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Controllo caldaia ed impianto, LP 30 per esempio.

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  • Controllo caldaia ed impianto, LP 30 per esempio.

    Nel manuale della caldaia Extraflame LP 30 a pellet si vede una porta USB, che probabilmente servirà per aggiornare il firmware oppure per programmarla.
    Ritengo che sarebeb molto saggio da parte dei produttori implementare il controllo della caldaia tramite PC, che ne dite ?

  • #2
    una cosa tipo questa insomma: Tatano Assistenza IT
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      In quel caso però l'interfaccia è solo per l'assistenza telematica.
      Ciò che mi piacerebbe vedere è una caldaia con la possibilità di variare i parametri utente on the fly con un software, e magari con dei grafici che tengono in memoria i valori rilevati dai sensori.

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      • #4
        certo, ma il costo?
        vale la candela?
        il fatto è che noi italiani, nel 99% dei casi cosa chiediamo per prima cosa al venditore?
        QUANTO COSTA? QUALE COSTA MENO DI TUTTE? e cose simili.....

        e non facciamo neppure il conto che la ditta, qualsiasi ditta, monti un software w relative sonde al prezzo di costo... altrimenti non si chiamerebbe ditta, ma Padre PIO....
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          ok dott, ma siamo nel 2010, implementare un'interfaccia grafica per raccogliere i dati di qualche sonda e per variare qualche parametro non costa certo migliaia di euro.
          ci montano pure i moduli gsm sulle stufe e caldaie ...

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          • #6
            ma certo, però non si tratta di soli moduli.
            ci vogliono sonde, collegamenti, ecc ecc, e il tutto di buona fattura, per evitare "vita breve".
            su una caldaia di 3/5.000 euro, quanto incide tutto ciò?
            non lo sò, avrei piacere che qualcuno ipotizzasse costi reali, così da valutare.
            e una seconda domanda: cosa serve variare i parametri a distanza, se non sono davanti alla caldaia per vedere la fiamma come reagisce....
            servirebbe quindi la sonda lambda, con i suoi costi e relativi problemi che comporta..
            riscaldamento a biomassa e PDC
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            • #7
              scusa bepi, ma si tratta solo di modificare la centralina elettronica per farla comunicare con un pc.
              comunque, perchè se icontro la sonda lambda ?

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              • #8
                Originariamente inviato da margiop Visualizza il messaggio
                comunque, perchè se icontro la sonda lambda ?
                cosa intendi dire?
                i problemi della sonda lambda ??
                beh, secondo me la lambda va bene SOLO ed ESCLUSIVAMENTE se uso pellet di ottima qualità....
                diversamente, se uso vari combustibili (sansa, pellet anche non ottimo, legna + o - umida, nocciolino, mais, ecc ecc), la sonda si sporca facilmente, provocando "danni" e non benefici alla combustione....
                in pratica, devo tenere sempre pulita la sonda, e se mi dimentico......
                riscaldamento a biomassa e PDC
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                • #9
                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                  non lo sò, avrei piacere che qualcuno ipotizzasse costi reali, così da valutare.
                  bè io mi sto dilettando a creare qualcosa di simile, ma giusto a livello di hobbistica, ovvero creare una centralina con un microcontrollore della serie pic, che sia in grado di fare quello che fa la centralina con controllo sonda lamda per intenderci che la casa tipo d'alessandro fa pagare 1000 euro, oltre ad altre funzioni speciali per il mio impianto, piu controllo remoto wireless e panello lcd.

                  Escludendo i costi di realizzazione, progettazione e di test, visto che è tempo mio, se parliamo a livello di scheda (pic,resistenze, e altro) siamo sui 100-200 euro, le sonde a termocopia di tipo K (0-1000°) costano 20 euro l'una, sonda lambda rimediata, ma il prezzo della nuova 150-200 euro, controllo remoto con altra scheda 80-100 euro (costa soltanto 26 euro il controllo wireless, 26 euro lcd) si può anche collegare al computer volendo ma bisognerebbe scrivere il programma di controllo, sinceramente la vedo una cosa inutile e superflua in quanto c'è il panello "mobile" grande circa come una psp; anche se non escludo di poter salvare i dati in una memory card che inserita nel pc si possa poi convertire in xls per fare dei grafici con excel usando una macro (consumi?)

                  Do per scontato che tutto quanto lo faccio per hobby e non perchè credo realmente che la spesa che andrò a fare verrà "ripagata" in un tempo breve, se consideriamo i costi di tempo (progettazione, analisi, testing) allora non credo che verrà mai ripagata, a quel punto uno fa prima a prendersi quella da 1000 euro, anche se non ha tutte le funzioni che servono a me.

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