Buona sera,
abito in provincia di Mantova e per la mia abitazione (casa singola, pian terreno, appartamento di circa 150 mq) abbiamo impiegato un sistema di tre sonde geotermiche verticali con pompa di calore Sofath Termeo (la cui alimentazione è elettrica, con un contratto di 10Kw trifase). L'impianto di riscaldamento/raffrescamento è a pavimento (Caleffi), e si appoggia a tre pompe Lovato che gestiscono rispettivamente Impianto a pavimento (riscaldamento invernale e raffrescamento estivo), termoarredo (3 in tutto 50x180 cm), fancoil (per la deumidificazione nella stagione estiva).
L'abitazione è nuova e ben coibentata.
Per quanto riguarda l'acqua sanitaria, nei mesi in cui va il raffrescamento oppure il riscaldamento è la pompa di calore a provvedere, mentre nei restanti 6/7 mesi (di mezza stagione) l'impianto si appoggia ad una resistenza elettrica, che viene fatta funzionare con un orologio su due intervalli di 3 ore ciascuno (alla mattina ed alla sera) per garantire acqua calda a sufficienza.
Siamo in 4 in famiglia (2 genitori più due bimbi di 1 e 3 anni), non abbiamo altri consumi se non quelli di comune uso (lavatrici, ferro da stiro, luci della casa - a risparmio en.-, 1 Tv che va solo di sera).
La nostra spesa media annua (sommando elettricità+gas per i fornelli) ammonta circa a 3.500/3.600€, cercando di contenere al massimo i consumi (docce brevi, riscaldamento contenuto, luci accese solo dove serve, elettrodomestici in classe A ed oltre).
Abbiamo chiamato ripetutamente chi ha fornito e posto in opera l'impianto, che però ahimé non ha saputo dare spiegazione di tali costo elevati di mantenimento (in base alle stime iniziali avremmo dovuto spendere circa 2.000€/anno tra luce e gas). Tecnici della Sofath sono ripetutamente venuti a controllare l'impianto, senza però dare una spiegazione o suggerire come migliorarne le prestazioni in modo risolutivo (in particolare come sostituire la resistenza elettrica, che parrebbe essere la falla di questo sistema).
Di questo passo, non solo non riuscirò mai ad ammortizzare la grossa spesa iniziale per la realizzazione dell'impianto, ma sarò sempre penalizzata a pagare molto più del dovuto.
Qualcuno ha realizzato questo sistema per la sua abitazione?
Che costi annui deve sostenere?
Come si può sostituire la resistenza elettrica senza necessariamente starvolgere l'impianto?
Grazie mille,
Elisa
abito in provincia di Mantova e per la mia abitazione (casa singola, pian terreno, appartamento di circa 150 mq) abbiamo impiegato un sistema di tre sonde geotermiche verticali con pompa di calore Sofath Termeo (la cui alimentazione è elettrica, con un contratto di 10Kw trifase). L'impianto di riscaldamento/raffrescamento è a pavimento (Caleffi), e si appoggia a tre pompe Lovato che gestiscono rispettivamente Impianto a pavimento (riscaldamento invernale e raffrescamento estivo), termoarredo (3 in tutto 50x180 cm), fancoil (per la deumidificazione nella stagione estiva).
L'abitazione è nuova e ben coibentata.
Per quanto riguarda l'acqua sanitaria, nei mesi in cui va il raffrescamento oppure il riscaldamento è la pompa di calore a provvedere, mentre nei restanti 6/7 mesi (di mezza stagione) l'impianto si appoggia ad una resistenza elettrica, che viene fatta funzionare con un orologio su due intervalli di 3 ore ciascuno (alla mattina ed alla sera) per garantire acqua calda a sufficienza.
Siamo in 4 in famiglia (2 genitori più due bimbi di 1 e 3 anni), non abbiamo altri consumi se non quelli di comune uso (lavatrici, ferro da stiro, luci della casa - a risparmio en.-, 1 Tv che va solo di sera).
La nostra spesa media annua (sommando elettricità+gas per i fornelli) ammonta circa a 3.500/3.600€, cercando di contenere al massimo i consumi (docce brevi, riscaldamento contenuto, luci accese solo dove serve, elettrodomestici in classe A ed oltre).
Abbiamo chiamato ripetutamente chi ha fornito e posto in opera l'impianto, che però ahimé non ha saputo dare spiegazione di tali costo elevati di mantenimento (in base alle stime iniziali avremmo dovuto spendere circa 2.000€/anno tra luce e gas). Tecnici della Sofath sono ripetutamente venuti a controllare l'impianto, senza però dare una spiegazione o suggerire come migliorarne le prestazioni in modo risolutivo (in particolare come sostituire la resistenza elettrica, che parrebbe essere la falla di questo sistema).
Di questo passo, non solo non riuscirò mai ad ammortizzare la grossa spesa iniziale per la realizzazione dell'impianto, ma sarò sempre penalizzata a pagare molto più del dovuto.
Qualcuno ha realizzato questo sistema per la sua abitazione?
Che costi annui deve sostenere?
Come si può sostituire la resistenza elettrica senza necessariamente starvolgere l'impianto?
Grazie mille,
Elisa
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