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Integrazione elettrica per pannelli a CN

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  • Integrazione elettrica per pannelli a CN

    Ciao a tutti, vorrei qualche consiglio/indicazione.

    Parliamo di una struttura sportiva di piccole dimensioni in zone non caldissime (verso Piacenza). C'è da scaldare l'acqua per 4-5 docce. L'idea iniziale era di un bollitore elettrico di grosse dimensioni, subito però sostituita dalla volontà di installare pannelli solari a circolazione naturale. Tuttavia, per non rischiare di avere acqua tiepidina d'inverno, o peggio finirla presto, con la gente che deve ancora farsi la doccia, si dovrà prevedere un'integrazione.

    Non c'è né gas, né GPL, né quindi caldaia. Ecco perché l'idea iniziale era di mettere il bollitore elettrico. Ora... lasciando stare ipotesi di mettere il bombolone gpl e la caldaia istantanea, vorrei rimanere un attimo solo sull'ipotesi di usare la corrente elettrica.

    Come conviene fare? Può bastare resistenze da inserire negli accumuli sopra i pannelli (ho visto che come accessorio solitamente si possono montare)? Oppure adottare altre soluzioni che usino una stazione aggiuntiva "di soccorso" con bollitore elettrico separato o altro?
    O infine, meglio un accumulo più grande e una circolazione forzata?

    Grazie, ciao.

  • #2
    Pur non essendo esperto provo a darti una prima risposta, che poi in realta' e' un elenco di domande.

    La cosa fondamentale e' valutare la richiesta d'acqua calda, quindi non tanto il numero di posti doccia quanto il numero di doccie da servire e magari l'intervallo medio di erogazione.
    Es.: 4-6 doccie + pausa di 1 ora (partita di calcetto ? La butto li'...) + 4-6 doccie, etc...
    Il sistema solare ha una certa potenza giornaliera in ragione della superficie dei pannelli e piu' di quello non puo' dare, se e' richiesto di piu' (o se non c'e' il sole) serve l'integrazione, ma la potenza necessaria dipende dalla richiesta.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • #3
      In quali orari viene utilizzata la struttura sportiva?
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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      • #4
        Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
        In quali orari viene utilizzata la struttura sportiva?
        Direi pomeriggio - sera, fino verso le 21-22, credo. Insomma, d'inverno fa in tempo a raffreddarsi abbastanza.
        La frequentazione non è alta, si faranno una 20ina di docce al giorno in media.

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        • #5
          Potresti mettere un boiler a termopompa da 2-300 litri con integrazione solare.
          Alcuni hanno una resistenza elettrica di soccorso che subentra solo in caso di temperature esterne molto basse.
          La termopompa l'attivi il pomeriggio-sera in modo tale che di mattina-primo pomeriggio se c'è apporto solare il serbatoio si trovi a bassa temperatura.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #6
            Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
            Potresti mettere un boiler a termopompa da 2-300 litri con integrazione solare.
            Non sarà un po' piccolo? Di che taglie ci sono?

            L'avevo scartata come ipotesi perché pensavo che il ritorno dell'investimento fosse un po' lungo... Dopo tutto costano abbastanza, e purtroppo la gente non vede troppo oltre al proprio naso. Inoltre, quando la temperatura scende a 0 °C o meno, è un po' un problema.

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            • #7
              ..sì ma con temperature esterne bassa torna ad essere un semplice scaldabagno, poi non è che c'è da scegliere molto se non vuol mettere gas o altra fonte: o classico boiler elettrico(sconsigliatissime utilizzare le resistenze all'interno del CN) o mettere un boiler termopompa..ma con un CF. Investimenti? Poco adesso e molto nell'esercizio; molto adesso e poco nell'esercizio: è il cliente che deve scegliere!

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              • #8
                Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                sconsigliatissime utilizzare le resistenze all'interno del CN
                Perche ' sconsigliatissime ?

                ciao
                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                • #9
                  [QUOTE=toninon;119106399]Perche ' sconsigliatissime ?[/QUOTE
                  Prova a cercare ci sono varie considerazioni fatte, comunque riassumendo i problemi principali sono 2:
                  1)scarsa stratificazione di un serbatoio posto in orizzontale;
                  2) scarsa coibentazione dei serbatoi CN(rispetto all'ambiente in cui sono posti)

                  Il primo problema, la scarsa stratificazione di un boiler posto in orizzontale(CN)impedisce di fatto di creare una adeguata differenza di temperatura tra dove agisce il solare e dove è posta la resistenza.
                  Nel caso il bollitore fosse posto in verticale applicare una resistenza nella parte alta dello stesso permetterebbe al solare di funzionare (scalda la parte bassa più fredda) mentre la resistenza ti garantisce una certa quantità di acqua(parte superiore del serbatorio) alla T prefissata; il solare e la resistenza convivono bene perchè si sfrutta bene il solare.

                  Il secondo problema invece è di natura puramente qualitativa:un serbatoio CN, a parità di spessore di isolante, disperde di più di un serbatoio CF posto dentro una struttura (solitamente soffitta o locale caldaia ). Il motivo è che il CN è esposto ai 4 venti e alle temperature rigide della notte, mentre un CF comunque avendo una struttura che lo ripare ha meno dispersione verso l'ambiente.

                  Altro motivo ed ultimo, per un serbatoio CN con resistenza elettrica: a che ora accendo le resistenze?Se le metto la mattina rischio che la T del boiler è così alta da non sfruttare minimamente il solare, se le metto nel pomeriggio devo calcolare l'inerzia del sistema: e come la calcolo?
                  Le accendo 3 ore prima considerando che l'acqua nel boiler parte a 50°?E se poi è una giornata piovosa e la temperatura di partenza è a 20°?
                  Quindi non la classica resitenza collegata al termostato(non sfrutteremmo il solare adeguadamente), ma una vera e propria centralina che mi calcoli l'inerzia del sistema in base alla T di partenza(boliler) per fornirmi acqua all'ora prefissata.

                  Ecco qui bisogna scegliere l'orario adatto che

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                  • #10
                    Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                    Prova a cercare ci sono varie considerazioni fatte, comunque riassumendo i problemi principali sono 2:
                    1)scarsa stratificazione di un serbatoio posto in orizzontale;
                    2) scarsa coibentazione dei serbatoi CN(rispetto all'ambiente in cui sono posti)
                    [...]
                    Altro motivo ed ultimo, per un serbatoio CN con resistenza elettrica: a che ora accendo le resistenze?Se le metto la mattina rischio che la T del boiler è così alta da non sfruttare minimamente il solare, se le metto nel pomeriggio devo calcolare l'inerzia del sistema: e come la calcolo?
                    Le accendo 3 ore prima considerando che l'acqua nel boiler parte a 50°?E se poi è una giornata piovosa e la temperatura di partenza è a 20°?
                    Capisco gli argomenti generali, ma pensavo a quest'applicazione particolare.

                    Anche se non sono esperto, ne in generale ne di sistemi CN in particolare mi viene qualche obiezione:
                    Ma la resistenza e' posta nella parte alta del serbatoio (la meta superiore ?), i pannelli pescano sempre nella parte bassa del serbatoio quindi potrebbero lavorare, almeno mi sembra.

                    Si tratterebbe di utilizzi pomeriggio sera, quindi l'orario di accensione della resistenza potrebbe essere fatto via timer a pomeriggio inoltrato e spento la sera tardi. I pannelli avrebbero modo di lavorare tutto il giorno per ripristinare la temperatura.

                    In ogni caso il discorso generale e' che il consumo e' rilevante, quindi la spesa iniziale sarebbe ammortizzabile bene. Questo farebbe propendere verso i sistemi piu' costosi ed efficienti, CF ed eventualmente termopompa.

                    Consumo di 20 doccie al giorno, se non sbaglio si considerano 50 l per doccia, quindi 1000 l di acqua calda al giorno, ragione di piu' per scegliere il solare.
                    Per scaldare 1000 l al giorno da 10 a 45 gradi sono 35000 kcal, cioe' 43 kWh al giorno.
                    Con la resistenza elettrica in un anno sono circa 3000 euro all'anno, o forse piu' dipende dal contratto immagino.

                    ciao
                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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