Salve a tutti, è la prima volta che scrivo sul forum sebbene sia da tempo che vi leggo. Mi chiamo Luca, sono un ingegnere elettronico ed assieme ad un socio stiamo cercando di mettere su un'azienda per la produzione di pellet da residui di olivo. Attualmente, dopo aver valutato tutta la produzione abbiamo deciso che, per evitare un collasso economico dovuto ai consumi dei macchinari aziendali (potenze installate per 200 kw nominali di picco) sarebbe il caso di considerare un sistema per la produzione di energia elettrica da biomassa solida (cippato, residui di potatura varia, foglie d'olivo...). Considerando che nella linea di produzione del pellet sarebbe presente un essiccatore (attualmente elettrico) con temperatura media di 80°C ci chiedevamo se in commercio ci fosse un sistema valido di piccola "centrale" sui 100 Kw (l'azienda lavorerebbe solo dalle 8 alle 17 mentre la centrale sarebbe sempre in funzione quindi i consumi sarebbero in pari) a biomassa da cui ricavare sia l'energia elettrica che quella termica da sfruttare nell'essiccatore.

Purtroppo quello delle macchine elettriche non è proprio il mio settore, di conseguenza comincio ad avere forti dubbi tra i vari tipi di funzionamento. Attualmente sto valutando un sistema con caldaia a vapore spilling, ma la necessità di un operaio fisso con patentino mi sembra una complicazione eccessiva per un sistema di così bassa potenza. In alternativa ho sentito di centrali con sistema EFGT ma ancora non sono riuscito a farmi un'idea precisa.
Vi chiedo pertanto un aiuto per capire se la cosa è fattibile ed eventualmente mettermi in contatto con fornitori di tali sistemi dato che alla fine in rete si parla più di prototipi che di sistemi effettivamente funzionali a lungo tempo.

Ringrazio anticipatamente chiunque mi potrà rispondere.

Luca