Salve,
vorrei da voi un chiarimento.
Entrerò a breve nella mia nuova casa che sarà certificata con classe energetica A, ad oggi manca la certificazione ma il costruttore ne ha realizzate altre con questo standard e sono sicura che rientrerà in questa categoria.
Sulla stessa ho fatto installare il fotovoltaico da 3 kwh per la produzione di corrente elettrica, il riscaldamento a pavimento sarà gestito da una pompa di calore e per il piano di cottura ho scelto l'induzione, ovviamente tutte le lampadine di casa saranno a risparmio energetico.
Frigorifero di classe A così come la lavatrice usata in modo oculato ed in orari di risparmio e microonde che userò quando non utilizzo il piano di cottura per evitare possibili sovraccarichi.
Il piano ad induzione - così mi è stato spiegato - ha la possibilità di essere autolimitato come potenza - mi auguro di non scrivere troppe sciocchezze - per l'utilizzo con i 3kwh standard delle utenze domestiche.
Mi viene consigliato di non attivare come utenza i classici 3kwh ma di iniziare con i 4,5 se non addirittura 6 - senza che il costruttore che mi ha dato questo consiglio mi chiarisca meglio il tutto - ho ovviamente richiesto spiegazioni che credo di ricevere a breve, tanto per capire perché.
Mi sto informando ed ho scoperto che potrei chiedere un contatore dedicato alla sola pompa di calore perché con l'aumento di potenza verrei a pagare con tariffa maggiorata tutto il consumo e non solo quello eccedente il mio consumo solito, e quindi non solo quello imputabile alla pompa di calore; senza tener conto del maggior fisso che non mi sembra poco.
Ora consumo decisamente poco: dall'ultima bolletta rilevo che il mio consumo è per il 30% relativo alla fascia F1 e per il restante relativo alla fascia F3. Da bolletta mi viene comunicato in 611 kWh il consumo annuo ripartito in 185 per fascia F1, 189 per fascia F2 e 237 per fascia F3.
Ho già preventivato che il consumo si incrementerà per via della pompa di calore ma sinceramente - ipotizzando anche un raddoppio nei consumi che avranno il loro picco nella stagione invernale, anche se confido molto nel potere isolante dell'immobile - mi ritenevo tranquillo con i 3kWh, non mi era venuto in mente il problema del contatore per gestire i picchi di consumo.
Tutto questo per chiedervi:
1 devo proprio scordarmi il contatore da 3kWh?
2 sarebbe proprio sbagliato iniziare con questo da utenza domestica e se poi vedo che salta sempre la corrente passare a quello di potenza superiore? ma a questo punto a quale? sapete quanto si paga x l'aumento di potenza?
3 consigliereste un contatore con potenza maggiore o il doppio contatore separato per casa e pompa di calore?
4 ma quanto consumano queste pompe di calore? so che è una domanda generica ma il costruttore ha deciso di installare un'altra pompa rispetto a quella prevista e sono in attesa che mi fornisca marca e modello per capirci di più
5 visto che i problemi se ci saranno si concentreranno nei mesi di dicembre - gennaio e febbraio - sarebbe ipotizzabile secondo voi gestire oculatamente i consumi così da evitare che salti la corrente? consigli (oltre credo a non utilizzare congiuntamente piano di cottura/ lavatrice/ microonde)?
5 cosa rischio nel concreto se salta continuamente la corrente? solo una seccatura o può danneggiarsi effettivamente qualcosa?
E' solo che per un picco di pochi mesi non mi va proprio di spendere molto di più e di richiedere potenze che poi sfrutterei poco.
Grazie a tutti per qualsiasi consiglio/suggerimento riusciate a darmi
vorrei da voi un chiarimento.
Entrerò a breve nella mia nuova casa che sarà certificata con classe energetica A, ad oggi manca la certificazione ma il costruttore ne ha realizzate altre con questo standard e sono sicura che rientrerà in questa categoria.
Sulla stessa ho fatto installare il fotovoltaico da 3 kwh per la produzione di corrente elettrica, il riscaldamento a pavimento sarà gestito da una pompa di calore e per il piano di cottura ho scelto l'induzione, ovviamente tutte le lampadine di casa saranno a risparmio energetico.
Frigorifero di classe A così come la lavatrice usata in modo oculato ed in orari di risparmio e microonde che userò quando non utilizzo il piano di cottura per evitare possibili sovraccarichi.
Il piano ad induzione - così mi è stato spiegato - ha la possibilità di essere autolimitato come potenza - mi auguro di non scrivere troppe sciocchezze - per l'utilizzo con i 3kwh standard delle utenze domestiche.
Mi viene consigliato di non attivare come utenza i classici 3kwh ma di iniziare con i 4,5 se non addirittura 6 - senza che il costruttore che mi ha dato questo consiglio mi chiarisca meglio il tutto - ho ovviamente richiesto spiegazioni che credo di ricevere a breve, tanto per capire perché.
Mi sto informando ed ho scoperto che potrei chiedere un contatore dedicato alla sola pompa di calore perché con l'aumento di potenza verrei a pagare con tariffa maggiorata tutto il consumo e non solo quello eccedente il mio consumo solito, e quindi non solo quello imputabile alla pompa di calore; senza tener conto del maggior fisso che non mi sembra poco.
Ora consumo decisamente poco: dall'ultima bolletta rilevo che il mio consumo è per il 30% relativo alla fascia F1 e per il restante relativo alla fascia F3. Da bolletta mi viene comunicato in 611 kWh il consumo annuo ripartito in 185 per fascia F1, 189 per fascia F2 e 237 per fascia F3.
Ho già preventivato che il consumo si incrementerà per via della pompa di calore ma sinceramente - ipotizzando anche un raddoppio nei consumi che avranno il loro picco nella stagione invernale, anche se confido molto nel potere isolante dell'immobile - mi ritenevo tranquillo con i 3kWh, non mi era venuto in mente il problema del contatore per gestire i picchi di consumo.
Tutto questo per chiedervi:
1 devo proprio scordarmi il contatore da 3kWh?
2 sarebbe proprio sbagliato iniziare con questo da utenza domestica e se poi vedo che salta sempre la corrente passare a quello di potenza superiore? ma a questo punto a quale? sapete quanto si paga x l'aumento di potenza?
3 consigliereste un contatore con potenza maggiore o il doppio contatore separato per casa e pompa di calore?
4 ma quanto consumano queste pompe di calore? so che è una domanda generica ma il costruttore ha deciso di installare un'altra pompa rispetto a quella prevista e sono in attesa che mi fornisca marca e modello per capirci di più
5 visto che i problemi se ci saranno si concentreranno nei mesi di dicembre - gennaio e febbraio - sarebbe ipotizzabile secondo voi gestire oculatamente i consumi così da evitare che salti la corrente? consigli (oltre credo a non utilizzare congiuntamente piano di cottura/ lavatrice/ microonde)?
5 cosa rischio nel concreto se salta continuamente la corrente? solo una seccatura o può danneggiarsi effettivamente qualcosa?
E' solo che per un picco di pochi mesi non mi va proprio di spendere molto di più e di richiedere potenze che poi sfrutterei poco.
Grazie a tutti per qualsiasi consiglio/suggerimento riusciate a darmi
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