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**turbogen** · 11-01-2011, 19:19

guarda, la s**** c'è sempre, la marca conta relativamente(quest'estate a me mi è arrivata una caldaia nuova col pannello elettronico di comando rotto, nel montarlo avevano spaccato la plastica che teneva fermo il pannellino e anche se schiacciavo i tasti non succedeva nulla..)
io più che altro mi focalizzerei sui 250€, se ero io al tuo posto non gli davo manco un'€, com'era giusto che sia, fatteli rimborsare(spero che non sia una politica di tatano ma solo del centro assistenza in questione..)
ciao

**margiop** · 11-01-2011, 19:22

non pagare i 250 dollari e fai valere la garanzia, per quei soldi doveva darti anche la moglie (purchè decorosa).

**turbogen** · 11-01-2011, 19:31

la moglie(se decorosa) me la piglio io

.....
ciao

**tom-tom** · 11-01-2011, 19:33

Alex,penso che tu le abbia fatto presente che il pentolone era in garanzia? il tizio ha giustificato la richiesta dei 250 euro ?considerato che lo stesso abbia accertato che il difetto riscontrato,non era da addebitare alla conduzione della pentola.

**alexraffa** · 11-01-2011, 20:12

Ciao,

mi hanno detto che la garanzia copre i ricambi e non il lavoro, in questo caso nessun ricambio, solo lavoro, quindi.

Ne parlerò comunque prima con il titolare del CAT e magari non serve questionare tanto.

In ogni caso, non ho ancora pagato, in attesa di un'accordo.

Saluti
Alex

**tom-tom** · 11-01-2011, 20:17

Ecco,brano, non questionare e non dargli una lira

**turbogen** · 11-01-2011, 20:35

alex, TI HANNO DETTO UNA VACCATA ALLUCINANTE!!!!!LA GARANZIA COPRE TUTTI COSTI, QUESTO PER LEGGE!!! non dargli un'euro!!!!
e se continuano con queste pretese segnala il comportamento del cat alla tatano(sperando che non sia una politica azienzale o che gli tengano la parte..tu comunque non pagare niente, anche davanti a diffide da parte di avvocati o altro, gli sfido a dimostrargli che tu gli debba dei soldi per un guasto in garanzia..)
ciao

**turbogen** · 11-01-2011, 20:59

dr dove sei????ti invochiamo!!!!!!!

**pao75** · 11-01-2011, 21:11

beh sicuramente un lavoro non fatto a regola d'arte , o cmq non seguendo la classica ortodossia della meccanica spicciola.

Forse la "sfortuna" vuole che la gola della sede del seeger non fosse adatta al seeger stesso (poco profonda oppure stretta).
Magari anche l'allineamento della trasmissione dei 2 pignoni non era perfetta ,ma leggermente inclinata ,determinando un lieve forza verso l'esterno del pignone,facendo saltare da subito il seeger.Poi col tempo sempre dovuta a questa piccola inclinazione ha fatto uscire la chiavetta (ed immagino che il taglio di chiavetta fosse in uscita all'albero)

Certo 250 euri son una rapina....anche perche saresti stato in grado benissimo tu con 5 minuti di tempo, e sarebbero loro in debito con te di 250 euro per incuria.

**turbogen** · 11-01-2011, 21:15

anche un'euro sarebbe stato una rapina in questo caso(garanzia), 250 sono omicidio plurimo...
e sarebbero stati un'esagerazione anche se il lavoro fosse stato effettuato a garanzia scaduta, a meno che non applichino tariffe da orefici..

**alexraffa** · 11-01-2011, 21:18

adesso cerchiamo di non infierire troppo, la distanza dal mio CAT non è una bazzeccola, ci va più di un'ora di viaggio.

Però, mi spiace che l'assemblaggio (e la verifica) siano un po' all'italiana.

Parlerò col CAT, non è detto che ci si accordi al meglio.

Alex

**pao75** · 11-01-2011, 21:24

si non e assolutamente giusto che per una "cazzata" loro tocchi pagar te.Mi viene quasi da pensar che si possa invertir la frittata e chieder tu i danni alla casa madre.

**turbogen** · 11-01-2011, 21:40

chiedere i danni no( un guasto in garanzia ci può stare, è più che normale, meglio se non succeda però) quello che non può e deve starci è che qualcuno si voglia fare pagare per un'intervento che deve essere effettuato gratis, alex non farti fregare, ti parlo da centro assistenza, la mano d'opera ai centri assistenza la rimborsa la fabbrica, funziona così in tutte le marche(solitamente è una quota fissa), mi viene il dubbio che il tuo centro assistenza voglia farsi pagare due volte, una da te e una da tatano....

**alexraffa** · 11-01-2011, 21:45

spero non sia così, sarebbe una delusione.

sempre che la fabbrica non opponga qualche pretesto..... ma penso che no, alla fine andrà tutto bene.

**tom-tom** · 11-01-2011, 21:51

al limite gli paghi solo il diritto di chiamata e niente più.....infierire è il minimo che si possa fare

**turbogen** · 11-01-2011, 22:02

in alcuni casi non è dovuto nemmeno quello, ad esempio io come assistenza bongioanni non posso pretendere nulla, mentre come assistenza arca avrei diritto alla chiamata, bisogna vedere cosa è riportato sulla garanzia della caldaia, restando ovvio il fatto che mano d'opera e ricambi sono gratis per il cliente.
ciao

**leone sandri** · 12-01-2011, 08:50

Vorrei dare un mio parere in merito al diritto di chiamata in questa situazione specifica, a me sembra che non sia corretto pagare un diritto di chiamata su un intervento in garanzia, se il centro assistenza di qualsivoglia produttore di caldaie è lontano dalla mia abitazione stà alla ditta produttrice rimborsare in garanzia all'assitenza tali costi, qui si carica sul cliente un'inefficenza della copertura di assistenza su un territorio in cui però si vendono volentieri le caldaie.
Facendo l'avvocato del diavolo, in questo caso sarebbe anche utile avere qualche cosa di scritto da chi ha fatto tale intervento da tenere nell'eventualità di contestazioni future.
Il tecnico andando a modificare l'accoppiamento dell' albero in questione non vorrei che abbia pregiudicato qualche cosa alla robustezza dell'albero stesso.
In un futuro si rompesse mai l'albero proprio in corrispondenza del foro praticato magari un'altro personaggio della stessa assistenza o di un'altra potrebbe anche avere appiglio per fare decadere la garanzia.

**alexraffa** · 12-01-2011, 09:38

saluti,

grazie per il contributo, il tecnico ha indicato sul rapportino le operazioni eseguite, a tal proposito non temo nulla, dato che l'operazione è stata effettuata di loro spontanea volontà e decisione.

**tom-tom** · 12-01-2011, 10:41

Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio

Vorrei dare un mio parere in merito al diritto di chiamata in questa situazione specifica, a me sembra che non sia corretto pagare un diritto di chiamata su un intervento in garanzia, se il centro assistenza di qualsivoglia produttore di caldaie è lontano dalla mia abitazione stà alla ditta produttrice rimborsare in garanzia all'assitenza tali costi, qui si carica sul cliente un'inefficenza della copertura di assistenza su un territorio in cui però si vendono volentieri le caldaie.
Facendo l'avvocato del diavolo, in questo caso sarebbe anche utile avere qualche cosa di scritto da chi ha fatto tale intervento da tenere nell'eventualità di contestazioni future.
Il tecnico andando a modificare l'accoppiamento dell' albero in questione non vorrei che abbia pregiudicato qualche cosa alla robustezza dell'albero stesso.
In un futuro si rompesse mai l'albero proprio in corrispondenza del foro praticato magari un'altro personaggio della stessa assistenza o di un'altra potrebbe anche avere appiglio per fare decadere la garanzia.

Leone,ciao,io ho detto...al limite pagare il diritto di chiamata,bisogna vedere cosa dice il contratto di garanzia,alcune garanzie lo prevedono,quello che è certo che materiali e mano d'opera sono compresi,il bene acquistato deve essere messo in condizione di poterne usufruire per lo scopo per cui è stato acquistato....se era saltata una "coppiglia" del valore di 30 cent ,per un difetto di installazione....il tizio cosa diceva..il materiale è compreso,in compenso le chiedo 200 euro di mano d'opera?Comunque sia,a titolo di informazione,di fatto,la garanzia non sono 24 mesi ma 26,in quanto,se non sbaglio la legge prevede che entro 2 mesi dal sorgere del difetto bisogna chiedere l'intervento in garanzia

**turbogen** · 12-01-2011, 12:12

bravo tomtom, discorso giustissimo al 100%.
nel caso in questione sarebbe interessante sentire il parere di dr, ma dubito che voglia esprimersi per ragioni di"realpolitik"( cosa che non condivido, ma ne posso capire le ragioni)
ciao

**Dott Nord Est** · 12-01-2011, 12:20

esatto turbogen, io gestisco altre regioni, anche se conosco bene alex....
nella mia zona opero in un certo modo, ma non posso giudicare altri miei colleghi della Tatano.

**turbogen** · 12-01-2011, 12:32

però, senza entrare nel merito della questione(che onestamente capisco bene sarebbe chiederti troppo), potresti riportare cosa prevedono le condizioni di garanzie della tatano,non giudicheresti nessuno e non riveleresti nessun segreto, sta a te decidere se puoi o vuoi renderti utile o meno in questo caso, sarebbe una cosa che penso tutti apprezzerebbero da parte tua, non si tratta del modo di comportarsi, ma di ciò che è scritto sulla carta( non penso che la tatano tramandi le condizioni di garanzia a voce).ciao

**Dott Nord Est** · 12-01-2011, 13:38

Per due anni il responsabile di zona deve prendersi in carico la garanzia della caldaia.
La Tatano sostituisce qualsiasi parte in garanzia, se diffettosa, gratis.
Tutto questo se il problema non deriva da una colpa dell'utente.
Per quel che riguarda la mia zona, un caso simile lo avrei gestito diversamente.
L'esempio di Alex l'ho posto al mio tecnico, e lui mi ha detto per prima cosa di controllare appunto il seeger.
Normalmente si risolvono gran parte dei problemi al telefono, con un piccolo "aiutino" da parte dell'utente, se ne è capace.
Non si tratta di far valere o meno i proprio diritti, ma di buon senso.
Magari il tecnico, prima di partire avrebbe fatto bene a porre alcune domande ad Alex, e sono convinto che Alex, piuttosto di rimanere al freddo, avrebbe aiutato controllando alcune cose in diretta al telefono con il tecnico.
Poi, logico... ogni rivenditore agisce come meglio crede.

**biomassoso** · 12-01-2011, 13:47

garanzie: il cliente ha sempre torto?

Originariamente inviato da turbogen Visualizza il messaggio

potresti riportare cosa prevedono le condizioni di garanzie della tatano

Cosa "prevedano" le loro condizioni di garanzia, che spesso e volentieri sono vessatorie nei confronti del cliente e quindi da vedere nello specifico di volta in volta, è ininfluente nel caso in oggetto, ed al limite cosa fa fede è il codice civile e quello del consumo, che purtroppo quello "deontologico" proprio non esiste.
Visto chè è difficile per il costruttore se non impossibile contestare al "cliente" un uso improprio del bene in oggetto per il problema occorso, una sede del seeger che non trattiene la chiavetta che se ne va per i fatti propri rientra sicuramente tra i difetti di costruzione per imperizia negligenza o incuria o al limite nel vizio nascosto dei materiali, quindi a TOTALE carico del costruttore e in caso di contestazione la competenza è del giudice di pace per l'importo modesto in fattispecie: come pagamento un calcio sulle gengive sarebbe già più che sufficente, salvo poi il CAT rivalersi sul costruttore per il pagamento "brevi pedi" ricevuto invece del "brevi manu" auspicato.
N.B. il difetto di costruzione o vizi dei materiali va "oltre" la garanzia, che una chiavetta od un seeger non "possono" meccanicamente solo durare un paio di anni, che se ciò accadesse l'incuria ed imperizia o il vizio del materiale sarebbero manifesti!

**alexraffa** · 12-01-2011, 14:44

@tutti,

certo che per una piccola cosa, si genera un sacco di confusione.

1. Ho chiamato il CAT invocando la garanzia perchè non sospettavo cosa fosse la causa.
2. Ho chiamato perchè essendo ancora in garanzia, non volevo (dopo aver messo le mani io) sentirmi dire "manomissione!" affari tuoi.

Prima di partire il tecnico avrebbe potuto chiamare, si, ma data la distanza, ed il tempo necessario per smontare, l'eventuale uscita sarebbe ancora stata posticipata di almeno 1 giorno ancora.

Vi terrò aggiornati sugli sviluppi della faccenda.

Saluti
Alex

**turbogen** · 12-01-2011, 15:52

grazie per la tua gentile risposta dr, è proprio come pensavo io, e come funziona per qualsiasi altra marca di caldaie.
resta il fatto che sì, del difetto ci se ne poteva accorgere al telefono, e se il cliente aveva un pò di manualità poteva ripararselo da sè, ciò non toglie il fatto che l'inconveniente manifestato esula dalla ordinaria manutenzione a carico del cliente(è un vero e proprio difetto o guasto), e come tale è dovere del centro assistenza intervenire, sepoi io come cliente ho la manualità necessaria per ripararmi da me il guasto....bè, ciò non toglie che sia responsabilità di altri intervenire(come detto da alex magari poteva benissimo succedere che il centro assistenza contestasse la manomissione della caldaia...)
ciao

**tom-tom** · 12-01-2011, 16:55

Turbogen,quando telefono all'assistenza,se sono in grado gli posso solo dire il difetto che ho riscontrato....certamente non prendo nessuna chiave o cacciavite e mi metto a smontare la caldaia perchè magari il cat mi dice cosa debbo fare per telefono,ciò potrebbe essere fattibile se fosse un discorso di regolazione di parametri...cp,cl pp ecc.ecc.ma non si deve neanche permettere di dire smonti il pannello ecc.ecc..anche perchè con l'acquisto della caldaia ho pagato anche l'assistenza in garanzia...perchè debbo rischiare di farmi male quando ci sono persone preposte,quello vorrei capire

**turbogen** · 12-01-2011, 17:18

tutto vero o giusto tomtom, come ho già detto in casi simili spetta all'assistenza intervenire, su questo non ci piove.ciao

**lino49** · 12-01-2011, 17:36

Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio

@tutti,

certo che per una piccola cosa, si genera un sacco di confusione.

1. Ho chiamato il CAT invocando la garanzia perchè non sospettavo cosa fosse la causa.
2. Ho chiamato perchè essendo ancora in garanzia, non volevo (dopo aver messo le mani io) sentirmi dire "manomissione!" affari tuoi.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi della faccenda.

Saluti
Alex

Se i carichi assiali agenti sull'anello di sicurezza sono stati calcolati ,se la geometria dei componenti e' corretta, se la sede del seeger e' stata eseguita nel rispetto delle norme uni 7435-75 oppure 7436/75,se la tipologia di anello seeger applicato e' conforme ai carichi ed alla sede eseguita, se il montaggio e' stato eseguito nel modo corretto,

il seeger non puo' fuoriuscire dalla sua sede.

Quindi non devi pagare una cippa, in quanto l'accaduto e' da imputare totalmente al costruttore.

Se cercano di arrampicarsi sugli specchi, facci sapere.

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