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Fotovoltaico + Pompa di calore

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    Buon giorno a tutti, sono nuovo in questo forum e volevo togliermi un dubbio che mi perseguita da un pò.
    Ho cercato tra diverse discussioni ma non ho trovato la risposta che mi aspettavo (o forse non sono riuscito a capirle...).
    La mia domanda è se è possibile in questo momento fare una casa che sia autosufficiente attraverso dei pannelli fotovoltaici che forniscano energia elettrica per far funzionare una pompa di calore aria/acqua. In questo modo direi che la pompa può fornire l'acqua sia per il riscaldamento che per l'acqua sanitaria, e l'energia che in teoria dovrebbe consumare, verrebbe ammortizzata dai pannelli fotovoltaici.
    Come ho già detto, sono nuovo, e questa è solo una mia idea per tentare di ridurre al massimo i consumi economici di una famiglia, ma non so se sia possibile farlo. Vorrei capire insieme a voi se questo è possibile o meno. Vi chiedo cortesemente di spiegarvi con termini abbastanza semplici così che riesca a capire per bene tutto.

    Vi ringrazio in anticipo.
    Luca

  • #2
    e come ti scaldi di inverno?
    Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
    Ubicazione: Pordenone

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    • #3
      se la casa ha un'isolamento fatto molto bene si può fare ma non ti aspettare
      che il fotovoltaico ti dia tutta l'energia, riuscirai durante l'anno a produrre
      tutta l'energia che consumi,ma ne autoconsumerai non più del 30%,in inverno quando avrai bisogno di più energia avrai mediamente una bassa produzione,
      in agosto avrai poche risposte il forum è meno frequentato

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      • #4
        Ho provato ad affrontare il problema per mia figlia che ha appena acquistato una casa in classe B.
        Volevo arrivare anch'io ad una soluzione come hai ipotizzato tu.
        Con la cucina ad induzione, l'impianto di riscaldamento a pavimento, avrei sostituito la caldaia a condensazione prevista dal capitolato con una PDC aria acqua, evitando così l'allacciamento al metano con risparmi poi nel tempo non solo per i costi fissi della fornitura di metano, ma anche sull'assicurazione della casa.
        Ci sono attualmente PDC aria/acqua in grado di farlo, devi avere però adeguati spazi a disposizione.
        Per primo la possibilità di fare un fotovoltaico da 6 kWp.
        Una struttura idonea poi dove posizionare la PDC, non è sufficiente il balcone e gli adeguati volumi di aria che deve scambiare sconsigliano il posizionamento in un locale chiuso.
        Ho ipotizzato anche di posizionare una PDC acqua-acqua, con quella sarebbe stato sufficiente anche un impianto da 4.5 kWp. Le normativa per le sonde geotermiche necessarie alla PDC acqua-acqua sono uscite a marzo in Lombardia.
        Visto che però sulla falda del tetto non c'era spazio sufficiente nemmeno per i 4.5 kWp, ho consigliato mia figlia di realizzare solo 3 kWp,+ solare termico + caldaia a condensazione. Ha installato anche una PDC aria/aria con 3 split che attualmente rinfrescano la casa, ma nella mezza stagione interverranno al posto della caldaia a condensazione.

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        • #5
          Il punto della questione è che il maggior carico richiesto per il riscaldamento è in inverno e coincide esattamente con il periodo di minore produzione dell'impianto fotovoltaico. In inverno l'energia autoconsumata (per intenderci quella che passa dal contatore fotovoltaico ma NON dal bidirezionale) sarà molto poca. Tutttavia se in estate ho una notevole produzione fotovoltaica compenserò il maggior consumo elettrico della pompa di calore invernale con il conguaglio sul contatore bidirezionale, come differenza energia prelveata-energia immessa in rete. Questo guadagno è di circa il 20% in meno del risparmio per autoconsumo.
          Per un utenza domestica all'incirca se ho anche la cucina elettrica si consumeranno 4000 kwh/anno.
          Una casa di 100 m2 in calsse B 50 kwh/(m2*anno) consuma circa 5.000 kwh.
          Quindi per avere completa copertura del costo energatico servono, sempre genericamente, 8.000 - 10.000 kWh. Quindi un impianto da 6.5-8 kWp.

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