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funzionamento bollitore

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  • funzionamento bollitore

    buongiorno, volevo capire se il mio impianto funziona correttamente in particolare il bollitore.. allora io ho un impianto con un bollitore da 200 litri cosmogas collegato a 2 pannelli solari cosmogas e all'impianto di riscaldamento con valvola cosner alimentato da termocamino jolly mec e caldai a condensazione cosmogas. l'impianto funziona da agosto e devo dire che fino a 10 giorni fa il bollitore era scaldato solo dai pannelli con acqua a fine giornata sugli 80 gradi senza aver aver mai avuto problemi di mancanza di acqua calda. Ora invece che accendo il temocamino perchè qui di notte si arriva già a anche a zero gradi ho un broblema nel senso che il termocamino mi scalda bene la casa anche in poco tempo e con poca legna però noto che ho poca acqua calda sanitaria (premetto che al momento tengo spenta la caldaia a gas). In pratica il bollitore è composto (visto nel disegno) da una serpentina inferiore che è quella del sistema solare e da una serpentina superiore che è quella dell'impianto di riscaldamento poi c'è un sensore che rileva la temperatura dell'acqua del bollitore posto a 30 cm dalla cima del bollitore che rileva la temperatura e fa entrare acqua calda dall'impianto di riscaldamento fino a raggiungere i 60 gradi. Ecco io noto che in pratica questa serpentina mi scalda poca acqua all'interno del bollitore infatti anche se il riscaldamento va tutto il giorno i sensori della centralina del bollitore che rilevano la temperatura in fondo al bollitore e a metà mi danno solo 20-30 gradi al max. Questo è normale.. il problema sta nel fatto che avendo spento la caldai a gas e usando solo in camino e la sera usando parecchio l'acqua calda e la casa è già a temperatura sui 21/22 gradi non metto più legna e l'acqua calda si consuma in fretta questo perchè è poca l'acqua riscaldata all'interno del bollitore, mentre tipo ieri che ha fatto una bella giornata ed siamo stati fuori tutto il giorno il solare ha scaldato tutto il bollitore e di acqua calda ne avanzo.. non so se mi sono spiegato bene.. spero che qualcuno mi sappia dire se è giusto ò c'è qualche problema nell'impianto...

  • #2
    giorgio,è normale che sia così.la serpentina posta in alto ti scalda 1/2 bollitore,inoltre se usate parecchia acqua calda e il camino è spento o a bassa temperatura,chi incrementa il bollitore? opzioni...aumenta la temperatura del termostato del bollitore fai in modo che arrivi a 70 o più,dipende a quanto mandi il camino ovvero devi installare un pompetta di circolo sul bollitore ,in modo da scaldarlo tutto ossia la pompetta pesca dalla parte superiore e la fa rientrare dalla parte inferiore.

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    • #3
      grazie della risposta.. forse mi ero spiegatto male ma la tua risposta mi ha chiarito la situazione.. che era quello che pensavo.. in pratica anche facendo andare tutto il giorno il camino nel bollitore si scalda solo la parte alta secondo mè neanche 1/2 ma 1/3 del bollitore, in pratica senza il solare (quando è brutto) l'impianto deve funzionare quasi come una caldaietta istantanea.. ho soltanto qui 30 forse max 40 litri a 55/60 gradi in quanto la circolazione dell'acqua del camino parte a 60 grandi e qualle della caldaia a 55.. potrebbe essere un'idea quella di far girare l'aqua dall'alto al basso all'interno dell'accumulo ma dovrei sentire l'idraulico non so se si può fare.. anche se a meta bollitore c'è un'uscita non utilizzata con su scritto ricircolo.. a cosa serve quell'uscita.. grazie

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      • #4
        ti eri spiegato benissimo è ho capito benissimo,considerato che un boiler di 200 lt con due serpentine almeno 1/2 si deve scaldare,comunque sia se lo scaldi a 70 ° hai più acqua a disposizione.L'attacco del ricircolo serve appunto per il "ricircolo" dell'impianto dell'acs ma devi avere un'altro tubo collegato alla sanitaria.Detto questo,penso che il ricircolo che ti ho consigliato si possa fare benissimo,penso che il boiler abbia più attacchi sia parte superiore che inferiore.Per esempio,non hai messo un vaso di espansione? già ti puoi attaccare li,per il ritorno dal basso se non altri attacchi,avrà sicuramente lo scarico .ti attacchi li per il ritorno

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        • #5
          Ciao, leggo con interesse questi interventi.
          Mi sembra di capire, che una pompa di circolazione per il bollitore potrebbe fare anche il caso mio ... ovv. se ho attacchi a sufficenza sul bollitore.
          La mia situazione è questa, che il prelievo verso l'impianto di riscaldamento a pavimento si trova ca. ad 1/3 dal basso, subito sopra questo è il ritorno alla caldaia (a legna), mentre il ritorno dall'impianto di riscaldamento è ancora più in basso e l'alimentazione dalla caldaia è più in alto.
          Cosa succede, quel poco che a fronte della stratificazione la caldaia riesce a scaldare il bollitore nella parte del terzo centrale ovv. verso il terzo basso, viene praticamente subito prelevato dall'impianto a pavimento (che sono comunque ca 150mq e ancora in fase di avviamento).
          Il termostato del bollitore invece si trova nella parte centrale del bollitore e ha una immensa tolleranza, mi sembra ca. 15 Gradi Centigradi (meccanico). Mentre il termometro in alto segna ev. 60 Gradi, nella parte centrale a fronte del termostato dire ca 50, nella parte bassa non saprei (non ci sono termometri), ma il riscaldamento preleva l'acqua calda e poi continua a girare con acqua fredda (20 e meno), visto che il consenso viene dal termostato e li segna ancora molto caldo ovv. per la tolleranza sua.

          Cosa fare? La pompa di circolazione per l'acqua all'interno del bollitore sarebbe una cosa.
          Se non ho più attacchi, cosa mi suggerite?

          Spero che mi sono spiegato bene ...
          Quando rientro in casa controllo il bollitore per gli attacchi e magari faccio un disegnino ...

          Saluti e a presto, Igor

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          • #6
            Ciao,

            secondo me se il tuo problòema è il termostato "pigro" vale la pena di mettere un termostato migliore!

            Ciao
            Alex

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            • #7
              ho un impianto identico al tuo della sonnekraft e termostufa klover, ed ho lo stesso problema proprio per il fatto che la serpentina collegata alla termostufa e posta in alto e nel terzo superiore del boiler. il problema sussiste solo in questo periodo a causa delle giornate poco soleggiate ma non ancora abbastanza fredde da richiedere una lunga accensione della termostufa, tra qualche giorno vedrai che non avra più problemi noi siamo 3 a casa. per quanto riguarda il discorso del ricircolo penso sia utillle solo per avere a disposizione sempre l'acqua calda appena apri il miscelatore ma niente di più visto che è posto a metà boiler

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              • #8
                fede333,il problema a Giorgio sarà sempre presente, in quanto il camino lo manda tutto il giorno ed il ricircolo che deve mettere è solo sul boiler e non nell'impianto acs, oltretutto dovrebbe mettere un altro tubo

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                • #9
                  Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                  fede333,il problema a Giorgio sarà sempre presente, in quanto il camino lo manda tutto il giorno ed il ricircolo che deve mettere è solo sul boiler e non nell'impianto acs, oltretutto dovrebbe mettere un altro tubo
                  nel mio bollitore non è possibile in quanto nella serpentina inferiore circola il glicole del pannello (3 bar) nella serpentina superiore l'acqua del circuito di riscaldamento (1,2 bar)

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                  • #10
                    fede ,il circolatore va messo sul boiler ma fa girare l'acs,da sopra a sotto

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                    • #11
                      Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                      fede ,il circolatore va messo sul boiler ma fa girare l'acs,da sopra a sotto
                      così è più chiaro grazie, in questa maniera però il mio sistema funzionerebbe male con il solare, mi spiego: la sonda (pt1000) che permette alla pompa di far circolare il glicole è posta nella parte bassa del boiler con lo scopo di collaborare in inverno anche quando le temperature del collettore non sono eccezionali. la pompa parte solo se c'è una differenza di 7°!!!! il tutto funzionerebbe uguale anche perchè non circolando il collettore si riscalderebbe di più e bla bla

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                      • #12
                        fede,scusami,ma se il solare non soddisfa le tue esigenze,permetti che il ricircolo della sanitaria ti porta tutto il boiler alla stessa temperatura ,da cima a fondo,quindi te ne infischi della sonda del solare.Detto questo la pompa del solare può sempre partire se il termocamino è spento e la temperatura del boiler in basso richiede l'intervento del solare,non so se sono stato chiaro

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                        • #13
                          Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                          fede,scusami,ma se il solare non soddisfa le tue esigenze,permetti che il ricircolo della sanitaria ti porta tutto il boiler alla stessa temperatura ,da cima a fondo,quindi te ne infischi della sonda del solare.Detto questo la pompa del solare può sempre partire se il termocamino è spento e la temperatura del boiler in basso richiede l'intervento del solare,non so se sono stato chiaro
                          chiarissimo e ti do ragione in pieno......facevo un discorso teorico vedi i bla bla bla alla fine

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                          • #14
                            Ciao a tutti,
                            il mio problema, o la mia domanda sul bollitore è un pò diversa, mi sembra.
                            Il mio bollitore non ha ancora il solare, sebbene lo stanno preparando. Nel frattempo, la caldaia non riesce nemmeno a scaldare tutto il bollitore da cima a fondo, così che il fondo (ca 20%) rimane sempre freddo, mentre in alto, sebbene il termometro segna ca 60 gradi (dove si trova il tank-in-tank per la calda sanitaria), l'acqua calda sanitaria è appena tiepida.
                            Qui immaginavo che una pompa di ricircolo dell'acqua all'interno del bollitore potrebbe aiutare, ma apparentemente non ha gli attacchi per fare ciò.

                            Inoltre, mentre il termostato che da il consenso al riscaldamento a pavimento, misura ancora p.es. 50 gradi e quindi da consenso, inizialmente con acqua calda disponibile riscalda ma dopo forse 30 minuti nel pavimento entra -a caldaia spenta/esaurita- acqua con forse 20 gradi e quindi raffredda quanto appena riscaldato.

                            Ultimo, se riesco a scaldare l'acqua in bollitore >60 gradi, ps. 62, quando cerco di fare provvigionamento per la mattina successiva, e la caldaia con l'ultimo legno riesce ad andare >60 gradi e quindi aziona la pompa per portare la sua acqua calda in bollitore, l'acqua dal bollitore a 62 gradi entra in caldaia, questa si scalda ulteriormente, e l'aqua dal bollitore viene lì raffreddata dal ventilatore della caldaia. Quindi spendo ancora energia elettrica per raffreddare l'acqua appena riscaldata.

                            Il mio bollitore ha 568 l di capacità per il riscaldamento, 205 l per l'acqua calda sanitaria, la caldaia 34 kW nominali, la superficie da riscaldare è ca. 200 mq.
                            Non è che si possa mettere due bollitori in serie?

                            Ciao, Igor

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                            • #15
                              panmeri, prova a fare un disegno del tutto!

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                              • #16
                                Si, hai ragione. Domani vedro di mettere un disegno, in mattinata spero, ho un scanner in ufficio.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da panmeri Visualizza il messaggio
                                  Ciao a tutti,
                                  il mio problema, o la mia domanda sul bollitore è un pò diversa,
                                  credo di aver capito che tu non hai un bollitore... ma un puffer !!! tank in tank . con serpentina solare....quindi l'impianto deve essere fatto da qualcuno che ci capisce bene......per il resto attenzione ai nomi.....(e qui finisco i consigli , visto che faccio solo il contadino!!)
                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                  • #18
                                    Grazie a giuggiolo per l'avvertimento, mi sembrava che bollitore, boiler, puffer, accumulatore ... fossero tutti sinonimi per la stessa cosa. Scusate.
                                    Si, quindi ho un puffer.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Disegno impianto

                                      Ciao a tutti voi che siete così pazientosi con me ...

                                      Vi allego un file pdf con il disegno del mio puffer (accumulatore?).
                                      La caldaia è una Thermorossi Aspirotronic LE35 a legna, il puffer un ELCO BSF750V2M100.
                                      Il riscaldamento a pavimento è diviso in tre zone, giorno (60mq), notte(120mq) e taverna (40mq). Prima delle pompe delle zone c'è una valvola miscelatrice a punto fisso (chi mi sa aiutare e spiegare come funziona e come si regolare/tara una valvola miscelatrice, inoltre cosa indicano i numeri romani I, II e III sulle tre uscite della valvola?).
                                      Per il termostato non ho alcun dato, mi sono pure dimenticato di segnarmi il produttore - scusate.

                                      Stamattina avevo pure il problema che la valvola miscelatrice non apriva per ben 90 minuti, sebbene una zona chiamava, quindi girava acqua fredda nella zona. Appena chiamando da una seconda zona la valvola si è messa presto in lavoro.

                                      Per ora così, se avete delle domande, perchè non sono stato abbastanza chiaro, vi dirò volentieri quanto sarò in grado di rispondere.
                                      A presto e cordiali saluti, Igor
                                      File allegati

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da panmeri Visualizza il messaggio
                                        Ciao a tutti,
                                        il mio problema, o la mia domanda sul bollitore è un pò diversa, mi sembra.
                                        Il mio bollitore non ha ancora il solare, sebbene lo stanno preparando. Nel frattempo, la caldaia non riesce nemmeno a scaldare tutto il bollitore da cima a fondo, così che il fondo (ca 20%) rimane sempre freddo, mentre in alto, sebbene il termometro segna ca 60 gradi (dove si trova il tank-in-tank per la calda sanitaria), l'acqua calda sanitaria è appena tiepida.
                                        CUT
                                        Il mio bollitore ha 568 l di capacità per il riscaldamento, 205 l per l'acqua calda sanitaria, la caldaia 34 kW nominali, la superficie da riscaldare è ca. 200 mq.
                                        Non è che si possa mettere due bollitori in serie?

                                        Ciao, Igor
                                        Scusa, ho visto lo schema e mi sembra ok, qui mi pare solo che manchi l'apporto di calore dalla caldaia, peraltro anche troppo potente per 200 mq; per darti un'idea, io con una boiler da 500 e una caldaia da 18kw (a gas)riscaldo più che tranquillamente 160 mq di impianto a pavimento. Ma ce la butti la legna sul fuoco?
                                        Quot homines tot sententiae

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                                        • #21
                                          Caro Daniel1980, non c'è niente da scusarsi ...
                                          Ti faccio una controdomanda: ma la tua caldaia a gas ci lavora tutto il giorno, ininterrottamente (cio'è io dovrei mettere legno sul fuoco dalla mattina alla sera ininterrottamente)?
                                          Forse io non ho capito nulla di tutto questo impianto, o nessuno (ne progettista ne installatore) non mi hanno spiegato nulla come si deve gestire l'impianto: se io devo stare in vano caldaia tutto il giorno e mettere legno sul fuoco di continuo dalla mattina alla sera, allora credo che sia una situazione assolutamente inaccettabile e improponibile. E se l'impianto realizzato presuppone questo, che io assumi una persona che mi sta dietro la caldaia tutto il giorno, allora dovrò cambiare mestiere per fare più soldi. Ma, ripeto, nessuno ha spiegato, che realizzando l'impianto come descritto comportasse la gestione ininterrotta della caldaia.
                                          Quindi, da quanto io possa capire dal tuo intervento, o la caldaia è guasta (perchè non riesce a scaldare -apporto calorico-) o io non so metterci la legna (o la legna è troppo umida o scarsa)? Faccio soltanto una domanda da profano, non prendertela, non è una polemica rivolta a te, ci mancherebbe - siete tutti molto gentili e pazienti a rispondermi ...

                                          E ancora: l'acqua calda sanitaria come la produci, sempre nello stesso accumulo con tank-in-tank con la stessa caldaia? Il termometro del tuo accumulo, quanto segna?

                                          Poi mi succedeva anche questo: la caldaia produceva, inoltrava all'accumulo acqua calda/calore. A pavimento spento, l'accumulo si riempiva a tal punto, che al ritorno verso la caldaia raggiungeva una temperatura uguale o anche superiore per quanto la caldaia ormai a fine combustibile poteva mandare. Quindi la caldaia si scaldava con l'acqua dell'accumulo ... quindi la mia domanda: nel tuo impianto, caldaia e accumulo si parlano, cio'è quando il temp(ritorno) >= temp(mandata) il puffer dice alla caldaia: stop, non accetto più? Cosa succede con la caldaia, demodula/regola bassso il ventilatore?

                                          Grazie e salutissimi

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                                          • #22
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                                            Scomponiamo l' impianto in tre piccoli insiemi, con la loro funzione e logica di funzionamento:
                                            A si il tuo è un puffer combi con serpentino per il solare.

                                            1- caldaia e puffer
                                            2- acs
                                            3- riscaldamento

                                            1- La caldaia a fiamma rovescita ha la possibilita' di lavorare anche a potenza parziale. Quelle piu' evolute con sonda lambda elettroniche etc lavorano bene anche al 50 % della potenza, sempre che la legna sia molto secca. Insomma in generale per non avere problemi meglio max potenza. E' chiaro che per bruciare in continuo la legna devono avere un posto dove scaricare velocemente il calore: un puffer. Senza andare nei tecnicismi, gli austriaci, maestri in questo consigliano 50-60 lt di puffer per ogni kw di potenza della caldaia.
                                            Quindi 35 kw x 60 lt = puffer da circa 2000 lt .
                                            Il tuo è troppo piccolo. Inoltre non si capisce perchè non anno collegato la caldaia nel punto piu' basso, in maniera di sfruttarlo completamente (caricarlo con acqua calda dalla cima al fondo!!! Se ti dicono per sfruttare il solare non va gestito comunque in quel modo, ma attraverso una sonda e centrallina....In quel tipo di caldaia è obbligatoria anche la valvola anticondensa tra caldaia e puffer, per far entrare l' acqua in caldaia sempre sopra i 60 gradi (è un po come la miscelatrice a punto fisso del tuo riscaldamento a pavimento, ma tarata a 60 gradi)

                                            2- acs. All' interno del puffer ,nella parte superiore c'è un' altro accumulo destinato a contenere acs. Dato che la caldaia come minimo butta dentro acqua a

                                            70-80 gradi, nel tuo caso è obbligatorio installare una valvola miscelatrice tarata a 45 gradi, per non scottarti con l' acqua calda sanitaria (acs). La priorita' si puo gestire con un termostato (capirai dopo perchè)

                                            3- riscaldamento. Nel tuo caso, con la valvola mix a punto fisso, va collegato come la caldaia Punto piu' alto del puffer e punto piu' basso. La valvola mix poi ti riduce la temperatura miscelando le due acque.
                                            potrebbero esserci 2 problemi:

                                            a- il riscaldamento ti consuma tutta l' acqua calda del puffer, compresa quella piu' in alto quindi bisogna dare precedenza al sanitario. Si puo' fare in 2 modi o attaccando la presa del riscaldamento piu' in basso (come hanno fatto a te) oppure, come preferisco io, fermare le pompe delle zone quando la sonda piu' alta nel puffer rileva una temperatura vicina ai 50 gradi
                                            b- la parte piu bassa del puffer potrebbe essere caldissima (70 gradi) come ti è gia' successo e la valvola mix del riscaldamento potrebbe non regolare bene la temperatura perchè pescherebbe l' acqua fredda troppo calda (scusa il gioco di parole). Anche questo gestibile da una sonda bassa nel puffer che "avverte" la caldaia di fermare le ventole.....

                                            Ho letto che dovrai installare anche il solare. A quel punto la gestione dell' impianto si complica un po'. Per esempio se carichi molto la caldaia questa ti riscaldera' tutto il puffer, ed il solare non ti serve a niente. In realta' il solare "giova" molto nella bella stagione, quando il riscaldamento sara'
                                            spento. Quindi non mi farei molti problemi per la questione. Esistono delle centralline solari, un po' piu' soffisticate che riescono ad ottimizzare il tutto......

                                            Soluzioni:

                                            1- butti la caldaia e ne metti una a pellet (cioè con la possibilita' di modulare la potenza..) e vai in sala termica ogni 3 giorni a caricare un po' di pellet e fare un po' di pulizia, ma con costi un po' piu' alti del combustibile. Lasci tutto il resto com'è.
                                            2- butti il puffer e lo sostituisci con uno da 2000 lt min (vai in sala termica ogni giorno, 2 volte al di nei giorni freddissimi), modifichi i collegamenti per aumentare la capacita termica del sistema e quindi per poter sfruttare tutta la potenza della caldaia
                                            2bis- aggiungi al tuo impianto un' altro puffer o altri puffer in parallelo per aumentare la capacita' del tuo...

                                            Spero di esserti stato utile!!

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                                            • #23
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                                              Caro Daniel1980, non c'è niente da scusarsi ...
                                              Ti faccio una controdomanda: ma la tua caldaia a gas ci lavora tutto il giorno, ininterrottamente (cio'è io dovrei mettere legno sul fuoco dalla mattina alla sera ininterrottamente)?
                                              Non ho capito il senso della domanda, comunque, no, la caldaia scalda la parte superiore (per l'ACS) ad una temperatura e poi una valvola deviatrice sposta l'integrazione a metà, dove lavora in maniera climatica, ossia scalda ad una temperatura calcolata in base all'impianto, alla t. esterna, al set point e alla temp. interna e al tipo di costruzione(mattoni forati).

                                              Forse io non ho capito nulla di tutto questo impianto, o nessuno (ne progettista ne installatore) non mi hanno spiegato nulla come si deve gestire l'impianto: se io devo stare in vano caldaia tutto il giorno e mettere legno sul fuoco di continuo dalla mattina alla sera, allora credo che sia una situazione assolutamente inaccettabile e improponibile. E se l'impianto realizzato presuppone questo, che io assumi una persona che mi sta dietro la caldaia tutto il giorno, allora dovrò cambiare mestiere per fare più soldi. Ma, ripeto, nessuno ha spiegato, che realizzando l'impianto come descritto comportasse la gestione ininterrotta della caldaia.
                                              Ovviamente non è così, una moderna caldaia a legna va caricata poche volte al giorno, va pulita quando serve, va accesa se si è spenta, ma non serve essere dei caldaisti.

                                              Quindi, da quanto io possa capire dal tuo intervento, o la caldaia è guasta (perchè non riesce a scaldare -apporto calorico-) o io non so metterci la legna (o la legna è troppo umida o scarsa)? Faccio soltanto una domanda da profano, non prendertela, non è una polemica rivolta a te, ci mancherebbe - siete tutti molto gentili e pazienti a rispondermi ...
                                              Il concetto è semplice. Una caldaia a legna produce un calore che non è controllabile come quello di una caldaia a gas, e che va in qualche modo smaltito... l'accumulo serve proprio per questo, a immagazzinare quel calore per poi disperderlo attravarso l'impianto di riscaldamento. Se questo non avviene, due sono le possibilità: o non butti abbastanza legna per soddisfare il fabbisogno dell'impianto oppure ne butti a sufficienza ma il calore va a finire da qualche altra parte.

                                              E ancora: l'acqua calda sanitaria come la produci, sempre nello stesso accumulo con tank-in-tank con la stessa caldaia? Il termometro del tuo accumulo, quanto segna?
                                              Non con il tank in tank, ma con una serpentina istantanea, in genere per le mie esigenze (2 docce, 1 lavatrie e 1 lavastoviglie)
                                              carico la parte alta dell'accumulo a 45° dalle 18 alle 21 di sera.

                                              Poi mi succedeva anche questo: la caldaia produceva, inoltrava all'accumulo acqua calda/calore. A pavimento spento, l'accumulo si riempiva a tal punto, che al ritorno verso la caldaia raggiungeva una temperatura uguale o anche superiore per quanto la caldaia ormai a fine combustibile poteva mandare. Quindi la caldaia si scaldava con l'acqua dell'accumulo ... quindi la mia domanda: nel tuo impianto, caldaia e accumulo si parlano, cio'è quando il temp(ritorno) >= temp(mandata) il puffer dice alla caldaia: stop, non accetto più? Cosa succede con la caldaia, demodula/regola bassso il ventilatore?

                                              Grazie e salutissimi
                                              Non sono sicuro di avere capit bene, comunque una caldaia a gas ovviamente si ferma(dopo aver modulato), ma per la legna il discorso è diverso, il calore deve essere smaltito in qualche maniera perchè non si puo' certo spegnere di colpo. Probabilmente la pompa che carica l'accumulo è comandata da un termostato che la fa girare dopo una certa temperatura (e quindi a tempo indefinito). Ad ogni modo, 850 litri di accumulo per una caldaia da 34Kw non sono tanti, dovresti tranquillamente arrivare a lavorare a temperature di 80 gradi e più.
                                              Quot homines tot sententiae

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                                              • #24
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                                                Soluzioni:

                                                1- butti la caldaia e ne metti una a pellet (cioè con la possibilita' di modulare la potenza..) e vai in sala termica ogni 3 giorni a caricare un po' di pellet e fare un po' di pulizia, ma con costi un po' piu' alti del combustibile. Lasci tutto il resto com'è.
                                                2- butti il puffer e lo sostituisci con uno da 2000 lt min (vai in sala termica ogni giorno, 2 volte al di nei giorni freddissimi), modifichi i collegamenti per aumentare la capacita termica del sistema e quindi per poter sfruttare tutta la potenza della caldaia
                                                2bis- aggiungi al tuo impianto un' altro puffer o altri puffer in parallelo per aumentare la capacita' del tuo...

                                                Spero di esserti stato utile!!
                                                Scesan,tu mi sa che con la capoccia non sei...........spero solo che ti renda conto di quello che scrivi,se devi scrivere ste scemenze EVITA che fai più bella figura,ritorna in te e rileggiti le tue "soluzioni"

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                                                • #25
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                                                  Vi ringrazio tutti per i vostri suggerimenti, pensieri, commenti. State tranquilli, che non prendo tutto per oro colato, senza offesa, visto anche che ci sono apparentemente diverse situazioni di impianti e case, interpretazioni o "scuole" se si può dire così.
                                                  Comunque, rivedendo un pò le email che ci siamo scambiati con l'idraulico un anno fà, ho visto che mi hanno aumentato la caldaia da prima 24kW a 35 (ma non ho nota alcuna perchè) e che ho già quella volta, da profano, chiesto se non era meglio passare da 800l di accumulo a 1000.
                                                  Grazie a Daniel per i suoi commenti, che mi hanno confermato un pò quanto sto imparando con i nervi tirati al massimo ... ;-)
                                                  Sebbene quanto suggerisce Scresan è un pò drastico e ovviamente in parte poco realistico ("butta la caldaia", vista che la mia è nuova di zecca e mi è costata >4kEur), in parte praticabile con un pò di salti edilizi (aggiungere un altro puffer - se questo è una via solida da seguire), trovo il contributo di Scresan molto più utile che l'ultimo di Tom-Tom, con tutto rispetto parlando visto il nr di contributi di Tom-Tom.
                                                  Credo proprio, ma ne discuterò con le mie "cime" (progettista e installatore), che l'installazione di un ulteriore puffer, sarà la cosa forse anche in fondo meno costosa da affrontare.
                                                  Grazie ancora di cuore, spero nessuno si sia offeso della mia ingenuità, e cordiali saluti. A presto, Igor

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                                                  • #26
                                                    panmeri ho trovato un pdf della eta sh.

                                                    http://www.eta-italia.it/pdf/deplian...epliant-SH.pdf

                                                    Dagli una letta. In particolare guarda lo schema in penultima pagina con valvola anticondensa e valvole miscelatrici sui rami del riscaldamento..., e la tabella dell' ultima pagina. La tua caldaia è simile, come potenza, alla sh40, ma molto meno "soffisticata" come gestione. Guarda che puffer consigliano!

                                                    Se leggi l' altro 3d, leone spiega bene come vanno gestite queste caldaia.

                                                    Se non vuoi andare 1 o 2 volte al giorno in sala termica, pero' ci sono poche soluzioni percorribili!!
                                                    Ultima modifica di scresan; 02-11-2010, 22:08.

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                                                    • #27
                                                      Grazie scresan, approfondirò ... grazie mille.
                                                      E' quale altro post è questo, scusami?

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                                                      • #28
                                                        scusa intendevo 3d....

                                                        questo :http://www.energeticambiente.it/cald...aia-legna.html

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da panmeri Visualizza il messaggio
                                                          Sebbene quanto suggerisce Scresan è un pò drastico e ovviamente in parte poco realistico ("butta la caldaia", vista che la mia è nuova di zecca e mi è costata >4kEur), in parte praticabile con un pò di salti edilizi (aggiungere un altro puffer - se questo è una via solida da seguire), trovo il contributo di Scresan molto più utile che l'ultimo di Tom-Tom, con tutto rispetto parlando visto il nr di contributi di Tom-Tom.
                                                          Igor
                                                          Scusa,ti dispiace spiegarti meglio, sinceramente questa non l'ho capita.Quale sarebbe il mio contributo alla tua discussione ?

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                                                          • #30
                                                            Panmeri,aspetto sempre una risposta alla tua affermazione

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