ciao, per valutare la convenienza di una caldaia onnivora devi considerare la reperibilità nella tua zona di combustibili alternativi(legna, mais,nocciolino,ecc...),se nella tua zona sono difficilmente reperibili(o lo sono a costi esagerati)allora tanto vale montare una caldaia dedicata a solo pellet, in modo di massimizzare i rendimenti con l'unico combustibile che intendi utilizzare(le onnivore per forza di cose sono dei compromessi...),una metratura come la tua la scaldo tranquillamente con un'arca granola automatica 20 a solo pellet,valuta anche se installare la produzione di acs(anche col solare...ciao

Ciao, mio padre si è già in formato credo della reperibilità, il pellet si trova ormai ovunque, la legna per noi non è un problema, come non credo sia problematico trovare mais e nocciolino (altri vicini ce l'hanno!!).
Quello che mi premeva sapere era se le caldaie onnivore danno problemi ristpetto alle altre, se rendono di meno e se ci sono particolari marche piu affidabili e o buone.
Non vorrei avere problemi in futuro, visto che mi vorrei riscaldare solo e soltanto con la caldaia a biomassa...
Grazie turbogen

P.S. scusatemi se non sono preparatissimo sull'argomento e magari faccio domande banali

la cosa che devi verificare per prima e' perche' questa casa si fredda immediatamente ovviamente se accendi per 3 ore soltanto non puoi pretendere che dopo aver spento ti rimanga casa calda a lungo io di solito faccio la prima accensione per un tempo prolungato tipo 12 ore e poi cerco di mantenere la temperatura con accensioni piu umane!!! sappiamo bene che tenere accesa una caldaia a gpl per 12 ore quanto costa,
per quanto riguarda il consiglio che ti posso dare e' di comprare una caldaia a biomassa se hai
1)modo di stoccare la biomassa meglio se sfusa in un locale molto vicino alla caldaia
2) di reprirla non a distanze esagerate altrimenti il costo del trasporto ti manda in fumo il risparmio
3) di cercare di utilizzare combustibili meno costosi tipo sansa o gusci anche se nel settaggio avrai piu ' difficolta' il risparmio e' molto

per quanto riguarda le caldaie le piu collaudate e quelle su cui si parla di piu' sono le d' alessando e le tatano,sono prodotti equivalenti se non per pochi particolari valuta tu io ho una tatano e mi sembra un prodotto fatto per durare e molto robusto, personalmente ti consiglio una elettromeccanica '' anche se verro' smentito'' solo per il fatto che io ragiono dicendo che quello che nn c'e' nn si rompe ovviamente avrai una gestione un po piu' spartana del mezzo ma con i combustibili giusti alla fine non si hanno tutti questi problemi ciao

stipes

come almeno una decina di altre marche nazionali con prodotti similari (marine a 3 giri di fumi) ma di cui qui non si parla di più
.....sarà forse che han meno problemi?

allora dai un consiglio inserendo altre marche biomassoso, tu che sei nel settore,un aiuto da chi e' del mestiere e' prezioso quantomai in fase di scelta

allora ragazzi, i miei sono andati a vedere oggi una termostufa, si stanno indirizzando verso una termostufa a pellet perché ora vorrebbero metterla all'interno del soggiorno.
Il discorso quindi cambia perché non la stiverei nella cantina e l'impianto sarebbe tutto su un livello.
La termostufa dovrebbe produrre anche acqua calda, mi hanno consigliato una ungaro di 34mila calorie a quasi 4000 euri.
Il problema della canna fumaria non si pone dato che abbiamo il camino e la possiamo collegare benisimo con quella, ora però vi chiedo: è Vero che queste stufe emanano all'interno dellacasa polveri sottili, e che dopo unpo' di tempo il posto in cui le metti diventa nero di fuliggine?
La Ungaro è un buon prodotto? Quale mi consigliereste?

Ciao Luc88, prima di posare una qualsiasi stufa, penso che ti converrebbe chidere ad un tecnico "esperto" di calcolare la dispersione della tua abitazione ed eventualmente isolare.
Probabilmente, con lo stesso impianto, ma con l'isolamento scalderesti casa e non l'aria esterna e tieni conto che hanno cmfermato il 55% sul risparmio energetico.
Ciao Rino

Bene ragazzi,i miei hanno preso una ungaro maya classic 34 con ceramica rossa pagata 4600 euri iva compresa con doppio vetro termico....
Per ora dicono sia una bomba, consunma pochissimo e riscalda moltissimo, in 20 anni mai stati cosi caldi, e mai consumato cosi poco!!!!
Consumiamo massimo 1,5-2 sacchi di pellet al giorno, se la accendiamo per una giornata intera compresa parte della notte, mio padre ha fatto dei calcoli e dice che comprando 500-600 euri di pellet ci stiamo bene per un anno intero!!!!! Prima con600 euri stavamo bene un mese con la legna senza calcolare il metano....
Sembra un ottimo acquisto per ora, devono venire i tecnici a regolarla per bene ma per ora non da problemi ed è anche picevole e sicura,dato che i miei cuginetti mettendo le mani sopra il vetro non si bruciano affatto.....

luk, non dici cosa scaldi, quanto scaldi, quanti metri, a che T°, che tipo di abitazione e che coibentazione, che zona, ecc ecc.
1/2/3...100 sacchi al giorno non vogliono dire nulla, se non spieghi in riferimento a cosa.

E' collegata con gli impianti dei termosifoni, sono 3 termoconvettori, 5 termosifoni in ghisa da 10-12 elementi e uno in alluminio sempre da 10 elementi, più un termosifone piccolino in ghisa da 4 elementi.
Abito nella bassa ciociaria a 400mt dal livello del mare e le temperature invernali sono abbastanza rigide.

Il mio appartamento è situato al piano terra di una villa da tre piani,la coibentazione consiste in forati con lana di vetro.
L'unico problema era che prima con il camino dovevamo tenere sempre una finestrella aperta per il fumo del camino.

Spero di essere stato più chiaro

chiarissimo...34 kW per 160 m2 con produzione ACS che è già surdimensionata, e anche se le caratteristiche tecniche della stufetta in oggetto sembrano un pò esagerate.
Comunque ti è andata bene che non hai interpellato un venditore a % XXXXXX, che per quella metratura te ne avrebbe "consigliata" una almeno oltre 50 kW
...peccato che, data la tua posizione geografica, tu non sia andato anche a vedere da TONY della VMA di Aprilia...