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Tipo di contratto cessione tetto a familiare

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  • Tipo di contratto cessione tetto a familiare

    Un cliente vorrebbe installare un impianto fotovoltaico sul tetto della casa di fianco alla sua (di proprietà del padre) perchè più grande e meglio esposto rispetto al suo.
    A qualcuno è capitata una cosa del genere?
    La domanda in comune (comunicazione) la deve fare obbligatoriamente il proprietario, immagino.
    voi sapete che tipo di contratto è accettato sia da ENEL che da GSE? e se va registrato da qualche parte? ovviamente non va previsto un canone annuo di uso.
    L'anno scorso per un terreno io avevo fatto un contratto di comodato d'uso gratuito da figlia a padre senza registrarlo da nessuna parte e al GSE era andato bene. va bene a nche in questo caso?
    Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
    06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

  • #2
    Va bene anche quello, comunque sia ad Enel che a GSE interessa una dichiarazione sostitutiva in cui si dichiara di avere la disponibilità del sito di installazione dell'impianto, che poi sia diritto di superficie, contratto preliminare, comodato, non ti verranno a chiedere una copia del contratto...
    Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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    • #3
      Originariamente inviato da ricjet Visualizza il messaggio
      Va bene anche quello, comunque sia ad Enel che a GSE interessa una dichiarazione sostitutiva in cui si dichiara di avere la disponibilità del sito di installazione dell'impianto, che poi sia diritto di superficie, contratto preliminare, comodato, non ti verranno a chiedere una copia del contratto...
      bene, grazie mille
      Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
      06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

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      • #4
        però fiscalmente, installare un impianto su casa A e collegarlo a contatore su casa B..non mi pare possibile...il figlio potrebe fare un impianto su un tetto non suo di cui ha disponibilità, ma non collegarlo ad utenza di altra casa (catastalmente distinta e non facnde parte di tetto comune)..marco
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          più che una questione fiscale, la problematica è che chi può far richiesta di allacciamento ( e di conseguenza d'incentivazione ) è il titolare del punto di connessione a cui si intende collegare l'impianto fotovoltaico che in questo caso, credo, sia il padre.
          Potrebbe volturare l'utenza al figlio che diventerebbe SR dell'impianto Fotovoltaico e semplicemente farsi fare un'autorizzazione su carta semplice in cui il padre autorizza il figlio ad installare l'impianto sul tetto di sua proprietà.

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          • #6
            Ecco il dettaglio della situazione:
            edificio A del figlio con il contatore a suo nome
            edificio B del padre con il contatore a suo nome
            L'edificio è di fatto unico, a forma di L, ed il tetto meglio espsoto è quello del padre (a sud pieno), mentre il figlio ha una falda ad est ed una ad ovest
            il figlio vuole fare un impianto fotovoltaico collegato al proprio contatore, ma installare i pannelli sul tetto della casa del padre.
            la comunicazione di installazione di pannelli solari in comune la deve fare il proprietaro dell'edificio, quindi il padre.
            nel modulo ENEL per la richiesta di connessione (a nome del figlio, perchè allacciato al POD a lui intestato) quindi va indicato che si ha la disponibilità in parte per essere proprietario ed in parte per avere un contratto d'uso di superficie.
            Tutta la pratica GSE è fatta a nome del figlio e va fatta la dichiarazione di avere la disponibilità del proprietario per i mappali di non sua proprietà
            così ho fatto l'anno scorso per un terreno con un contratto di comodato d'uso gratuito, a non so se per il tetto è lo stesso.
            Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
            06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

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            • #7
              a noi è capitato un caso simile e abbiamo scelto di volturare(120,00 eurozzi) il contratto ENEL del padre al figlio, preparare un contrattino non depositato di autorizzazione e disponibilità del tetto e procedere facendo tutto a nome del figlio. L'edificio è unico ma al catasto risulta suddiviso tra due propretari? Se è così non saprei se la tua procedura sia corretta, ma non so neanche se sia scorretta.
              Tot. Int. II CE 19,35 kWp AZIMUT: 40° SO TILT: 18°
              90 Pannelli Kyocera KD 215 GH-2PU 2 Inverter Power One PVI 10.0 OUTD-IT
              Dinami(VV) Latitudine: 38°32'0.40"N Longitudine: 16° 8'54.66"E

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              • #8
                secondo me se il padre autorizza, con un comodato d'uso o altra forma di autorizzazione, non vedo il problema a fare tutto a nome del figlio, forse anche la pratica in comune...

                io ho avuto un caso in cui a fare l'impianto non era il proprietario dell'immobile, ma un altro soggetto, e all'ufficio tecnico del comune mi hanno detto che la pratica poteva essere a nome del non proprietario a patto di allegare l'autorizzazione scritta del proprietario con i documenti di identità di entrambi i soggetti... prova a fare un giro in comune e vedi che dicono
                Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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                • #9
                  Originariamente inviato da ricjet Visualizza il messaggio
                  secondo me se il padre autorizza, con un comodato d'uso o altra forma di autorizzazione, non vedo il problema a fare tutto a nome del figlio, forse anche la pratica in comune...

                  io ho avuto un caso in cui a fare l'impianto non era il proprietario dell'immobile, ma un altro soggetto, e all'ufficio tecnico del comune mi hanno detto che la pratica poteva essere a nome del non proprietario a patto di allegare l'autorizzazione scritta del proprietario con i documenti di identità di entrambi i soggetti... prova a fare un giro in comune e vedi che dicono
                  in comune mi hanno detto che "per fare i lavori in un edificio devi essere proprietario", e vogliono la visura catastale e la dichiarazione di atto notorio dei essere proprietario, pertanto non ci si scappa, in comune la richiesta la deve fare il padre.
                  volevo capire solo (giuridicamente) che tipo di contratto è possibile fare per la disponibilità di una copertura, se è necessario farlo "autenticare", registrarlo all'Agenzia delle Entrate, o se basta una scrittura privata (quando ho fatto il comodato per il terreno ho fatto solo quest'ultima)
                  Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
                  06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

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                  • #10
                    Mhell..il contratto può essere anche verbale, se Enel o GSE non chiedono di vederlo..e non credo lo vogliano vedere.
                    Se il contratto deve essere opponibile ai terzi, deve essere non solo scritto ma registrato...esempio s eil padre regala la casa all'amante, lei potrebbe annullare un comodato scritto non registrato..e tenersi l'impianto..
                    E chiaro che il Comune voglia avere la sicurezza che certi lavori siano fatti dal proprietario, perchè è lui il responsabile..ad esempio se un inquilino modifica una struttura e questa diventa pericolante il Comune chiede AL PROPRIETARIO il rispristino in sicurezza...idem se i pannelli fossero fissati in mood non corretto, al proprietario chiederebbero intervento (oppure se ha ceduto diritto di superficie, a chi ne dispone).

                    Detto questo, venendo al tema, se le due abitazioni sono due unita catastalmente indipendenti e NON hanno il tetto IN COMUNE (cioè in pratica sono due abitazioni addossate con parete in comune e tetto che è un continuo ma ognuno è proprietario della sua porzione di tetto), a mio parere non si può fare in SSP.

                    Un privato puo fare un impianto per alimentare suoi bisogni residenziali (anche in eccesso) se l'impianto è su SULLA abitazione (o sua pertinenza, cioè cortile, giardino, garage, tettoia, etc) dove si effettua tale consumo domestico..non puo essere su altra cosa, ad esempio tetto in affitto, terreno in affitto, che non sia una pertinenza (catastale non funzionale) della casa.

                    fuori da questa fattispecie, si produce sempre reddito di impresa (o reddito agrario).
                    E se è reddito di impresa, allora devi operare con una P IVA..almeno per fatturare (con IVA) al GSE lo SSP e l'eventuale esubero oltre lo SSP...e sull'incentivo devi pagare la ritenuta 4% (cioè barrare che fai reddito di impresa), oltre naturalmente a fare un bilancio e pagare le tasse dovute.
                    E qui secondo me cominciano i problemi con Enel e GSE..perchè al GSe poi risulta che fai reddito di impresa su un contatore residenziale di un privato? e Enel ti allaccierà se dichiari che l'energia che immetti è di soggetto diverso da residenziale?
                    A parte che forse gia enel non allaccia uno SSP se impianto è su particella catastale diversa dal contatore..ma di questo non ho certezza.

                    Presumo che l'esempio che citi del terreno, sia un impianto in cessione totale, e quindi reddito di impresa .. il che già ti risolve tutti i problemi citati..giusto?

                    marco
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      Presumo che l'esempio che citi del terreno, sia un impianto in cessione totale, e quindi reddito di impresa .. il che già ti risolve tutti i problemi citati..giusto?
                      marco

                      ehm...no... è un impianto da 5 kW in regime di SSP. Il proprietario ha fatto una dichiarazione di autorizzare la costruzione dell'impianto... e il GSE non ha fatto problemi nè per la tariffa CE come privato nè come SSP. tutto questo più di un anno fa...
                      Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
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                      • #12
                        Bene..significa che "si può fare"..non significa che si puo fare restando "privati"..il GSE o l'Enel non ri vengono a dire come ti devi regolare con AdE..ognuno si regola come crede.

                        AdE dice:
                        Quando l’impianto fotovoltaico, per la sua collocazione, non risulti posto al servizio dell’abitazione o della sede dell’utente (ad esempio, perché situato su un’area separata dall’abitazione e non di pertinenza della stessa), l’energia prodotta in misura esuberante dovrà essere considerata ceduta alla rete nell’ambito di un’attività commerciale
                        Ora, potresti fare un interpello e chiedere a AdE se un pezzo di terra confinante (presumo) con la casa sia una pertinenza..oppure un tetto di una casa confinante..io se dovessi consigliare un amico, gli direi di non farlo..se il cliente ci tiene..o chiede lumi a AdE..o se ne frega e lo fà..come mi pare sia successo nel primo caso, se fatto in SSP domestico.
                        Poi magari AdE chiarisce che accetta il principio che vale l'utilizzo e non la posizione..ma da come è scritta ora io capisco che vale piu la posizone che non l'utilizzo.. infatti dice "qualora..per la sua collocazione.." se valeva SOLO l'utilizzo avrebbe evitato qualsiais riferimento a dove è impianto..avrebbero detto "qualora alimenti utenze domestiche è sempre domestico" (anche se sta su un capannone affittato affianco alla casa)...
                        che ne pensi?
                        marco
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          AdE dice:
                          Quando l’impianto fotovoltaico, per la sua collocazione, non risulti posto al servizio dell’abitazione o della sede dell’utente (ad esempio, perché situato su un’area separata dall’abitazione e non di pertinenza della stessa), l’energia prodotta in misura esuberante dovrà essere considerata ceduta alla rete nell’ambito di un’attività commerciale
                          da dove è preso questo estratto dell'AdE, scusa?
                          Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
                          06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

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                          • #14
                            circolare 46..la bibbia fiscale del Fv.. davvero sei istallatore e non la conosci?
                            e l'hai suggerito tu al cliente del terreno il "contrattino"?
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Quando l’impianto fotovoltaico, per la sua collocazione, non risulti posto al servizio dell’abitazione o della sede dell’utente (ad esempio, perché situato su un’area separata dall’abitazione e non di pertinenza della stessa), l’energia prodotta in misura esuberante dovrà essere considerata ceduta alla rete nell’ambito di un’attività commerciale

                              Mi sono letto la parte di circolare che di interesse

                              Secondo me il pezzo che hai citato vale solo nell'ipotesi in cui tu faccia una vendita dell’energia.E non riguarda invece il caso di Scambio sul Posto (almeno così capisco io).
                              E non trovo nemmeno scritto da nessuna parte che non posso fare il contratto di SSP se l'impianto è installato su un terreno (o un tetto) in affitto o in comodato d'uso gratuito.
                              Tra l'altro questa possibilità (tetto in affitto, io non ci avevo mai pensato si potesse fare) mi è stata consigliata per la prima volta un paio d'anni fa dal referente ENEL di zona per il fotovoltaico, dicendomi che era prassi fare così.
                              Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
                              06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

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                              • #16
                                Premesso che non mi farei fare la dichirazione dei redditi da chi allaccia un contatore..la situazione è questa:
                                La circolare 46 è uscita prima della modifica dello SSP, quindi "vale" solo per lo SSP originale (che tradotto significa che la parte relativa allo SSP non vale più)..infatti AdE ha scritto una successiva Risoluzione dove spiega il significato fiscale del NUOVO SSP, e ha sancito quella che è la realtà, cioè lo SSP è una VENDITA a tutti gli effetti..tu vendi l'energia in esubero, punto.
                                E allora ricadi nella parte della 46 che riguarda la vendita (cioè quello che è noto come RID con autoconsumo).
                                AdE ha anche detto nello stesso documento che lo SSP, per privati che hanno impianto su abitazione e dedicato a uso domestico, è si una vendita ma OCCASIONALE e solo grazie a ciò non fa reddito..quindi confermando che SSP è e rimane una vendita.
                                Da notare come anche in questo secondo e piu recente documento nuovamente AdE sottolinea che la COLLOCAZIONE ("qualora l'impianto, per la sua collocazione ad esempio, sul tetto dell'abitazione o su un'area di pertinenza")è la "ratio" con la quale si dà evidenza della destinazione domestica di un impianto...
                                Ad ulteriore sostegno della tesi, la liquidazione eccedenza, che è in pratica la stessa cosa, erogata da stesso GSE e calcolata all'interno del meccanismo SSP, è tassato..in quanto vendita cui AdE non ha riconosciuto l'occasionalità dello SSP.

                                Morale, SSP e RID con autoconsumo coincidono.
                                Se Enel e GSE ti connettono in SSP anche se impianto è su particella diversa, bene..non sostengo che sia impossibile (ma secondo me almeno Enel, se gli racconti tutto, storce il naso)..comunque se ti collega nessun problema, significa che stai facendo una cosa LECITA che si chiama USO PROMISCUO: in pratica l'energia immessa su que contatore è REDDITO DI IMPRESA, come pure la % di INCENTIVO pari alla % di Immesso (poiche imeeso equivale a venduto).

                                Per me , l'unica scappatoioa, è fare un Intepello a AdE e chiedere s ela pertinenza deve essere forzatamente catastale o "di fatto"..siccome se rispondono "di fatto" si apre un ginepraio di interpretazioni (ma se io ho ok di 4 vicini di casa allora tiro un cavo e l'impianto lo faccio sul tetto nemmeno confinante. etc) io direi che la 99% diranno "catastale"..ma tentar non nuoce.
                                Sul tipo di contratto da fare invece per usare "quel"tetto..massima libertà e forma (sapendo che solo le forme scritte e registrate sono opponibili a terzi e sono gia provate in giudizio)

                                Marco
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  La circolare 46 è uscita prima della modifica dello SSP, quindi "vale" solo per lo SSP originale (che tradotto significa che la parte relativa allo SSP non vale più)..infatti AdE ha scritto una successiva Risoluzione dove spiega il significato fiscale del NUOVO SSP, e ha sancito quella che è la realtà, cioè lo SSP è una VENDITA a tutti gli effetti..tu vendi l'energia in esubero, punto.
                                  E allora ricadi nella parte della 46 che riguarda la vendita (cioè quello che è noto come RID con autoconsumo).
                                  non mi ero accorto della sfumatura (cambio del contratto di SSP), e leggendo la risoluzione dell'AdE hai effettivamente ragione tu.

                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  Se Enel e GSE ti connettono in SSP anche se impianto è su particella diversa, bene..non sostengo che sia impossibile (ma secondo me almeno Enel, se gli racconti tutto, storce il naso)..
                                  Ho raccontato per filo e per segno la sitazione al referente ENEL di zona che mi ha detto che non c'è nessun problema (mi ha solo consigliato di fare realmente una scrittura privata padre-figlio e non fare solo l'autocertificazione di avere la disponibilità, per eventuali futuri problemi di eredità)
                                  Gli ho chiesto se in una tale ipotesi poteva essere fatto SSP e mi ha nuovamente detto di sì, senza problemi, basta che l'utente SSP abbia a nome suo il contatore su cui avviene lo scambio.

                                  sembra che l'ENEL consideri "Impianto" più il punto di connessione che l'effettiva collocazione dei pannelli (vuole solo sapere che il titolare del contratto con loro abbia la disponibilità dell'area in cui saranno installati i pannelli)

                                  morale della favola:
                                  - ENEL installa i contatori senza battere ciglio;
                                  - GSE attiva le convenzioni come privato (sperimentato l'anno scorso con il terreno di cui sopra)
                                  - Il contratto tra i familiari è una scrittura privata in duplice copia che resta (forse) in due cassetti

                                  ...e se lo scopre (non so come, visto che per tutti glia ltri enti coinvolti è tutto a posto) l'AdE dice che non va bene niente...

                                  bah... non ci capisco più niente...
                                  Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
                                  06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da mhell Visualizza il messaggio
                                    ...e se lo scopre (non so come, visto che per tutti glia ltri enti coinvolti è tutto a posto) l'AdE dice che non va bene niente...

                                    bah... non ci capisco più niente...
                                    non dice che non va bene niente..dice che vuole il dovuto..è diverso..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      no, dice che non va bene, perchè le fatture del GSE sono sbagliate perchè intestate a una persona fisica, mentre il GSE lo sa benissimo dove sono installati i pannelli visto che tra la documentazione viene richiesta la disponibilità dei mappali.
                                      Quindi visto che il GSE controlla la documentazione che gli inviamo, dovrebbe sollevare il problema.
                                      Ultima modifica di nll; 22-10-2011, 08:13. Motivo: Eliminata citazione integrale del messaggio precedente. Violazione art.3 del regolamento del forum.
                                      Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
                                      06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh

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                                      • #20
                                        Il GSE infatti vuole sapere (devi spuntare casellina) se fai reddito di impresa o no..questo indipendentemente se sei privato o no..se impianto è su pertinenza o no..etc..insomma sei TU CONTRIBUENTE che devi sapere cosa stai facendo e dichiarare conformemente al GSE e nella denuncia redditi.
                                        In base a questo..il GSE applica o mneo il 4% di ritenuta di acconto..
                                        Se sei impresa agricola, penso devi dare una relazion epiu precisa, indicando la % di energia che fa reddito di impresa e la parte che non la fa..insomma, devi dire tu al GSE cosa deve fare..non è automatico e scontato come si crede.

                                        Dopo di che..al GSE non credo che importi molto se vede che impianto è su particella A e POD su particlela B..e non hai dichiarato redito impresa..non ti dirà nulla..al massimo se un giorno AdE chiederà al GSE di fare questa verifica (su tutti impianti) e dare i tabulati a loro..lo faranno (se il loor data base lo consente..magari si magari no) e ti scomprono..ma il controlo lo deve chiedere AdE o Finanza...il GSe non ha titolo di contestarti nulla.

                                        Quindi io dico che è posibile farlo..che se lo fai è redito di impresa..che se non lo dichiari la possibilità di essere scoperti è probabilmente bassa.. che se ti scoprono probbabilmnete paghi l'evasione ma perdi anche incentivi.
                                        Il rischio non vale la candela..ma credo che non valga nemmeno la pena di fare impianto da 20 kw come impresa..io lascerei perdere..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Chiedo aiuto a voi. Devo fare una scrittura privata per la cessione in comodato d'uso di un tetto da padre e madre (comproprietari del tetto) al figlio che realizza un impianto fotovoltaico.
                                          In pratica mi interessa sapere se nella scrittura privata bisogna inserire qualche riferimento a qualche legge/ normativa in particolare.
                                          Qualcuno di voi ha un fac-simile? oppure ne ha già realizzato uno che mi può mandare? (eliminando ovviamente tutti i dati sensibili).

                                          Grazie mille in anticipo
                                          5.805 kWp 27 Solaria S6P-2G 215W inverter Power One aurora PVI 6 OUTD.
                                          Azimut 88° (quasi ovest) Tilt 18° Attivo dal 31-08-2011
                                          provincia sud di Brescia

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                                          • #22
                                            Salve a tutti, ho un quesito da prvi e spero che mi possiate aiutare.
                                            Vivo in un edificio diviso in due appartementi sovrapposti a copertura unica.
                                            La proprietà dell'intero edificio è di mio suocero, io sono il titolare del mio punto di connessione e lui del suo.
                                            Abbiamo intenzione di installare due impianti fotovoltaici.
                                            Per quanto riguarda la DIA da presentare al comune è necessario:
                                            -presentarne una a nome di mio suocero?
                                            -presentarne due a nome di mio suocero?
                                            -presentarne due una a nome mio ed una a nome di mio suocero?
                                            Per quanto riguarda l'utilizzo del tetto è sufficiente un contratto di comodato d'uso gratutito senza registrarlo?
                                            Spero mi possiate aiutare!!

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                                            • #23
                                              Sicuro che serva la DIA?
                                              - comunque una domanda x ogni impianto: perchè poi x ogni POD ci sarà un SR e la relativa risposta del Comune sarà da allegare x il GSE
                                              - x l'utilizzo del tetto serve semplicemente un consenso scritto del suocero (con CF dati catastali,ecc, copia CI) nei tuoi confronti: non serve registrarlo e andrà allegato alla documentazioni x il GSE
                                              1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                              Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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                                              • #24
                                                Anche per il comune basta un semplice consenso?
                                                Grazie

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                                                • #25
                                                  Al comune nulla importa e nulla deve importare.....comunque nella DIA o comunicazione scritta allega anche copia del consenso del suocero per il tuo impianto.
                                                  1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                                  Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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                                                  • #26
                                                    scusate ma ho un dubbio incredibile..!!!!!!

                                                    stiamo finendo di realizzare un impianto su un tetto piano la cui proprietà è divisa a metà tra 2 fratelli:
                                                    A (che è quello che sta realizzando l'impianto) e B pur essendo tutto continuo (un'unica superficie praticamente).

                                                    nella realizzazione abbiamo però sforato di 1-1,5 metri sulla superficie del fratello B.
                                                    adesso per la documentazione da inviare al GSE mi può bastare una scrittura privata o un comodato d'uso gratuito non registrati dove il fratello B autorizza ad utilizzare la sua superficie di tetto al fratello A????????
                                                    idem per la comunicazione di fine lavori al comune..

                                                    è necessario che sia registrato? rischio di avere problemi nella richiesta degli incentivi?

                                                    qualcuno mi può aiutare?

                                                    grazie

                                                    Commenta

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