Come risparmiare guadagnandoci: caldaie a pompa di calore. - EnergeticAmbiente.it

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Come risparmiare guadagnandoci: caldaie a pompa di calore.

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  • Come risparmiare guadagnandoci: caldaie a pompa di calore.

    In Italia esistono secondo le ultime statistiche circa 1.000.000 di condomini la maggior parte dei quali provvedono al riscaldamento degli ambienti utilizzando tecnologie obsolete, retaggio del secolo precedente, quando la disponibilità energetica sembrava infinita e i costi dei combustibili fossili erano bassi. Queste scelte hanno comportato l'uso di tecnologie che costavano meno di altre, ma che comportano sprechi di energia che possono essere calcolate superiori al 50%. La conseguenza è data da uno spreco di carburante fossile dell’ordine di 10-12 MTEP (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) l’anno, con aggravio di spesa, aumento disavanzo della bilancia dei pagamenti, inquinamento ecc.

    Se si passasse all’uso di caldaie tecnologicamente avanzate a pompa di calore, isolando termicamente le abitazioni, usando valvole termo regolatrici e ripartitori di consumi, il risparmio energetico potrebbe attestarsi attorno valori attorno al 50-70%.

    Ipotizzando un risparmio medio del 50%, con i costi attuali si andrebbero a risparmiare a regime circa 9-10 miliardi di euro l’anno, non utilizzando carburante per un totale di circa 10-12 MTEP che equivalgono a circa 20 centrali nucleari tipo Olkiluoto, come quelle che si volevano costruire in Italia.

    Si avrebbe inoltre un calo della CO2 prodotta pari a circa 36 MTonn l’anno che ci permetterebbe di recuperare parte del risparmio su CO2 imposto dall’accordo 20-20-20, senza considerare un aumento della vivibilità delle città, in particolare del nord.

    Sarei felice di avere pareri e suggerimenti, anche su www.e-partecipo.it dove ho già esposto l'idea.

  • #2
    Io partirei smettendola di calcolare l'inquinamento come sola CO2.. l'inquinamento è dato da molte cose, la CO2 è solo comune a tutte le combustioni.. ma pure tu che scrivi stai creando CO2 respirando, vuol dire che emetti gli stessi inquinanti di un camion del '56?
    Secondo me no ... lo spero per te.
    Soltando isolando e usando in modo intelligente i riscaldamenti si riuscirebbe a tagliare in modo mostruoso l'inquinamento...
    Obbligherei pure a costruire tutto il nuovo almeno in classe A, meglio passivo... sai che balzo nel "2011" farebbero le case nuove?!?!?
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #3
      Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
      Io partirei smettendola di calcolare l'inquinamento come sola CO2.. l'inquinamento è dato da molte cose, la CO2 è solo comune a tutte le combustioni.. ma pure tu che scrivi stai creando CO2 respirando, vuol dire che emetti gli stessi inquinanti di un camion del '56?
      caro Fringui, mi sembra che di quanto ho detto ti sei soffermato particolarmente sulla parte secondaria dell'inquinamento per CO2, anche se io ritengo anche questa importante.
      La conversione dei vecchi sistemi in sistemi avanzati, comporterebbe una serie di benefici tra cui non secondario quello di creare nuovi posti di lavoro, un aumento reale della ricchezza prodotta ed il tutto diminuendo i consumi, contrariamente di quanto si sente dire dai nostri economisti: "aumentare i consumi per aumentare il P.I.L."

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      • #4
        Con tutte case passive l'inquinamento crollerebbe.. e i migliori sistemi sono quelli che non ci sono.. una casa passiva non necessita di riscaldamento, quindi inquinamento zero.. più di questo che vuoi?

        Ristrutturare per arrivare ad un livello simile è praticamente impossibile, fai prima a radere al suolo e ricostruire, costa meno.
        Iniziamo a fare tutto il nuovo con concetti nuovi.. una volta fatto questo poi si analizza bene il vecchio.
        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
        Puffer 750 L 3 serpentine
        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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        • #5
          Caro Maspe, purtroppo quello che tu scrivi e' stranoto a tutti, anche a chi ci governa tanto che se guarda bene da favorire in modo incisivo il RISPARMIO energetico, puntando invece sulle fonti alternative....non mi spiego come un fabbricato possa arrivare in classe B o A sensa un mm di isolante sulle facciate (pareti in vetro) UNICAMENTE con il fotovoltaico...ha ragionissima fringui ...l'inquinamento non è solo diretto ma anche indiretto

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          • #6
            Chiaramente con centinaia di mq di fotovoltaico ;O)

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