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problemi con la ditta istallatrice dell'impianto

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  • problemi con la ditta istallatrice dell'impianto

    Salve a tutti, sono qui a scrivere in seguito ad una serie di problemi sopraggiunti con la ditta che mi ha istallato l'impianto fotovoltaico sul tetto dei miei capannoni. L'errore più grosso è stato quello di pagare per intero l'importo prima della fine dei lavori, fidandomi di persone che ritenevo amici. Vi elenco i fatti:
    l'estate passata l'ingegnere della ditta mi ha progettato un impianto di 70 kw da istallare sul tetto dei capannoni e ha fatto richiesta in parallelo sia al comune che all'enel. il permesso a costruire è andato bene mentre enel ha comunicato che la linea di bassa che mi arrivava non era adeguata a sopportare tale potenza.
    ora mi viene da chede: è possibile che un progettista chieda un permesso a costruire per un impianto senza avere preventivamente verificato la possibilità di allacciarlo?
    Di seguito, per il rapporto di amicizia ho accettato comunque di far fare una linea a mie spese in grado di supportare la potenza dell'impianto. ho versato 6000 euro ad enel per l'accettazione del preventivo e 14000 alla ditta( a loro dire prezzo d'amico) per la progettazione di 800 mt di media tensione.
    fatto sta che il progetto effettuato non è stato approvato dai proprietari dei terreni e quindi non è andato a buon fine.
    per farne un altro la ditta mi ha chiesto altri 10000 euro ma a tale richiesta mi sono infuriato, mi sono rivolto ad un altro ingegnere per la progettazione della linea che mi ha chiesta esattamente la metà di quella cifra.
    Ho fatto scrivere una lettera dall'avvocato alla ditta in cui si elencavano i disagi per un errore che secondo me è stato preventivo da parte loro, loro hanno negato ogni responsabilità e in più si rifiutano di fornirmi documenti che mi spettano per legge.
    non mi hanno voluto fornire il certificato di conformità dell'impianto, i numeri di serie dei pannelli e degli inverter, il progetto esecutivo dell'impianto, considerando che li ho pagati per intero e che ancora per contratto mi devono collaudare l'impianto, fornire i web box per il monitoraggio e gestire le pratiche gse.
    Addirittura mi hanno detto che mi forniscono il tutto solo ed esclusivamente se rinuncio ad ogni pretesa legale nei loro confronti
    Ora, visto che li ho pagati per un servizio, visto che mi stanno facendo perdere del tempo prezioso per la connessione, visto che secondo me c'è un vizio di partenza non essendosi loro accertati preventivamente se il lavoro si poteva fare io vi chiedo se qualcuno può consigliarmi in qualche modo su come muovermi.
    C'è qualcuno che mi sa dire se per legge è normale presentare un progetto senza prima verificarne la fattibilità?

  • #2
    ciao,
    mi dispiace per quanto ti stà succendo.
    Un legale, ti devi rivolgere a lui, altra soluzione nn c'è.Tieni tutto documentato, scrivi e fai rispondere per scritto.Niente accordi telefonici, niente promesse, niente temporeggiamenti verbali. Si scrive e stop. Poi, ad ognuno le responsabilità.
    Sulla consegna della documentazione c'è da imbestialirsi.....firma, firma pure la liberatoria, ma davanti ai Carabinieri, se questa è la sola soluzione per avere i documenti !!!!
    Però.. ragazzi,......pagare .....in funzione dello S.A.L.... consegna impianto, disbrigo pratiche ecc.. ecc......
    Solo a me chiedono la fide per garantirsi il loro impianto ??

    Per il progetto....in genere i 70 kWp sono in BT.Che potenza avevi in fornitura??
    Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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    • #3
      ne ho 16,5 in trifase mi hanno detto però che devono portarmi una media con trasformatore a palo per portarla in bassa a casa mia e allacciare l'impianto. ho messo già tutto in mano all'avvocato e alle sue lettere solo risposte vaghe. domani provo ad andare da loro con un pubblico ufficiale che testimoni il fatto che non mi vogliono fornire i documenti. dopodichè cercherò di provvedere in qualche modo per le certificazioni e i numeri di serie dei pannelli per il gse. Di certo farò quanto mi è possibile per far si che questi non lavorino più!

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      • #4
        Scusa pedrocchio04 ma qualche "errore" se non altro dovuto all'ignoranza da parte tua c'è.
        La regola è:
        1° chiedere il preventivo ad Enel
        2° ottenutolo avresti visto quanto ti veniva richiesto (costo e tempistica) per la connessione
        3° una ditta seria ti avrebbe supportato fino a quel momento e poi la decisione sarebbe spettata a te
        4° la richiesta al Comune non ha niente a che fare con la situazione della rete.

        Certo la procedura corretta comporta dei tempi piuttosto lunghi.
        Ma da te PRIMA si è fatto l'impianto e POI si è visto che ENEL non poteva connetterlo senza realizzare una linea MT (con i tempi occorrenti per permessi e servitù per elettrodotti da ottenere da altri proprietari !).
        Certo ti avranno promesso che connettevi l'impianto entro fine 2010: però leggi bene il contratto...sono sicuro che una postilla riguardante i tempi di connessione da parte del Gestore di Rete (Enel) c'è.

        Ma almeno l'impianto ORA è in esercizio?
        Per il resto affidati ad un buon legale, e che ci sia pure uno che ti gestisca le pratiche GSE in gamba (che deve pure supportare il legale) altrimenti la vedo dura.
        auguri
        1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
        Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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        • #5
          allora, la sequenza dei fatti è stata questa:
          firma del contratto con acconto e loro si sono mossi con la richiesta del permesso a costruire e del preventivo enel
          Dopo un mese è arrivato il prevntivo che è stata una sorpresa sia per me che per loro.
          Visto che conosco un titolare della ditta non ho voluto impuntarmi e valutando icosti ho accettato il preventivo.
          Loro mi hanno detto che mi sarebbero venuti incontro visto che non conoscevo un progettista per la linea elettrica. in più la linea sarebbe passata per la maggior parte sui miei terreni e per 200 metri su quelli di terzi. ora è successo che il progetto che la dittaè riuscita a patteggiare con enel comportava un palo in mezzo a un campo di 40 mt di larghezza e il proprietario mi ha detto che non mi faceva passare con i conseguenti ritardi che sono venuti fuori.
          l'impianto è terminato a dicembre 2010 ma non ancora è stato allacciato. ho trovato un nuovo punto di connessione e il proprietario mi ha dato l'ok ma per accettare il nuovo prevbentivo mi servela certificazione dell'impianto che la ditta, nonostante sia stata pèagata per intero, si rifiuta di darmi a meno che non la esenti da ogni responsabilità per il lavoro svolto fino ad ora.
          Il nuovo ingegnere a cui mi sono rivolto però mi ha detto che manda il suo istallatore che con costi aggiuntivi viene a controllare l'impianto e mi fornisce la certificazione.
          stesso dicasi per il gse, da contratto avrebbero dovuto pensare a tutto loro invece si sono rifiutati. fortunatamente i numeri di serie dei pannelli sono riportati anche in superficie quindi riesco a recuperarli.
          Oggi comunque, in seguito all'ennesima negazione di fornirmi i documenti, Davanti sia al mio legale che ad un pubblico ufficiale, intendo denunciarli e vedremo cosa ne verrà fuori.

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          • #6
            Spero vivamente che tu riesca a farli un c*lo così, ne sento sempre più spesso di "aziende" che prendono commmesse a pioggia, poi non
            sono in grado (e soprattutto non hanno voglia, chi glielo fa fare di sbattersi ?) di seguire il cliente. Mi é capitato poco tempo fa un caso molto simile al tuo, di un conoscente. Per me, quando vendo un impianto "chiavi in mano", dovrebbe significare che chi lo vende si occupa di TUTTO, a meno che non esplicitamente escluso dal contratto.

            Nessun errore da parte tua, se ti sei affidato ad una azienda (immagino pagata profumatamente) del settore, quest'ultima DEVE comportarsi in modo corretto e trasparente.

            Ciao e auguri.

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            • #7
              Complimenti x la correttezza di certa gente che prende i soldi e non consegna neppure le certificazioni obbligatorie per legge.
              Con certa gente è inutile perdere tempo: Procedere con atto del Legale e diffidare la ditta che in caso di mancata consegna dei certificati entro 8 giorni, saranno ritenuti responsabili per i danni dovuti al ritardato allacciamento.

              P.S. Sarebbe utile pubblicizzare il nome della ditta..... magari di dove sono, o qualche altro indizio per evitare che freghino altre persone !!!
              2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
              Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
              14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
              Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp

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              • #8
                LA connessione sotto ai 100 kW va fatta in bassa. Enel sta giocando in maniera assolutamente vergognosa su questo. Le delibere 99/08 e 125/10 prevedono che la realizzazione della connessione deve avvenire in 90gg. + 15 per ogni km eccedente il primo di linea. Per gli allacci in BT non è prevista la possibilità di realizzare le opere da parte del cliente e i costi sono quelli previsti dalla delibera.
                Se poi l'impianto è su tetto a cosa serve il permesso a costruire?
                Manda una comunicazione all'AEEG segnalando il comportamento di ENEL. Saranno poi sanzionati. Il problema è che viviamo in un paese dove il diritto è solo per alcuni.
                :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                (Albert Einstein):preoccupato:

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                • #9
                  Allora ragazzi, i risvolti sono questi:
                  ieri mi sono incontrato con il legale della ditta che ancora non mi ha consegnato i documenti .
                  La loro posizione è stata che mi consegnano i documenti solo se rinuncio ad un'azione legale nei loro confronti inquanto, a loro dire, hanno fatto quello che dovevano e quindi non c'è motivo per cui io li denunci. Hanno detto che non me li hanno concessi prima perchè, nonostante li avevssi pagati per intero, se io li denunciassi vorrebbe dire che gli richiederei dei soldi e quindi (discorso contorto) è come se non li avessi pagati perchè glie li ho dati ma ora li rivorrei. Nel frattempo ho progettato la nuova linea, ho ottenuto i permessi di provincia e ministero e ho trovato una ditta che mi da la certificazione di conformità dell'impiamnto. Questa cosa non gli è andata giù e per questo mi hanno minacciato dicendo che nessuno può certificare un impianto che non ha fatto (vi risulta possibile? in fin dei conti si tratta di conformità) e che lo avrebbero reso noto al gse. Ora la mia posizione è chiara, ho subito dei ritardi per il loro ostruzionismo, mi devo prendere i numeri di serie dei pannelli uno a uno, non mi hanno rilasciato il progetto dell'impianto (me lo sono dovuto far rifare da un altro con relative spese) Nessuna certificazione e mancano ancora piccole cose all'impianto tipo web box cavo lan e un quadro vicino al contatore. Loro si rifiutano di rimborsarmi in alcun modo, dicono che porteranno a termine solo i lavori non conclusi. Quello che mi preme sapere è se sapete se effettivamente un impianto istallato non possa essere certificato da un altro elettricista che comunque ne verifichi la conformità. Grazie delle risposte!

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                  • #10
                    Fai parlare il tuo avvocato con il loro. Se hai già pagato e il contratto prevedeva il chiavi in mano non credo abbiano molte giustificazioni. L'impianto può essere certificato da qualsiasi tecnico abilitato, ma mi sembra molto strano il comportamento di questa ditta. Certo puoi richiedere i danni e credo che possano essere molto pesanti, il pericolo è che stiano fallendo.
                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                    (Albert Einstein):preoccupato:

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                    • #11
                      in fin dei conti si tratta di conformità

                      "....nessuno può certificare un impianto che non ha fatto (vi risulta possibile? in fin dei conti si tratta di conformità)...
                      E' vero . Solo chi ha fatto l'installazione può certificare questo impianto. Un nuovo installatore può solo fare conformità su ampliamenti. Il nuovo installatore per darti la conformità su questo impianto dovrebbe smantellare l'esistente (i vecchi materiali conservati per prova) e mettere nuovi cavi, strutture, quadri... solo cosi di puo dare la conformità del lavoro.
                      In sintesi si puo certificare solo il proprio lavoro e non quello effettuato da altri.

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                      • #12
                        C'era anche il mio avvocato che gli ha detto più volte che erano obbligati a fornirmi i documenti ma non hanno voluto, lo avrebbero fatto solo se io avessi firmato un foglio in cui dichiaravo di esentarli da ogni responsabilità per il lavoro svolto fino a quel momento. non credo stiano fallendo ma di sicuro stanno cercando di mettermi i bastoni fra le ruote comunque contatterò il gse per sentire se ci sono problemi se me lo certifica un altro visto che loro non mi rilasciano il documento che l'elettricisti a cui hanno appaltato il lavoro gli ha già fornito da mesi.

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                        • #13
                          La DiCo devono consegnartela anche se tu non avessi pagato niente (ci sono sentenze in merito).

                          Francamente se il tuo avvocato avesse avuto un pelino più di grinta avrebbe potuto defenestrarli senza grossissimi problemi.

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                          • #14
                            Se io verifico che l'impianto risponde alla norma lo posso certificare tranquillamente e me ne assumo la responsabilità.
                            :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                            (Albert Einstein):preoccupato:

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                            • #15
                              l'impianto lo può certificare chi l'ha fatto se qualche ditta certifica impianti realizzati da altri fà
                              una falsa dichiarazione e rischia di essere coinvolta in azioni legali
                              fare una dichiarazione di rispondenza alle norme solo se è andata perduta la dico o la ditta esecutrice
                              è impossibilitata a rilasciarla ma non è il tuo caso
                              la ditta esecutrice dell'impianto è obbligata a rilasciare la dico oltretutto se è stata anche pagata
                              però quando ha terminato l'impianto e lì ci può giocare puoi sentire alla loro camera di commercio comportamenti
                              scorretti potrebbero essere sanzionati pesantemente multe e radiazioni
                              forse hai sollevato troppa polvere era meglio se gli facevi terminare l'impianto e poi li citavi per danni
                              adesso ti costerà di più

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                              • #16
                                ho già fatto denuncia al comune per il fatto che non mi hanno dato i documenti che sono in loro possesso da dicembre e di conseguenza la denuncia verrà presentata alla camera di commercio dal comune stesso. Da quello che dice il mio avvocato, vista la mancanza di disponibilità da parte loro di fornirmi la documentazione posso comunque richiederla ad un altro. mi sto informando se ci possano essere problemi col gse ma sembra che anche a loro serva solo una certificazione. non mi rimane che sperare che vada bene altrimenti dovrei cedere ai loro ricatti e mi darebbe molto fastidio!

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                                • #17
                                  un salto alla camera di commercio lo farei,il mancato rilascio della dico con fattura dei lavori saldata
                                  gli potrebbe fare passare dei guai,poi dipende da chi ti trovi di fronte

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                                  • #18
                                    Puoi anche rivolgerti alla GdF per il mancato rilascio della fattura. Ovviamente devi avere prova dei pagamenti effettuati (fotocopie di assegni / ricevute di bonifici bancari) ma poi vedi che casini gli fanno passare!
                                    Ciao
                                    FV 5,7kWp - 30x Aleo Solar AG S_16 190W (Si-poli) - Santerno SunWay M Plus 6400
                                    - Semintegrato Azimuth +28° (SSO) Tilt 20° - Località: 39.483, 8.907 Samassi - VS
                                    Attivo: 08/11/2010 Prodotto (al 31/12/2013): 24.813kWh (94,06% stima PVGIS Climate-SAF 8% P. loss)
                                    http://www.rendimento-solare.eu/it/s...971/15724.html

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                      Se io verifico che l'impianto risponde alla norma lo posso certificare tranquillamente e me ne assumo la responsabilità.
                                      Straquoto ed è quello che ho fatto io su un impianto elettrico....ho controllato che tutto fosse in regola e poi ho certificato che è a norma.
                                      Chiaramente mi sono preso la responsabilita'

                                      Successivo passo denuncia o segnalazione alla gdf e alla camera di commercio.

                                      Sono tutti reati da codice penale
                                      Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                                      Ubicazione: Pordenone

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da parma45 Visualizza il messaggio
                                        Straquoto ed è quello che ho fatto io su un impianto elettrico....ho controllato che tutto fosse in regola e poi ho certificato che è a norma.
                                        Chiaramente mi sono preso la responsabilita'

                                        Successivo passo denuncia o segnalazione alla gdf e alla camera di commercio.

                                        Sono tutti reati da codice penale
                                        La fattura ce l'ho come le ricevute dei pagamenti che ho effettuato tramite bonifico. l'elettricista che mi da la certificazione ha aperto i quadri, ha verificato che tutto fosse a norma e quindi mi ha detto che la certificazione me la da senza problemi. la denuncia è già partita tramite comune che la inoltra alla camera di commercio. la mia unica paura era dal gse ma loro mi hanno detto che per loro non ci sono problemi, basta che l'impianto sia certificato.

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                                        • #21
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                                          però in questo caso deve rilasciare la dichiarazione di rispondenza.
                                          Infatti il DM 37/08 di cui allego la parte significativa, che ha sostituito la 46/90 prevede così.
                                          Un elettricista può rilasciare la Dichiarazione di conformità solo di cio che installa.
                                          della parte che trova già esistente, dopo le opportune verifiche, può rilasciare solo la dichiarazione di rispondenza, che comunique ha lo stesso valore legale della conformità.
                                          Il legislatore quindi reputa che se l'installatore muore subito dopo aver riscosso e prima di aver rilasciato la Dichiarazione di conformità, il cliente debba avere una dich di rispondenza.
                                          Consiglio..! Se con una mano dò il saldo nell'altra mi metti la documentazione obbligatoria!!
                                          E' buffo notare comunque che, avendo rilasciato le fatture, la ditta inadempiente rischia al massimo 1000 Euro di multa.
                                          Salvo richiesta danni subiti dal committente, ovviamente. DM 37.08.txt
                                          Ultima modifica di and54; 10-09-2011, 21:47.
                                          Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                          Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                          attivo dal 12/12/2008

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio
                                            Di fatto reputo anch'io......, ovviamente. [ATTACH=CONFIG]18967[/ATTACH]
                                            il saldo la ditta l'ha ricevuto in anticipo ma i documenti non si sono visti. per il gse va bene la dichiarazione di rispondenza?
                                            Ultima modifica di rob74; 12-09-2011, 12:56.

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                                            • #23
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                                              Se capisco bene si sono irrigiditi sui documenti perchè tu gli chiedi dei danni..per aver dovuto riporgettare a tue spese..ma non sono certo che tu ne abbia titolo..cioè se hai firmato un "chiavi in mano" che per una certa cifra globale comprende progettazione linea e garanzia dell'allaccio e poi se questo per motivi anche esterni non si realizza (opposizione vicini), la ditta può decidere di riprogettare o lasciar perdere (se irrealizzabile o troppo oneroso), ovviamente senza oneri per te.
                                              Se invece hai accettato un preventivo per un impianto..e poi hai dato un incarico per fare un progetto e per fare una domanda di autorizzazione..mi sai che hanno ragione loro..non potevano sapere come reagiva il vicino.

                                              Che fosse necesasia una nuova linea potevano forse verificarlo prima..ma mi pare che che l'abbiano detto prima di istallare (anche se poi hanno istallato prima di avere certezza di poter fare la linea..ma se avevi appunto incarichi separati dovevi essere tu a fermarti, non loro..cosi come pure dovevi essere tu a temporeggiare se non avevi un"chiavi in mano", visto che il rischio di connessione non era il loro ma il tuo).

                                              Ti faccio un esempio tipico del settore cogenerazione..puoi gestire le pratiche in provincia con tuo professionista oppure delegare la ditta installatrice..questa può decidere di iniziare subito i lavori (conclusa la parte edilizia, di solito semplice comunicazione) prima di avere ok su emissioni (di solito mesi) suo rischio...se invece tu gestisci in proprio le emissioni, paghi il porgetto ala ditta, lo usi per la richiesta emisisoni..ma decidi tu quando cominciare..sapendo che possono negarlo o chiederti modifiche al progetto..magari anche di posizine, il che vuol dire che tutti i lavori fatti sno inutili..e devi magari integarre il progetto (con costi).

                                              In bocca al lupo..
                                              Marco
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                Pedrocchio..sulla consegna .....In bocca al lupo..
                                                Marco
                                                Il discorso è che il contratto non è un contratto chiavi in mano. Mi hanno fatto un progetto per l'impianto, richiesto un permesso a costruire e poi è venuto fuori che la linea non era adeguata a supportare i 70kw. Il problema non è questo però, nel senso che io ho affidato a loro l'incarico per la progettazione della linea che poi però non è andato a buon fine causa opposizione dei vicini. A questo punto, però il discorso è un altro. Aparte che non mi hanno dato consulenza relavimente a come comportarsi con enel ma mi hanno richiesto una cifra esagerata per una seconda progettazione al che mi sono arrabbiato e mi sono rivolto ad un altro per una nuova richiesta d'allaccio che invece è andata a buon fine. A questo punto però, anche se io avevo imputato loro delle responsabilità per il mancato allaccio, loro avrebbero dovuto comunque fornirmi tutti i documenti citati nel contratto invece loro si sono rifiutati più volte a meno che non avessi firmato un verbale che li avrebbe esentati da ogni responsabilità per il alvoro svolto. io posso dire qualsiasi cosa però li ho pagati e per contratto e per legge loro mi devono dare quello che mi spetta. nonostante le mie continue richieste scritte loro da maggio ancora non mi hanno fornito nientee quindi sono stato costretto ad affidarmi ad un altro tecnioco per ottenere tali documenti. Ora la mia domanda è se per il gse ci sono problemi se la certificazione dell'impianto la da un tecnico che non ha istallato l'impianto. Per tutto quello che concerne i ritardi , la mancata concessione dei documenti e i disagi che mi hanno provocato ci pensera un giudice a decidere. quello che preme a me è allacciare nel minor tempo possibile!
                                                Ultima modifica di rob74; 12-09-2011, 12:56.

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                                                • #25
                                                  Al GSE la 37/08 non devi mandarla, sono Enel/Comune che te la richiedono.

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                                                  • #26
                                                    quindi al gse cosa devo mandare, solo i numeri di serie di pannelli e inverter e la data di allaccio? sapete dirmi anche come funziona il discorso garanzia di pannelli e inverter? visti i problemi con la ditta vorrei essere sicuro che con i numeri di serie riesca ad ottenerla comunque.

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                                      Al GSE la 37/08 non devi mandarla, sono Enel/Comune che te la richiedono.
                                                      Concordo in toto!! Non è tra i documenti richiesti da GSE.
                                                      Comunque La "Dichiarazione di Rispondenza" equivale alla "Dichiarazione di conformità", anche perchè ai fini della sicurezza
                                                      non importa "chi" ha fatto l'impianto, ma "come" è fatto.
                                                      Quindi, quando un soggetto abilitato certifica che l'impianto risponde alla normativa lo scopo è raggiunto.
                                                      Per cui a chi ti richiede la Dich di Conformità puoi tranquillamente consegnare la Dich di Rispondenza.
                                                      Magari, per prevenire ottuse contestazioni di impiegati disinformati, allega copia della parte di DM 37/08 che lo prevede.
                                                      ciao.
                                                      Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                                      Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                                      attivo dal 12/12/2008

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da pedrocchio04 Visualizza il messaggio
                                                        quindi al gse cosa devo mandare, .......di serie riesca ad ottenerla comunque.
                                                        Al GSE devi mandare una tonnellata di documenti, di cui il 40% perfettamente insensati ma tant'è.
                                                        Prima del GSE mi preoccuperei dell'Agenzia delle Dogane dove il progettista della ditta deve rilasciarti e timbrati in originale due copie del progetto senza il quale la licenza (e quindi l'accensione del impianto) te la puoi dimenticare.
                                                        Per le garanzia il modo per rispondere è molto semplice: pigli Google, scovi il sito dei produttori dei materiali e vedi cosa dicono sulla loro documentazione, al limite li chiami direttamente.

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                                                        • #29
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                                                          No chiedi alla sunpower come fare per la garanzia visto che la ditta è fallita
                                                          Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                                                          Ubicazione: Pordenone

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                                            Al GSE devi mandare .... direttamente.
                                                            Il progetto dell'impianto me lo sono fatto rifare dal nuovo tecnico mentre per quel che riguarda lke garanzie prenderò i numeri di serie e contatterò la sma e isofoton. grazie delle risposte. devo vedere seall'Agenzia delle Dogane il progettista aveva già depositato il progetto altrimenti devo farlo fare al nuovo tecnico. Ho visto comunque che in comune c'era il progetto ma non hanno consegnato la dichiarazione di conformità.
                                                            Ultima modifica di rob74; 12-09-2011, 12:56.

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