Salve a tutti, spero riusciate a risolvere un dubbio che ho.
In procinto di ultimare l'installazione di un piccolo impianto FV di 2,4kwp sul tetto della mia abitazione mi sono ritrovato in una disussione con mio cognato che ha gia` un impianto FV di 1,8kwp in funzione da un anno, e parzialemente deluso dal tipo di ritorno/risparmi economico rispetto alle aspettative.
Su un un punto in particolare ci siamo impuntati. Io ho letto/capito dalla consultazione di diversi siti informativi che le utenze domestiche consumano direttamente l'energia prodotta dal fotovoltaico quando questo e` in funzione, e integrandola con l'energia prelevata dalla rete solo quando questa non e` sufficiente (penso ad esempio ad un impianto di climatizzazione acceso verso mezzogiorno). E la differenza tra quanto consumato e quanto immesso in rete e` al netto di quanto consumato utilizzando direttamente il proprio impianto.
Questo dovrebbe dare quindi gia` da subito una diminuzione della bolletta enel tanto piu` apprezzabile quanto piu` le utenze elettriche sono messe in funzione negli orari di insolazione.
Mio cognato invece, dopo avere notato differenze nulla tra le bollette pagate prima e dopo l'installazione del suo FV e dopo avere telefonato anche all'enel per avere conferma, afferma che con le nuove procedure, il consumo delle utenze domestiche viene pagato per intero prelevandolo comunque dalla rete anche quando sarebbe sufficiente l'energia prodotta dal proprio impianto. L'energia prodotta dal FV va quindi tutta in rete, e la differenza tra quanto consumato e quanto prodotto viene fatta in seguito sul totale.
E` possibile che ci siano impianti che funzionino cosi`? Ho capito male io o ha capito male lui?
Carlo
In procinto di ultimare l'installazione di un piccolo impianto FV di 2,4kwp sul tetto della mia abitazione mi sono ritrovato in una disussione con mio cognato che ha gia` un impianto FV di 1,8kwp in funzione da un anno, e parzialemente deluso dal tipo di ritorno/risparmi economico rispetto alle aspettative.
Su un un punto in particolare ci siamo impuntati. Io ho letto/capito dalla consultazione di diversi siti informativi che le utenze domestiche consumano direttamente l'energia prodotta dal fotovoltaico quando questo e` in funzione, e integrandola con l'energia prelevata dalla rete solo quando questa non e` sufficiente (penso ad esempio ad un impianto di climatizzazione acceso verso mezzogiorno). E la differenza tra quanto consumato e quanto immesso in rete e` al netto di quanto consumato utilizzando direttamente il proprio impianto.
Questo dovrebbe dare quindi gia` da subito una diminuzione della bolletta enel tanto piu` apprezzabile quanto piu` le utenze elettriche sono messe in funzione negli orari di insolazione.
Mio cognato invece, dopo avere notato differenze nulla tra le bollette pagate prima e dopo l'installazione del suo FV e dopo avere telefonato anche all'enel per avere conferma, afferma che con le nuove procedure, il consumo delle utenze domestiche viene pagato per intero prelevandolo comunque dalla rete anche quando sarebbe sufficiente l'energia prodotta dal proprio impianto. L'energia prodotta dal FV va quindi tutta in rete, e la differenza tra quanto consumato e quanto prodotto viene fatta in seguito sul totale.
E` possibile che ci siano impianti che funzionino cosi`? Ho capito male io o ha capito male lui?
Carlo
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