In Italia esistono secondo le ultime statistiche circa 1.000.000 di condomini la maggior parte dei quali provvedono al riscaldamento degli ambienti utilizzando tecnologie obsolete, retaggio del secolo precedente, quando la disponibilità energetica sembrava infinita e i costi dei combustibili fossili erano bassi. Queste scelte hanno comportato l'uso di tecnologie che costavano meno di altre, ma che comportano sprechi di energia che possono essere calcolate superiori al 50%. La conseguenza è data da uno spreco di carburante fossile dell’ordine di 10-12 MTEP (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) l’anno, con aggravio di spesa, aumento disavanzo della bilancia dei pagamenti, inquinamento ecc.
Se si passasse all’uso di caldaie tecnologicamente avanzate a pompa di calore, isolando termicamente le abitazioni, usando valvole termo regolatrici e ripartitori di consumi, il risparmio energetico potrebbe attestarsi attorno valori attorno al 50-70%.
Ipotizzando un risparmio medio del 50%, con i costi attuali si andrebbero a risparmiare a regime circa 9-10 miliardi di euro l’anno, non utilizzando carburante per un totale di circa 10-12 MTEP che equivalgono a circa 20 centrali nucleari tipo Olkiluoto, come quelle che si volevano costruire in Italia.
Si avrebbe inoltre un calo della CO2 prodotta pari a circa 36 MTonn l’anno che ci permetterebbe di recuperare parte del risparmio su CO2 imposto dall’accordo 20-20-20, senza considerare un aumento della vivibilità delle città, in particolare del nord.
Sarei felice di avere pareri e suggerimenti, anche su www.e-partecipo.it dove ho già esposto l'idea.
Se si passasse all’uso di caldaie tecnologicamente avanzate a pompa di calore, isolando termicamente le abitazioni, usando valvole termo regolatrici e ripartitori di consumi, il risparmio energetico potrebbe attestarsi attorno valori attorno al 50-70%.
Ipotizzando un risparmio medio del 50%, con i costi attuali si andrebbero a risparmiare a regime circa 9-10 miliardi di euro l’anno, non utilizzando carburante per un totale di circa 10-12 MTEP che equivalgono a circa 20 centrali nucleari tipo Olkiluoto, come quelle che si volevano costruire in Italia.
Si avrebbe inoltre un calo della CO2 prodotta pari a circa 36 MTonn l’anno che ci permetterebbe di recuperare parte del risparmio su CO2 imposto dall’accordo 20-20-20, senza considerare un aumento della vivibilità delle città, in particolare del nord.
Sarei felice di avere pareri e suggerimenti, anche su www.e-partecipo.it dove ho già esposto l'idea.
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