Ciao A tutti. Ho recentemente acquistato usata una TermoRegina 4 della Anselmo Cola, davvero bella col suo rivestimento in ceramica ed in ottime condizioni. Ad un prezzo onesto, 700 euro. E' una termostufa a legna da 20 kwh. Vorrei a questo punto installarla a casa mia, nell'atrio principale di casa, dove già funziona un'impianto di riscaldamento a termosifoni alimentati da una Vaillant Termoblock Turbo da 18 kwh. Ovviamente vorrei usarle in modo alternato, con ovvia priorità per la legna, che ho in abbondanza perchè la "faccio io" nei boschi attorno a casa (frassino, castagno, robinia, quercia, nocciolo).
Leggo ovunque nei 3D del forum che per l'uso "con la stessa acqua" la legge prevede lo scambiatore a separazione dei due impianti. E molti consigliano l'introduzione di un puffer.
Io pensavo di cavarmela solo con il posizionamento sulla soffitta del vaso di espansione aperto, l'uso di una valvola di sicurezza con scarico in fognatura e di una valvola termostatica a tre vie per azionare la Vaillant quando necessario.
Vorrei realizzare da me l'impianto, avendo una certa manualità e una discreta pazienza e non chiederei mai a nessuno di collaudarmelo e di certificarlo. Credo che un'impianto così "semplificato" sià già intrinsecamente sicuro e non sia davvero necessario lo scambiatore, che tralaltro renderebbe necessario un terzo circolatore.
Al di là degli aspetti legali, che a me interessano poco, dato che ho già realizzato da me anni fà sia l'impianto elettrico che quello di riscaldamento senza alcun collaudo o certificazione, quali sono i motivi reali per cui lo scambiatore od il puffer siano necessari?
Leggo ovunque nei 3D del forum che per l'uso "con la stessa acqua" la legge prevede lo scambiatore a separazione dei due impianti. E molti consigliano l'introduzione di un puffer.
Io pensavo di cavarmela solo con il posizionamento sulla soffitta del vaso di espansione aperto, l'uso di una valvola di sicurezza con scarico in fognatura e di una valvola termostatica a tre vie per azionare la Vaillant quando necessario.
Vorrei realizzare da me l'impianto, avendo una certa manualità e una discreta pazienza e non chiederei mai a nessuno di collaudarmelo e di certificarlo. Credo che un'impianto così "semplificato" sià già intrinsecamente sicuro e non sia davvero necessario lo scambiatore, che tralaltro renderebbe necessario un terzo circolatore.
Al di là degli aspetti legali, che a me interessano poco, dato che ho già realizzato da me anni fà sia l'impianto elettrico che quello di riscaldamento senza alcun collaudo o certificazione, quali sono i motivi reali per cui lo scambiatore od il puffer siano necessari?
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