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Rendimento caldaia Ecuador

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  • Rendimento caldaia Ecuador

    salve a tutti, chiedo consiglio per un dubbio che ho ultimamente riguardo la mia caldaia Ecuador che ho installato circa 2 anni fa da quando ho ristrutturato la casa, ovvero i consumi. Finora sono andato avanti con legna di mia proprietà, per cui non ho possibilità di pesarla, tuttavia mi sembra che il volume utilizzato sia eccessivo, inoltre bruciando pezzi molto voluminosi questi bruciano a fatica, si consumano lentamente e i radiatori si scaldano poco, poi a fine giornata la legna si è consumata e i radiatori sono tiepidi. Chiedo pertanto se qualcuno mi può confermare se i miei sospetti sullo scarso rendimento sono giusti, e se si può in qualche modo ottimizzare la resa. Dal prossimo inverno dovrò acquistare della legna perchè la mia non è più sufficiente, per questo valuto anche di sostituire la caldaia con una più efficiente (sempre che si possa ottenere un rendimento tale da giustificare la spesa). Grazie per le eventuali risposte.

  • #2
    Basta provare,metti legna più piccola,comprane 2 ql e provi.Hai un puffer?presumo di no.Sono andato a vedere la tua caldaia,devi mettere legna che fa fiamma altrimenti quando la scaldi l'acqua,quindi legna di pezzatura come nelle foto del sito

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    • #3
      matt, che casa hai? misure? coibentazione? tipo di riscaldamento? accumulo? ecc ecc
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Salve, ho omesso i dati della casa, pensavo non servissero, comunque è una vecchia casa restaurata in sasso e malta di gesso, lo spessore dei muri va da 80 a 50 cm su tre piani, è circa 600mq dei quali al momento ne scaldo circa 250 anche se l'impianto è completato. Il muro è semplicemente intonacato con malta tradizionale, il tetto è in legno doppio strato con 15 cm di polistirolo e cemento (non mi ricordo il nome del prodotto) poi c'è il catrame ondulato per creare una sorta di ventilazione, infine i coppi. Le finestre sono nuove in legno con doppi vetri e gli scuroni esterni. Le porte interne sono d'epoca restaurate, ma hanno degli spifferi di un certo livello. Il pavimento è stato rifatto in cotto, su solai in legno o tavelle+soletta armata, l'isolamento è solo in alcune stanze perchè non ci stava, è stato un restauro complicato in alcune zone avrei perso troppo in altezza, per cui l'abbiamo omesso. Il tipo di riscaldamento è a radiatori in acciaio. In alcune stanze, sempre per ovviare certi problemi, abbiamo deviato dal progetto del termotecnico, per esempio dove prevedeva due radiatori ne abbiamo messo uno che eguagliasse i kw di due (è sbagliato?). La caldaia, per non perdere una stanza, l'ho messa in una casa adiacente, risulta un pò distante dai collettori (circa 35mt) può incidere sul rendimento?. L'accumulo non c'è, pensavo che bastasse l'acqua interna alla caldaia che è tanta. Riguardo alla legna per ora utilizzo la mia, ne ho di tutte le pezzature, ne ho anche della piccola, ma se la utilizzo da sola, specie se riempio la caldaia, i radiatori diventano roventi per un pò, ma la legna si brucia in poco tempo, la canna fumaria inox nel primo metro in uscita è diventata viola per il calore, come le marmitte delle auto da corsa per intenderci, ho l'impressione che così facendo spreco legna inutilmente, per cui cerco di bilanciare la pezzatura. Il regolatore meccanico di tiraggio dell'aria non mi sembra molto efficiente come sistema. Quando la temperatura dell'acqua si alza e inizia a chiudersi, la fiamma non si spegne completamente, continua a bruciacchiare lentamente, poi quando la temperatura si abbassa, si apre, e se la legna è poca o brucia piano, entra talmente tanta aria che secondo me si raffredda anche la camera di combustione. specialmente al mattino, supponiamo che la caldaia nella notte si sia spenta, il tiraggio è completamente aperto, e mettendoci una mano si sente che aspira aria anche se non c'è nemmeno la brace. E' possibile che le caldaie con la ventola siano più efficienti? Scusatemi per la lungaggine del post e grazie per l'interessamento.

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        • #5
          vedi, ti sei dato la risposta da solo....
          se metti legna piccola e tanta, i termosifonidiventano roventi e poi stop....
          segno che nel tuo caso l'accumulo è INDISPENSABILE.
          Sempre se si usa legna......
          poi, per scaldare in futuro 600 m2, cosa intendi usare? quanta l'altezza?
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            hai visto che il problema è la pezzatura della legna.Metti un puffer da 2000 lt e usa legna con la giusta pezzatura.Ti sei dimenticato il colore della casa,ciao

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            • #7
              Buonasera a tutti, scusate penso di aver esagerato a descrivere la casa, sarò più breve, voi dite giustamente che i radiatori diventano roventi, ma il mio problema è che mi sembra che per fare ciò la caldaia abbia un consumo di legna esagerata, dopotutto la metratura riscaldata non è eccessiva, inoltre, correggetemi se sbaglio, non mi sembra normale che la canna fumaria si arroventi fino a quel punto, ma non è tutto calore sprecato? Leggendo altri post ho visto che ci sono persone che controllano la temperatura di uscita dei fumi per ottimizzare la resa, nel mio caso mi sembra di essere all'età della pietra. Secondo voi con una caldaia moderna es. a fiamma rovesciata, posso avere un risparmio di legna che giustifichi la spesa a sostituire la mia? per nordest, la casa è alta circa 9 mt al cornicione, e la caldaia in questione dovrebbe essere proporzionata per scaldare tutta la casa quando ne avrò la necessità, inoltre contiene oltre 700lt di acqua, pensavo che come accumulo fosse sufficiente, specialmente ora che non la sfrutto completamente.

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              • #8
                600 mt di casa da scaldare non sono pochi....
                prima di fare qualsiasi scelta, informati bene !!!
                per il discorso della quantità di accumulo, io di solito calcolo 50/80 lt per kw di caldaia.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Originariamente inviato da matt19 Visualizza il messaggio
                  bruciando pezzi molto voluminosi questi bruciano a fatica, si consumano lentamente e i radiatori si scaldano poco, poi a fine giornata la legna si è consumata e i radiatori sono tiepidi.
                  Non puoi pretendere di passare un tronco intero con umidità sconosciuta sperando che questo abbia una combustione perfetta, che prima fa una carbonatazione ed una lenta pirolisi ma non combustione, e con canna arroventata l'avrai sicuramente incompleta, e bruciando in queste condizioni il tuo ipotetico kg di Carbonio ti darà:
                  C + 1/2 O2 = CO = 2.200 Kcal
                  invece dell'ipotetica combustione completa che darebbe:
                  C + O2 = CO2 = 7.860 Kcal
                  Pur ipotizzando che il tuo tronco di 100 kg abbia il classico 50% di Carbonio, la differenza calorica è stratosferica!
                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                  • #10
                    Non ho una conoscenza così approfondita della chimica, ma se ho capito bene partendo dallo stesso tronco di legna quest'ultimo renderà più calore se viene ridotto in tagli piccoli, è corretto? Ma se io lo stesso tronco lo brucio in una caldaia di nuova concezione (per es con la ventola o a fiamma rovesciata) renderà di più che a bruciarlo in una caldaia come la mia? (gli esperti la chiamano "tipo Cornovaglia")

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                    • #11
                      Ciao,

                      che in una caldaia più raffinata possa rendere di più (catturare una porzione maggiore dell'energia potenziale contenuta nel legno), ma anche con una come la tua, forse una regolazione dell'aria (tu hai la catenella?) più precisa ed un accumulo termico aiuterebbero molto.

                      Alex

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                      • #12
                        Si io o la catenella che apre o chiude il tiraggio dell'aria, e non saprei proprio come fare una regolazione accurata con un meccanismo simile. Ho letto che quando la combustione è ottimale il fume deve essere trasparente, ebbene nella mia caldaia per rendere il fumo trasparente devo riempirla di legna, quando parte da fredda, il tiraggio è molto aperto e dopo poco il fumo diventa trasparente e la canna fumaria rovente, nel frattempo la caldaia si mangia tutta la legna, e nel giro di poche ore devo riempirla di nuovo, in questo modo ho stimato un paio di autotreni all'anno di legna ( stimata guardando i volumi perchè non ne conosco il peso). A mio avviso ma è solo una mia opinione, infatti ho chiesto consiglio, è la caldaia che non cede tutto il calore che si sviluppa all'acqua, forse perchè c'è poca superficie di scambio. E' possibile? Mi hanno detto che le caldaie tipo cornovaglia hanno un rendimento attorno all' 82%, mentre quelle a fiamma inversa attorno al 90%, qualcuno mi sa spiegare in termini pratici la differenza nei consumi? Grazie

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                        • #13
                          ho una decina di ecuador attorno a casa...... sono dei muli e ci bruci di tutto...... zocche intere, balle di potatura senza neanche aprirle...... ma da quello che capisco io sono tutte sovradimensionate nel senso che viaggiano sulle 50 kw (poi depotenziate per legge) la loro teoria (almeno il venditore mio parente diceva così) è che non hanno bisogno di puffer , perchè sono loro il puffer (in media 5/7 qli di h20) ma purtroppo non sono molto "performanti" se hanno si il vantaggio di bruciare di tutto , non riescono ad avere la resa ottimale, che possono avere le altre, e sopperisce con il sovradimensionamento, non hanno nessun ventola che possa agevolare l'apertura dello sportello....... insomma se anche hanno fatto la "storia " qui da noi in campagna, non si possono dire "attuali" poi ho anche visto l'applicazione per le coclee, con serbatoio pellet, noccioli, ma il "ventilatore" è nel kit coclee.....
                          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                          • #14
                            L'Equador è una bruciatutto che fa del suo punto forza il grande volume di carico, i rendimenti REALI non vanno mai oltre il 60-65% (prova ne è la necessità di sovradimensionare le caldaie...). Cmq anche in una caldaia a fiamma rovescia se tu carichi un ciocco bello grosso la potenza cala, però qui la tecnica costruttiva ci consente cmq rendimenti buoni. Il fatto del tubo diventato blu è proprio indice di resa bassa e fumi che escono bollenti (salvo altre cause come condense ecc...). Potresti provare a chiedere alla fabbrica se hanno un qualche tipo di turbolatore per cercare di alzare un pò la resa (se ricordo bene la economic2000 ha solo 2 grossi passaggi...). Ovvio che poi dovrai bruciare solo legna più piccola, per non rischiare di incatramare troppo la sede dei turbolatori. Anche noi abbiamo una bruciatutto (modello Longwood) ma con una tecnica costruttiva un pò diversa per cercare di ottenere una resa superiore, ovvio che non si avvicinerà mai ai valore delle caldaie a fiamma rovescia....

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                            • #15
                              Dici bene "ci bruci di tutto" finchè ne hai, io quest'anno la mia legna la finirò (sono agricoltore e quando è disponibile uso la legna degli impianti vecchi) il prossimo anno dovrò comprarla e non voglio consumare il doppio di quanto è possibile, se come dice fuochista i rendimenti reali sono del 60-65%. Nel frattempo ho controllato i dati della mia caldaia, c'è scritto utile kw 92 focolare kw 116 capacità acqua lt 750. Non so quale dei due numeri sia giusto, ma i kw mi sembrano tanti, però il calcolo l'ha fatto il termotecnico. Montando i turbolatori, ammesso che esistano, si migliora di molto il rendimento? oppure mi conviene sostituirla con qualcosa di più performante? Il mio obiettivo è consumare il meno possibile, perchè gratis non c'è niente, nemmeno la legna che taglio io........

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                              • #16
                                sono contadino anch'io e ti capisco benissimo..... io addirittura preferisco "cedere " la mia legna e mantenermi con questo( 1:18) di dove sei??? se sei dalle mie parti puoi venire a fare un giro...... vedi come mi muovo io e poi magari ti regoli...... ma giusto per curiosità quanti mq devi scaldare??? lo sai che con 100 kw ci vogliono permessi vigili del fuoco, pareti in cemento armato, estintori a portata di mano , pratiche ispels.... tu hai tutto vero???........se fai le cose in regola è più il "contorno " che la caldaia........con ii turbolatori puoi migliorae, ma la vedo dura... non hai nessuna ventola........ come ho detto al tua caldaia la conosco bene (la vendeva un mio parente) ma non è riuscito a venderla a me...... ha fatto al storia qua dalle mie parti ma credo che se non cambia qualcosa non siano in grado di competere con le "moderne" policombustibili con un minimo di centralina... se poi andiamo sulle astriache a fiamma rovesciata è un'altro mondo...... ma tantè c'è anche differenza di prezzo....... una curiosità anche la mia l'ho presa 2 anni fa.... la tua quanto l'hai pagata? cosa ti ha convinto? ti sei guardato un po in giro, o sei andato a "colpo secco"?
                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                • #17
                                  giuggiolo anche io sono in prov ravenna (Brisighella) se è possibile vedere il tuo impianto mi piacerebbe. Il tuo video l'ho visto tempo fa prima di inscrivermi al forum mentre cercavo informazioni in rete. Per il resto la casa è circa 600 mq era già fatta così ma non la uso tutta, attualmente ne scaldo circa 250 mq. per la messa a norma ci sto ancora lavorando perchè la DIA è ancora aperta e non ho finito i lavori anche se ci abito già. La mia l'ho pagata poco, rispetto alle altre a parità di potenza penso che costi circa la metà. Mi chiedi cosa mi ha convinto, non il prezzo anche se costa molto meno, ma ho chiesto a molti colleghi contadini che ce l' hanno e sono tutti entusiasti. Purtroppo nessuno di loro, me compreso, pesa la legna. Se uno ne ha a volontà penso sia la caldaia giusta, in quanto costa poco, dura molto, non richiede manutenzione, e si può riparare con poca spesa quando è finita. questo detto da chi ce l'ha. Alcuni le hanno da oltre 10 anni e vanno ancora senza guasti. Questi sono i lati positivi e le motivazioni del mio acquisto. Otretutto pensavo con una caldaia con la camera così grande di poter utilizzare la legna grezza così come viene dal campo o dal bosco, ma da quello che mi hanno risposto quì sul forum mi devo ricredere (se non ne riduco la pezzatura in pratica non brucia). Prima dell'acquisto ho valutato Thermorossi (perchè ce l'anno i miei genitori e non si è mai rotta) e Arca perchè l'ho vista dove acquisto il materiale termosanitario, mi sembrava fatta bene. Ma la centralina di cui parli tu serve veramente o conta più il tipo di caldaia per fare la differenza?

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                                  • #18
                                    brisighella??? a un tiro di schioppo!!! vieni , ti mando il mio cel... domani hanno detto che piove.... fai tu io sono a casa......poi la centralina..... io uso questo paragone..... è come un cellulare di quelli moderni che "fanno anche il caffé" devi leggere le istruzioni , capirne il funzionamento, e "settare" il tutto , hanno moltissime funzioni per adattarsi il più possibile all'impianto , ma tante funzioni non si usano , ma sai che se ne hai bisogno ci sono...se vuoi una dritta al volo questa è una bella occasione.... io non la posso prendere perche non mi passa dalla porta , ma se sei davvero intenzionato a cambiare..... pensaci ma in fretta...
                                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                    • #19
                                      assomiglia molto a un'arca aspiro....

                                      Commenta


                                      • #20
                                        come dicevo verrei volentieri, mi piacerebbe vedere il tuo impianto, ma di dove sei? Volevo mettermi d'accordo per telefono, ma il tuo cell dove l'hai mandato? ho visto la foto, però prima di qualunque acquisto voglio vedere cosa c'è sul mercato e soprattutto ascoltare molti pareri, non posso sbagliare e cambiare caldaia ogni 2 anni.

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                                        • #21
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                                          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                          • #22
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                                            • #23
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                                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                              • #24
                                                si il tiraggio è eccessivo, a questo punto penso sia confermato, ma i turbolatori a mio avviso dovrebbero frenare il tiraggio, forse anche troppo visto che non ho la ventola, inoltre potrei sempre ostruire una parte dei tubi stessi se fosse necessario, ma non credo lo sia.

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                                                • #25
                                                  muoviti sempre da spesa minore a spesa maggiore........
                                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                                  • #26
                                                    la spesa minore sarebbe non cambiare la caldaia, se riesco a migliorare un pò questa.... pensavo se monto due turbolatori, poi al posto della catenella che regola l'aria metto una ventola comandata da un termostato che la spegne e l'accende a una data temperatura, sarebbe possibile? Se con 200€ riuscissi a fare tutto, potrebbe essere conveniente. Ma si trovano in vendita le ventole e i termostati per comandarle o bisogna acquistare i pezzi come ricambi da chi fa le caldaie?

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                                                    • #27
                                                      per me invece di accelerare i fumi li devi prima rallentare, poi se funziona il discorso li puoi "ossigenare" ...... per il termostato fumi , io no ho appena bruciato 1 (leggi quiaiuto per termostato fumi.....) e si trovano abbastanza agevolmente ("lepri" a faenza di fianco a monoceram), e per la ventola non saprei se sei bravo ad adattare un vecchio aspiratore da caldaia a "nafta" .....
                                                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                      • #28
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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            sì, proviene da una delle innumerevoli ocean solaria(caldaia murale) che ho smontato nella mia vita..)

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