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Indecisione tra impianto da 20 e 104 kw

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  • Indecisione tra impianto da 20 e 104 kw

    Premesso che sono proprietario di un terreno agricolo di circa 2.500 mq. adicente all'abitazione.
    E' da un po' di tempo che sto valutando la possibiltà di far installare un impianto fotovoltaico. Dai preventivi richiesti, c'è discordanza tra lo spazio occupato dai pannelli per Kw. C'è chi sostiene che ci vogliono circa 24 mq per kw, altri 2/3 cira.
    Quindi, nell'ipotesi peggiore, 2.550/24 sono circa 104 Kw.
    Dal prospetto costi/ricavi allegati ad un preventivo per un impianto da 170 kw (questa inizialmente era la potenza richiesta) risulta che, in proporzione, il ricavo (lordo) dall'incentivo+vendita, è di circa 370.000 euro in 20 anni.
    Fin qui tutto ok. Solo quando mi sono messo a leggere i thread sugli aspetti fiscali ho capito che non è poi così conveniente.
    Ora il mio dubbio/cruccio, anche per cercare di rimanere negli incentivi del primo trimestre è: meglio un impianto da 20 kw, dove non è necessario aprire p.iva, con tutto quello che ne consegue, veloce da realizzare e con un ricavo di circa 76.000 euro in 20 anni, ho puntare comunque su quello da 104 o più kw?
    Confido in una vostro intervento.
    Ciao e grazie!
    p.s. in entrambi i casi gli impianti sono da finanziare con muto bancario.

  • #2
    In ogni caso se la tua produzione supera il consumo che hai con ENEL dovrai mettere il guadagno nella denuncia dei redditi...
    2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
    Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
    14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
    Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp

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    • #3
      Originariamente inviato da Alkalino_59 Visualizza il messaggio
      Dal prospetto costi/ricavi allegati ad un preventivo per un impianto da 170 kw (questa inizialmente era la potenza richiesta) risulta che, in proporzione, il ricavo (lordo) dall'incentivo+vendita, è di circa 370.000 euro in 20 anni.
      Fin qui tutto ok.
      ciao, mica tanto ok.
      Faccio i conti in maniera spannometrica.
      170 kWp con una producibilità di 1100 ore anno ( dove risiedi?) danno 187.000 kW annui x 0.285€ (3° quad- 2011) = 53295 annui di CE * 20 anni 1.065.000 €.
      Non considero il decadimento moduli, l'e.e. venduta e eventuali agevolazioni come agricoltore...Ma cosa nn quadra tra la mia e la tua di stima ???
      Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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      • #4
        Allora, per essere precisi, avevo chiesto un preventivo per circa 170 kw. Quello che ho ricevuto presenta le seguenti voci.
        Potenza richiesta: 166,060
        N° moduli: 722
        Superficie totale: mq1.198,52
        Provincia di riferimento: Udine
        Orientamento: sud
        Stima irraggiamento medio annuo: 1.409
        Stima dell'energia annua producibile: kwh 183673,15
        Stima reddito GSE: €58.959,08
        Stima reddito annuo cessione energia: €18.697,93
        Prezzo al kw: €3.200,00
        Costo netto dell'impianto: €534.692,00

        Ricavo al netto del finanziamento (dall'ottavo al ventesimo anno): €550.928,76
        Ho dimenticato di citare che il ricavo va diviso in due soci.

        Se vi può interessare posso postare, della medesima ditta, altri due preventivi, uno da 6 e l'altro da 20 kw

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        • #5
          ..... eventuali agevolazioni come agricoltore...Ma cosa nn quadra tra la mia e la tua di stima ???[/QUOTE]


          Non sono un agricoltore. Ho solo acquistato un terreno edificabile con annesso terreno agricolo.

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          • #6
            ti sei informato se il comune ti da' i permessi?

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            • #7
              Originariamente inviato da Alkalino_59 Visualizza il messaggio
              Provincia di riferimento: Udine
              Orientamento: sud
              Stima irraggiamento medio annuo: 1.409
              a udine 1400 kwh/kwp?

              I dati irragiamento uni 10349 dicono 1150 circa quindi devi rivedere il piano di investimento
              Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
              Ubicazione: Pordenone

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              • #8
                Poi l'abitazione c'e' gia' o e' da costruire e su terreno agricolo siamo sicuri che nel 2011 si possa edificare un impianto a terra ?
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  ciao
                  se il Comune nn lo impedisce, SI !
                  Il Gse incentiva,anche con il 3° conto energia gli impianti a terra.
                  http://www.gse.it/GSE%20Informa/Docu...sto%202010.pdf pag 26

                  6.1.3 Altri impianti
                  Rientrano nella tipologia "altri impianti" gli impianti realizzati a terra e gli impianti realizzati su edifici che non rispettano le condizioni tecniche indicate nel paragrafo 6.1.1


                  Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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                  • #10
                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                    Poi l'abitazione c'e' gia' o e' da costruire e su terreno agricolo siamo sicuri che nel 2011 si possa edificare un impianto a terra ?
                    Ora mi metti in crisi
                    L'abitazione è stata costruita nel 2001. Per quanto riguarda eventuali autorizzazioni mi sono informato all'ufficio tecnico del Comune a novembre dell'anno scorso. Per loro, almeno così mi è stato detto dal geometra, non ci sono problemi. Cmq va presentata la documentazione necessaria. Presumo, quindi, anche la DIA.
                    Da allora forse è cambiato qualcosa?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da parma45 Visualizza il messaggio
                      a udine 1400 kwh/kwp?

                      I dati irragiamento uni 10349 dicono 1150 circa quindi devi rivedere il piano di investimento
                      Pensavo che una ditta seria, come quella che mi presentato l'offerta (una S.p.A.) si avvalesse di fonti ufficilai per determianre i parametri necessari al calcolo.
                      Ora si che devo rivedere il piano di investimento.

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                      • #12
                        ho guardato e 166 kw per 1150 kwh/kwp danno i kw che hai scritto quindi mi sa che hai sbagliato tu a metter i dati irragiamento di 1400
                        Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                        Ubicazione: Pordenone

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                        • #13
                          No, i dati di irraggiamento sono giusti, solo che ci si deve applicare il coefficiente di perdita. 1409 è la media Nazionale, poi per ogni regione devi specificare le percentuali di perdita dovuta a maggiore o minore nuvolosità!
                          Cmq, di dati a volte se ne danno anche troppi!
                          Per la tua zona se arrivi a 1100kWh/kWp con moduli standard è manna che cola dal cielo!
                          E cmq, considera che per costruire l'impianto spendi circa 54000 euro di IVA che dovresti poter recuperare.


                          Senza contare che produci energia dal sole, ti fa sentire anche un po "MacGyver"....... :-)
                          Il mio primo impianto FTV online
                          dalle 06:00 alle 22:00
                          Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                          Il mio secondo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                          Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

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                          • #14
                            E cmq, considera che per costruire l'impianto spendi circa 54000 euro di IVA che dovresti poter recuperare.


                            Il costo dell'impianto che ho citato (€534.692,00) è già al netto del recupero IVA, pari ad €59.410,00

                            Prima di rivolgermi ad un commercialista, chiedo: seconte te/voi, qual'è l'utile che che mi rimmarrà al netto delle tasse alla fine del 20° anno di incentivo? Una cifra spannometrica mi va più che bene.
                            In sintesi. Fatte le dovute proporzioni, mi rimane di più con un impianto da 20 kw o da 166Kw, tenuto conto che, come già accennato, è necessario aprire una p.iva, avvalersi di un commercialista, pagare le tasse e dividere l'utile.

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                            • #15
                              Se devi aprire partita iva allora lascia stare, se l'unico reddito deriva dal ftv allora vuol dire che l'iva a credito e gli ammortamenti non servono a ridurre l'imponibile della attività primaria (cosa molto fondamentale).
                              Fossi in te farei così: 1 impianto da 20kWp per la casa (SSP così non paghi nulla di tasse in più tranne il 21 anno quando "ritirerai" il credito residuo) ed 1 impianto da 20kWp in RID intestato a tua moglie (sempre che tua moglie non sia a tuo carico). Un impianto da 20kWp sono circa 2000€/a-2500€/a di vendita energia, redditi diversi da indicare nel 730, su cui ci paghi lo scaglione più alto delle tasse (tua moglie).
                              Poi per la proprietà transitiva estendi questa formula al nonno, alla nonna, al suocero, alla suocera.....insomma, fate un bel parco ftv, un cosidetto "condominio fotovoltaico".......
                              Il mio primo impianto FTV online
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                              • #16
                                Alkalino, guarda che se il terreno è solo "adiacente" all'abitazione e quindi non una pertinenza catastale della stessa, l'impianto lo devi connettere in cessione totale, e fiscalmente sei comunque un imprenditore e il fato che sia sopra o sotto i 20 kw non cambia nulla..quindi è chiaro che 170 kw convengono molto di piu di 20 kw..sia in valore assoluto (ovvio) che relativo (perchè 170 li pagherai molto meno al kw di 20; perchè i costi fissi li suddividi su molti kw)
                                marco
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Non è detto, se il terreno è della stessa proprietà ed ENEL o chi per essa non fa problemi (tipo attraversamento di strada statale, ecc, ecc) nella fase di preventivo, l'impianto può essere connesso come privato in SSP.
                                  Parola di "scout".....
                                  Il mio primo impianto FTV online
                                  dalle 06:00 alle 22:00
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                                  • #18
                                    Se il terreno non è pertinenza, anche se Enel ti collega impianto al contatore di casa, non lo puoi gestire come privato..ovviamente non è che Enel ti dica come gestirlo fiscalmente..ma devi saperlo tu..e adeguarti ..Marco
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio
                                      Se devi aprire partita iva allora lascia stare, se l'unico reddito deriva dal ftv allora vuol dire che l'iva a credito e gli ammortamenti non servono a ridurre l'imponibile della attività primaria (cosa molto fondamentale).
                                      Spiegami meglio questa cosa : se apri PI perche' non e' conveniente? e non puoi scaricare l'impianto se invece e' attivita' secondaria?

                                      Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio
                                      Fossi in te farei così: 1 impianto da 20kWp per la casa (SSP così non paghi nulla di tasse in più tranne il 21 anno quando "ritirerai" il credito residuo)
                                      Anche questa non la capisco... se lascio il credito gia' dal primo anno , quello del 1 anno quanto mi vale il 21 ? non e' che te lo sei gia' mangiato tutto in inflazione?
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        Te lo spiega meglio un commercialista (se ne trovi uno preparato :-)))) ).
                                        Cmq per impianti piccoli penso che il gioco non valga la candela, se quella é l'unica fonte di entrate per l'azienda o l'impresa individuale!
                                        Per la seconda, era una provocazione, ovvio che tra 21 anni il credito non sarà mai dello stesso peso di adesso, ti conviene monetizzarlo anno per anno!
                                        Il mio primo impianto FTV online
                                        dalle 06:00 alle 22:00
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                                        • #21
                                          Alkalino, se il terreno che hai non è una pertinenza della tua abitazione, ne tu ne tuoi famigliati possono farci un impianto FV come "privato" ma solo come "imprenditore", anche se sotto 20 kw, il che sigifica che tutto (CE ma anche vendita energia) sono tassati come REDDITO DI IMPRESA.
                                          Questo non significa che non sia interessante..anzi..la maggior parte della potenza fotovoltaica italiana è gestita in questo modo..tutto è un ricavo, ma scali tutti i costi di gestione (ammortamenti compresi) e l'IVA è neutra.
                                          Morale, se fai un impianto da 100 kw avrai il tuo onesto utile..tieni conto che se pagherai tasse è perche stai GUADAGNANDO..quindi meglio pagare no?
                                          Marco
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            Alkalino, se il terreno che hai non è una pertinenza della tua abitazione, ne tu ne tuoi famigliati possono farci un impianto FV come "privato" ma solo come "imprenditore", anche se sotto 20 kw, il che sigifica che tutto (CE ma anche vendita energia) sono tassati come REDDITO DI IMPRESA.................
                                            Marco
                                            Riferimenti normativi? Grazie!
                                            Perché io sono convinto del contrario, che anche se non di pertinenza ma stessa proprietà posso farci quello che voglio al titolo che voglio! Non ho ancora letto nessuna circolare o legge o regolamento che dica quello che affermi tu! (ho anche un caso reale, 2 case di mia proprietà su 2 particelle catastali differenti (A e B). 2 impianti su tetto di A, uno su contatore di A l'altro su contatore di B ed ENEL non ha fatto storie tanto meno il GSE.)
                                            Il mio primo impianto FTV online
                                            dalle 06:00 alle 22:00
                                            Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
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                                            Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

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                                            • #23
                                              Eccoti servito.. Agenzia entrate. circolare 46, praticamente la Bibbia..
                                              "Qualora l’impianto, per la sua collocazione (ad esempio, sul tetto dell’abitazione o su un’area di pertinenza), risulti installato essenzialmente per fare fronte ai bisogni energetici dell’abitazione o sede dell’utente (ovvero per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, ecc. e, a tal fine, l’impianto risulti posto direttamente al servizio dell’abitazione o della sede medesima) si ritiene che lo stesso possa considerarsi utilizzato in un contesto sostanzialmente privatistico e, quindi, che la vendita dell’energia prodotta in esubero da parte del responsabile dell’impianto non concretizzi lo svolgimento di una attività commerciale abituale."

                                              Fuori da questi limiti, sei imprenditore.
                                              Ora, se impianto si casa A alimenta contatore in SSP su casa B, pur essendo stesso proprietario, non configura che una sia PERTINENZA dell'altra.
                                              Per pertinenza si intende che la catasto urbano, una proprietà (acecssoria) è GRAFFATA con un'altra (principale)

                                              Non pariamo poi del fatto (che posso solo sospettare) che magari la casa B sia abitata da terzi.. oppure mi stai dicendo che hai residenza nella casa A e fai le vacanze nella casa B, libera e a tua disposzione? con contatore NON prima casa giusto?

                                              Quindi nel cso di Alkalino, dubito posso trovare un commercialista che gli consigli di farlo, con un terreno addirittura classificato AGRICOLO, quindi nemmeno nel catasto URBANO e quindi men che meno PERTINENZA.

                                              Forse non ti è chiaro il mio punto..non ti dico he è vietato e quindi Enel e GSE non allacciano e incentivano..ma ti dico che diventi imprenditore e quindi dovresti agire come tale..il GSE l'incentivo lo paga pure agli imprenditori, ovvio..poi gli impreditori devono pagare le tasse..c'è chi le paga e chi fa "orecchie da mercante"..però prima o poi..
                                              Auguri
                                              Marco
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
                                                Quindi, in ogni caso, se voglio rimanere nella legalità, non potrò realizzare un impianto per l'SSP, ma solo per il RID, con potenza da 20 a max 200 kw.
                                                La differenza sta nella potenza: fino a 20kw senza p.iva. Ai fini fiscali l'utile va sommato al reddito IRPEF; oltre i 20kw con p.iva e tutto quello che ne consegue. Giusto?
                                                Poi riflettevo......quando l'impianto (metti i 166 kw) non renderà più, quanto costerà smantellarlo, buona parte dell'utlie ricavato? Lascierò il debito ai posteri (figli e/o nipoti)?

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                                                • #25
                                                  Non proprio..se diventi imprenditore, la P.Iva è la prima cosa che devi avere...fosse anche per 1 kw..e comunque ti serve perchè innanzi tutto l'IVA sull'acquisto la RECUPERI.
                                                  La P IVA non serve nel caso in cui NON esendo imprenditore, comunque fai una vendita IMPONIBILE IRPEF..ad esempio energia in ECCESSO nello SSP..la vendi, fa reddito ma non la devi fatturare con IVA perchè è un'attività non ABITUALE...un'attività imprenditoriale invece è per definizione abituale, quindi sempre tutto con IVA.

                                                  Tieni presente che devi fare comunque un BILANCIO e lo farai probabilmente da un professionista (1.500 euro anno)..non è che il prezzo cambia se deve farti anche la denuncia IVA o no..

                                                  Detto questo, ovvio in RID.
                                                  Ai fini IRPEF la potenza non c'entra, da 1 kw in su tutto fa ricavo e, al netto dei costi, devi dichiarare UTILE, che è Utile d'impresa da aggiungere nell'apposito rigo in dichiarazione.

                                                  Magari per 160 kw di potenza valuta se conviene avere una srl.

                                                  Devi anche capire come mettersi nei confronti dell'INPS se fai imprenditore persona fisica..
                                                  Non dimenticare che secondo me (e secondo Agenzia Territorio) l'ICI è dovuta..salvo che esca chiarimento Legislativo che smentisce AdT..ma secondo me sarebbe gia uscita..invece aspettano 2-3 anni che tutti installino, e poi iniziano ad aprire i contenziosi..anche perchè i Comuni sono senza soldi e che non prende royalties sull'eolico, da qualche parte dovrà pure avere un gettito... comunque è poca cosa, non fa cadere interesse su un'operazione da 160 kw..

                                                  Sullo smantellamento, tranne tecnologie col cadmio, sono portato a pensare ch fra 25 anni ci saranno 3 opzioni:
                                                  a) i pannelli producono ancora 80% del nominale, sono ammortizzati, l'energia costerà sempre di più..se la produzione supera i costi di manutenzione (che a 20 anni inizieranno ad esserci), li tieni in produzione
                                                  b) i pannelli producono sempre 80% ma tenerli in produzione in Italia non conviene..ci sarà magari un mercato dell'usato verso Paesi in via di sviluppo..ancora oggi si vendono macchine da stampa, presse iniezione, estrusori, termoformatrici, soffiatrici, etc di 20 anni (che in Italia non hanno mercato) in Paesi poveri, che non potrebbero mai permettersi il nuovo..se li vendi al 5-10 % del costo del nuvo (fra 20 anni), secondo me ci guadagni ancora rispetto ai costi di smantellamento.. anche perchè avendo magari fatto dei lavori di basamento e connessioni (non smontabili) magari fra 20 anni agli eredi conviene rifare un nuovo campo FV sfruttando la struttura e mettendo pannelli nuovi (chissa che tecnologia avremo!), con un vantaggio rispetto a chi deve partire da zero.
                                                  c) i materiali con cui sono fatti sono materiali facili da riciclare (vetro, alluminio, acciaio pe rle strutture, rame dei cavi) o pregiati (silicio)..secondo me ci sarà qualcuno che ti paghera qualche cosa averli e riciclarli..anzi la cosa a cui dovrai cercare di fare attenzione per 20 ani è evitare che qualcuno venga di notte a "riciclarteli" contro la tua volonta..

                                                  Vista la taglia, ti conviene restare sotto 200 kw, ma prova a simulare il conto economico con gli inseguitori solari abbinati ad un pannello a resa elevata..vedrai che è piu interessante ancora..mella mia zona + 38% di produzione

                                                  Marco
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #26
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                                                    Eccoti servito.. Agenzia entrate. circolare 46, praticamente la Bibbia..
                                                    "Qualora l’impianto, per la sua collocazione (ad esempio, sul tetto dell’abitazione o su un’area di pertinenza), risulti installato essenzialmente per fare fronte ai bisogni energetici dell’abitazione o sede dell’utente (ovvero per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, ecc. e, a tal fine, l’impianto risulti posto direttamente al servizio dell’abitazione o della sede medesima) si ritiene che lo stesso possa considerarsi utilizzato in un contesto sostanzialmente privatistico e, quindi, che la vendita dell’energia prodotta in esubero da parte del responsabile dell’impianto non concretizzi lo svolgimento di una attività commerciale abituale."

                                                    Marco
                                                    Niente di più sbagliato della tua interpretazione. ;-)
                                                    Lavori alle Agenzia delle Dogane? :-)
                                                    Cmq, quello da sottolineare è:" Qualora l’impianto, per la sua collocazione risulti installato essenzialmente per fare fronte ai bisogni energetici dell’abitazione o sede dell’utente...lasciamo stare gli esempi che portano sempre a malintesi..
                                                    Stai facendo della "bibbia" (per carità, una basta e avanza) un romanzo, non mi sembra serio!
                                                    Che professione fai? Tanto per capire che tipo sei Marco.....

                                                    Il tutto in tono pacato, grazie!
                                                    Il mio primo impianto FTV online
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                                                    • #27
                                                      Guarda che gli esempi fra parentesi non li ho aggiunti io per depistare o scrivere un "romanzo"..li ha scritti AdE...

                                                      Il testo parte dal concetto di collocazione ..cioè devi chiederti dove è installato impianto per dedurre da questo di quale impianto si tratta (privato o commerciale)..ora, quale perimetro hanno dato per la collocazione? per me il testo è chiaro, il tetto dell'abitazione o una pertinenza, che significa cortile, garage, giardino, pergolato, etc..tutto ciè che (uno per tipo) si puo accatastare (graffato) al catasto urbano come pertinenza di abitazione (per giardino entro certi limiti dimensionali).

                                                      Se bastasse connetterlo ad un contatore residenziale per renderlo sempre privato..non avrebebro fatto alcun riferimento alla collocazione..avrebbero detto..tutti gli impainti sotto 20 kw gestiti da privati e collegati a conattore residenziale etc etc.. a quel punto io potevo pure fare impianto sul tetto del vicino e conneterlo al mio contatore... cosa che sappiamo tutti non essere possibile (parlo sempre e solo dal punto di fisca fiscale!)..ma non perchè sono 2 proprietà distinte (non esiste infatti una norma che vieta questa fattispecie), ma perchè appunto una non è pertinenza dell'altra..senza alcuna deroga nemmeno se il proprietario è il medesimo.

                                                      Altra cosa poco chiara che hai detto è il suggerimento a fare un "condominio fotovoltaico" con 20 kw per ogni parente... ma se sostieni che l'impianto resta "privato" perchè connesso ad un contatore residenziale, quel contatore al massimo si potra"tirar dietro fiscalmente" un solo impianto, non una miriade di impianti..o intendevi altro?
                                                      Perche se intendevi che ad ogni impianto fai un allaccio in RID, non credo tu possa sostenere che in RID resti comunque "privato" perche sotto 20 kw, oppure lo pensi?

                                                      Non lavoro all'agenzia del territorio, ma prima di fare i miei 2 impianti sopra i 20 (e altri 2 sotto i 20 a 2 famigliari), presso Agenzia entrate ci sono andato.. per capire esattamente dove finiva il privato e iniziava l'imprenditore.

                                                      Comuqnue non ti voglio convincere..se pensi di essere nel giusto, fai bene a non pagare le tasse..io però ad un forumista che chiede consigli, do la mia versione..che vale come quella di tutti gli altri, ovviamente..

                                                      Marco
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
                                                        Io mi reco sempre in AdE, quando ho bisogno! Ho fatto anche 1 interpello, da cui la mia interpretazione data è risultata giusta per AdE che mi ha detto di "proseguire" secondo quanto da me indicato!
                                                        Per questo non penso che bisogni seguire gli esempi dati ma il senso logico (a volte il legislatore ha molta più fantasia di quanto si pensi).
                                                        Segiure il senso logico significa che se l'impianto lo metto al servizio del contatore di casa (fisicamente allacciato) sarà difficile per AdE o Dogane dire che sono "imprenditore" anziché "privato".
                                                        Anche e in realtà dovrebbero loro avere l'onere della prova contraria, in Italia si sa come vanno queste cose, vince sempre chi c'è l'ha più grosso!
                                                        Io il mio consiglio lo do e poi uno dovrebbe andarselo a verificare, anche perché paese che vai usanze che trovi!
                                                        Non per questo sono un'evasore.... io le "tasse" non le pago, ci vado per amore (diceva il "tasso")..... :-)

                                                        Tutte le altre opzioni in RID richiedono la partita iva, ovviamente!
                                                        Ultima modifica di MrDish; 18-01-2011, 01:22. Motivo: evito 2 messaggi....
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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Dish, speso gli interpelli sono pubblicati sotto forma di risoluzioni.. mi dai gli estremi? oppure ti spiace pubblicarlo (levando i riferimenti personali ovviamente)?
                                                            Perche faccio fatica a capire come in un interpello possano smentire la Circolare..inoltre l'Agenzia della mia provincia mi ha escluso la possibilità di farlo su un capannone confinante con abitazione..sebbene allacciato all'abitazione, la collocazione lo avrebbe, secondo loro, battezzato comunque come commerciale...e non vedo molta differenza fra un tetto commerciale (esempio mio) e un terreno agricolo (esempio di Alkalino)..entrambe non sono collocazioni ne residenziali ne pertinenze di residenziali..
                                                            Anzi, nel caso di Alkalino, verebbe fatto un uso residenzile di un terreno agricolo, con obblig di cambio di accatastamento (e ICI)

                                                            Forse nel tuo caso (abitazione A e abitazione B) l'hanno accettato perchè comunque sono entrambe residenziali.. anche se un nucleo famigliare (unitaro) che vive su due case confinanti (di cui una è la casa dove si ha la residenza e il contatore D2 e l'altra è una seconda casa con contatoreD3) è una situazione ... "curiosa".. sebbene possibile..

                                                            Marco
                                                            Ultima modifica di marcober; 19-01-2011, 09:44.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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