TENSIONE alternata 60v. su telaio pannelli: possibile? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

TENSIONE alternata 60v. su telaio pannelli: possibile?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • TENSIONE alternata 60v. su telaio pannelli: possibile?

    Ciao a tutti, ho riscontrato sul mio impianto alcuni problemi.
    Ho scoperto che sul telaio in alluminio ( che non hanno messa a terra) dei pannelli c'è una corrente di 60v alternata.
    Ho fatto alcune prove: ho staccato l'inverter e la corrente sparisce.
    Quando riattacco, e finchè l'inverte è in avvio, non c'è corrente, ma appena la corrente va in rete appare questo voltaggio .
    Abbiamo scoperto che sullo chassi del mio inverter , se stacco la messa a terra dell'inverter , ci sono 110 volt... assurdo!!!!
    ma la cosa più strana è: comne caspita fa la corrente ( che a questo punto è sicuramente corrente di ritorno che arriva dall'inverter solarmax 3000s ) ad arrivare al telaio in alluminio se i pannelli sono a doppio isolamento??
    Secondo problema.. (probabilmente connesso al primo): Ogni tanto il magnetotermico ( da 25A e 0.030 mah )che c'è tra il primo contatore enel ed il quadro di casa scatta.. diciamo una volta al mese verso le 14:30.
    Questo magnetoermico mi è stato sostituito con uno meno sensibile (se non sbaglio da 0.30 mah ).. è corretto??
    mille grazie a tutti
    ----
    Mi ha telefonato un tecnico e mi ha detto che altri impianti hanno lo stesso problema e che quella corrente probabilmente è il risultato di ..induttanza.. ( 60 volt in alternata?????? )

    La stassa cosa vale per lo chassì dell'inverter...
    Aspetto le vostre considerazioni..
    Ultima modifica di recoplan; 14-07-2010, 16:12.
    Ciao da Luca by Sardinia
    12 moduli da 240W VIPIEMME VPS-01-240 con celle Q-CELLS INVERTER Solarmax S 3000 2.88Kw.
    Riscaldamento Termocamino ad acqua Angolare Clam T-PAN 85
    ACS =Pannelli Solari termici piani Circ. Forz. 3,0 mq collettore Cordivari 200 lt inclinazione55° - Sud SW -

  • #2
    non capisco il problema !
    -non avendo un inverter con isolamento galvanico(senza trasformatore) il circuto in CC è collegato alla rete e si trova ad un certo potenziale dipendente dalla configrazione interna dell'inverter .
    -la carcassa dell'inverter DEVE essere collegata a terra in caso contario si trova ad un potenziale intermedio tra fase e neutro .
    -questi potenziali sono sempre dovuti all'effetto capacitivo e sono del tutto normali
    PS queste tensioni comunque generano correnti di basso amperaggio
    ---
    Quindi : i miei progetti prevedono ,se possibile, l'equipotenzialità trail telaio dei moduli, struttura di sostegno e masse vicine (canali, gronde, scossaline, antenne, ... )
    ----
    Per l'interrutore che ti salta : posta esattamente la marca, il modello e la sensibiltà .

    Ciao da Recoplan

    Commenta


    • #3
      Potenziale campo FV oscillante e correnti di dispersione capacitiva

      Salve,sono nuovo del forum ed ho deciso di scrivere per cercare di sciogliere alcuni dubbi che mi assillano.Sono in procinto di installare un impianto FV sulla mia abitazione,per motivi di tempistica e di reperibilita' degli inverter mi é stato proposto un SMA 6000 tl.Per avere un minimo di preparazione al riguardo ho cercato di documentarmi sui vantaggi/svantaggi di un inverter senza trasformatore,rispetto ad uno che lo utilizza e,fra i tanti forum consultati,mi sono soffermato su uno oramai non frequentato da almeno 2 anni,che vedeva postate risposte interessanti,magari anche piuttosto complesse per chi non é del ramo,anche da parte di "recoplan" che ha appena risposto qui sopra.

      A suo tempo si trattava sia di effetti dovuti al fatto che i pannelli in mancanza di trafo sono collegati direttamente alla rete,sia di correnti di dispersione capacitiva,trattate in questo forum.Per quanto possibile mi pare di aver capito che:

      -il potenziale del circuito FV che vede l'utilzzo di un inverter senza trafo,oscilla con la frequenza di rete.
      -dato che il potenziale del circuito FV oscilla,l'effetto delle capacita' parassite tra celle e telai diventa piu' evidente rispetto ad un utilizzo di un inverter a trasformatore
      -vista la mancanza di isolamento fra circuito di rete e circuito FV se l'isolamento dei pannelli viene a mancare,si ha connessione diretta fra telai e rete,con diverse conseguenze a seconda che i telai siano stati posti a terra o meno
      -vista l'oscillazione del potenziale del circuito FV il campo elettromagnetico dello stesso,essendo a frequenza,potrebbe essere piu' insidioso rispetto allo stesso,costante,generato da un circuito FV che vede l'utilizzo di un inverter a trasformatore.

      Sicuramente sono molti di piu' (e ci mancherebbe!) i dubbi e le cose che non capisco,mancandomi le basi e soprattutto una conoscenza a partire dalle leggi che regolano questi fenomeni.
      In riferimento all'ultima voce indicata sopra,voglio subito espressamente dire che non desidero entrare assolutamente nel merito di quale valore di campo elettromagnetico possa essere dannoso per la salute,che siano 0.2 ?T o 20?T,ne nascerebbe una diatriba che non porterebbe a nulla.
      Nella mia ignoranza avrei semplicemente bisogno che qualcuno mi spiegasse gentilmente alcune cose (magari anche altre!)

      Innanzi tutto:é assodato e sempre vero che l'utilizzo di un inverter tl fa oscillare il potenziale del campo FV?Qualsiasi sia l'inverter utilizzato e la circuitazione che i costruttori utilizzano?L'unica maniera per evitare cio' é quella di utilizzare un inverter con trasformatore?
      In secondo luogo:l'oscillazione di potenziale di cui si parla avviene nel circuito vero e proprio (pannelli e cavi) dell'impianto fotovoltaico,oppure si instaura fra il circuito fotovoltaico e i telai di supporto?
      Se mi é permesso effettuare un quote al volo,recoplan nel forum sopra menzionato,aveva affermato:

      "l'inverter senza separazione porta il campo FV ad un potenziale verso terra che dipende da come è stato realizzato il ponte di conversione : esso può variare da pochi volt con una frequenza praticamente nulla (ponte di conversione formato da 2 semiconduttori + 2 condensatori ) a circa la metà della tensione di rete con la frequenza di rete (ponte di conversione fomato da 4 semiconduttori)"

      in questo caso,si stava parlando proprio del potenziale che si stabilisce fra circuito fotovoltaico e telai di supporto?Detto in soldoni,cio' che fa oscillare il campo fotovoltaico non é l'influenza che il circuito di rete effettua su quello in continua del circuito fotovoltaico,ma il potenziale che si instaura fra circuito in continua dell'impianto e i telai di supporto?Ho capito bene o non ho capito nulla?Se ho capito bene,cio' significa che un ponte di conversione (immagino a bordo macchina inverter) realizzato in una certa maniera puo' limitare di molto l'oscillazione dal campo FV limitando una caratteristica tipica di un inverter tl,rispetto ad un inverter con trafo.E' corretto cio'?

      Se dipendesse da me,a torto o a ragione,sarei portato a scegliere un inverter con trasformatore,passando quindi ad un SMA 6000 A,ma ho il problema delle consegne in ritardo.Il tl é disponibile quasi sicuramente entro un mese,quello con trafo,chissa'....
      L'impianto dovrebbe avere una potenza di 6.44 Kw,mi sto facendo il problema del campo elettromagnetico a frequenza (creato dalle correnti id dispersione capacitiva o meno,questo ancora non l'ho capito) per via del fatto che la copertura dei pannelli dovrebbe coprire per meta' 2 camere mansardate in cui non solo si dorme,con 25cm di soletta a separare l'ambiente dall'impianto FV.Il resto dell'impianto mi starebbe sopra la testa,su un basso porticato.
      Immagino che molti mi risponderebbero che comunque il campo prodotto,pulsante o meno,é veramente debole per arrecare eventuali problemi di salute nel corso degli anni.Ma debole quanto?
      Altrettanto lampante che se fosse disponibile da subito,opterei per un inverter a trasformatore

      Comunque sia,al di la di valutazioni personali,ho scritto nella speranza che qualcuno possa chiarire i quesiti che ho posto sopra e ringrazio anticipatamente chi si prendera' carico di farlo.

      Buona giornata!
      Ultima modifica di six13; 10-08-2010, 16:17. Motivo: Modifica titolo

      Commenta


      • #4
        Scusate io ho lo stesso problema postato da Skyghost. Però io ce l’ho a 120 V quando piove e si sente parecchio sulle canali. Sono i pannelli che hanno perso l’isolamento? Anche io se stacco l’inverte La tensione va a 0

        Commenta


        • #5
          è normale per eliminarlo bisogna collegare a terra le masse,ai volatili da molto
          fastidio

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
            è normale per eliminarlo bisogna collegare a terra le masse,ai volatili da molto
            fastidio
            quindi è sufficiente collegare a terra le canali e il problema si risolve? In che senso da molto fastidio ai volatili? Anche se li collego a terra da fastidio ai volatili? Perché con il mio vecchio mastervlt xd 6500 questo problema non lo avevo?

            Commenta


            • #7
              su un mio impianto ho visto passeggiare i piccioni cacconi,ho scollegato la terra
              e hanno perso il vizio è un pò che non controllo,ogni tanto bisognerebbe
              ricordargli che i pannelli sono stregati,forse l'inverter di prima aveva il trasformatore

              Commenta


              • #8
                Quindi il problema si presenta quando si mette in inverter senza trasformatore? Ma è normale avere una tensione di 120v sulla canale? Non è eccessiva???

                Commenta


                • #9
                  Nessuno mi sa aiutare? Mio figlio ha appena credo la scossa alla canale

                  Commenta


                  • #10
                    la soluzione è collegare a terra la struttura

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X