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Nuova Bozza Dgls Rinnovabili: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Nuova Bozza Dgls Rinnovabili: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

    La stupidità dei governanti è senza limiti!
    __________________________________________________ ________________________


    ENERGIE RINNOVABILI
    Decreto sul fotovoltaico
    "È fallimento programmato"
    Il dl martedì a Palazzo Chigi e votato con ogni probabilità giovedì prossimo. Stabilirebbe un tetto per il 2020 uguale al livello che si raggiungerà entro un anno. Rischiano il posto 120mila addetti al settore. La protesta degli operatori
    di ANTONIO CIANCIULLO
    DOPO l'eolico, il fotovoltaico. Il nome della seconda vittima della guerra alle rinnovabili è nel decreto che il governo si preparerebbe ad approvare all'inizio della prossima settimana. "Con un tetto di impianti incentivabili fino al 2020 vicino alla soglia che si raggiungerà nell'arco di un anno, il fotovoltaico è destinato a chiudere i battenti", accusa Massimo Sapienza, presidente di Asso Energie Future. "Sarebbe il secondo fallimento programmato dopo quello che ha messo in ginocchio l'industria e la ricerca italiane negli anni Ottanta. Dovremmo mandare a spasso 120 mila persone che lavorano, direttamente o indirettamente nel settore".

    Il decreto legislativo in questione sarà discusso martedì dal pre Consiglio dei ministri e votato con ogni probabilità giovedì prossimo. Secondo le bozze in circolazione, prevederebbe un taglio del 30 per cento degli incentivi, le aste al ribasso per gli impianti oltre i 5 megawatt (un meccanismo considerato discutibile perché diminuisce le garanzie contro le infiltrazioni del malaffare), il divieto di fotovoltaico a terra per impianti superiori a 1 megawatt.

    L'allarme è condiviso da tutte le associazioni delle rinnovabili da Aper a Assosolare. "Nel 2010 in Europa il fotovoltaico ha avuto la crescita più alta tra le fonti rinnovabili", ricorda Giuseppe Moro, del direttivo di Assosolare. "Tagliare le gambe all'industria del sole e a quella del vento vuol dire bloccare la crescita tecnologica del paese in un settore strategico". Il governo sembra intenzionato ad andare avanti per ragioni di cassa, come ha precisato Paolo Romani, il ministro dello Sviluppo economico, dichiarando: "Dal 2000 al 2010 i cittadini hanno pagato in bolletta 20 miliardi per aggiungere un 4 per cento di energia rinnovabile".

    "Numeri che portano fuori strada", obietta il senatore Pd Francesco Ferrante. "Negli ultimi 20 anni più di 40 miliardi di euro sono stati drenati dalle bollette e consegnati ai petrolieri per favorire le cosiddette assimilabili, una categoria di false rinnovabili fatte con gli scarti di raffinazione del petrolio. Mentre si vuole chiudere l'industria del sole e del vento - mandando a casa un numero di lavoratori più di 20 volte superiore ai dipendenti Fiat di Mirafiori - si versa un miliardo di euro per rifinanziare impianti già incentivati e oggetto di un semplice lifting funzionale".

    Non è detto comunque che il testo non subisca qualche correttivo nelle prossime ore. In questa direzione vanno gli sforzi del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo che sta mettendo il suo peso nel braccio di ferro che ha per posta il futuro delle rinnovabili. Il ragionamento che fanno al ministero di via Cristoforo Colombo è semplice. Il tetto degli 8 mila megawatt come limite degli incentivi per il fotovoltaico era stato fissato in un periodo in cui sembrava lontanissimo.

    Ma il settore ha galoppato così veloce in tutto il mondo da aver bruciato le tappe. Restare bloccati fino al 2020 a quota 8 mila megawatt, la metà del fotovoltaico già installato in Germania, significherebbe rendere molto difficile, se non impossibile, il rispetto degli impegni assunti dal governo in sede comunitaria per arrivare al 17 per cento di energia rinnovabili al 2020.

    La proposta che il ministero dell'Ambiente porterà al Consiglio dei ministri è: abbassare gli incentivi con gradualità (anche perché i costi di produzione diminuiscono per l'aumento di efficienza e dei volumi di produzione) e alzare il tetto di impianti incentivabili per dare spazio di crescita alle rinnovabili.
    (25 febbraio 2011)
    N.14 Schüco MPE 210 PS 05 = 2,94 kWp (totalmente integrato)
    Inverter Schüco (SMA 3000 TL-20); sunny beam - sunny explorer
    tilt 20°, orientazione -75° est; 45°35?0?N 11°52?0?E; Villa del Conte (PD). In rete da 20/11/2010. Segui il mio impianto: http://www.rendimento-solare.eu/it/v...640/14218.html

  • #2
    eh non penso che sia stupidita' ... mi puzza tanto di quattrini ..... pensano al loro taccuino e basta
    impianto integrato :Turriaco (prov. GORIZIA)(Location: 45°48'48" North, 13°27'0" East, Elevation: 6 m a.s.l.)
    22 solon 220\3 per un totale di 4.95 kwp,orientamento SUD -15° inclinazione 18°
    inverter sma 5000 TL , sunny beam. Rendimento medio anno 2011=6599/4.95=1333,13

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    • #3
      Originariamente inviato da gio_bass Visualizza il messaggio
      Restare bloccati fino al 2020 a quota 8 mila megawatt, la metà del fotovoltaico già installato in Germania, significherebbe rendere molto difficile, se non impossibile, il rispetto degli impegni assunti dal governo in sede comunitaria per arrivare al 17 per cento di energia rinnovabili al 2020.
      stai scherzando spero! non penserai davvero che sia in qualche modo determinante per raggiungere l'obiettivo la esigua produzione da FV?

      non penserai davvero che dobbiamo continuare a sostenere artificialmente a caro prezzo il fotovoltaico? così non si arriverà mai a farlo camminare con le sue gambe, ma si succhieranno ancora soldi da tutti i cittadini senza trarne vantaggio, se non per i pochi che ci mangiano e che si arricchiscono.

      basta incentivi al FV SUBITO!!!!!!

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      • #4
        Originariamente inviato da blux Visualizza il messaggio
        .......... dobbiamo continuare a sostenere artificialmente a caro prezzo il fotovoltaico? .............. basta incentivi al FV SUBITO!!!!!!..........


        Buongiorno Blux,
        cosi facendo cosa pensi che accada al mercato?
        Parte a gonfie vele oppure gl'investitori cambiano immediatamente settore ed assisteremo al piu' grande fallimento collettivo della storia (produttori di pannelli, installatori ecc)?
        La decurtazione progressiva degli incentivi proposta dal CE III che portera', ad esempio per gl'impianti su edificio (cat. da 1 a 5 MWp), la tariffa a fine 2013 a 0.267 €/kWh (per quelli a terra saremo quasi ai valori della TO per l'idroelettrico), con una riduzione del 30% rispetto a quella del 2010 (€ 0.384 kWh), serve proprio a sostenere il mercato affinche' si arrivi all'eliminazione degli incentivi ed all'autosostentamento.
        Oggi, impianti di quella taglia "chiavi in mano" (tutto compreso ma proprio tutto), hanno forbice variabile tra i 2400 e i 2800 €/kWp (dipende dalla qualita' del materiale). A fine 2013 si potrebbe ipotizzare impianti a 2000 €/kWp o forse meno..............
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Car.boni, dici che sono troppo drastico? secondo me abbiamo già speso abbastanza soldi inutilmente. tra l'altro in Italia non è mai nata un'industria fotovoltaica come in germania, e gran parte degli incentivi sta andando all'estero. L'obiettivo potenza installata era già ben noto e quindi non vedo perchè qualcuno si scandalizzi se viene rispettato. vorrà dire che gli elettricisti torneranno a guadagnare da elettricista, i lattonieri torneranno a fare i lattonieri e i pochi che si accontenteranno di un guadagno modesto (o meglio normale) continueranno a installare impianti senza incentivo.

          ciao

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          • #6
            Originariamente inviato da blux Visualizza il messaggio
            .............. vorrà dire che gli elettricisti torneranno a guadagnare da elettricista, i lattonieri torneranno a fare i lattonieri e i pochi che si accontenteranno di un guadagno modesto (o meglio normale) continueranno a installare impianti senza incentivo..............

            Ciao Blux,
            ........ e chi ha investito milioni di euro per impiantare linee di montaggio ed assunto centinaia di persone, che cosa fa? Riconversione industriale per fare ciambelle?
            Essendo un utilizzatore finale io nn vivo di queste cose, sia ben chiaro, ma un provvedimento di questo tipo manderebbe a catafascio un intero sistema Paese.
            Egoisticamente, da un lato, potrebbe anche andarmi bene in quanto gl'impianti realizzati ante provvedimento aumenterebbero il loro valore ...........
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • #7
              se questi signori non sono stati in grado di valutare l'opportunità dell' investimento li devo mantenere io a vita?

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              • #8
                Blux,
                capire le ragioni degli altri penso sia una delle cose piu' difficili da mettere in atto ......
                Ritengo che la strada intrapresa con il nuovo CE sia equilibrata e corretta. Arriviamo al 2013 e poi se ne riparla. C'e' ancora molto tempo e tanto da fare.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                • #9
                  .. e a pagare sono i soliti fessi

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                  • #10
                    Le lobby del fotovoltaico hanno preferito spingere su speculazioni rapide e grandi impianti a terra, e chi governa e comanda li ha assecondati.
                    Gli operatori del settore, quelli che stanno ad un livello inferiore, sono solo "carne da cannone", e da questo paese non c'è da aspettarsi niente di meglio.
                    Inoltre i nostri governanti stanno spingendo sul nucleare, e il fotovoltaico crea un moto di opinione contrario... ci sono tutti gli interessi per affossarlo.
                    Speriamo che non stronchino questi 3 anni a venire modificando il conto energia.... su questo ci sarebbe parecchia gente di tutti gli schieramenti che potrebbe risentirsi.
                    Poi, a fine 2013, speriamo di raggiungere la "grid-parity", così potremo finalmente fare impianti "normali".

                    Ciao a tutti, Massimo
                    E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                    ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                    -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                    • #11
                      Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                      Poi, a fine 2013, speriamo di raggiungere la "grid-parity", così potremo finalmente fare impianti "normali".
                      Bisognerebbe iniziare a mettere dei numeri accanto alle speranze.

                      Se per grid parity si intende il prezzo pagato da un privato domestico, CI SIAMO GIA..un 3 kwh da 12.000 euro produrrebe in 25 anni kwh a 0,16 euro..piu o meno il costo di acquisto dei privati.
                      Io penso come Blux sia venuto il momento di azzerare incentivo per queste condizioni..e vediamo veramente se siamo tutit ecologisti o piccoli speculatori..

                      Se si intende pagato da medi utilizzatori (diciamo medie indistrie che pagano 100 euro al Mega)..la parity nel 2013 mi pare molto improbabile..visto i costi finanziari (poichè occorre anticipare il costo energetico di 25 anni investendo in pannelli...)

                      Se poi si intende parity IN RETE..dove l'energia è scambiata al prezzo medio nazionale PUN di circa 65 euro al Mega..allora parliamo di 2020-2030...

                      Marco
                      Ultima modifica di marcober; 26-02-2011, 16:17.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Il giro di vite è sacrosanto per i grandi impianti, ma la rabbia è che ci rimetteranno tutti, e il tutto si traduce nella solita porcata senza capo nè coda, in perfetto Italian Style!

                        Lo sviluppo del fotovoltaico passa inevitabilmente per l'incentivazione, e questa deve ridursi gradualmente fino alla Grid parity.

                        Giusta l'osservazione di marcober, occorre definire bene il significato di questo termine; io ho l'opinione che raggiungeremo la grid parity quando l'impianto fotovoltaico si ripaga entro 10 anni senza incentivi (oneri finanziari compresi).

                        Ciao, Massimo
                        E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                        ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
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                        • #13
                          Ciao a tutti,
                          vivete di fantasie .......
                          Oggi, senza incentivi, il fotovoltaico muore nel giro di una settimana.
                          Probabilmente nessuno di Voi ha idea di che cosa si stia parlando e che cosa significhi realmente una decisione di questo tipo.
                          Discorso doverso riguarda "chi" prende l'incentivo, se l'incentivo statale finisce in mano straniera e' perche' siamo noi gl'incapaci e nn il sistema che nn funziona.
                          Quando una cosa viene fatta, finita e messa in funzione tutti sono bravi a parlare (tipico italiano) ma quando si tratta di iniziare, lavorare per costruire e' tutto difficile ed e' meglio lasciarlo fare agli altri per poi lamentarsi (altra tipicita' italiana).
                          Bisognerebbe cambiare testa ed il modo di approcciare i problemi....... ma questa e' tutta un'altra storia.
                          ciao car.boni
                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                            io ho l'opinione che raggiungeremo la grid parity quando l'impianto fotovoltaico si ripaga entro 10 anni senza incentivi (oneri finanziari compresi).

                            Ciao, Massimo
                            Con questa definizione, non ritengo assolutamente possibile parlare di parita nel 2013..salvo che il petrolio vada a 160-200 dollari stabilmente..ma non credo ti stia augurando questo (anche perchè con quei costi energetici partirebbe un'inflazione altissima che, a salari costanti, richiederebe un taglio di beni primari, e di certo l'energia ronnovabile non la è..).. per cui come dice car.boni..incentivi ancora per il medio periodo, in discesa ma necessari.
                            magari mettiamoci pure un tetto annuale..cos' operatori e investitori si sanno regolare..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              car.boni:
                              La mia idea su una decisione di stop immediato agli incentivi FV è il prossimo licenziamento di 3 persone, e la rapida riconversione dell'attività del mio studio tecnico.
                              Sarà la volta che me ne vado all'estero, ovunque possa servire la mia lunga esperienza in questo settore.

                              marcober:
                              Io mi considero un ecologista, e non mi spaventano i piccoli speculatori, perchè si muovono comunque per piccoli interessi.... sono perennemente incazzato coi grandi speculatori e soprattutto con quelli che li favoriscono, e dovremmo esserlo tutti!

                              Sulla "grid" prova a fare il calcolo su un impianto da 3kWp che costa 7.000€ e il prezzo delle bollette fra 3 anni (petrolio a 120$)

                              blux:
                              Ho una precisa opinione di chi non fa altro che lamentarsi dei soldi che si pagano in bolletta per le rinnovabili, poco più di un caffè al mese... e poi spende allegramente un centinaio di euro per fare il pieno alla propria auto.

                              Essere indignati è da tempo fuori moda in questo paese, ma tutto ciò che va contro il fotovoltaico rallenta il processo di sviluppo sostenibile.

                              Ciao a tutti, Massimo
                              E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                              ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                              -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                              • #16
                                Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                Ho una precisa opinione di chi non fa altro che lamentarsi dei soldi che si pagano in bolletta per le rinnovabili, poco più di un caffè al mese... e poi spende allegramente un centinaio di euro per fare il pieno alla propria auto.
                                Max..guarda che il calcolo di qualcuno di 1,7 euro al mese a testa sarà magari vero coi dati 2010 (magari inizio 2010)..ma se sono verificati i dati GSE di 7 mega ..siamo gia a pizza & birra ..

                                Comunque non è tanto preoccupante il costo per le famiglie, che come per la benziana non hanno alternative (se non rinunciare ad altri consumi, come quelli alimentari come sta succendendo, come in Nord Africa, e non mi pare di buon auspicio)..mi preoccupa di più il costo per le imprese e servizi (75% del consumototale), che rischiano di andare fuori mercato..e allora i licenziamenti non saranno solo 3..ma 30, 300, 3000...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                                  ...........
                                  La mia idea su una decisione di stop immediato agli incentivi FV è il prossimo licenziamento di 3 persone, e la rapida riconversione dell'attività del mio studio tecnico.
                                  Sarà la volta che me ne vado all'estero, ovunque possa servire la mia lunga esperienza in questo settore...........


                                  Ciao Max62,
                                  mi sembra normale. Ad un evento di tale portata la risposta nn puo' essere inferiore.
                                  Tu ne licenzi tre che hai uno studio tecnico e cosi faranno gli altri colleghi.
                                  Poi ci saranno le industrie...... nn saranno tre ma trecento e cosi per tutti. Poi gl'installatori e la musica nn cambia.......
                                  Riconversione, si certo ma in quale settore? Edilizia? Lasciamo perdere ........
                                  Uno scenario di questo tipo apre inquietanti scenari.
                                  Tornando per un attimo al CE III, l'unica colpa che faccio al nostro Governo e' quello di nn aver penalizzato ulteriormente i grossi impianti a terra .......
                                  La scelta dell'estero puo' essere una buona idea ma nn bisogna sbagliare Paese ...........
                                  ciao car.boni
                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                  • #18
                                    Il mercato drogato dall'intervento pubblico genera mostri. L'esposione del fv è stata motivata dagli incentivi statali. Ora ci si lamentiamo che li vogliano togliere, dopo che, chi più chi meno, ci abbiamo tutti lucrato sopra. Il gioco degli incentivi NON è a somma zero, ma negativa: l'occupazione creata da una parte (installatori, consulenti, studi tecnici) sicuramente creerà maggiore disoccupazione dall'altra (aziende che si vedono auementare la bolletta energetica e chiudono, famiglie che non ce la fanno a girare il mese e riducono i consumi con conseguente perdita di occupazione in altri settori). No free meal-Nessun pasto è gratis! certo spiace per tutta la gente seria che ci lavora (tipicamente piccole aziende), ma la dura realtà è questa

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                                      l'occupazione creata da una parte (installatori, consulenti, studi tecnici) sicuramente creerà maggiore disoccupazione dall'altra (aziende che si vedono auementare la bolletta energetica e chiudono, famiglie che non ce la fanno a girare il mese e riducono i consumi con conseguente perdita di occupazione in altri settori).
                                      L'energia non si crea né si distrugge, si trasforma.
                                      Alla luce del picco del petrolio la transizione in rinnovabili è l'unica auspicabile alternativa.
                                      Il costo di tale transizione, seppur elevato, deve essere incentivato dal legislatore come unico viatico per una "dolce" decrescita.
                                      In ogni caso, vedrai, sempre più aziende chiuderanno i battenti: l'era dell'energia fossile a basso costo è finita e tale energia è(ra) ciò che manteneva a galla le nostre economie. Cosa fare con i soldi avanzati finora? Se vuoi ci compriamo una BMW o un po' di pannelli FV, decidi tu ciò che ti sembra migliore!

                                      gio_bass
                                      N.14 Schüco MPE 210 PS 05 = 2,94 kWp (totalmente integrato)
                                      Inverter Schüco (SMA 3000 TL-20); sunny beam - sunny explorer
                                      tilt 20°, orientazione -75° est; 45°35?0?N 11°52?0?E; Villa del Conte (PD). In rete da 20/11/2010. Segui il mio impianto: http://www.rendimento-solare.eu/it/v...640/14218.html

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                                      • #20
                                        Dopo Kunstler non riesco più a vedere le cose illuminate da una miope cornucopiana prospettiva.....

                                        Collasso - James Howard Kunstler
                                        N.14 Schüco MPE 210 PS 05 = 2,94 kWp (totalmente integrato)
                                        Inverter Schüco (SMA 3000 TL-20); sunny beam - sunny explorer
                                        tilt 20°, orientazione -75° est; 45°35?0?N 11°52?0?E; Villa del Conte (PD). In rete da 20/11/2010. Segui il mio impianto: http://www.rendimento-solare.eu/it/v...640/14218.html

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                                        • #21
                                          Gio Bass, la tua approssimativa citazione di Lavoisier non la capisco. non penso che lui si occupasse di incentivazioni, peraltro inutili. perdona la mia ignoranza ma forse nemmeno kunstler si è occupato di questo.

                                          il problema è che stiamo buttando via una enormità di soldi (miei) per un finto obiettivo. il FV anche ammettendo che un giorno possa essere accettabile come costo (dubito) non porterà mai un apporto di energia . è un fallimento fino dalla nascita, con un costo enorme. prima si smette di buttare via i soldi (miei) meglio è

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                                          • #22
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                                            ................il problema è che stiamo buttando via una enormità di soldi (miei) per un finto obiettivo. il FV anche ammettendo che un giorno possa essere accettabile come costo (dubito) non porterà mai un apporto di energia . è un fallimento fino dalla nascita, con un costo enorme............


                                            Buongiorno Blux,
                                            come ben saprai la critica, nel nostro Paese, e' la politica piu' semplice da praticare.
                                            Dire semplicemente "questo nn va bene, e' un fallimento, bisogna smettere subito" senza proporre alternative valide a questa misura, nn va bene.
                                            Serve un'alternativa su come produrre energia ma bisogna anche fare una distinzione sul suo utilizzo. Naturalmente e' impensabile l'utilizzo del fotovoltaico in certi settori ma in molti altri e' utile.
                                            C'e' da domandarsi, qualora esista la famosa alternativa, se questa si sosterra' autonomamente senza l'utilizzo di incentivo oppure se ne avra' un identico bisogno.....
                                            Se l'alternativa si chiama nucleare credo che si cadrebbe dalla padella alla brace senza risolvere il problema ........
                                            ciao car.boni
                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                            • #23
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                                              ho letto le varie opinioni e vorrei esprimere anche la mia.
                                              Sono sostanzialmente d'accordo riguardo alla eliminazione degli incentivi, ritengo però corretto farlo in modo graduale.
                                              Hanno in gran parte impedito impianti superiori a 2 MWp a terra in zone agricole o di pregio ambientale e sono d'accordissimo, anche se mi piacerebbe sapere come un impianto del genere può stare su un edificio.
                                              Quindi tanto valeva autorizzare solo impianti finalizzati al virtuale azzeramento della propria bolletta o poco più, eliminando così anche il problema di saturazione delle reti.
                                              Sono anche convinto che senza finanziamenti i prezzi dei materiali calerebbero magicamente rendendo comunque conveniente l'installazione degli impianti.
                                              guardate nel settore dei TV lcd i prezzi cosa hanno fatto! Eppure le fabbriche non sono fallite!
                                              Sull'aumento dei costi energetici a carico degli utenti per via del finanziamento agli impianti, tuttavia devo dire che sostanzialmente la bolletta, è così nel mio caso ma credo valga per tutti, è in realta diminuita.
                                              inserisco i miei dati da utente D2 con 4300kWh circa di consumi annui.
                                              Se non avessi avuto il FTV li avrei prelevati tutti cosi:
                                              2009 in mono 0,219449 a kWh; 2010 a bio da luglio a 0,202404; 2011 a 0,202540 considerando che è la media di gen/feb che sono mesi con maggior utilizzo delle fascie alte, quindi su sviluppo annuo calerebbe il costo medio.
                                              Ovviamente avendo il FTV ne ho prelevati meno è quindi il costo medio è calato ulteriormente.
                                              Quello che ho voluto dimostrare è che su base reale un normale utente in questi ultimi tre anni non si è visto aumentare la bolletta ma diminuire.
                                              Poi che senza la A3 sarebbe ulteriormente calata è un'altro discorso
                                              Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                              Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                              attivo dal 12/12/2008

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                                              • #24
                                                Tengo a precisare che i costi dei kWh sopra inseriti sono la media derivante dal dividere il totale dei kWh prelevati nell'anno divisi per il totale delle bollette pagate per quei consumi.
                                                Quindi a parita di kWh, negli ultimi anni (finora!) la spesa è calata.
                                                dal 2009 al 2011 -0,02 * 4300 = 86 Euro circa di risparmio per un utente senza fotovoltaico che consuma 4300kWh l'anno!!
                                                Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
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                                                attivo dal 12/12/2008

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio
                                                  .............
                                                  Hanno in gran parte impedito impianti superiori a 2 MWp a terra in zone agricole o di pregio ambientale e sono d'accordissimo, anche se mi piacerebbe sapere come un impianto del genere può stare su un edificio...........


                                                  Buongiorno And54,
                                                  nel mio piccolo, su una copertura, ho costruito un impianto da 1.55 MWp ........
                                                  Di superfici come quella ne esistono a decine di migliaia in Italia ed il 90% (nn penso di esagerare con la stima) e' ancora seza impianto.
                                                  Quindi .......
                                                  ciao car.boni
                                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                  • #26
                                                    Appunto. Si parlava di onere A3, non del costo dell'energia

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                                                    • #27
                                                      Bene, in tal caso sei a posto, questa limitazione non ti tocca,
                                                      L'unico appunto che potrei sollevare è che se l'impianto è finalizzato all'immissione e non ai fabbisogni del proprietario, impianti del genere finiscono per saturare le reti di zona, privando o comunque ostacolando altri che, successivamente, decidano di fare impianti magari anche più piccoli per uso proprio.
                                                      Risultato, il povero diavolo con una media azienda che successivamente decide di fare un impianto tarato sui propri consumi, dato che prelievi e immissioni non necessariamente coincidono, ed in certi momenti può trovarsi ad immettere in rete, riprelevando in momenti diversi, viene stoppato da enel perchè potrebbe creare problemi alla portata della rete gia saturata da impianti megagalattici.
                                                      Ovviamente non credo ci siano problemi per coloro che si fanno l'impiantino per il proprio uso domestico entro 6kWp.

                                                      scusa lucio stavo rispondendo a car.boni,
                                                      vero che si parlava di A3, ma qualcuno come anche te, ti cito:" (aziende che si vedono auementare la bolletta energetica e chiudono, famiglie che non ce la fanno a girare il mese e riducono i consumi"
                                                      dice che a causa degli incentivi le bollette in generale stanno gonfiandosi e che la gente si lamenta.
                                                      Io se da domani sulla benzina ci venisse caricata un'accisa nuova, anche rilevante, ma il costo totale al litro alla fine mi cala del 10%, rispetto a prima, non credo che protesterei
                                                      Ultima modifica di nll; 01-03-2011, 03:27. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                      Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                                      Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                                      attivo dal 12/12/2008

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                                                      • #28
                                                        Certo, ma la bolletta per gli italiani non è di certo calata grazie all fv installato

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                                                        • #29
                                                          No sergio, qui occorre chiarire.
                                                          Se affermate che andremo a picco dicendo che le sovvenzioni al fTV ne sono la causa, portando come argomento a supporto delle vs tesi che c'è un'aumento delle bollette che farà chiudere aziende e portare sul lastrico le famiglie, rispondo, dati alla mano facilmente riscontrabili da tutti, che non è così!
                                                          Il costo al kWh in questi ultimi due anni, nonostante vi sia inserito il finanziamento degli incentivi, è diminuito, quindi ritengo che la normale utenza non abbia di che lamentarsi.
                                                          Io, mi sono fatto l'impianto, e ho avuto un quasi azzeramento della bolletta!
                                                          Chi non lo ha, non può certo affermare che adesso i kWh costano più di 2 anni fà, accusandomi di creargli aumenti.
                                                          Poi che il FTV possa anche procedere con le proprie gambe sono d'accordo.
                                                          Allora però aboliamo anche tutte quelle forme di aiuti, a carico della collettività, i cui utili non vadano ridistribuiti a tutti, ma proprio tutti!!
                                                          Vorrei che fosse salvaguardato il diritto di farsi il proprio impianto senza sentirsi dire che non può perchè le reti sono sature, ecco perchè rifletterei su grandi impianti fatti al solo scopo di immettere.
                                                          Ma se tali impianti non tolgono quel diritto, non deturpaano l'ambiente, sono enormemente meno pericolosi, inquinanti e non creano problemi di smaltimento scorie, ben vengano!!
                                                          Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                                          Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                                          attivo dal 12/12/2008

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                                                          • #30
                                                            Concordo con and54 : Autorità per l'energia elettrica e il gas - Variazione del prezzo dell'elettricità per le famiglie italiane
                                                            AUTO BANNATO

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