccogliamo) sarebbero piu onerosi al litro e alla fine pagheresti come oggi la tua parte di costi "fissi".

                            Il discorso rete vale molto di piu per il FV..addirittura impianto non funziona senza rete... e di certo l'autonomia è impossibile.
                            Quindi visto che l'impianto non funziona (nememno in autoconsumo) senza rete, ecco perchè secondo me si usa rete sempre e si dovrebbe pagare anche in autoconsumo.

                            Infine resta il discorso che IVA finanzia le spese generali dello Stato (scuola, sanità, etc). Secondo me sarebbe giusto che sul controvalore dei Kwh consumati si versi Accise e IVA (bada, non dico IVA sul controvalore del contributo Conto Energia).
                            Oggi non s versa in quanto l'attività non è considerata "abituale"..ma se non è abituale una cosa che dura 20 anni quando la e?

                            Infine come ti ho detto sui carburanti oggi è gua così, e se ci pensi olio vegetale è energia solare..spiegami perchè sovrebbero esserci due trattamenti diversi?
                            Marco
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              Esempio acqua è perfetto: per la tua parte di costi "fissi".

                              Il "
                              Marco
                              Perchè di fatto ci sono già trattamenti diversi : chi ha partita iva e chi è senza partita iva
                              Ciao
                              l

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                              • #16
                                Beppi..e ci mancherebbe..IVA deve gravare sui consumi, e i consumi li fanno i privati cittadini..quindi le imprese la pagano ma la recuperano..
                                Per essere equa deve essere proporzionale ai consumi..col vecchio SSP non lo era, ora si..rassegnati, la dovevi pagare dall'inizio..per un pò l'hai scampata, ora ti tocca..
                                Tieni presente che chi ha partita IVA (lav autonomo) e fa impinato ad uso promiscuo, per la parte di autoconsumo NON recupera IVA acqusito su impianto (come è giusto che sia). Quidi come vedi non è il fatto di avere o non avere un posizine IVA aperta che cambia la modalità con cui IVA si considera rrelativamente all'impinato che compri o ala corrente che ti manca e che compri.

                                Non vedo i trattamenti diversi che dici.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  ciao marcober,
                                  avevo quasi deciso, vista la ripetitività di tanti fautori dell'azione legale per il nuovo SSP, di limitarmi a leggervi senza più intervenire
                                  sull'argomento, ma l'ultima tua affermazione, che posso rispettare come libertà di espressione, non la condivido, e ti spiego perchè, per quanto riguarda l'uso gratuito ndella rete sui Kwh scambiati ho già spiegato che probabilmente rientra nell'ottica di
                                  promuovere ulteriormente l'installazione e il diffontersi del FTV, poi si poterbbe aprire un dibattito se ciò produrrà meno o più inquinamento etc.etc. Quindi se vale il discorso di non incentivare, lo stesso discorso và applicato a tutto ciò che presuppone aiuto o mascheramento dei reali costi. Niente più aiuto a Fiat, all'agricoltura, quote latte, incentivi a motorini, detrazione a carico della proma casa e cosi via. Libero mercato assoluto senza nessun tipo di inquinamento finanziario che inquinii la dovuta concorrenza.
                                  Poi se uno ha un'albero di ciliegie e ne mangia qualcuna cosa dovrebbe fare? tenere un apposito registro per poterci poi pagare le tasse sull'autoconsumo? non scherziamo.
                                  In effetti esiste l'obbligo al registro dell'autoconsumo, ma è nel commercio per chi per esempio ha un'attivita commerciale (compravendita) e una parte dei prodotti acquistati invece di rivenderli, li usa per consumo personale, dato che sull'acquisto porta in detrazione l'IVA e detrarrà l'imponibile dai ricavi è ovvio che in quel caso gli autoconsumi dovrebbe dichiararli e quindi ricalcolarci iva e tasse. ma sulla propria produzione (esempio contadino che produce zucche nel campo o produttore di corrente come noi) l'IVA vi verrà calcolata e pagata da chi poi acquisterà e consumerà quell'energia e sarà versata interamente allo stato.
                                  A noi in effetti non la restituiscono sui prelievi, in realtà è solo un mero pagamento del valore imponibile di energia prodotta in più. cosa cambia rispetto al pagamento dell' eccedenza ai costi prelievi? Dovrebbe essere arbitrariamente confiscata?
                                  Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                  Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                  attivo dal 12/12/2008

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                                  • #18
                                    Completo ulteriormente la definizione IVA:
                                    Imposta sul valore aggiunto, quindi se la corrente che produco la uso per me, non vendendola e quindi non applicandogli un guadagno rispetto a quanto mi è costato produrla, perche dovrei applicarci l'IVA, Poi, se si vuole, si inventano le tasse più incredibili, facendo degli equilibrismi interpretativi degni... dell'Italiana mente,
                                    Il canone RAI! anche se non guardi la RAI devi pagarlo, ma allora chiamalo col nome giusto.
                                    Avevano inventato l'ICI anche sulla casa di residenza, che presuppone che una casa generi un reddito annuo, Non gli bastava aver riscosso tutte le tasse sulla costruzione, se poi ci abito che reddito mi dà? Mi fermo perchè vado oltre l'argomento , ma è per chiarire come le tasse possono essere giuste o ingiuste.
                                    Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                    Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                    attivo dal 12/12/2008

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                                    • #19
                                      Ciao

                                      su autoconsumo, come vedi, ho solo detto che non mi sembrerebbe iniqua..basandomi sul fatto che se uno fa una cosa per 20 anni..è abbastanza abituale..ma ok, non insisto.
                                      Sulla scambiata, oggi oggeto di IVA, mi pare la ensiamo allo stesso modo..

                                      I 2 esempi che fai sono poi lo stesso: per il fisco è uguale se la merce che autoconsumi l'hai comprata o prodotta.
                                      Se distrai una merce dal magazzino di una impresa (anche agricola) e la regali a qualcuno, sai cosa devi fare? una fattura con scritto quantita X valore Y IVA su Y, sconto di Y+iva.
                                      L'IVa la devi versare.
                                      Il tizio che riceve la merce (azionista, dirigente, lavoratore o terzo non fa differenza) non la paga ma l'hai pagata tu al suo posto.
                                      Io non lo facevo per le mie campionature gratuite..sino a quando la GDF mi ha detto che era necessario...pagata IVA e sanzione!

                                      Vedi? non devi creare valore per pagare iva, basta che l'iva sia dovuta e la calcoli sul valore del bene (di mercato o di magazzino a tua scelta, il minore dei due).
                                      Simpatico no? All'inizio mi sono incavolato..poi ripensandoci ho capito la ratio della norma..ovvio che in un forum non è agevole essere compresi..soprattutto da chi pensa di essere stato addirittura raggirato..
                                      Notte
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        quindi anche con l'IVA avrebbero sbagliato nome perchè cosa c'entra Valore Aggiunto se io non ci aggiungo nulla di profitto. in realta credo basterebbe non scaricare le spese dei materiali autoconsumati dal lordo tassabile, e non pagarci anche l'IVA.
                                        Non dimenticare che non sempre i verbali elevati dagli organi di controllo sono corretti, e in sede di ricorso, ne vengono annullati molti. Comunque il mio discorso è che vi sono degli incentivi di vario genere sul FTV e la mancata spesa della rete è uno di questi per raggiungere l'obbiettivo che si sono posti. Quanto alla tariffa incentivante che da sola dovrebbe coprire i costi , non dimenticare che la cifra recuperata in vent'anni, facendo bene la somma anche degli ulteriori costi aggiunti in corso d'opera, vista la svalutazione, potrebbe non bastare
                                        Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                        Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                        attivo dal 12/12/2008

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