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Tempi / Costi per Autorizzazione Unica (entro i 100 Kw) ?

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  • Tempi / Costi per Autorizzazione Unica (entro i 100 Kw) ?

    Ciao a tutti
    dopo aver presentato 2 progetti con relative domande di concessione e prime pubblicazioni,
    le province di competenza mi hanno suggerito di passare alla Autorizzazione Unica.

    Questo secondo il DM 2010, è d'obbligo per includere eventuali pratiche di esproprio,
    e anche perchè il GSE (da quanto mi è stato riferito) predilige l'A.U.

    Domanda a chi ha gia affrontato di recente questo tipo di pratica.
    Quali Tempi e quanti costi si devono affrontare per poter chiudere una Autorizzazione Unica
    per un impianto entro i 100 Kw?

    Ad esempio, per il rilascio della A.U. è necessario:
    - Il preventivo connessione enel confermato ? (solo questo può richiedere 5-10.000 euro o più)
    - varie relazioni ?
    e cosa ?
    Anche se il DM propone un elenco indicativo, poi ogni amministrazione ci mette del suo...
    e penso sia utile a tutti condividere queste info.

    Grazie.

  • #2
    A me hanno detto che la dichiarazione di pubblica utilità va richiesta espressamente a (alla provincia) poi ho trovato una legge, che sui due piedi non so citare, in cui si dice che non è necessaria tale richiesta in quanto sono automaticamente riconosciuti impianti di pubblica utilità.

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    • #3
      e' vero in parte...
      nel senso che a seguito del DM 2010, con l'Autorizzazione Unica,
      il committente ha il diritto e la garanzia dei tempi certi (teoricamente) !

      Riferimenti Normativi in caso di mancata disponibilità delle aree:
      D.M. 10 settembre 2010 (pubbl. 18/09/2010) “Linee Guida Autorizzazione impianti da fonti rinnovabili” (punti: 11.4; 13; 14),
      e al D.Lgs 387 del 2003 (art. 12),
      pratica “Autorizzazione Unica”.

      Con questa pratica le amministrazioni (provincia) sono obbligate a chiudere la pratica entro 6 mesi
      (esclusi i tempi dei pareri da parte degli enti; quindi diciamo che si può arrivare anche a 1 anno),
      pena la richiesta di risarcimento da parte del committente nei confronti della provincia!
      Per questo motivo le province non lo pubblicizzano troppo...!!!

      Con questo procedimento sono inclusi anche gli espropri per richiesta di pubblica utilità.

      Va aggiunto che non tutte le amministrazioni hanno ancora recepito tale DM...
      o non tutte sono pronte e organizzate per poterlo gestire in maniera adeguata...
      ma in assenza di norme regionali/provinciali in deroga, fa fede il DM 2010.

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      • #4
        Caro Carrara
        per sbloccare le tue pratiche,
        valuta la domanda di Autorizzazione Unica (molto probabilmente lo farò anche io).
        leggi bene il testo del DM 2010 (se non lo hai lo puoi scaricare).

        Il mio unico dubbio è sapere da chi ha seguito questa pratica
        tempi e costi certi affrontati.

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        • #5
          Tempi certi? Non credo ci possano essere tempi certi.
          I motivi per cui una pratica può rimanere in stand-by sono molteplici.
          Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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          • #6
            Parli per esperienza personale? eventualmente perche' non ce la racconti?
            Parliamo di pratica A.U.?
            Perchè è di questo che stiamo parlando.

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            • #7
              parliamo di A.U.,
              se non sbaglio la pratica viene depositata prima di tutto nel Comune di installazione. Quindi un ulteriore passaggio attraverso gli uffici tecnici di un Ente dove generalmente non ci sono competenze specifiche per gestire questo genere di pratiche.
              Tradotto: maggiori tempi per acquisire dagli Enti che devono invece rilasciare i pareri specifici.
              Io non ho esperienza di tempi inferiori a 18 mesi per avere in mano la concessione di derivazione. Almeno in Veneto.

              Credo ci sia anche un post specifico sulle tempistiche di ottenimento delle concessioni diviso per varie regioni.
              Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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              • #8
                e non ti sembra un successo 18 mesi???

                qui si sente e si legge (vedi Carrara) di pratiche che sono ferme anni ed anni

                Comunque la mia strada è stata e sarà (probabilmente)
                prima domanda ordinaria alla provincia o altro ente di competenza
                con relativa pubblicazione e superamento concorrenza (3-6 mesi almeno)
                poi eventualmente AU (6-12 mesi)
                il che comunque porta a 18 mesi

                ci metterei la firma!!!
                preciso per avere concessione e progetto cantierabile.
                Ultima modifica di marcomambo; 24-06-2011, 15:27.

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                • #9
                  in un caso posso portare una tempistica di 18 mesi... ed è stato un successo.
                  Per le richieste che sono ferme anni, i motivi possono essere molteplici.

                  Comunque, torno a ribadire che tempi certi non ce ne sono...
                  Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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