domanda su vasi d'espansione - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

domanda su vasi d'espansione

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • domanda su vasi d'espansione

    allora ragazzi, come spiegatomi da dottornordest, dimensiono i vasi d'espansione al 10% del volume di acqua da trattare.

    ho 115 litri in caldaia e 130 litri termosifoni 245 litri, vaso d'espansione 25 litri

    boiler 200 litri vaso d'espansione 20 litri

    ora la mia domanda è... a quanti bar vanno tarati? tutti uguali?

    saluti

  • #2
    in teoria la pressione di precarica dovrebbe essere riportata sopra una targhetta al vaso d'espansione, se sono nuovi non vedo perchè dovresti modificarla, al massimo controlla che sia realmente gonfio alla pressione indicata sulla targhetta(ogni tanto qualche d'uno sgonfio capita, specialmente nelle caldaie murali).....ciao

    Commenta


    • #3
      la mia domanda è... i vasi d'espansione sono tarati alla stessa pressione sia per la caldaia a biomassa (che ha un valvola di sicurezza a 3 bar) sia per il boiler dell'acqua ACS (che ha valvola sicurezza a 6 bar)?

      i vasi d'epansione cmq rimangono gli stessi con gli stessi gonfiaggi?

      saluti

      Commenta


      • #4
        Ciao m4sterx,
        premetto che sono un tecnico, ma non idraulico. L'anno scorso ho avuto guai al mio impianto di riscaldamento ( con termostufa). Termostufa posizionata nel soggiorno ed idraulica (compreso n.1 vaso espansione) e pompa principale due piani sopra (delta circa 8 m). In breve capitava che la pressione della caldaietta termostufa saliva su 1,8 - 2,0 atm e la termostufa si bloccava per sovrapressione nella caldaietta. Conclusione dopo giorni di prova : ritarato il vaso di espansione in modo da aver una pressione tale che la pressione nella termostufa fosse di circa 1,5 atm e non di oltre. La taratura l'ho fatto con pressostato (quello che si una per i pneumatici). In pratica ho regolato la pressione del vaso affinchè lavori effettivamente. Infatti in un primo tempo l'avevo lasciato alla sua pressione originale (2,5), poi l'ho abbassata a circa 0,6 in quanto aggiungendo 0,8 atm dovute al dislivello ho riscontrato 1,5 atm nella termostufa.
        Conclusione: la pressione dei vasi di espansione va fatta ad un valore di pressione tale che possa effettivamente assorbire aumenti (o diminuzione) di volume del sistema idraulico senza aumentare o diminuire sensibilmente la pressione desiderata del circuito idraulico.
        Spero di essere stato chiaro. Ciao.

        Commenta


        • #5
          Sapevo che il tutto andava calcolato sulla valvola di pressione che è montata sulla caldaia ed in base all'altezza piezometrica e poi, in base ai litri di acqua di tutto l'impianto, si sceglie il vaso che ha un'espansione calcolata teoricanmente.

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da m4sterx Visualizza il messaggio
            i vasi d'epansione cmq rimangono gli stessi con gli stessi gonfiaggi?

            saluti
            come detto da turbogen, sono già precaricati e colorati:
            rosso/arancio per il riscaldamento, blu per il sanitario.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

            Commenta


            • #7
              esiste una formula precisa

              Commenta


              • #8
                non essendoci un fisso come T° a cui si tiene l'acqua con la biomassa (c'è chi la tiene a 50, chi 60, chi 80, ecc ecc), io per non sbagliare dimensiono sempre il 10%.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                Commenta


                • #9
                  indubbiamente meglio abbondare.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                    sono colorati:
                    rosso/arancio per il riscaldamento, blu per il sanitario.
                    e quelli Bianchi???

                    Ciao

                    Commenta


                    • #11
                      solitamente sempre acs...ciao

                      Commenta


                      • #12
                        ma a parte il colore cosa cambia??

                        nulla direi.

                        Ciao
                        Alex

                        Commenta


                        • #13
                          che io sappia "dovrebbe" almeno cosi dicono il tipo di membrana.
                          Nei vasi per sanitari (quelli blu) è per Alimentari,forse in EPDM

                          Commenta


                          • #14
                            Posso ancora capire che un privato che voglia giocare un pò si possa anche accontentare di andare a spanne, un po' diverso è il conteggio che dovrebbe "obbligatoriamente" redigere un professionista che progetta un impianto.
                            Questo dei quaderni CALEFFI è il metodo più intuitivo.
                            File allegati
                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                            Commenta


                            • #15
                              provato a fare quel conteggio, e la differenza è + o - del 10%...... (con il 10% generico si è maggiori appunto di un 10%)
                              quindi, usando un 10% del volume generico che qualsiasi utente può fare a casa sua, calcola bene (con un margine per eccesso del 10%, cosa che ritengo più che valida in quanto con la biomassa posso "sforare" con le temperature....)
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                              Commenta


                              • #16
                                l'importante e avere anche valvola di sovrapressione funzionante e la valvola di scarico termico.Tra l'altro queste 2 sono soggette a controllo o ci si affida alla buona sorte?

                                Commenta


                                • #17
                                  pao, logico che tutto deve essere a norma !!!
                                  non sono soggette a controllo periodico (se non quello dell'utente), ma devono essere cerificate.
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                  Commenta


                                  • #18
                                    beh ovvio che sian certificate ,anche se poi il certificato è un pezzo di carta....Ritengo sia piu opportuna la manutenzione,e la verifica periodica.
                                    Trovo strano che non ci sia un regolamento o normativa...tutto qui.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      pao, sai quante cose sarebbero opportune.....
                                      sopra un certa potenza sono obbligatori i controlli.
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                      Commenta


                                      • #20
                                        beh è un modo di ragionare ,come diceva un mio ingeniere di corso per Caldaie, "alla vala che vai bene".
                                        Capisci che una valvola di sovrapressione costa una bazzecola,ma che in casi estremi (per una serie di motivazioni )puo salvare l'impianto da spiacevoli conseguenze .
                                        Basterebbe anche la sola informazione e istruzione da parte del personale tecnico ai detentori dell'impianto per avere quanto meno certo nozioni basilari.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da pao75 Visualizza il messaggio
                                          Trovo strano che non ci sia un regolamento o normativa...tutto qui.
                                          la 311/2006 ha sostituito la 192 e non mi sembra sia stato abrogato:

                                          i controlli di efficienza energetica, di cui all’allegato F al presente decreto per gli impianti di potenza nominale del focolare maggiori o uguali a 35 kW e all’allegato G per quelli di potenza nominale del focolare inferiore a 35 kW, devono essere effettuati almeno con le seguenti scadenze temporali:
                                          a) ogni anno, normalmente all’inizio del periodo di riscaldamento, per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, ovvero alimentati a gas di potenza nominale del focolare maggiore o uguale a 35 kW
                                          *
                                          File allegati
                                          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                          Commenta

                                          Attendi un attimo...
                                          X