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Cooperativa fotovoltaica e scambio sul posto

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  • Cooperativa fotovoltaica e scambio sul posto

    Siamo in 10 persone fisiche vogliomo costituire una cooperativa.
    Abbiamo trovato la disponibilità di un tetto industriale su cui installare un impianto da 19,90 kWtp.
    L'intezione sarebbe:
    noi realizziamo l'investimento
    optiamo per lo scambio sul posto con contatore intestato al propietario del tetto
    che consuma l'energia ( in questo modo gli paghiamo l'affitto del tetto )
    a noi viene intestato e incassiamo il conto energia su l'energia prodotta
    E POSSIBILE.
    GRAZIE

    o come ci consigliate di fare?

  • #2
    Si può fare SSP se il proprietario è anche SR, altrimenti no.
    Inoltre vi dovrebbe cedere l'uso del tetto per almeno 20 anni ( si tratta del cosiddetto "diritto di superficie":da effettuarsi di fronte al notaio e registrando il contratto al Catasto).
    E poi creare una coop solo per questo?
    Non sono un fiscalista-commercialista: ma secondo me vista l'esiguità dell'impianto non conviene.
    Ma altri ti risponderanno con consigli più puntuali.
    1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
    Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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    • #3
      Originariamente inviato da Beppe66 Visualizza il messaggio
      Si può fare SSP se il proprietario è anche SR, altrimenti no.
      Inoltre vi dovrebbe cedere l'uso del tetto per almeno 20 anni ( si tratta del cosiddetto "diritto di superficie":da effettuarsi di fronte al notaio e registrando il contratto al Catasto).
      E poi creare una coop solo per questo?
      Non sono un fiscalista-commercialista: ma secondo me vista l'esiguità dell'impianto non conviene.
      Ma altri ti risponderanno con consigli più puntuali.
      Vogliamo creare una cooperativa sperando di aggiungere altri impianti a questo e altri soci a quelli iniziali senza fare il passo più lungo della gamba.
      SR cosa intedi con questa sigla (socio risparmiatore o altro)
      Grazie

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      • #4
        SR dovrebbe voler dire "Soggetto Responsabile" , ma avete provato a fare un pò di conti, Un impianto da 19,90Kwp mediamente (non so di dove siete) rende al nord 1100 , al centro 1250, al sud 1400, mettiamo che siete al sud allora 1400x19,90= 27.860Kwh che moltiplicati per 0,288 (tariffa CE di Novembre, cominciando oggi se tutto va bene riuscite ad attivare l'impianto a Novembre, minimo tre mesi per impianto semplice, ripeto se tutto va bene, se ci sono intoppi vai a Dicembre 0,268 o primo semestre 2012 0,247)comunque attivando a Novembre prendi in un anno €. 8.024 da dividere in 10. Essendo in 10 ogniuno prenderebbe circa 800 B€. bisogna poi vedere il costo dell'impianto chiavi in mano per sapere in quanti anni recuperi la spesa iniziale.
        Im.2,88Kw in funzione dal 16.08.2010: 12 Sanyo HIT240HDE4; Inv.SMA Sunny Boy 3000TL; Pr.2011 = Kwh/Kwp = 4022/2,88= 1397 -2012 = Kwh/Kwp = 3821/2,88 = 1327 -2013 = Kwh/Kwp = 3619/2,88 =1257-2014 = Kwh/Kwp = 3457/2,88 =1200 -2015=Kwh/Kwp=3782/2,88 = 1313-2016 = Kwh/Kwp = 3569/2,88 =1239,24-2017 = Kwh/Kwp = 3775/2,88 =1310,76-2018 = Kwh/Kwp = 3683/2,88 =1278,76-2019 = Kwh/Kwp = 3614/2,88 =1254,86

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        • #5
          soggetto responsabile è il titolare dell'impianto che ha diritto agli incentivi

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          • #6
            Rich text editor, vB_Editor_QR_editor, press ALT 0 for help.Gino, a parte che non farei mai un invetsimento a "casa" di terzi..ed un tetto in affitto è per sempre "a casa di terzi"..e il terzo non deve "cambiare idea" per 20 anni.. ma la cooperativa svolgerebe nel Vs caso un'attività imprenditoriale, per cui penso che quando chiederete la P IVA vi chiedereanno di costituirla come Coop a.r.l... in prtaica funzionerà come una normale SRL..tanto vale fare quella..
            Detto questo, penso che con gli incentivi di oggi, avere un ritorno con impianto da 20 kw sia veramente difficile..ma ovvio dipende da quanto pagate impianto..ma non dimenticate i costi"fissi" di gestire una società, che non variano se avete 20 kw o 2 mega..marco
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Cooperativa - progetto Energyland

              Buongiorno, mi collego a questa discussione per conoscere l'opinione di qualcun altro su un progetto (Energyland.it) esistente a Verona. In pratica c'è la possibilità di diventare soci di cooperativa che produce energia fotovoltaica, alle seguenti condizioni: con una quota di 3.600 Euro per Kw si ha diritto a: • 1.000 kWh di Energia per ciascuna quota acquistata
              • La restituzione annua di 1/20 del Prestito Sociale (1/20 di 2.600 euro, mentre i restanti 1.000 dovrebbero essere restituiti alla fine dei 20 anni)
              • Il pagamento annuo di un interesse variabile sul Prestito Sociale

              Nel caso mio, con potenza impegnata di 3 kw, sceglierei l'opzione da 3 kw, con unico esborso iniziale di 10.800 euro, accredito di 3.000 kw annui (il mio consumo si aggira sui 3.500), restituzione di 390,00 euro l'anno + eventuali interessi, e rimborso finale 3.000 euro dopo i 20 anni.
              Vorrei capire se, economicamente, può essere ritenuto una valida alternativa ad un proprio impianto privato e se vedete particolari motivi per fare o non fare questo tipo di operazione.

              Grazie anticipatamente!

              Paolo

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              • #8
                x tubimpa: se ti è possibile fatti l'impianto sul tuo tetto.....oppure lascia perdere (ti ricordi le multiproprietà?)...ma io sono malfidente:troppi manager,troppe cravatte....
                Fatti l'impianto sul TUO tetto.Altrimenti è meglio spendere in Amarone,Soave & Lugana!
                Ultima modifica di Beppe66; 29-08-2011, 18:37.
                1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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                • #9
                  Originariamente inviato da tubinpa Visualizza il messaggio
                  accredito di 3.000 kw annui (il mio consumo si aggira sui 3.500
                  visto che i kw (penso ti sia scordato "h") non te li daranno dentro una scatola da scarpe in modo che tu li possa usare quando ti servono..ti daranno "l'equivalente" in moneta..con che "equivalenza"?
                  Marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Per Tubinpa , in Piemonte i 3kw si fanno con meno di 10.000€ , spenderesti gli stessi soldi e sarebbe tutto tuo..

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                    • #11
                      Buongiorno, cerco di rispondere per ciò che mi è stato spiegato: il mio fornitore di energia diventera' la cooperativa, quindi i 3.000 kwh annui (del mio esempio) vengono erogati sotto forma di sconto nella bolletta. Se io consumo circa 3.500 kwh l'anno, alla fine ne pagherò solo 500. E i 3000 kwh sono garantiti, quindi non dipendono dall'andamento buono, o meno, della stagione di sole.
                      A tutti coloro che mi consigliano di fare un impianto sul mio tetto, da poco esperto in materia vorrei chiedere quali sarebbero i vantaggi rispetto alla partecipazione alla cooperativa. Parlando di spesa iniziale, se è vero che un impianto tutto mio costerebbe solo 10.000 Euro, contro i 10.800 per la partecipazione alla cooperativa, e quindi la differenza può essere trascurabile, quali vantaggi economici posso avere dall'impianto privato ?
                      Grazie ancora per le risposte.

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                      • #12
                        Ciao Tubinpa, credo che la proposta sia valida esclusivamente (ma bisogna fare bene ben i conti) per chi non disponga di una superficie per posizionare il proprio impianto. Se hai un tetto o comunque un posto per posizionare dei moduli fotovoltaici, fatti un impianto tutto tuo,
                        hai solo da guadagnarci. Ciao.

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                        • #13
                          Tubinpa..magari i promotori sono le persone più derie di questo mondo ..ma se fai un tuo impianto devi confidare solo nel sole..se lo fai fare aloro, devi confidare nel sole e nella loro correttezza..
                          La coperativa intanto NON è proprietaria dell'impianto ma lo prende in affitto da una società "parallela" controlata da chi controlla (direttamente o indirettamente) anche la coperativa (e ti assicuro è facilissimo controllare una coperativa di 300 famiglie...).
                          Quindi il tuo CAPITALE versato (1000 euro) e il tuo PRESTITO (2600 euro) non sono garantiti da un BENE..quindi s eil gestore prende i soldi e scappa. li hai persi e basta..mai sentito parlare di funzonari di banche e finanziarie che truffavano gli investitori e poi li cercano alle Bahamas?
                          Poi..l'energia la devono vendere al GSE..e parallelamente comprano SUL MERCATO l'energia che serve ai soci (tutta quanta)..alle "migliori condizioni"..si ma quali sono? se io sono con ENEL e mi aumentano i prezzi, posso anche cambiare..se mi lego per 20 anni con PINCOPALLO e loro decidono di comprare a 10 e vendere a te a 100..cosa fai? te ne vai e rinuncia ai tuoi sodi già versati?
                          In pratica, è vero che avrai 1000 kwh anno di bonus, ma se il resto te la fanno pagare il 30% piu del mercato?

                          E secondo me la "fregatura" potrebbe stare proprio li..tu ti impegni a comparre energia da loro per 20 anni, ma a che prezzo?..come minimo dovrebebro scrivere nel contratto "al prezzo massimo della MAGGIOR TUTELA" ma sfido che lo scrivano..su questa "intermediazione" la Copp guadagna..ma se poi ha dei canoni di affitto "stranamente elevati" per impianto, ecco che va a pari..e rischi di non rivedere nemmemno i tuoi soldi (caso limite ma possibile..le Coop possono fallire anche loro)...mentre la SPA che ha fatto impianto e lo affitta alla Copp fa utili a palate (sia per CE che per intermedizione della tua energia) , ma sono utili che non spettano a te..

                          Poi si apre il capitolo RESPONSABILITA: se non è una COOP a r.l., allora in caso di fallimento sei RESPONSABILE personalmente IN SOLIDO con la società (insieme a tutti gi altri soci)..mi vengono gia i brividi..

                          Insomma..una Coop che compra energia all'infrosso per rivenderla al dettaglio potrebe pure essere una buona idea..ma non vedo il motivo per "legarci" un impianto FV che alla fine deve "vendere" il rpdotto al GSE e non ai soci ..direi che c'è ne abbastanza per diffidare..
                          Marco
                          Ultima modifica di marcober; 30-08-2011, 09:32.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Grazie per le risposte. Effettivamente i punti di domanda sono molti e i potenziali rischi inzialmente non li avevo immaginati. Anzi, a me sembrerebbe più rischioso un impianto proprio, dal momento che eventuali guasti e/o rotture all'impianto e ai pannelli sarebbero totalemente a mio carico, senza contare che anche la diminuzione di rendimento dei pannelli negli anni sarebbe tutta sul mio "groppone".
                            Nel mio caso specifico, inoltre, non posso trascurare il fatto che ho intenzione fra qualche anno di cambiare casa e quindi la cooperativa mi sembrava una valida alternativa all'impianto privato, per non perdere tutto l'investimento che questo comporta.
                            Oggi pomeriggio ho appuntamento con un responsabile della Cooperativa per farmi illustrare tutto il progetto e al quale potrò manifestare tutti i miei dubbi, inclusi quelli che gentilmente qualcuno di voi mi ha suggerito.
                            Grazie

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                            • #15
                              Originariamente inviato da tubinpa Visualizza il messaggio
                              senza contare che anche la diminuzione di rendimento dei pannelli negli anni sarebbe tutta sul mio "groppone".
                              In realtà è il contrario..per il valore economico di 1 kw (anzi strapagato) ti danno 1000 kwh anno..quando in pianura padana è facile fare 1250 kwh (io ne faccio 1300) anno..che magari fra 20 anni sono 1100...tu invece parti gia con 1000..figurati un poò che vantaggio..

                              pe ril cambio casa..hai ragione..tuttavia dopo 8 anni circa hai ripreso i tuoi soldi..e vendereuna casa col FV installato è certo piu facile e ti permette di spuntare un miglior prezzo..m
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Buongiorno, ieri pomeriggio sono stato da un consulente della Cooperativa Energyland per farmi illustrare bene il progetto ed esporre tutti i miei dubbi.
                                Innanzitutto la cooperativa e a responsabilità limitata per cui, nel caso estremo in cui qualcosa andasse storto, i soci rimettono al massimo il capitale sociale versato. Bisognerebbe capire cosa potrebbe succedere per portare al fallimento della cooperativa, dal momento che il campo fotovoltaico è assicurato contro furto, atti vandalici, grandine, ecc..
                                E' vero che con l'investimento di 3.600 euro per ciascun KWh vengono "restituiti" solo 1.000 kwh per anno, contro i 1.200 che potrebbe produrre un impianto domestico, però bisogna considerare che aderendo alla cooperativa non dovrò sostenere alcun costo di manutenzione/pulizia periodica dei pannelli e/o accollarmi eventuali spese per rotture che possono accadere negli anni ai pannelli o all'inverter, se avessi il mio impianto privato.
                                C'è inoltre da considerare un altro aspetto molto importante: il campo fotovoltaico di Energyland è stato attivato ed allacciato prima del 01/05/2011 pertanto ha diritto agli incentivi GSE superiori a quelli che potrei ricevere io facendo un impianto adesso, con i noti tempi di attesa occorrenti prima dell'effettivo allacciamento.
                                Da ultimo aggiungo che lo spirito con cui intraprenderei questa iniziativa non è tanto quello di volerci guadagnare, il mio scopo sarebbe solamente quello di azzerare il più possibile la bolletta dell'energia elettrica e sapere che in qualche maniera l'energia che consumo è prodotta in maniera totalmente ecologica.
                                Ovviamente non voglio convincere nessuno, anzi, scrivo su questo forum proprio perche sono io che vorrei capire se l'iniziativa può essere in qualche modo considerata positiva, oppure se è meglio lasciar perdere.
                                Grazie ancora a tutti.

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                                • #17
                                  Due commenti al volo..

                                  se fallisce rimetti il capitale sociale versato ma anche il debito non ancora "riscosso"...
                                  come avevo detto prima..d aquanto scrivono sul sito il campo NON appartiene alla coperativa ma la coperativa lo prende solo in affitto..per cui il capitale non ha in contropartitaun BENE fisico..per cui in caso di furto il porblema maggiore è per il proprietario..invece il fallimento della coop potrebeb essere legati più a malversazioni che a cause "fisiche"..dovute al "giochino" del vendere l'energia prodotta, acquistarne altra pe ri soci, pagare canoni al porprietario del campo..chi fissa questi prezzi? se io fossi il proprietario del campo e parallelamente il "controllore" della coperativa, farei in modo che la coperativa chiuda a zero e la SPA guadagni..se invece di me trovi un malvivente, quando la copp ha raccolto l'equivalente del valore del campo, prende i soldi e scappa..e lascia fallire la SPA (che tanto sarà indebitata con una banca) e lui scappa con la cassa della coperativa..cose già avvenute in altri settori..

                                  relativamnete ad azzerare la bolletta..attenzione..hai chiesto a che prezzo ti impegni a pagare energia per 20 anni? se dicono "al prezzo di mercato" senza limiti, io non ci starei.. tanto vale che ti compri 10.000 euro doi azioni Enel Green Power e sei ugualmente "green" e (maggiormente) tutelato (mai del tutto..Parmalat docet).

                                  Io ho impianto da 3 anni..mai pulito i pannelli..manutenzione sino ad ora pari a zero (tempo e euro)..

                                  E' vero che il campo prende una tariffa storica.. ma non spererei di "dividere" alcun utile..secondo me il loro obiettivo è di rendere il debito e a fine periodo rendere il cap sociale..ma non di lasciare utili nella coop a beneficio di un riparto finale..onesti si, fessi non credo..

                                  Comunque considera anche l'aspetto finanziario..se valorizzi 180 euro i 1000 kwh che rimborsano..ogni hanno ricevi circa 310 euro..per rientrare dei soldi ci vogliono 11,5 anni..l'operzione renderebbe il 6,5% quando i BTP rendono il 5,5%..non so..

                                  Occorre capire bene quanto si pagherebbe la corrente (eventuali esuberi) e se l'equivalente in euro dei 1000 kwh che rendono comprende tutto (dispacciamento, acccise, iva)..perchè sul loro impianto non prendono SSP che invece prenderesti tu..ed è una buona fetta del guadagno...e inoltre non non hai l'autoconsumo, quindi ococrre che rendano l'intero valore dei 1000 kwh, e non solo la "parte energia" come temo..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da alberghini.gino Visualizza il messaggio
                                    ...
                                    Senti gli amici di Retenergie (benvenuti in retenergie), hanno fatto una cooperativa e hanno già installato due impianti.
                                    Ciao
                                    Marco
                                    Ultima modifica di nll; 16-11-2012, 00:10. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum
                                    FV: 3,00 kWp - 12 pannelli Schuco + inverter Power One Aurora - totalmente integrato - azimut: 20°Ovest, tilt: 30° // Riscaldamento: caldaia a condensazione Viessmann Vitodens 200-W da 24,7 kW // ACS: 2 pannelli solari Viessmann Vitosol + bollitore Vitocell 100 da 300 litri // VMC: Zehnder ComfoAir 550 ERV con scambiatore entalpico

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                                    • #19
                                      Buongiorno,
                                      relativamente ai dubbi sollevati giustamente da questa discussione (anche al sottoscritto) sul progetto Energyland, di seguito indico quanto mi è stato risposto direttamente dal consulente Energyland.
                                      Intanto non è corretto affermare che nella Cooperativa il capitale investito non ha in contropartita un bene fisico: la Cooperativa paga le spese di affitto relative all’occupazione del terreno su cui è posto il campo fotovoltaico ma diventerà entro i primi mesi dalla sua costituzione proprietaria a pieno titolo dell’impianto che è un bene fisico di valore certo. La Cooperativa è inoltre assicurata contro il furto ed altresì dotata di specifici sistemi di sicurezza.
                                      Il proprietario del terreno non coincide col proprietario dell’impianto che è la Cooperativa stessa, la quale avrà un consiglio di amministrazione eletto e valutato dai soci; proprio questa è la migliore garanzia per il socio di veder tutelati
                                      i propri interessi.
                                      Per quanto riguarda l'azzeramento della bolletta dell'energia elettrica, le tariffe che la cooperativa eserciterà sui soci dopo aver acquistato l’energia, verranno fissate dal CdA, il cui operato, come detto, è valutato dai soci stessi.
                                      Le tariffe che verranno applicate saranno comunque in linea col servizio di maggior tutela. Il socio può inoltre comunque recedere dalla cooperativa, qualora lo ritenesse opportuno.
                                      E per quanto riguarda la remunerazione dell'investimento, è previsto il pagamento di un interesse variabile sul montante del prestito sociale il cui importo viene definito annualmente dal consiglio direttivo, sulla base della produttività del campo (ricordando che il consiglio viene eletto e valutato dai soci).
                                      Inoltre se il fine della cooperativa fosse stato meramente speculativo, sarebbe stato maggiormente vantaggioso non coinvolgere oltre 300 soci in questa operazione.
                                      Per quanto riguarda i 1000 kwh per ciascuna quota che vengono erogati ai soci mi è stato risposto che viene reso l’intero valore dei 1000 kWh.
                                      Infine, per quanto riguarda la responsabilità, la forma sociale scelta dalla cooperativa è società cooperativa per azioni: la responsabilità del socio è perciò limitata al solo apporto di capitale.

                                      Mi piacerebbe ricevere ulteriori suggerimenti e/o commenti per poter valutare se questa iniziativa può essere davvero considerata una alternativa ad un impianto privato domestico (anche se meno redditizia), o una opportunità per chi non ha possibilità di avere un proprio impianto (ad esempio chi vive in un condominio).

                                      Grazie ancora !

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                                      • #20
                                        Tubinba..tutto è demandato al decisoni future del CDA..cioe :
                                        - a quanto acquistare l'impianto
                                        - a quanto acquistare energia
                                        - a quanto rivenderla ai soci

                                        Se un installatore facesse un preventivo scrivendo.." l'incentivo sarà variabile e deciso di anno in anno dal Cds del GSE, che seccome è nominato dal Ministero, alla fine rappresenta tutti noi" ..io dico che non venderebbe 1 impianto.
                                        La gente preferisce contratti chiari e precisi..e già con quelli è difficile non andare in tribunale.. o non restare delusi..in questo tuo caso di definito non vi è nulla..quindi tutto ma proprio tutto si deve basare sull'onestta delle persone che gestiranno.. e che possono cambiare nel tempo..

                                        Comuqnue se non hai posibilita diversa..non mi pare comuqnue eccessivamente rischioso..anche se io personalmente non lo farei (e io pure non posos fare impianto domestico)..piuttosto ho investito in coibentazione..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
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                                          ripaga i debiti avrà probabilmente un'utile in pochi mesi sul capitale investito circa del 30%
                                          i promotori della coop avranno probabilmente una buona provigione forse occulta
                                          se compri azioni enel green power ottieni sempre il tuo pezzetto di impianto ma la società
                                          è più soggetta a controlli e puoi liquidare in qualsiasi momento al valore di mercato
                                          al contrario dell'altra soluzione.
                                          io nel 2008 ho aderito su invito ad un consorzio di installatori con il pagamento di una quota
                                          dopo 3 anni ho visto persone che hanno aderito dopo di mè che lavoravano io in 3 anni zeru
                                          fatturato,si vede che il gioco di squadra non fà per mè visto che mi lasciano in panchina

                                          morale della favola meglio farsi l'impianto su casa propia è hai tutto sotto controllo,e dormirai
                                          sonni tranquilli (gse permettendo)

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                                          • #22
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