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Collegamento termostufa idro-caldaia metano, schema esatto...

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  • Collegamento termostufa idro-caldaia metano, schema esatto...

    Buongiorno,

    permettetimi di ringraziare dotting per il supporto e la competenza dimostrata (e la massima disponibilità).

    Mi di fido degli installatori ma, non avendo competenze specifiche e forti limiti in materia, cerco di capire a fondo le cose. Anche per diletto, per cultura personale, adoro capire il perchè di certe cose e conoscerne il funzionamento.

    In sintesi:

    impianto con termosifoni in ghisa, caldaia a metano alto rendimento (o condensazione) già presenti sia per acs che per termosifni, due zone con relativi termostati di zona.


    Vorrei collegare una idro stufa a pellet con la caldaia a metano e solo per riscaldare i termosifoni senza sommare le potenze onde evitare la pratica per centrale termica. Non possibilità per motivi di spazio di mettere un puffer tra termostufa e scambiatore.


    L'esperienza precedente con l'utilizzo di uno scambiatore tra la termostufa e la caldai dell'altra casa mi ha segnato. Succedeva che la temperatura nel circuito tra tufa e scambiatore saliva eccessivamente quando le valvole di zona, comandate dai termostati, si chiudevano (appunto quando i termostati non attivavano il sistema perchè la casa era calda!). E' vero che la stufa con la sua centralina si regola, modula etc. ma il poco volume non le dava tempo per adattarsi. Continue accensioni, spegnimenti e blocchi della stessa. Il tutto risolto dopo installazione di un puffer da 200 lt tra stufa e scambiatore.


    Ora, sfruttando l'ottimo schema di dotting e lo scambiatore a fasci come ottimizzare l'impianto prevenendo queste problematiche? Non possibile mettere un puffer. La termostufa ha la sua centralina che l'accenda la modula la spegne e riaccende in funzione della temperatura di ritorno dell'acqua. Chiaro bisogna evitare, senza puffer, che quando le valvole di zona sono chiuse nel suo circuito la temperatura schizzi alle stelle e abbia tutto il tempo di modulare.

    Possibile avere uno schema completo (comprese le due zone di termosifoni) e i collegamenti dei termostati ad esse?

    Se salisse troppo la temperatura nel circuito stufa scambiatore attivare un circolatore ? (ma se le valvole di zona sono chiuse?) sfruttarla in un termoarredo?

    Bisogna trovare il modo di trovare il tempo di modulare o spegneri dolcemente....basta quello scambiatore a fasci?

    Rispetto al termocamino della schema la centralina della stufa rimane sulla stufa non collegabile ad altro, modula la stufa in funzione della temperatura dell'acqua che produce.
    File allegati
    Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

  • #2
    Diegodi,visto che ti piacciono gli schemi colorati già fatti,guardati questi ,puoi anche attivare l'animazione dei circuiti di ogni schema.Tu dici grazie all'ottimo schema di Dotting,ti faccio notare che Dotting ti ha postato uno schema uguale al mio ,il mio in più ha il boiler,Questo tipo di schema è il più semplice in assoluto da fare e da capire poi se uno non lo capisce non è colpa mia
    http://www.edilkamin.com/ita/doc/menu.swf

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    • #3
      Tom-tom mi aiutato moltissimo pari a dotting, siete persone assolutamente speciali e molto competenti. Ottimi anche i tuoi schemi che appunto avevano anche il boiler.

      Ho pertanto postato quello di dotting assolutamente simile al tuo e che appunto non hai boiler. Ma ti ringrazio moltissimo.

      Grazie per gli schemi. Vedi il problema è la centralina del termocamino che è diversa da quella della stufa a pellet.

      Ma quel circolatore tra scambiatore e caldaia collegato alla centralina del termocamino quando entra in funzione? se c'è innalzamento della temperatura nel circuito termocamino-scambiatore parte e la manda ai temosifoni? ma se le valvole dei due sistemi di termosifoni indipendenti che hò sono chiuse dai termostati!:-)??

      Uno schema invece esatto per la stufa a pellet come sopra detto:-)?
      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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      • #4
        diegoti ti ringrazio dello speciale,non è per scortesia ,per quanto mi riguarda io ho esaurito tutto quello che dovevo dirti e che io ritenevo giusto, ti avevo dedicato un pomeriggio intero, all'ultimo hai detto che facevi di testa tua che andava bene come dicevi tu,adesso ricominci con gli schemi per la termostufa?

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        • #5
          Ma no tomtom il problema è lo spazio. Lo so che mi hai dedicato tempo ma alla fine valutando bene gli spazi non ci sta.

          L'unica soluzioneè quanto sopra. Potrebbe essere veramente l'ultimo schema.

          Ma il boiler non riesco a farlo stare, non è dipeso da me.
          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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          • #6
            Per me a parte gli schemi con solito separatore d' impianto (a piastre, piccolo fascio tubiero o direttamete integrato come in diverse termostufe) l' unica soluzione per evitare la sovratemperatura potrebbe essere "elettrica!"

            Mi spiego:

            Quando tutti e due i cronotermostati di zona raggiunta la temperatura chiudono le elettrovalvole di zona, che a loro volta chiudono il contatto libero che va a spegnere la caldaia, il poco pellet che ancora c'è nel crogiolo, manda in over temp la caldaia, con conseguenti problemi o anche blocco della stessa.

            Soluzione:

            Quando i crono chiudono la zona per raggiunta temperatura, invece che mandare il comando alla valvola, dovrerbbero mandarlo direttamente alla caldaia che quindi inizia a spegnersi, ed ad un temporizzatore programmabile, magari nel quadro elettrico di casa, che dopo tot minuti (es 5-10) chiude un contatto che chiude la zona corrispondente.

            In questo modo i radiatori smaltiscono tutto il calore, prima che le valvole di zona chiudano l' acqua.!!!

            Parlane, con dotting, forse ti potrebbe indirizzare anche sui modelli di temporizzatori.

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            • #7
              Non male come idea....io pensavo di mettere invece una sonda temperatura sul ritorno del circuito scambiatore - stufa. Se le elettrovalvole si chiudono per opera dei termostati e la temperatura inizia a salire per dare tempo alla stufa di modulare si apre un circuito verso un termoarrendo del bagno che in genere adoro caldissimo.....solo per il tempo che la stufa modula....che ne pensi?
              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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              • #8
                Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio
                Ma no tomtom il problema è lo spazio. Lo so che mi hai dedicato tempo ma alla fine valutando bene gli spazi non ci sta.

                L'unica soluzioneè quanto sopra. Potrebbe essere veramente l'ultimo schema.

                Ma il boiler non riesco a farlo stare, non è dipeso da me.
                Diegoti chi ti obbliga a mettere il boiler non lo metti lo schema sempre quello è,dallo schema smonta i tubi smonta il boiler e stai apposto.Inoltre sappi che i problemi che avevi non erano da addebitare allo scambiatore ma al tuo impianto e alla caldaia.Ti chiedo ma tutte le termostufe che sono installate senza scambiatore e senza puffer vanno tutte in ebollizione?

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                • #9
                  Non hanno problemi probabilmente..... Ma quante sono collegate stufa - scambiatore e basta? Capisci che non ha tempo di modulare se le due elettrovalvole si chiudono?

                  Non è come il tuo schema...capisci la lieve differenza? si chiudono le due elettrovalvole dei due sistemi di termosifoni comandate dai termostati. La stufa non ha tempo di modulare e l'acqua scambiatore stufa sale troppo di temperatura. Quinid si blocca!:-)

                  E' questo l'unico passaggio da risolvere e quel circolatore non può andare bene in quanto le due elettrovalvole sono chiuse dove circola l'acqua? in più non collegabile probabilmente alla centralina della stufa.

                  Ti ringrazio di tutto comunque il tuo è stato un aiuto fondamentale!
                  Ultima modifica di diegodi; 22-08-2010, 18:16.
                  Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                  • #10
                    se tutte e due chiudono l'impianto è sbagliato, fai un bypass,lo vedi che il conto torna ,la colpa è dell'impianto, ma dove si è visto mai che viene chiuso completamente un impianto con il circolatore in movimento fai in modo che quando chiudono tutte e due le elettrovalvole si ferma il circolatore quello dell'impianto e quello della stufa ,che non c'è ne bisogno visto che gira su se stesso e modula raggiunta la temperatura

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                    • #11
                      MA DIAMINE TOM TOM CERTO CHE E' COLPA DELL'IMPIANTO! Per questo voglio lo schema corretto o una soluzione capisci?


                      Sbagli tom tom!!! IL CIRCOLATORE SCAMBIATORE TERMOSIFONI SI FERMA!. Quando si chiudono le due elettrovalvole il circolatore del sistema scambiatore termosifoni si ferma.

                      Il circolatore della stufa (ne è già dotata!) non si ferma mica ma il "giro" stufa-scambiatore è troppo poco "dispersivo" e con poco acqua. Quindi sovratemperatura e blocco. Non riesce a modulare!

                      By pass si sommano le potenze temo! con la caldaia.
                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                      • #12
                        fai fermare anche quella della caldaia,lo vuoi capire che non è lo scambiatore il problema ma la caldaia o l'impianto se tu togli lo scambiatore e lasci solo la pompa della caldaia hai lo stesso problema

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                        • #13
                          Quello della caldaia è fermoooooo!. Tutti i circolatori caldaia etc. dallo scambiatore ai termosifoni sono fermi, si spengono appena elettrovalvole si chiudono giustamente.

                          Continua a funzionare quello della stufa, parte da solo appunto per evitare anche sovratemperatura! dopo che l'acqua all'interno ha raggiungo 60 gradi! o prossima a quanto impostato.

                          Provai di tutto innalzando tale temperatura a 80 gradi. Non funzionava quindi il suo circolatore e partiva quando l'acqua raggiungeva 75 gradi!.

                          Alla chiusura elettrovalvole scambiatore-termosifoni la temperatura nel sistema stufa-scambiatore schizzava a oltre 90 gradi !

                          Ho provato invece a far convogliare tutto nell'impianto come se le elettrovalvole non ci fossero e nemmeno la caldaia e chiaramente invece funzionava benissimo! perchè disperdendo chiaramente calore non andava mai in sovratemperatura non aveva oscillazioni rapide e importanti della temperatura e quindi riusciva a modulare.



                          Il problema è:

                          si chiudono le elettrovalvole, si bloccano tutti i circolatori scambiatore termosifoni e della caldaia a metano gisutamente!

                          MA:

                          la temperatura dell'acqua nel circuito tra scambiatore e stufa (che ha il suo circolatore) sale bruscamente e la stufa non ha tempo adeguato per la modulazione e si blocca! il suo circolatore interno non si può bloccare e non si bloccherà mai ! Al limite può essere impostata la temperatura per quando farlo partire ma, al valore più alto di esso, non bastava!!!!!!!

                          Capisci tom tom? ho messo un puffer apposito di 200 lt sul quel circuito ed ha risolto tutto. Ora tale puffer non è possibile installarlo.
                          Ultima modifica di diegodi; 22-08-2010, 19:21.
                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                          • #14
                            non sono io che sbaglio è la tua caldaia che non va bene quindi perchè devi dire che è lo scambiatore ,allora fai una cosa comprati un bel fan-coil da 5kw e lo attacchi vicino la termostufa quando chiudono le valvole di zona aprono una valvola che attiva il fancoìl vedi che dissipa,ma cosa vuoi che ti dica, lo schema è quello è la caldaia che non funziona come dovrebbe.Hai detto che metti la termostufa nel sottotetto o sbaglio metti il fancoil così lo riscaldi a dovere

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                            • #15
                              La termostufa che ho messoa casa è la Lucrezia Nordica, funziona benissimo, ma molto potente.

                              Possibile che con minor potenza la modulazione riesca.

                              Appunto devo trovare una soluzione a questo.

                              La stufa la metto in veranda e magari con forno tipo la Nicoletta o la Rossella della Nordica...mi pare..
                              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                              • #16
                                non conosco ne nicoletta ne rossella e non conosco il loro funzionamento, rimane sempre il problema che lo scambiatore non è la causa ,se la pensi diversamente interpella un termotecnico, un ingegnere termico.Per me la potenza non centra nulla o 10 o 20 o 30 kw,debbono funzionare in un certo modo se non lo fanno non so che dirti.

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                                • #17
                                  Io ti descrivo il problema che ho avuto con la Nordica Lucrezia che ora funziona benissimo.

                                  Niente di più. Vorre non trovarmi nella stessa situazione e mettere le mani avanti, tutto qui.
                                  Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                  • #18
                                    poi chi ha detto che la pompa non si ferma della termostufa se ci colleghi un termostato ambiente vedi come si ferma,guardati le istruzioni

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                                    • #19
                                      ok, controllo grazie!

                                      Ma a dire il vero mi pareva che non fermasse la pompa ma eventualmente regolasse la modulazione o spegnimento/accensione.
                                      Ultima modifica di diegodi; 22-08-2010, 22:15.
                                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                      • #20
                                        Nessuna altra possibile soluzione?
                                        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                        • #21
                                          diegoti,considerato che tu sia convinto che la causa dei problemi da te menzionati sia da addebitare esclusivamente allo scambiatore installato lato termostufa fai una cosa, installalo lato caldaia a gas in questo modo hai la termostufa in diretta sull'impianto o pensi che lo scambiatore deve essere installato per forza lato termostufa? o pensi che le termostufe debbono lavorare per forza con un accumulo? in questo modo la stufa lavora come se non ci fossero altri generatori.Come vedi ti ho trovato la soluzione hai tuoi presunti dubbi di mal funzionamento.Diegoti,non è detto perchè presente sul luogo del delitto , sia l'assassino(scambiatore),bisogna indagare a 360° per risalire all'autore del.....(termostufa,impianto,ecc,)

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                                          • #22
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                                            Per diegodi: se devi fare l' mimpianto nuovo, una soluzione è quella delle tre zone (se leggi il post sulla thermorossi 32, vedrai che un utente l' ha adottato) di cui 2 con cronotermostati e valvole di zona, ed una, magari la lavanderia ed il bagno senza valvole sempre aperta.

                                            Ma non mi pare una soluzione elegante! in quanto la temperatura dei bagni dipenderà da altri termostati...... a me non piace!

                                            La soluzione "elettrica" che ti ho proposto, invece, è molto piu' semplice di quanto sembra. Va solo perso un po' di tempo ma regolare i ritardi, nient' altro.

                                            Chiaramente l' aggiunta di un accumulo anche solo per acs, con una valvola di by-pass, leggermente (sempre) aperta verso il boiler, risolve il problema. (verificato da un mio amico che ha una csthermos collegata a tre zone + boiler acs orrizontale da 200 lt).

                                            Anche certe valvole di zona, non motorizzate, ma a bulbo (mi pare si dica così??) hanno un leggero ritardo nel chiudersi, dopo che il termostato di zona ne comanda la chiusura. Bisogna utilizzare pero' sulla termostufa direttamente il comando del termostato di zona, che spesso non ha i due contatti liberi necessari per valvole di zona e termostufa. Inoltre il tempo è fisso e dipende dalla valvola....

                                            Per tom.tom: ti garantisco che con una configurazione impianto a valvole di zona, e termostati di zona, valvole che per intenderci di solito sono di by-pass (3 vie o verso i radiatori o verso il ritorno con l' acqua che circola normalmente nei collettori principali) e con le termostufe con 10-15 lt di acqua in caldaia (non 150-200) succede che la termostufa va in over temp quando le valvole chiudono, anche se sul circuito non c' è nessuno scambiatore, di solito utilizzato per mettere a norma gli impianti, con doppia caldaia (per non sommare le potenze), o doppio circuito a vaso aperto ed a vaso chiuso.

                                            Se uno vuole una gestione fine del riscaldamento in casa, con i cronotermostati e le valvole di zona, o utilizza una caldaia a "petrolio" che in un secondo si spegne, oppure, per quelle a biomassa un accumulo, una caldaia tedesca da 15000 euro con 200 lt solo in caldaia, o qualche trucco!!!!

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                sempre secondo i punti di vista, il mio è che con un accumulo molti problemi sparirebbero. Su questo dò pienamente ragione a scresan dove dice che con il "petrolio" sarebbe ben diverso.
                                                tutto qua, mia modesta opinione.
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
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                                                  • #26
                                                    sono sempre punti di vista e opinioni.
                                                    io non parlo di Cristo morto di freddo, ma di svariati impianti fatti in tal modo e perfettamente funzionanti, con grosse soddisfazioni da parte dei clienti.
                                                    Se non può metterlo, mai e poi mai potrà avere i medesimi risultati. Potrà avvicinarsi, ma mai uguali.
                                                    Siccome stai spiegando tu a lui come fare senza accumulo, io mi astengo a dare altri consigli, altrimenti si crea solo confusione.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      ma questi consigli non li vedo dal momento che l'accumulo non può metterlo bisogna che ti indirizzi su altre strade ,se ci sono,l'ultimo mio consiglio è quello di farla lavorare in diretta sull'impianto come lavorano migliaia di termostufe,perchè di termostufe stiamo parlando e non di caldaie,detto questo, non penso che TUTTE le termostufe installate senza accumulo abbiano i problemi lamentati da Diegodi

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                                                      • #28
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                                                        Credimi tom.tom, quanto ho scritto, anche se ripetuto è quanto è possibile fare con l' impianto che vuole realizzare diegodi:

                                                        1- riscaldamento a radiatori con valvole di zona e cronotermostati (di solito si fanno tre zone climatiche a-zona giorno, b-zona notte e c-bagni, lavanderia....). Una delle soluzioni piu' raffinate, in cui puoi decidere attraverso i cronotermostati a programmazione settimanale quando e quanto calore avere nelle varie stanze.
                                                        1bis- ancora piu' su si potrebbe pensare a valvole termostatiche con crono settimanale su ogni radiatore, magari utilizzando quelle Honeywell con chiusura della valvola immediata se si apre la finestra per arieggiamento della stanza (che sappia il massimo del confort e risparmio energetico)

                                                        2- caldaia a metano a condensazione per riscaldamento e acs (gia' presente, con 25 kw di potenza)

                                                        3- termostufa a pelllet da integrare e collegare all' impianto solo riscaldamento.

                                                        Norme: non puoi sommare due fonti di calore sulla stessa acqua altrimenti sommi la potenza e devi fare la centrale termica, comunque non credo sia quello che vuole diegodi.

                                                        Quindi:

                                                        4- devi separare gli impianti con uno scambiatore (a piastre, a fascio tubiero e quello che scegliera') proporzionato, con tubature e potenza alla caldaia (lavoro del termotecnico e non certo mio!)

                                                        C'è un particolare: la caldaia a condensazione è opportuno che lavori con la temperatura acqua in entrata piu' bassa possibile, appunto per condensare!. Sarebbe assurdo collegarla allo scambiatore in quanto per scambiare, il fluido primario dovrebbe avere una temperatura piu' alta rispetto al secondario di almeno 10-20 gradi.
                                                        Ne consegue che allo scambiatore dovra' collegare la termostufa, che anzi ci guadagna a lavorare a temperature acqua elevate, per un discorso anticondensa. (ripeto, che certe termostufe, come di sicuro la csthermos sono già complete di scambiatore, doppia pompa ed elettronica di controllo, quindi uno la compra, l' attacca all' impianto ed è già a norma, senza calcoli, dimensionamento scambiatori, e con lo scambiatore a 20 cm dalla caldaia!)

                                                        Spero di essere stato chiaro, anche se mi scuso, ripetittivo.

                                                        Ora veniamo ai problemi gia' riscontrati, per esperienza da diegodi: la termostufa quando chiudono le valvole di zona va in over temp (e di questo ne sono personalmente convinto !!) perchè quei 200-300 grammi di pellet appena caduti nel crogiolo, sono sufficienti a surriscaldare i pochi litri d' acqua presenti nel circuito.

                                                        P.S.: a parte che le valvole di zona, come gia' scritto, non chiudono il circuito, ma deviano il flusso direttamente sul ritorno dei collettori principali, dove di solito è montata una valvola di by-pass tarata e precisamente configurata (di solito dal termotecnico), il problema sta' tutto nel troppo calore che si crea nel circuito della termostufa con quel poco pellet che ancora sta' bruciando.

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Ok, la soluzione soluzione elettrica non va bene (secondo me è praticabile, a norma e funziona. Opinione mia!). Inoltre è un compromesso che diegodi potrebbe utilizzare con l' impianto che vulole fare.

                                                            Non ho mai detto che il colpevole è lo scambiatore, anzi a memoria credo che anche collegando in diretta la termostufa succeda lo stesso problema realmente gia' verificato sia da diegodi, per esperienza diretta, si da me anche se tramite un mio amico, comunque se non siamo dei bugiardi, quanto detto è incontestabile!

                                                            Mi spiace che tu c'è l' abbia con i puffer, ma è una tua opinione, io ad esempio c'è l'ho con i puffi, ma per questo non è che li hanno tolti dai palinsesti!

                                                            Mi spiace anche che tu creda che le elettrovalvole di zona chiuda semplicemente il flusso dell' acqua calda che arriva, in quanto normalmente la deviano sul ritorno, e non centra niente il circolatore!

                                                            mi spiace che sono incapace di capire dove vuoi arrivare!

                                                            Ti posso pero' dare le mie conclusioni: certo non tutte le termostufe avranno quei problemi (la mia caldaia a cippato e o cereali e o pellet, contiene 160 litri d' acqua, e non mi è andata mai in overtemp, neppure chiudendo del tutto la valvoal che porta al puffer, va semplicemente in mantenimento. Ma ti sfido a fare lo stesso con una termostufa che dentro ha 10 litri d' acqua e se ci aggiungi i collettori principali forse atrrini a 20!!!!!!

                                                            Il colpevole: la combinazione termostufa valvole di zona!

                                                            Per me è semplice, non vedo altri colpevoli.

                                                            Mi spiace fare dei poemi, credo di aver detto quanto penso, e comunque non credo che tu sostenga delle cose che non stanno in cielo ne in terra, hai semplicemente delle opinioni diverse delle mie e forse anche da qualcun altro!!!

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