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Progetto Adotta un kW per Minieolico

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  • Progetto Adotta un kW per Minieolico

    Ciao a tutti,

    sto pensando di sviluppare un progetto pilota per una macchina da 200 kw, e condividere utili e chiaramente anche i costi.
    Se siete interessati parliamone.
    grazie Mille

    Antonio

  • #2
    Ho lanciato lo stesso progetto un anno fa. Alla fine ho concluso che è bene fondare la Società con poche persone. Altrimenti non ne verrai mai a una.

    Auguri.

    Fabrizio

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    • #3
      Ciao Fabrizio,
      sono d'accordo con te se parliamo di semplice società a responsabilità limitata, parlando invece di cooperativa le logiche possono essere molte;
      ho trovato navigando questo sito benvenuti in retenergie , credo che durante le vacanze cercherò di capire come poter fare e procederò seguendo queste indicazioni.
      Ciao

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      • #4
        Cooperativa o società di capitali che sia, le decisioni dovrete prenderle assieme. Questo è fondamentale, altrimenti piuttosto che investire in una NewCo, la gente va ad investire in Borsa, nei mercati regolamentati.

        Non è assolutamente mia intenzione scoraggiarti. Volevo solo darti una mia personale opinione. Ripeto, ho lanciato il tuo stesso progetto ormai un anno fa ed ho affrontato tutte le varie problematiche in cui ti imbatterai pure tu.

        Inizieranno le polemiche già quando si tratterà di dover decidere se mantenere in cooperativa/società i primi utili piuttosto che distribuire dividendo. Sarà difficile prendere la più stupida delle decisioni, perchè qualcuno avrà sempre qualcosa da ridire.

        Ero convinto che fosse possibile una forma di business online, in cui con gli strumenti informatici fosse possibile prendere collegialmente le decisioni. Sono anche programmatore, e posso sviluppare qualsiasi tipo di piattaforma. Mi sbagliavo: sono riuscito a concludere solo decidendo di costituire la società con poche persone, tutte con gli stessi obiettivi e le stesse disponibilità finanziarie per fare in modo che la quota del capitale sia suddivisa in parti uguali tra i soci.

        In ogni caso, tienimi informato sugli sviluppi del tuo progetto, senza dubbio interessante. Magari avrai più fortuna di me ... ma non credo si tratti di fortuna.

        Fabrizio

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        • #5
          Per quello che ho notato ha ragione Fabrizio. Riporto brevemente qualche esperienza sperando che possano essere utili.

          Da circa tre anni faccio del volontariato in un Comitato composto da una decina di persone. Purtroppo nonostante la passione e dedizione non sempre riusciamo a dare il massimo. Inoltre c'è uno statuto e una suddivisione dei compiti.

          Altra esperienza che ho visto con i miei occhi è un'attività imprenditoriale che inizialmente era composta da 4 soci nel direttivo e già c'erano problemi. Con il tempo sono gradualmente diminuite le teste che potevano prendere le decisioni fino a diventare un'attività individuale, ora è una realtà affermata.

          Tempo fa avevo accennato a dei conoscenti che ero intenzionato ad avviare il mio primo aerogeneratore. Effettivamente riconoscevano che sebbene sia più difficile cominciare autonomamente (in particolare per il sacrificio economico) però nel tempo si evitano i problemi con i soci sulla gestione complessiva.

          In conclusione non escludo che possano esserci realtà funzionanti fatte da più soci, ma è di capitale importanza stabilire con precisione le regole del gioco prima e siano ben comprese, accettate e condivise, che dover affrontare grossi problemi successivamente con "colpi di testa".

          Saluti a tutti.



          [OT]
          Buone Feste!
          [/OT]

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          • #6
            Originariamente inviato da FabrizioCo Visualizza il messaggio
            Ho lanciato lo stesso progetto un anno fa. Alla fine ho concluso che è bene fondare la Società con poche persone. Altrimenti non ne verrai mai a una..............


            Buongiorno Fabrizio,
            purtroppo e' cosi e questa conclusione la pronosticai gia' allora.
            Parlo per esperienza diretta e per il mio "colore dei capelli", se si vuole arrivare ad una societa' veramente operativa bisogna guardarsi intorno e cercare tra amici fidati, seri e competenti.
            Aprire un "public company" al solo scopo di abbassare il valore dell'impegno finanziario e/o raggranellare piu' denaro nn serve a nulla e serve solo a complicare a dismisura le cose.
            Un vecchio detto dice " le societa' vanno bene in numero dispari e tre son troppi"
            In realta' nn e' nemmeno cosi ma e' difficile far coesistere piu' teste.
            Buon Natale a tutti
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • #7
              Ciao Car.boni, buone feste anche a te. Sì, è vero. Tu fosti la prima delle numerose persone che mi hanno dato questo suggerimento.
              Tuttavia, probabilmente per la mia giovane età, credo tutto possibile finchè non vado a sbattere il muso. Sono stra contento di avere fatto questa esperienza, e di "aver perso tempo" per capire quello che tu da subito mi suggerivi. Tuttavia io ho cominciato a perdere tempo un anno fa, quando il settore del mini eolico era ancora in fase embrionale. Ora bisogna correre, altrimenti il rischio è di rimanere indietro. Ed ora ho tutto pronto per partire. Soci, terreno e punto di connessione richiesto.

              Della mia esperienza ne parlerò in gennaio, a società costituita, nel blog del mio sito internet
              . Ora posso solo dire che è sì giusto non essere in troppi, ma è altrettanto importante avere come soci persone competenti, tutte con la stessa vision. Nella società che sto per andare a fondare saremmo 5 soci, ognuno con specifiche competenze. Ci sarebbe impossibile poter fare a meno uno dell'altro.
              I soci mi è toccato cercarli in internet, perchè i ventitreenni, ora ventiquattrenni, miei amici pensavano e tuttora pensano solo alle belle ragazze. Io credo nella rivoluzione delle energie rinnovabili e nel fatto che il PIL sia un costrutto da riformulare. Anche se i soci fossero distanti km tra loro, come nel mio caso, basta Skype e qualche incontro serale per essere come tutti nella stessa sala. Lo sto facendo personalmente, e non ho alcun problema.

              Di nuovo, buone feste a tutti.

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              • #8
                Abbiamo costituito la "fischiailvento" in 12 soci, ma una volta ottenute le autorizzazioni apriremo per l'aumento del capitale sociale con quote da 5.000 €. prioritariamente destinate ai soci fondatori ma aperte anche a nuovi soci.
                La questione delle cooperative è complessa. Conosco quelli di retenergie e sono certamente persone serie e responsabili, ma la logica delle cooperative non consente il profitto dei soci e quindi il ricavato deve essere in gran parte re-investito.
                Noi abbiamo fatto una srl dopo aver consultato diversi esperti e pensiamo di avere a marzo le autorizzazioni per installare entro settembre - ottobre.

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                • #9
                  Ciao a tutti, con una cooperativa il profitto può essere massimo 4,5% in più rispetto ai buoni postali fruttiferi (tassati poi del 12,5%), non mi sembra male, anche se poi vi è la possibilità di reinvestire, fortunatamente in Retenergie i soci sono spinti da motivazioni etiche piuttosto che economiche e questo permette di continuare senza soffermarsi su questioni del tipo voglio la mia rivalutazione di.....quale tasso minimo mi garantite...

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