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Lavatrice funzionante senza detersivo

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  • Lavatrice funzionante senza detersivo

    Mi sembra non se ne sia mai discusso, abbiamo dedicato decine di pagine ad altre cose meno importanti e quasi niente a questo creativo, un vero italiano, nel modo più bello in cui si può esserlo

    Non è ingegnere, ne matematico, ne fisico, non ha fatto neanche l'università, nemmeno Leonardo da Vinci l'ha fatta, in vita sua ha letto meno libri di noi utenti del forum.

    http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/2011/06/24/530602-inventa_lavatrice.shtml

    N
    on più tensioattivi nei fiumi, basta fosforo, cloro, ecc...

  • #2
    A conferma personale di quanto vado dicendo, se domani mattina qualcuno si alzasse da letto e comunicasse al mondo d'aver inventato un auto che funziona con l'acqua del rubinetto, o lo fanno sparire istantaneamente oppure prendono l'invenzione e la chiudono in un cassetto, altro che combattere per un mondo più pulito.....chiacchiere chissà quante chicche ci sono sotto chiave e non comunicate a noi comuni mortali
    Ultima modifica di goldrake66; 26-10-2011, 07:05.

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    • #3
      Posso essere scettico?
      A me quando si scrivono cose credibili mischiate a panzane mi vengono dubbi...

      ... secondo Franceschini ci sarebbe un «risparmio ecologico impressionante, ogni anno 40 chilogrammi di detersivo per persona non finirebbero più nelle fogne...
      40 kg a testa!!! Fanno 100 g al giorno A TESTA! Non si potrebbe cominciare a usarne meno?


      ...Si scalda l’acqua e si genera un campo elettrico che si ripete per più di due miliardi di volte al secondo. Si produce un effetto di ‘scuotimento’ delle molecole d’acqua, ma anche di grassi e proteine, così lo sporco si stacca dai vestiti completamente senza bisogno dei tensioattivi presenti nei detersivi...
      Io sono elettronico specializzato a microonde, lo 'scuotimento' è semplicemente calore, lo stesso principio del forno a microonde... allora basterebbe lavare senza detersivo anche in una lavatrice normale!
      Invece non mi risulta che usare le microonde per scaldare acqua sia un metodo efficiente! (quindi probabilmente consuma più elettricità...)

      ...aveva fatto bene Berlusconi a togliere la tassa sui brevetti, è un incentivo al moltiplicarsi delle invenzioni, io me ne sono andato nel Regno Unito. Prodi nel 2006 ha ripristinato la tassa perché c’era stato un picco di depositi ma è stata una scelta sbagliata...
      beh questa è bella, va bene la libertà di pensiero politico ma dire che Berlu abbia favorito la ricerca in Italia...
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #4
        Secondo me Riccardo non sono panzane

        Sulla quantità di detersivo non ho dati certi, ma sono certo che l'ordine di grandezza sia quello

        Pensa non solo al consumo dentro le mura di casa, ma a tutte le lavanderie che offrono servizi di lavaggio e stireria per gli impiegati delle metropoli, o che lavorano per gli hotel

        Se sommi tutti i consumi di detersivi dediti al lavaggio d'indumenti, tovaglie e simili arrivi a quel numero

        Poi parliamo dello sporco, anche su quello c'è da discutere,

        Mi ricordoo di un ex collega, quando gli proponevo un sistema a microonde per igienizzare fanghi, quest'ultimo disse che non c'era alcun vantaggio rispetto ai sistemi termici perché le microonde non fanno altro che aumentare l'energia cinetica media delle molecole ovvero la temperatura come fanno i sistemi termici tradizionali (es convettivi)

        Quando gli ho chiesto se era cero che non dovevamo considerare anche altri fenomeni come l'assorbimento delle onde da parte delle membrane dei patogeni per cui avremmo raggiunto un obbiettivo d'igienizzazione anche senza raggiungere certe temperature quest'uomo era sicuro del contrario e mi contraddiceva.

        Abbiamo fatto delle prove, più prove,ed alla fine avevo ragione

        Le microonde non solo aumentano la temperatura come una corrente di gas caldi o il condensatore di una pdc, ma su alcune molecole hanno un effetto distruttivo (lo hanno sulle sembrane cellulari di alcuni batteri ad esempio). Si registrano fenomeni poco conosciuti, spesso di utilità industriale.
        Non ho mai testato su indumenti sporchi, ma penso si possano ottenere obbiettivi d'igiene e pulizia senza scaldare ccessivamente l'acqua.

        Sulla tassa dei brevetti, non sono al corrente, ma penso sia quasi trascurabile (registra brevetti chiunque, anche gente squattrinata)

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        • #5
          Mauro, cerco di spiegarmi meglio...
          L'effetto delle microonde sui patogeni non lo conosco, ma credo proprio esista solo a livelli di potenza elevati.... altrimenti sarebbe una grossa panzana dire che i telefonini non ci friggono il cervello!
          Comunque non sussiste in una lavatrice, visto che sei del settore saprai che l'acqua è un conduttore, quindi scherma, quindi ai vestiti a mollo non arrivano le microonde (a livelli consistenti) ma solo il calore che esse cedono all'acqua.
          Soprattutto perchè spero non si tratti di una lavatrice con un generatore di decine di kW, altrimenti addio risparmio energetico!

          Comunque, se parliamo di sporco e non solo di batteri, lo 'scuotimento' è a livello molecolare, e diventa calore; credi veramente possa staccare l'unto dai vestiti?

          Per il detersivo purtroppo mia moglie non usa quasi più quello in polvere, ma per quello liquido è consigliato una dose (per acqua dura/molto dura) di 80-120g per lavaggio; noi in 4 non arriviamo a fare un lavaggio al giorno, fanno meno di 20-30 g a testa al giorno... e credo proprio (ma se lo hai controlla tu) che la dose in polvere pesi meno...
          Questo è il mio consumo medio, e quello della stragrande maggioranza delle persone... mica siamo tutti in giro tutti i giorni per ristoranti e alberghi, purtroppo (o per fortuna)

          Insomma, se parliamo di sistemi industriali qualche dubbio potrei averlo, ma in casa...

          Vogliamo aggiungere la mania mondiale per profumi, ammorbidenti, sbiancanti ecc ecc? Secondo te quanti non metterebbero comunque in quella lavatrice tensioattivi vari?
          Anche il sole ammazza i batteri, ma se lasci una maglietta sudata al sole mica dopo profuma come piace a noi...

          Comunque la mia obiezione di fondo è simile a quanto ho scritto a king kong nel post sui consumi elettrici: a me sembra ridicolo e fuorviante parlare di risparmio energetico ed ecologia partendo da un comportamento 'scellerato'; il primo risparmio è ridurre lavaggi, ridurre la quantità di detersivi, non cercare macchine e sistemi per continuare a sprecare allegramente e pulirci la coscienza con una finta sostenibilità...

          Forse le microonde hanno un senso come integrazione (e mi sembra alcune case già lo fanno), ma se e quando sarà in commercio sarò pronto a cambiare idea.

          Anche la solita mania del complotto mi fa un po' dubitare, l'ho già sentita per tanti 'miracoli' che a volte hanno illuso con gravi effetti le persone (cura Di Bella, medicinali omeopatici...e spero di non offendere nessuno!)

          Spero che tu non abbia un bel SUV euro5...
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #6
            Informaconsumatori .::A tutela del consumatore::. - Articoli Lavatrice midas gon generatore di ozono ...
            il dito medio di Galileo

            "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

            damn the soul of your dead ancestors

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            • #7
              Occhio Mannadillo, il sito che hai linkato rimanda a siti inesistenti o che contengono malware!

              Vabbe', un'altra invenzione geniale di cui non c'è più traccia!

              Ci vorrebbe qualcuno che abbia esperienze reali e positive con questi oggetti, a me ricordano tutti quei prodotti miracolosi basati su principi non molto scientifici, se ricordo bene si è parlato anche di un dispositivo simile che ionizzando la benzina faceva diventare ecologiche le auto euro 0...
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #8
                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                L'effetto delle microonde sui patogeni non lo conosco, ma credo proprio esista solo a livelli di potenza elevati.... altrimenti sarebbe una grossa panzana dire che i telefonini non ci friggono il cervello!
                Comunque non sussiste in una lavatrice, visto che sei del settore saprai che l'acqua è un conduttore, quindi scherma, quindi ai vestiti a mollo non arrivano le microonde (a livelli consistenti) ma solo il calore che esse cedono all'acqua.
                Soprattutto perchè spero non si tratti di una lavatrice con un generatore di decine di kW, altrimenti addio risparmio energetico!
                Tutte questioni interessanti, potrei dirti che quelle del telefono non sono le microonde del generatore presenti nella lavatrice od in altri sistemi tesi a igienizzare (esistono già sistemi d'igienizzazione, una ditta di MO produce sistemi per uccidere infestanti a piante ornamentali)

                L'acqua non scherma molto, potresti fare qualche prova anche a casa immergendo un piccolo oggetto nell'acqua, e notare come si scalda di meno, ma raggiunge temperature più elevate di quelle dovute alla semplice convezione

                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                Vogliamo aggiungere la mania mondiale per profumi, ammorbidenti, sbiancanti ecc ecc? Secondo te quanti non metterebbero comunque in quella lavatrice tensioattivi vari?
                Anche il sole ammazza i batteri, ma se lasci una maglietta sudata al sole mica dopo profuma come piace a noi...

                a me sembra ridicolo e fuorviante parlare di risparmio energetico ed ecologia partendo da un comportamento 'scellerato'; il primo risparmio è ridurre lavaggi,
                Parole Sante Riccardo

                Questa lavatrice non è la panacea di un uso scellerato e di una cultura che vuole sentire profumo industriali, tessuti morbidi a costo d'inquinare fiumi, terreni (pensiamo allo smaltimento fanghi), ed aria (quanta energia serve a pulire e trattare le acque)

                Però non dobbiamo arrenderci e, malgrado tutto, cercare di mettere sul mercato oggetti che possono impattare meno e diffondere le coscienze, verso comportamenti ambientalmente rispettosi

                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                Forse le microonde hanno un senso come integrazione (e mi sembra alcune case già lo fanno), ma se e quando sarà in commercio sarò pronto a cambiare idea.

                Anche la solita mania del complotto mi fa un po' dubitare, l'ho già sentita per tanti 'miracoli' che a volte hanno illuso con gravi effetti le persone (cura Di Bella, medicinali omeopatici...e spero di non offendere nessuno!)

                Spero che tu non abbia un bel SUV euro5...
                Secondo me, se ben progettata non è un'integrazione, ma un sistema che permette d'igienizzare senza l'uso di sostanze difficilmente eliminabili dall'acqua, sistemi d'igienizzazione a microonde esistono già in ambiti anche più gravosi (ma si parla di potenze elevate come ricordi, sempre meno però dei trattamenti termici)
                Sull'unto ho qualche dubbio in più , come te, ma come te mi riservo di vederla all'opera

                I complotti purtroppo ci sono, abbiamo visto banchieri appesi per il collo a Londra, quando tocchi gli interessi di gruppi che fatturano decine di miliardi di euro, questi non stanno a guardare uno che gli toglie il fatturato di bocca

                Non ho un SUV Euro 5,ma una Passat 1.8 Euro infinito, scherzo, è un Euro2 con impianto a gpl, dalla prova dei fumi inquina davvero poco, anzi pochissimo se consideriamo il chilometraggio che compio, quando posso treno, bicicletta o le amate gambe
                Ultima modifica di Mauro1980; 29-10-2011, 00:19.

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                • #9
                  Ok, fondamentalmente siamo d'accordo...

                  Ritengo di dovermi parzialmente scusare per il mio tono un po' polemico, forse dovuto anche alla tua introduzione...

                  Io sono ingegnere, ho anche fatto un brevetto anni fa nel mio settore (filtri a microonde). Per esperienza ti dico che brevettare in Italia e in Europa è banale, basta rispettare alcuni requisiti, non vuol dire che stai cambiando il mondo (il mio brevetto era stato rifiutato in America perchè c'era qualcosa di lontanamente simile)
                  Pensare che al livello attuale di tecnologia e conoscenza sia possibile innovare il mondo con una semplice idea geniale di uno che 'non ha studiato' è un po' ingenuo, soprattutto in settori tecnologici. Ogni impiego di microonde e mille altre invenzioni/applicazioni ormai storiche è stato vagliato da migliaia di ricercatori!
                  Ai tempi di Leonardo (a dire il vero anche fino al metà del secolo scorso circa) c'era ancora molto da scoprire a livello più elementare, e comunque Leonardo studiava eccome! Solo che era autodidatta perchè era secoli avanti a tutti gli altri!

                  A parte questo converrai che alcune affermazioni nell'articolo sono da 'venditore di fumo'!
                  E più che di complotto bisogna aver paura delle possibili conseguenze che avrebbero prodotti non testati a dovere, se venissero lanciati sul mercato con leggerezza... non so se in Corea queste lavatrici sono diffuse, ma in quei posti mica vanno tanto per il sottile...

                  Comunque mi arrendo al vostro entusiasmo, e aspetto di vedere le prime lavatrici a microonde, magari aumenteranno le mie possibilità di lavoro!

                  Ciao!
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #10
                    Grazie Mauro.
                    Ne avevo parlato in replica in un'altra discussione sempre sulle lavatrici.
                    Mi pare che Franceschini,viva in Inghilterra,e abbia affermato che il brevetto è già stato acquistato,ma non sa se verrà utilizzato.
                    Certo,per utenze dotate di fotovoltaico,fare lavatrici,quando lo stesso produce,senza l'uso di detersivi,non sarebbe male.

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                    • #11
                      salve a tutti, sono ***, l'inventore della lettrice, da poco sono tornato a vivere in Italia e ho letto le varie considerazioni in questo sito. Io non so dove sono state assunte le vostre informazioni ed illazioni. Per vostra conoscenza e vero non ho frequentato una università ma bensì due in Italia anche se non mi sono mai laureato, perché ritenevo inopportuno. In compenso ho lavorato in Inghilterra in stretta collaborazione con l'università di Cardiff città dove ho abitato. In vita mia ho fatto oltre 250 brevetti di cui una decina mi hanno reso fortunato.
                      per quanto riguarda la lavatrice è un brevetto che ormai da più di cinque anni, ho dovuto alla disgrazia di brevettarlo in Italia, cosa che in futuro non farò mai più. I miei recenti brevetti di deposito solo in Irlanda! I motivi sono vari ma quelli che contano di più è perché sono esenti da tasse, sono altamente più protetti, e soprattutto se qualcuno tenta di copiarli lo Stato irlandese mette a disposizione all'avvocati a tutela dei brevetti. Inoltre la tassazione derivantedai brevetti è minimale, loro sostengono, a giusta ragione, che tutto quello che arriva dall'ingegno umano non può essere tassato. Comunque questo porta allo Stato irlandese un fiume di denaro perché di mezzo mondo deposita i loro brevetti o le loro canzoni in Irlanda.
                      Ora vi voglio raccontare come è andata a finire il mio brevetto della lavatrice. A suo tempo presentata e il prototipo a due note aziende italiane per le loro prove e test. I risultati foro furono eccezionali e si scatenò una guerra per acquistarmi il brevetto. purtroppo in seguito a questa disputa attivò l'interesse dei produttori di detersivi. Resta il fatto che qualcuno mi viene a dire che in tutta Europa ogni persona consuma 40Kg. di detersivo, e che con il mio brevetto avrei distrutto una intera economia… Mi consigliarono vivamente di non proseguire su questa strada. Io accolsi volentieri quest'idea che misi nel cassetto il mio brevetto… E non è vero come qualcuno che sostiene che io l'ho venduto. Tutto il resto che è scritto nel vostro sito sono solo illazioni... Quello che mi ha disgustato di più di tutto è il comportamento di tutti questi falsi ecologisti, che si permettono a fare illazioni sulla mia persona e sulla mia idea invece di approfondire il discorso e magari proteggermi per portare avanti questa cosa. Mi piacerebbe rispondere punto per punto a tutte le vostre insinuazioni, ma vi garantisco che non ha alcuna voglia. La gente dovrebbe studiare prima di parlare!

                      ***, secondo te io sono così imbecille da spendere qualche migliaia di euro per fare un brevetto che a te ai tuoi occhi risulta una panzana!comunque personaggi come te nella mia vita nei contratti molti e ringrazio sempre il cielo che ne esistono tanti come te, perché mi danno la possibilità di crescere ed approfondire. Comunque per conoscenza è chiaro che pubblicamente io non ho descritto appieno il sistema come realmente funziona, alcuni trucchi mi ritengo tutti per me… Comunque se vuoi sapere realmente che sono scrivi una lettera al direttore della rivista scientifica NEXSUS il dot. Tom Bosco, il quale stava scrivendo un prezioso articolo sulla mia persona e sui miei brevetti e sui miei studi... Sono stato io ad impedirne la pubblicazione dell'articolo perché non mi piace la divulgazione delle mie ricerche. Comunque se ti fa piacere prende informazioni anche presso le varie Camera di Commercio inglesi ed italiane per vedere quanti brevetti io ho depositato e molti di questi ne sono certo che tu mi stai usando giornalmente. Io non voglio considerarmi un ricercatore italiano perché in Italia questo termine è dedicato solo ai non facenti vedi CNR, che negli ultimi sessant'anni non so se hanno fatto qualche brevetto o qualche invenzione! pertanto ti prego di moderare le tue parole definendo le mie dimensioni delle panzane perché prima di parlare bisogna informarsi con chi si ha a che fare...


                      Note di Moderazione: nll
                      Eliminati i riferimenti personali. Violazione art.7 del regolamento del forum. Unione messaggi consecutivi. Violazione art.3 del regolamento del forum

                      Ultima modifica di nll; 28-07-2013, 13:12. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                      • #12

                        Note di Moderazione: nll
                        Questo forum accoglie volentieri le repliche delle persone interessate, ma sempre nel rispetto del regolamento. Se volevi presentarti col tuo nome, avresti potuto sceglierlo come nickname, altrimenti sei soltanto leone5031. La replica deve consistere nel confutare tecnicamente le affermazioni degli altri (sebbene non abbia scorto alcunché di particolarmente offensivo nelle contestazioni degli utenti di questo forum) e non può in alcun modo diventare la vetrina delle proprie frustrazioni.

                        Mi fa sospettare poca sincerità l'affermazione che i brevetti in Irlanda siano esenti da tassazione e... che siano tassati in modo minimale. Una contraddizione che denota quanto meno una certa approssimazione nelle tue affermazioni, se non la poca sincerità di cui scrivevo prima. Capisco che la tassazione in Italia sia alta, ma non lo è soltanto per i brevetti e ogni cittadino dell'Unione Europea è libero di andare a vivere dove gli pare nel territorio dell'Unione. Personalmente preferisco vivere in Italia, nonostante tutto, solo la scarsità di lavoro potrebbe costringermi a vivere altrove.

                        ••••••••••••

                        Commenta


                        • #13
                          Faccio alcune considerazioni... dai miei interventi passati è passato del tempo e nel frattempo sono diventato moderatore, ma mi limito a commentare come avrei fatto da semplice utente.
                          La sanzione che ho dovuto dare allo scrivente è un'altra faccenda, le offese gratuite sul forum non sono ammesse.

                          Originariamente inviato da leone5031
                          Sono stato io ad impedirne la pubblicazione dell'articolo perché non mi piace la divulgazione delle mie ricerche.
                          Frase non degna di uno che fa tanti brevetti, perchè i brevetti sono divulgazione! Vuoi tenere all'oscuro dei tuoi risultati solo la gente comune che magari legge il forum ma non i testi dei brevetti?

                          Per vostra conoscenza e vero non ho frequentato una università ma bensì due in Italia anche se non mi sono mai laureato, perché ritenevo inopportuno.
                          bella questa!

                          Resta il fatto che qualcuno mi viene a dire che in tutta Europa ogni persona consuma 40Kg. di detersivo, e che con il mio brevetto avrei distrutto una intera economia… Mi consigliarono vivamente di non proseguire su questa strada. Io accolsi volentieri quest'idea che misi nel cassetto il mio brevetto…
                          questa è ancora meglio! Cioè tu inventi una meraviglia per non distruggere il mondo e poi la metti nel cassetto perchè i fabbricanti di detersivi fanno pressioni? O per difendere dei posti di lavoro? Vai avanti tranquillo si perderà qualche posto di lavoro nell'industria di detersivi (tanto fra un po' faranno in Cina anche quelli) ma se tieni il brevetto in Italia li farai riprendere tutti nella fabbrica di lavatrici nuove, che sbaraglierà la concorrenza
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • #14
                            cito extra-forum, per ovvi motivi il post è stato cancellato (non so se da leone5031 o da un mod) ma dovrebbe essere arrivato comunque a tutti come segnalazione e-mail
                            ...per le soluzioni tecniche del mio dispositivo questo non è certamente il sito adeguato per discuterne...
                            e perché?
                            Forse non tutti, come il sottoscritto, in questo forum, sono dotati di una cultura "eccelsa", ma ti assicuro che parecchi degli utenti di EA sono in grado di comprendere qualsivoglia argomento in ambito tecnico-scientifico (ma forse "ci" conosci ancora poco).
                            Personalmente mi incuriosisce questa tecnologia, conosco i vari sistemi di lavaggio ad ultrasuoni ma a micro-onde è la prima volta che ne sento parlare.
                            Che l'acqua come solvente (quasi) universale sia sottovalutata è risaputo (purtroppo non dalle massaie), e posso comprendere come il riscaldamento possa distruggere le lunghe catene molecolari proprie dei grassi ma mi sfugge cosa siano in grado le micro-onde di sostituire la schiuma nel suo compito di inglobare lo sporco sottraendolo dagli indumenti o altro messo a lavare.
                            Mi piacerebbe (uso il condizionale perché non ho l'elettrodomestico in questione) fare un semplice esperimento col forno a micro-onde casalingo paragonando il risultato a quello ottenibile con della semplice acqua scaldata alla medesima temperatura.
                            Ancora una domanda, più che altro una curiosità; come hai risolto con le cerniere dei vestiti?
                            Domotica: schemi e collegamenti
                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

                            Commenta


                            • #15
                              Le microonde sono molto più interessanti delle resistenze in rapporto all'acqua

                              Saluti da Dublino!

                              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                              Posso essere scettico?
                              Io sono elettronico specializzato a microonde, lo 'scuotimento' è semplicemente calore, lo stesso principio del forno a microonde... allora basterebbe lavare senza detersivo anche in una lavatrice normale!

                              Invece non mi risulta che usare le microonde per scaldare acqua sia un metodo efficiente! (quindi probabilmente consuma più elettricità...)<SNIP>

                              beh questa è bella, va bene la libertà di pensiero politico ma dire che Berlu abbia favorito la ricerca in Italia...
                              Se sei un elettronico specializzato a microonde capirai un paio di caratteristiche delle microonde che possono essere salienti all'oggetto in questione:
                              1) Le microonde hanno una frequenza pari a quella di risonanza del legame O-H nella molecola d'acqua, ciò rende efficiente invece l'escursione del moto indotto nelle molecole se non il *calore* in se. Ossia meccanicamente è più forte e come si sa con una cantante può rompere un bicchiere con la sola voce o un plotone può far crollare un ponte se l'attraversano in ordine.
                              2) E' ipotizzata che questa risonanza separa gli atomi delle molecole così tanto da causare una ionizzazione virtuale/parziale e molto temporaneo gli effetti della quale non conosco
                              3) Le microonde hanno una particolare "affinità" per l'acqua e rimbalzano all'interno del forno fino a quando non trovano l'acqua, solo se è secco del tutto possono esserci dei fulmini all'interno mentre si scaricano sui metalli. Quindi bagnando i vestiti solo e non annegandoli in litri e litri d'acqua, per avere l'effetto "tensioattivo" basta l'acqua che bagna i tessuti e tutta l'energia emessa dal Klystron entra nell'acqua che bagna i vestiti. Certo che se il cestello fosse pieno d'acqua avrai ragione, ma gli inventori sono così perché pensano ai problemi in modo diverso da chi non lo è!
                              4) Finito questa fase si farebbe un risciacquo con tanta acqua (e fredda) per poi ripetere, 3 immagino.
                              Berlusconi non avrà favorito in particolar modo la ricerca ma Prodi ha incu1@t0 molti ulteriormente rimettendoli...
                              Io questo avrò capito, ma io sono solo un medico perciò mi sbaglierò...

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                              • #16
                                Bravo Wild, interessanti le tue considerazioni, in effetti concettualmente le microonde potrebbero scaldare in maniera mirata una quantità minore di acqua.
                                Le lavatrici a basso consumo comunque già scaldano meno acqua, io ho fatto qualche misura ed il risparmio energetico è tutto o quasi nella minor quantità e nelle temperature più basse.
                                Il risultato è che i lavaggi durano di più e i risultati non sempre sono buoni.

                                Ho scritto questo quasi OT perchè l'effetto tensioattivo delle microonde invece non mi risulta, a maggior ragione se poi immetti acqua fredda e non trattata. Magari sbaglio ma aspetto ancora di vedere tali lavatrici senza detersivo in commercio...
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                  Comunque, se parliamo di sporco e non solo di batteri, lo 'scuotimento' è a livello molecolare, e diventa calore; credi veramente possa staccare l'unto dai vestiti?
                                  <SNIP>
                                  Anche la solita mania del complotto mi fa un po' dubitare, l'ho già sentita per tanti 'miracoli' che a volte hanno illuso con gravi effetti le persone (cura Di Bella, medicinali omeopatici...e spero di non offendere nessuno!)
                                  1 watt di una torcia a pila non ti fa niente, 1 watt di luce laser (in fase=risonanza) ti buca la retina. Non è il calore che conta che è una misura dell'energia dell'onda elettromagnetica (e quindi la sua frequenza) ma la risonanza che influenza l'ampiezza. Ora non è un MASER il Klystron tipico perciò non sarà in fase l'oscillazione delle onde un uscita né la potenza netta sarà diversa ma una cosa che oscilla con ampiezza maggiore ha per definizione un raggio d'azione maggiore e l'effetto meccanico di "scuotimento" dello sporco sciolto nell'acqua credo conti qui.
                                  Invece per quanto riguarda Di Bella ti consiglio di aggiornarti, di leggerti gli studi dell'università dell'Arizona che dimostra che alcuni tumori si guariscono col bicarbonato di sodio per bocca, rispecchiando e confortando la teoria di Tullio Simoncini, oncologo radiato dall'albo italiano per aver usato con successo questo, e una miriade di ricerche sull'omeopatia. Qui in Irlanda è dappertutto. Vedi questo Scientific Research: Animal Studies | Avilian e dopo non basta. Ho personalmente visto 3 tumori guariti con l'assunzione per bocca di una forma di candeggina, ma questo è solo un aneddoto. Te lo racconto perché ti apri la mente e non accetti come vero quello che ti viene propinato dalla stampa interessata. Quando tocchi con mano le cose vedi una realtà diversa e più reale dello show che vedi in TV. Non per questo qualcuno o anche tanti ci marciano sopra per il proprio beneficio di vario genere dicendo che sono perseguitati o boicottati, ma Simoncini è un caso pubblico, l'hanno crocefisso su "Mi manda Raitre" in modo pretestuoso e palesemente per linciarlo ed è stato radiato anche, mentre fuori dall'Italia è considerato un eroe e ha ispirato lo studio dell'Arizona che nonostante dimostrano che lui ha ragione, resta radiato in Italia!!! Vedete un po' voi. Io forse ho detto qualche castroneria nella mia trattazione delle onde elettromagnetiche ma sono tutte verificabili e corregibili in modo diretto. La biologia spesso è un opinione politico commerciale. Ma lo è anche la fisica talvolta. Lo sapete che la Royal Society VOTARONO per bandire il concetto di etere come mezzo di trasmissione delle onde elettromagnetiche? UN VOTO non è SCIENZA è POLITICA. O una cosa naturale è vera o è falsa o incerta, non è fisica perché l'uomo lo vota. Perché l'hanno dovuto votarlo. E' una lunga storia ma c'è di mezzo la volontà di spezzare le 2 equazioni di Maxwell in 4 per eliminare dei concetti dimensionali "difficili" secondo Heavyside perché immaginari nel senso matematico di numeri complessi e forse avrebbero fatto a botte con Einstein.

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                                  • #18
                                    Wild, non tolgo tutta la parte OT del tuo messaggio perchè sei nuovo e perchè sono coinvolto come utente nella discussione, ma non insistere altrimenti devo moderare.

                                    PS: infatti l'etere non esiste, le onde elettromagnetiche si trasmettono anche nel vuoto
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                    • #19
                                      Caro " Lupino", finalmente mi hanno permesso di risponderti... la prova che vuoi fare con un semplice micronde potrebbe essere semplicemente pericolosa ed incendiare i tessuti... il mio sistema va ben oltre le semplici microonde... ma visto come sono stato trattato dagli addetti ai lavori (note aziende) e da "Sapientini" dell' ultima ora, non ritengo adare oltre nel divulgare la mia conoscenza... oggi mi occupo di progetti ben più arditi... Ciao Roberto

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                                      • #20
                                        Beh, qui in Irlanda le cose stanno così: income derived from patent royalties is exempt from income tax under Section 234 TCA 1997 tratto da Exempt Income. Ossia non si pagano tasse sui brevetti in Irlanda soggetto ad alcune condizioni. Dice giusto, prima di fare illazione e buttare dubbi bisogna uscire dal proprio guscio tenebroso e vedere oltre al "set" del Truman Show che alcuni insistono di vivere perché hanno paura di imparare cose nuove.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                          Il risultato è che i lavaggi durano di più e i risultati non sempre sono buoni.<snip>Ho scritto questo quasi OT perchè l'effetto tensioattivo delle microonde invece non mi risulta, a maggior ragione se poi immetti acqua fredda e non trattata. Magari sbaglio ma aspetto ancora di vedere tali lavatrici senza detersivo in commercio...
                                          Grazie per aver riconosciuto la validità delle mie argomentazioni che anche non essendo specialista in merito traggo intuizioni dal mio campo. La RMN soprattutto. Credo che non sia OT una spiegazione tentata dell'effetto tensioattivo in una lavatrice senza detersvi sia nemmeno quasi OT però! Lo scuotimento delle molecole dovuto alla maggiore escursione in risonanza vuol dire a parità di temperatura (frequenza) a livello molecolare c'è un tale rock and roll li dentro da strappare via meccanicamente qualsiasi cosa come si può vedere nel moto casuale di particelle di polline in acqua colpite dalle vibrazioni *casuali* e non in risonanza delle molecole stesse dell'acqua e se si pensa che un granello di polline peserà miliardi di volte il peso delle molecole dell'acqua che lo colpisce si capisce quanta forza meccanica ci possa essere in dell'acqua risonante. Ricorda la pubblicità TV dei nastri Maxell con la voce di Ella Fitzgerald (pare sia storia antica). Inoltre per forza di cose all'escursione massimo della molecola d'acqua alcune si ionizzano o formano radicali liberi che ossidano lo sporco rompendolo e rendendolo più polare e quindi solubile nell'acqua. E poi se non ne vedi lavatrici del genere in commercio sarà perché l'inventore è qui (se non è bannato per sempre ed in eterno - bisogna essere indulgenti con gli inventori.) e non ha ceduto il brevetto a nessuno, mi sembra un motivo logico per non vederne in commercio!!! Salutazzi. Qui piove e fa fresco...

                                          Il brevetto è la divulgazione di una tecnologia matura e commerciabile non di una ricerca privata. Vedo questo signore oggetto di attenzioni impropri, forse sbaglio, ma anziché sentenziare gli chiederei il perché non vuole divulgare la sua ricerca non brevettata. Può darsi che sia in attesa di brevetto? Il mistero s'infittisce</snip>
                                          Ultima modifica di nll; 28-07-2013, 16:39. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Wildgoose69 Visualizza il messaggio
                                            ...... E poi se non ne vedi lavatrici del genere in commercio sarà perché l'inventore è qui (se non è bannato per sempre ed in eterno - bisogna essere indulgenti con gli inventori.) e non ha ceduto il brevetto a nessuno, mi sembra un motivo logico per non vederne in commercio!!! Salutazzi. Qui piove e fa fresco...

                                            Il brevetto è la divulgazione di una tecnologia matura e commerciabile non di una ricerca privata. Vedo questo signore oggetto di attenzioni impropri, forse sbaglio, ma anziché sentenziare gli chiederei il perché non vuole divulgare la sua ricerca non brevettata. Può darsi che sia in attesa di brevetto? Il mistero s'infittisce
                                            Ti riferisci forse all'inventore Roberto Franceschini?

                                            Ho un articolo del 2011 preso dal sito del Resto del Carlino a riguardo:

                                            Ferrara, 24 giugno 2011 - ROBERTO Franceschini, inventore italiano residente a Cardiff, in Galles ha depositato il brevetto per la ‘lavatrice a microonde’ il 3 gennaio 2007 alla Camera di Commercio di Rovigo. Pochi giorni fa, l’8 giugno 2011, si è pronunciato l’ufficio italiano brevetti e marchi di Roma: l’invenzione è stata riconosciuta come idonea.
                                            «Un prototipo esiste già, e funziona alla grande – racconta Franceschini – ho un accordo di riservatezza con la nota azienda italiana che l’ha realizzato». Il nome è top secret. Ma questa rivoluzionaria lavatrice sarà presto sul mercato? «Non credo – risponde – si sono messi in mezzo i produttori di detersivi, scatenerebbero una guerra. Operai, dirigenti, rappresentanti del settore rimarrebbero senza lavoro. Dagli scaffali dei supermercati sparirebbero file di prodotti.
                                            Realizzarla non costa di più di una lavatrice classica». E secondo Franceschini ci sarebbe un «risparmio ecologico impressionante, ogni anno 40 chilogrammi di detersivo per persona non finirebbero più nelle fogne». Roberto Franceschini ha 60 anni, è nato a Padova e da poco più di cinque anni risiede nel Regno Unito, prima a Southampton, ora a Cardiff. È geometra ma è conosciuto da tutti come inventore.
                                            Ma questa lavatrice a microonde come funziona? «Semplice, dentro la lavatrice si mette un generatore di microonde ad una determinata frequenza. Si scalda l’acqua e si genera un campo elettrico che si ripete per più di due miliardi di volte al secondo. Si produce un effetto di ‘scuotimento’ delle molecole d’acqua, ma anche di grassi e proteine, così lo sporco si stacca dai vestiti completamente senza bisogno dei tensioattivi presenti nei detersivi». Per un’invenzione non serve tanto tempo ad ascoltare Franceschini: «Questa è una di quelle che me ne ha richiesto di più, circa due o tre mesi di progetto. Gli uffici brevetti mi conoscono bene, a Padova, Rovigo, ormai anche in Irlanda porto decine e decine di brevetti. Aveva fatto bene Berlusconi a togliere la tassa sui brevetti, è un incentivo al moltiplicarsi delle invenzioni, io me ne sono andato nel Regno Unito. Prodi nel 2006 ha ripristinato la tassa perché c’era stato un picco di depositi ma è stata una scelta sbagliata».
                                            ************************************************** ************************************************** *************

                                            Qualcuno lo conosceva gia? Son trascorsi più di 4 anni, e ancora non sappiamo nulla di questo brevetto, che dite?
                                            Q-CELL QPRO G3 250W 3KwP - Policristallini - PowerOne3.0Uno - 15/11/2013 - Azimut -45° (Est) - Tilt 15% - Cittadella (PD)

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