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Consigli per sostituzione caldaia BTZ
Buongiorno
Espongo il mio quesito. Si tratta di sostituire una vecchia caldaia a BTZ (per vecchia diciamo una trentina di anni) di potenza pari a circa 500kW che serve un condominio composto di 18 appartamenti. Il riscaldamento è centralizzato con appositi radiatori che riscaldano gli appartamenti. La caldaia si trova in locale apposito al piano terra. Ogni appartamento dispone inoltre di un boiler autonomo (3kW) per la produzione di acqua calda sanitaria. Prima di chiedere preventivi sto provvedendo ad informarmi e provare a effettuare qualche conto. A breve dovrei avere a disposizione un'analisi dei fumi che potrebbe essere di ausilio.
Dispongo dei kg di BTZ consumati ogni anno.
Vorrei avere anche un profilo di carico della caldaia di cui non dispongo (qualcuno saprebbe come calcolarlo?).
La domanda che sto per porre è alquanto generica ma spero comuque in qualche risposta per lo meno orientativa.
La mia idea sarebbe quella di adottare una caldaia a metano (e non a gasolio). Non vorrei adottare una caldaia a condensazione visto che temo che la temperatura dell'acqua di ritorno sia troppo elevata (accetto smentite in tal senso).
Ovviamente insieme alla caldaia si va a sostituire anche il bruciatore con uno teoricamente in grado di realizzare una combustione più efficiente.
Ipotizzo di adottare una caldaia di potenza inferiore ai 500kW attuali (accetto smentite in tal senso). Questo indurrebbe un risparmio di combustibile.
E' possibile ottenere incrementi di rendimento con questi accorgimenti? O sarebbe opportuno introdurre altri sistemi quali le valvole termostatiche e provvedere ad isolare le tubazioni, che temo non siano isolate, visto che l'appartamento è del 1970.
Grazie
Espongo il mio quesito. Si tratta di sostituire una vecchia caldaia a BTZ (per vecchia diciamo una trentina di anni) di potenza pari a circa 500kW che serve un condominio composto di 18 appartamenti. Il riscaldamento è centralizzato con appositi radiatori che riscaldano gli appartamenti. La caldaia si trova in locale apposito al piano terra. Ogni appartamento dispone inoltre di un boiler autonomo (3kW) per la produzione di acqua calda sanitaria. Prima di chiedere preventivi sto provvedendo ad informarmi e provare a effettuare qualche conto. A breve dovrei avere a disposizione un'analisi dei fumi che potrebbe essere di ausilio.
Dispongo dei kg di BTZ consumati ogni anno.
Vorrei avere anche un profilo di carico della caldaia di cui non dispongo (qualcuno saprebbe come calcolarlo?).
La domanda che sto per porre è alquanto generica ma spero comuque in qualche risposta per lo meno orientativa.
La mia idea sarebbe quella di adottare una caldaia a metano (e non a gasolio). Non vorrei adottare una caldaia a condensazione visto che temo che la temperatura dell'acqua di ritorno sia troppo elevata (accetto smentite in tal senso).
Ovviamente insieme alla caldaia si va a sostituire anche il bruciatore con uno teoricamente in grado di realizzare una combustione più efficiente.
Ipotizzo di adottare una caldaia di potenza inferiore ai 500kW attuali (accetto smentite in tal senso). Questo indurrebbe un risparmio di combustibile.
E' possibile ottenere incrementi di rendimento con questi accorgimenti? O sarebbe opportuno introdurre altri sistemi quali le valvole termostatiche e provvedere ad isolare le tubazioni, che temo non siano isolate, visto che l'appartamento è del 1970.
Grazie